mercoledì 31 maggio 2017

MA QUALE MASTERCHEF!! ..C'E' UNTI E BISUNTI


Sulla Nove del digitale terrestre (prima ancora su Dmax) impazza Chef Rubio col suo Unti e bisunti, sbragatissimo cuoco romano (di Frascati per la precisione), che con i suoi ultra buzzurri modi di fare e i tatuaggi che tracimano, “sfida” le migliori cucine locali d'Italia, girando con una cucina da campo stile militare, sulla quale ripropone i piatti più selvaggi che incontra strada facendo, quella cucina spesso povera, messa su da pastori e contadini, che lui ama definire streetfood..


Chef Rubio ti affascina all'istante, assaggia tutto con le mani, s'ingozza come un maiale, comprende al volo l'anima dei piatti che vuole sfidare e li clona spesso e volentieri ancor meglio degli originali.


Piatti tipici di una cucina grassa e succulenta, lontana dai manicaretti della guida Michelin, ma testimoni della reale ruspantezza di una cucina locale realmente casareccia che tracima sugna da ogni poro e, purtroppo, sulla via dell'estinzione.


Chef Rubio ci fa conoscere questa originalità culinaria spesso sconosciuta ai più.
Condite il tutto con un taglio originale e divertente messo in atto per queste preparazioni culinarie, coadiuvate da riprese ravvicinate, un montaggio frizzante condite da un ritmo vivace e frenetico che esalta anche luoghi e tradizioni e ovviamente il rutilante Chef Rubio che se la diverte un mondo...





venerdì 26 maggio 2017

TORINO A MODO NOSTRO


A Torino essenzialmente per il Salone del Libro, sogno nel cassetto da anni ormai. Arriviamo nel primo pomeriggio di domenica, dalla Stazione Porta Nuova all'hotel, vicino La Mole, una passeggiata di quindici minuti, tra strade ben delineate, palazzi austeri, comodissimi portici e pochissime persone in giro.. il tempo di marcare il territorio in hotel e ripartiamo al volo: visita prenotata al Museo Egizio, per fortuna tutte le maggiori attrazioni sono concentrate in un fazzoletto, e mentre andiamo, anche il tempo di assaporare un primo, meraviglioso, gelato che ci lascia subito estasiati.


Il Museo ci ubriaca da par suo di bellezza e storia palpabile.. la guida ci coinvolge con passione e competenza.. all'uscita becchiamo pure i festeggiamenti della Juve Campione d'Italia.. ma una cosa che è l'equivalente di un festeggiamento a Roma quando Totti segna col cucchiaio... tutto misurato, pacato e  gioioso ma anche discreto e senza inutili deliri.. giriamo serenamente tutto il centro, tra Piazza Castello e dintorni, vialoni alberati, piazze enormi, un'idea di gestione dello spazio soltanto chimerica per noi indigeni romani.. e attorno tutta gente sorridente e paciosa.

Anche se non ci credete... questa foto è in "pieno centro"..
E' singolare pensare che la toponomastica cittadina ricalchi la struttura a scacchiera delle antiche città romane: lunghe strade dritte che si incrociano tra di loro in un reticolato ordinato e preciso. Paradossalmente, l'esatto contrario della demenza urbanistica della città romana per eccellenza: Roma, appunto.

Portici, portici, portici... ;)
Lo spettacolare "bicerin".. esplosivo mix di panna, caffè e cioccolato.. 
E qualcuno potrebbe pensare che era domenica, facile trovare tutto piacevolmente vivibile. Sbagliato: lunedì usciamo e sembra un agosto romano, automobili col contagocce, nonostante il giorno lavorativo ci si muove distesi e rilassati.

La Mole dal Palazzo Reale

Dalla Mole prendiamo un autobus che si fa attendere pochissimo, imbocca un rettilineo attraversando praticamente tutta Torino fino al Lingotto Fiera, dove impazza il Salone del Libro: sedici fermate con una sola svolta in tutto il tragitto.. ovvio che ne guadagni la circolazione, la viabilità, l'orientarsi; e tutto assume un senso di ben disposto, di comodità che rasserena il visitatore. 


