Poesia a tempo
perché devo uscire,
incontrare gli amici,
raccontare un po’ di balle.
Vantarmi o farmi vedere stanco,
recuperare attenzione, insomma.
Poesia a tempo
perché mi chiedono
se scrivo, non cosa.
Allora butto giù due righe
senza un margine a farne prosa.
Poesia a tempo
perché è tanto che non ne scrivo,
ma devo uscire, e vestirmi prima,
ecco il citofono.
Rileggo, salvo con nome,
arresto il sistema.
Catalano me spiccia casa.