Comunicare
fa parte del nostro mondo, è “mettere in comune” (“Spike like
eat” 1976 di Rock Hanging - Picnic editore), ed il cinema altri non
è che una sontuosa forma di comunicazione. Comunichiamo sempre,
anche non comunicando (semplicemente comunichiamo che non vogliamo
comunicare...).
Ma come,
cosa, si comunica nel cinema? Oltre che con la cassiera che non trova
il resto o l'imbecille che si è seduto al posto vostro? Si
contestualizza la comunicazione? Si presuppone un'analisi
sociologica? Come coniughiamo l'enorme comunicativa di The tree of
life e quella parzialmente abulica de Il cavallo di Torino? E fuori
dal cinema cosa c'inventiamo oltre a sfornare playlist su portali che
devono incassare soldi sfruttando il nostro tempo libero ed i
rituali di verifica del linguaggio che andiamo dipingendo?
Twitter e i suoi 140
caratteri, ad esempio: non rischiamo la centoquarantuplicazione della
personalità?!
E Facebook? Comunicare con
feisbuc... perchè dovremmo essere cosi felici di ritrovare quel
compagno di scuola del quale ce ne siamo strafregati per oltre
trentanni buoni?!?
E i forum? I blog (si, i
blog...)? Le chat? I
newsgroup? Le mailing list?
Bo'. Io non lo so, tutto
sommato... se qualcuno ha una risposta, me la comunichi...
BIBLIOGRAFIA
ESSENZIALE:
G.De Angeli –
Cometacomunicazione
F.lli Angeli Editore –
Anno 0
Bell – Comunicazione
urbana ed interurbana – Mitizzazione della card ed altre teorie
poco gettonate
Tim editore –
Montecavo 1972
A.Schindler –
COMUNICAZIONE DI
MASSA VIA FILO. SPINATO - Editrice List - Norimberga 1943
J.Goodman – E'
UN'IMPRESA COMUNICARE NELL'IMPRESA?
Editori associati in
impresa - Eurodisney 2008
Arthur Brandy –
COMUNICARE PER
CREARE L'ATMOSFERA BORDEAUX 1954 (ottima annata)
Houdini
– Assioma
dell'inoculazione comunicativa virtuale
Telecinesi editole –
Tokyo 1964
J.Foster – Innocenza
della comunicazione silenziosa
Dr Hannibal
Lecter Editor - Phoenix 2000
Benedetto XVI – La
scomunicazione nei secoli dei secoli amen
Edizioni Paoline rilegate
- Castelgandolfo maggio mariano 2004
L'ultimo dei Mohicani -
Comunicare
senza fumo negli occhi
Editoro seduto -
Tennesse 1839
* * *
NON GUARDARMI, NON TI
SENTO
Dovete proprio comunicare?
O vi serve qualcosa o dovete rifilare qualche fregatura.. non si
scappa...
UN CORPO DA GESTIRE
Ma quanto ce manca la
gestualità a noi utenti pseudo comunicanti? Lo sberleffo, la
smorfia, il pernacchio, la strizzatina d'occhio, la risata sguaiata e
quella a denti stretti, il vaffa mormorato e la schizofrenia che
prende a cazzotti il video, l'abboccaperta davanti ad un post che non
riusciremmo mai a replicare, il dolore tangibile per un amico fragile
che avremmo voluto abbracciare anche se, poi, non l'abbiamo mai visto
? Ma quanto ce manca 'stà gestualità?
COSE DA NON DIRE
Agli utenti che te stanno
antipatici? Un fracco direi... (sia di cose, sia di utenti.. eh eh..)
BUGIE PERICOLOSE
Se “la comunicazione è
un controllo sociale”, Lynch chesse controlla?
IL DISCORSO DEL RE
Se del balbuziente se ne
cura il logopedista, dei disortografici che scrivono sul web, chi se
ne occupa?
RELAZIONI PERICOLOSE
Quelle
intrattenute a base di comunicativi
babà... ;)
QUESTIONE DI PUNTI DI
VISTA
Eh si.. i punti di vista
in una comunicazione cinematografica sana e fruttuosa andrebbero
esaminati con cura. Creare l’interconnesione spettatore/schermo è
il sogno di parecchi, ad altri, troppi, basta che si attivi
l’interconnessione spettatore/botteghino…
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