Anche il Salone, immenso, rende la visita piacevole, spazio tra gli stand, non come a Roma, a Più libri più liberi dove sei stritolato tra espositori, libri e visitatori.. vero anche che è giorno feriale e che mi raccontano di scene apocalittiche nel weekend.. ma noi siamo “fubbi”, e abbiamo evitato i giorni di punta... 


ora ci godiamo anche le vette della Mole e il Museo del Cinema, agnolotti ai tre ragù bianchi e brasato al Barolo,  e ce ne passeggiamo in una serata che ci incarta tiepida tra luci, portici e il Po che bisbiglia quieto.






giovedì 25 maggio 2017

CAMBIO DI STAGIONE


Devo fare cambio di stagione.

Dentro me.

Rovisto tra i sensi, cerco sorrisi dismessi,
alla finestra nubi affamate,
all'interno gorgoglii
percettibilmente fastidiosi,
polvere e penombra.

Scosto delicato le architetture del caos.
Come un mite vagare
senza reale voglia di mettere a posto
ne' voglia di riesumare.

Cambia la stagione, fuori,
e dentro paura di donarsi.

Ora la tiro fuori,
magari quest'anno
- un paio di volte -

riesco pure ad indossarla.


sabato 20 maggio 2017

GIARDINO DI NINFA


Esistono in Italia luoghi incredibili, cristallizzati in un tempo immobile, fuori dal mondo già all'epoca del loro concepimento. 
Il Giardino di Ninfa appartiene a questa categoria, cresciuto ai margini di acquitrini inospitali, sfruttando l'unica oasi di microclima ideale, tra montagna e palude.


Un miracolo custodito e preservato con cura, con visite solo saltuarie e per pochi weekend l'anno, da programmare in tempo utile (offrendo meno spunti e occasioni possibile ai batteri esterni trasportati dalle scarpe dei visitatori)


Un salto indietro, circondati da rovine medievali di una città fantastica ricoperta ora dalla vegetazione, con numerosi corsi d'acqua ad alimentare una flora incredibile, curata nel tempo soprattutto dalla famiglia Caetani, che bonificò l'area e la rese miracolo nel nulla.


Ci aggiriamo come in un mondo di favole, circondati da un rigoglioso fiorire di luci e profumi. L'occhio fatica a districarsi. Il tempo ci vola attorno, e anche l'acqua del corso d'acqua principale, di una trasparenza quasi prepotente, rivela e riflette tutta una fantasmagoria di colori, che col sole diventano ancor più vividi.



mercoledì 17 maggio 2017

ACCUMULATORE SERIALE


Si, sono un ammucchiatore compulsivo. 
In teoria. 
In pratica non è che faccia troppi danni perché non accumulo navi da crociera, oppure autovetture o mobili antichi, e neanche ombrelloni da mare o macchine da cucire, ma roba molto meno ingombrante, tipo biglietti di teatri e cinema, fotografie, libri, vhs, cd, magliette e sciarpe, penne e matite, ricevute di hotel, business card di ristoranti, piantine di città visitate, biglietti della metro di mezzo mondo, lettere ricevute, copie di lettere inviate, articoli di giornali ritagliati...
insomma..
che differenza passa tra un fine collezionista ricercato e un accumulatore incasinante seriale compulsivo?


Ve lo dico io:


lo 

 spazio

 a 

 disposizione.




Ad esempio io consumo le pareti di quadri, foto, quadretti, impicci, tele pastrocchiate, disegni, manifesti, cornici vuote.

Ogni cosa alla quale possa essere apposto sul retro un chiodo e, tramite quello, appesa al muro, mi attizza oltre un lecito e comune buon senso.

Poi mi chiedo se questo accumulare, all'esterno, rifletta un gemello accumulare interiore, nello stesso scompiglio ma, anche, con la stessa, intensa, voglia di tenere tutto, seppur disordinatamente, a portata di mano, d'occhio, di respiro, di fruscio.


Ora mi chiedo: lo spazio dentro è sempre un po' di più di quello fuori?

O quando ti operano, ad esempio, perdi fascicoli? Quando vomiti ti si disintegrano i rimpianti? Quando sudi cacci via i desideri assieme alle tossine?


Quando lanci un'occhiata scappa. di straforo, anche un ricordo che una volta avresti custodito geloso, come un quadro in camera? 


lunedì 15 maggio 2017

PIATTAFORME


Tra Wordpress e Blogspot sempre qualche problema, specialmente se si intersecano e si ibridano commenti e interventi tra una piattaforma e l'altra.



Gelosia? Invidia? Antagonismo? Senso d'appartenenza? Rivalità estrema?
Voglio credere di si.



Se arrivi su wordpress da blogspot (e non riesco ad immaginare il contrario) sei peggio di un profugo ripescato da una ong non riconosciuta sul bagnasciuga libico.
In soldoni tutti diffidenti e sospettosi. Devi dichiarare mail, nome e cognome, che blog c'hai, come te chiami, riclassificarti tre volte, fare un giro su te stesso e dire buongiorno ad alta voce, e soprattutto cosa vieni a rompere su una piattaforma che non ti riguarda... ;)

ma tra di loro, poi, si conosceranno?!?

Ciao io sono Wordpress, celebre piattaforma strafighetta per incontri tra bloggers di livello elevato”

Io sono Blogspot invece, non sono tanto piatta, come forma intendo, si forse dovrei essere meno cicciottella, ma ai miei bloggers, più ruspanti e meno pretenziosi, piaccio così”

W – Be' dovresti tenerteli più al guinzaglio perché spesso vengono a rompere la scatole ai miei affiliati..

B – Mica è colpa mia, non sono gelosa, loro vanno dove vogliono.. anche se entrare da te è diventato un casino.. tra un po' chiederai pure un visto..

W – Senti cara, i miei blog sono privilegiati del web, non è che mo' cani e porci arrivano così.. anzi stavo pensando ad un embargo stile Trump.. chi arriva paga tipo una tassetta di soggiorno, un tot a commento, meno se dai un'occhiata e te ne torni da dove sei venuto...


B – Eccerto.. anzi mo' t'avverto pure prima.. anvedi questa ao! Ce mancava la piattaforma esclusiva.. guarda che nel web.. un post vale l'altro.. ahah


domenica 14 maggio 2017

RYANAIR TUTTO COMPRESO!!!


Mi è capitato casualmente di confermare il checkin online ad un nostro cugino venuto a trovarci per il ponte del 1 maggio.. riuscire ad arrivare al fatidico tastino "conferma" della compagnia low cost citata, mentre cercavo di slalomeggiare tra le centinaia di optionals aggiuntivi, è stato veramente uno sballo ma anche un'impresa ardua.. ora vi citerò tutti i bonus offerti a compendio del prezzo base.. 
e vi sfido   a separare quelli fasulli, da quelli realmente in offerta..

Al prezzo base la compagnia aggiunge come optional tutta una serie di presunte comodità e vantaggi che - se accettati in toto - potrebbero trasformare il costo del vostro volo, con quello di un lussuoso loft in piena Manhattan.


Posto numerato                                                               3 euro
Posto numerato finestrino                                              6 euro 
Posto corridoio finestrato (esclusiva Ryanair)              85  euro                               
Posto numerato senza ciccioni a fianco                         10 euro
Poltrona reclinabile fianco hostess                                10 euro
Poltrona con hostess reclinata                                        80 euro
Sveglia automatica giorno del volo                               5 euro
Taxi navetta in aeroporto                                               7 euro
Limousine per l'aeroporto                                              75 euro
Taxi navetta dall'aeroporto                                             5 euro
Omino Ryanair Porta valigia                                         4 euro
Trolley esatta misura portabagagli Ryanair                   25 euro
Bagaglio a mano che supera peso standard                   5 euro
Bibita gassata                                                                 5 euro
Bibita sgasata                                                                 0,5 euro
Acqua potabile                                                              1 euro
Salatini                                                                           2 euro
Salatini senza sale                                                         1 euro
Pacchetto menù di volo                                                 12 euro
Pacchetto menù Eataly for You                                     22 euro
Cracco seduto a fianco che cucina                                950 euro
Visita in cabina pilotaggio                                            25 euro
Ebbrezza Guida aereo per dieci minuti                        800 euro
Imbarco prioritario                                                       5 euro
Imbarco sull'aereo prescelto                                         5 euro
Imbarco prima che giunga l'aereo                                25 euro
Scelta delle hostess da catalogo                                   45 euro
Modifica volo a tre ore dalla partenza                         5 euro
Modifica volo ad un'ora dalla partenza                       10 euro
Modifica Compagnia di volo                                      200 euro








venerdì 12 maggio 2017

PASTROCCHIELLUM (cit. da IL MANIFESTO)

Al telegiornale di stamattina, leggendo i titoli di giornale con svariati maggioritari parziali e proporzionali con sbarramento allo 0,003 %, per garantire anche a D'Alema uno strapuntino in Parlamento, mi è rivenuto in mente questo post di tre anni fa.. che purtroppo, anche volendo fare satira, alla fine è molto più vicino alla dura e cruda realtà che i politici di questo derelitto paese ci riservano giorno dopo giorno... sigh!




Siamo alla vigilia di una giornata fondamentale per il nostro paese. 
E nel nostro piccolo, esaminando gli svariati futuri scenari, vogliamo offrirvi un ventaglio delle numerose metodologie di governo che i nostri illuminati politici potrebbero applicare, per salvaguardare una duratura stabilità politica, sia in caso di fiducia che di sfiducia 
(o di clamoroso pareggio ai supplementari):



 
Patto a sessione prorogata con vertice sensibile al buio
 
Ripartizione governativa a vincolo di mozione costruttiva perequata all’umore della prevalenza eletta.
 
Governo di management a fiducia temperata rescindibile con patto fiduciario legato al tetto IVA max 36%


Gruppo misto con facoltà di convergenza in concordato d’intenti.
 
Doppia camera a scarto bilaterale con maggioritario scrutinato e sensori acustici di parcheggio 
 
Federalismo partitico bulgaro con negoziazione diretta alla buvette



 
Potestà normativa di fiducia ad impulso legislativo e Marina Berlusconi con costume ad interim
 
Esercizio di mandato in collegio uninominale con sistema commisurato all’ordinanza giuridica e governicchio di scopo
 
Direttorio esecutivo di setta parlamentare con coadiuvazione dicasterale 
 
Legislatura  a convergenza parallela tra fiduciari, sfiduciari, assenti, astenuti, distratti.



 
Giunta provvisoria con gruppo misto reggente a spoglio secretato ma postato su facebook
 
Sottosegretariato temporale di legislatura palese a quorum ragionato.
 
Polo a maggioranza pro tempore rescindibile per alzata di mano di Scilipoti.
 
Sezione permanente con facoltà di surroga a favore di correnti con più di un voto e gruppi misti crema e doppia panna.


Governo tecnico a vasta intesa prorogabile franco legittimo impedimento segnalabile a mezzo raccomandata a.r.
 
Berlusconi bis tale e quale a mò. Ma con Alfano e Cicchitto a Montecarlo da Fini.  
 
Come vedete non mancano le idee chiare e l’importante è che sicuramente in pochi rimarranno senza le mani in pasta anche se la sessione sarà dura e logorante…



 
Abbiate fiducia (ma non prima di stamattina 2 ottobre 2013  milleesedicesima repubblica post Franceschiello…)
 
 

mercoledì 10 maggio 2017

DISCUSSIONI


Una delle cose per le quali tendo a vantarmi è una presunta obiettività che voglio assolutamente mantenere in questioni come ad esempio controversie politiche tra amici, robe che mai travalicano un teorico buon senso, ma dove - quando infervorano gli animi - cocciutaggine e miopia cercano di difendere un ottuso attaccamento al proprio punto di vista che manco le cozze bretoni.

Si parlava della situazione a Roma con amici di ferma fede PD che tendevano a dimostrare come la Raggi (alla luce dell'immobilità di questi primi mesi) sia assolutamente non in grado di gestire politicamente la capitale d'Italia e come loro lo avessero predetto in tempi non sospetti, lucidi esperti di dinamiche politiche.
Io ho votato Raggi invece, stufo dell'incapacità che ha portato la capitale allo sfascio, ma anche pentendomene subito dopo, e soltanto guardando come la nuova sindaca mantenesse nell'organico politico (anche contro il parere dei vertici M5S) gentaglia fino a poco tempo prima appartenente al nucleo di mafia capitale.  Quando si dice che uno non si tappa occhi e orecchi.


Questi amici sostenevano - legittima aspirazione - il sogno di una Roma che divenga una piccola Svizzera, quindi inutile votare chi non ha ne' esperienza ne' tanto meno credenziali. 
Io facevo notare che quelli che avrebbero "esperienza e credenziali" hanno trasformato Roma in una città invivibile, quindi tanto vale provare chi, almeno in teoria, propone soluzioni alternative.

Ora la questione di fondo è che se per vent'anni la tua città è andata irreversibilmente affondando, governata da chi hai sempre votato tu (tranne la parentesi Alemanno che peggio me sento), e che nei sogni vorresti vivere in una specie di giardino fatato, come pretendi di riuscire nell'impresa continuando a rinnovare il mandato a questi reiterati banditi?
(e tralascio il piccolissimo particolare che l'unico esponente PD che sembrava voler rinnovare qualcosina - Marino - è stato fatto fuori proprio dal suo stesso partito...)


Da parte mia so bene che i cinque stelle non mi danno nessuna garanzia se non le chiacchiere, ma non possedendo la classica palla di cristallo per prevedere il futuro, tento, almeno, di metterli alla prova. E sempre precisando che la nuova giunta collusa con i residui di mafia capitale mi ha fatto andare immediatamente su tutte le furie.
Questo a dimostrazione che non si può argomentare di politica così come si tifa per la Roma o per il Milan.

Bisogna cercare di capire. Di aprire gli occhietti. Di mettere da parte le bandiere, gli slogan e i pregiudizi. 
Di ragionare a mente e cuore sereno.

Chi solo ora vede, e denuncia a gran voce, che "Roma fa schifo" mentre fino a ieri vivacchiava senza lamentarsi, abbia l'onestà intellettuale di comprendere che, specialmente in politica, nessuno possiede l'unica ricetta giusta.


Specialmente quando vedi, e tocchi con mano, che le medicine prese fino ad oggi ti stanno uccidendo. E neanche tanto lentamente.  


martedì 9 maggio 2017

TREND HORROR

Ho ripescato tra le mie proto produzioni questa squisita chicca che già subdorava l'andazzo del futuro cinematografico.. la ripropongo ora, visto e constatato, che al peggio  - per ora solo cinematografico - non c'è mai fine... ;)



In omaggio alle recenti recrudescenze horror che forse allieteranno le nostre sale operatorie.. ops! cinematografiche, abbiamo spulciato tra le produzioni più efferate delle quali, tuttavia, media universali, database e software spider dei più importanti motori di ricerca, ignorano ancora l'esistenza. 
Di seguito alcuni fulgidi esempi - spesso di nostri geniali artisti - frutto di onerosa ricerca tra i recessi più oscuri del web, non lasciateveli sfuggire!:



NON APRITE QUEL FRIGORIFERO
Micidiale mix di splatter alimentare. Uno stracchino scaduto da sette mesi fermenta germogli di vita biologica autonoma strangolando di effluvi malefici chiunque apra il frigo. L'epidemia si allarga a dismisura e la pandemia produce suppurazioni ricottate che riducono in caglio il contagiato (trucchi gore premiati al Nauseadance Festival). Non adatto ai colesterolici.



PARLAMENTARS
Orgia devastante al governo in seduta straordinaria: eccitati dal nuovo motto “E' libero tutto ciò che non è vietato”, 400 parlamentari assatanati si sbraneranno sugli scanni tra svolazzi ed olezzi di interiora, a camere operatorie riunite, in un delirio sanguinario di rara ferocia. Praticamente un classico e ritrito déja vù.



28 GIORNI PRIMA (PREFINAL DESTINATION)
Il candido ragazzotto che prevede efferate sciagure, le architetta, in realtà, per poi poter fare la sua porca figura. Sempre con un mese di anticipo lo vediamo aggirarsi sugli scenari di devastanti carneficine (con Ustica e Bologna non poteva funzionare per i tempi troppo ravvicinati...). Rimarrà deturpato dall'esplosione del ferro da stiro che doveva far saltare la tintoria privata dei borsinisti di Wall Street. 
Film mai uscito perché declassato da Standard & Poors da AAA-movie a B-movie



OGNI RICCIO UN RACCAPRICCIO
Sottoproduzione homevideo scartata dal mercato planetario. Una zanzara famelica ricreata sotto vitro, e fuggita da un laboratorio di sperimentazione genetica, infetta una comunità di ricci selvatici di stirpe bastarda. Le conseguenze saranno, come da titolo, raccapriccianti; gli animaletti trasfigurati aculeiranno, succhiandosi litri di cervello con atroce, agopunturistica metodologia, l'intera regione.




CENTOCHIODI GORE
Seguito dell'originale olmiano con sempre protagonista Degan assurto a protagonista dell' exploitation gore, alle prese con la redenzione del mondo inchioderà con cento chiodi a cranio ogni sventurato sulla sua strada spargendo budella in ogni dove. 
La versione 3D sperimenta l'innovativa dispersione di reali frattaglie in platea.


LA CASA SULLA COLLINA DALLE FINESTRE NON DEDUCIBILI CON IL DL 446 PER IL RISPARMIO ENERGETICO
Cinque ragazzi persi nel bosco arrivano alla casa del titolo, quattro moriranno tra atroci torture, sventrati, scorticati, smolecolati e dati in pasto a pantegane ottuagenarie dalla dentatura sifonata, finendo orrendamente mutilati, ma sempre nell'ottica di un'eco compatibilità di fondo. 
Si salverà solo l'ultimo che, in qualità di consulente fiscale, garantirà al padrone di casa il guadagno di svariati milioni sfruttando deducibilità inenarrabili. 




CA-SAW-NOVA
Il più grande seduttore veneziano dal '700 in poi alle prese con uno scenario grandguignolesco: complice la sua passione per l'alchimia, rinchiude diverse dame della nobiltà lagunare, alla faccia degli inquisitori che lo braccano, in un raffinato prequel della famigerata saga Saw costringendo le sventurate in un torture porn da laidi contorni mentre sorseggia, con vista su navi da crociera in laguna, un gustoso proto Bloody Mary confezionato con piastrine scadute tra fragranze abominevoli percepibili in 4D .



L'HOSTEL DELLA GIOVENTU' BRUCIATA
Micidiale escalation di violenza gratuita in un alberghetto della Val di Susa, dove un, apparentemente innocuo, commercialista nano svizzero scatena la sua ferocia disumana dopo aver constatato l'assenza del bidet nella sua singola. 
Di notte devasterà col lanciafiamme l'intera regione deturpando e riducendo ad arrosticini e canederli umani soprattutto donne e bambini, con effetti digitali da ribrezzo,  mentre di giorno si finge un volenteroso attivista no-tav partecipando alle ricerche della carogna assassina e saccheggiando alberghi e bed & breakfast coi compagni di bisboccia.


LA LIBRERIA PROIBITA CHE VENDEVA I LIBRI SENZA LE PAGINE ALLA BIBLIOTECA DIMENTICATA DOVE I LIBRI PRESTATI NON TORNAVANO MAI
Horror, metafisico e metà trucido, dove le bibliotecarie spezzettate e strangolate vengono riconosciute solo dal segnalibro colorato che l'assassino acculturato inserisce tra il fegato e la cistifellea.



LA CITTA' VERRA' DISTRUTTA ALL'ALBA DEI MORTI VIVENTI
Una vecchietta ottantacinquenne esce al mattino presto col pandino dal suo garage, spiaccicando subito tre condomini sulla serranda basculante, entro le otto avrà sterminato diverse scolaresche, un intero mercato ortofrutticolo, quindici extracomunitari in attesa del caporale, una comitiva di pensionati alla fermata dell'autobus, un lattaio ambulante e il caporale.