domenica 10 dicembre 2023

ESISTIAMO?

Me lo chiedo ogni tanto,  interrogandomi sul percepito, il considerato, il vissuto anche. 

Abbiamo tante realtà attorno a noi, ognuna con la propria "capoccia", una psiche, desideri, segreti, aspettative, sogni, paure. 

In teoria esistiamo tutti secondo parametri testati, accertati. Ma in una realtà oggettiva, che non tenga conto dello spazio tempo, né di ogni nostro minimo, finito, pensiero?

Facile, direte voi (e anche io): oltre i nostri parametri neanche immaginiamo cosa potrebbe esserci, attenderci, complottare.
Quindi teniamoci la nostra realtà e ciccia. 

Ecco, mi sono risposto e ho esaurito l'argomento in meno di una quindicina di righe. 

Perché tanti altri allora, riescono a scrivere tomi su tomi, fantasticare di mille vite extra, terre piatte, filosofie contorte, anime in subbuglio, marziani di infiniti pianeti, Dei che ci sgozzeranno ulteriormente dopo esserci sgozzati qui tra noi?

Solo marketing, curiosità, incapacità di rassegnarsi?

martedì 5 dicembre 2023

TRA LE PICCOLE COSE



Mi riservo a volte piaceri minimi, tra questi giganteggia l'aprire il classico pacchetto di caffè, macinato e sottovuoto, da 250 gr,  riversardone lentamente il contenuto in apposito barattolino metallico, di quelli con tappo di protezione.

Ora il gusto non sta esattamente, e solo, nel riversarlo ma, subito dopo, a seguito di ripetuti, delicati e tamburellati tocchi sul bordo del barattolo,
godersi come la polvere di caffè,
inizialmente adagiatasi a cucuzzolo disordinato,
si assesta e si accomoda occupando ogni interstizio fino ad abbassarsi uniformemente di livello.

E i vostri, di piccoli piaceri?



venerdì 1 dicembre 2023

ROMA ARTE IN NUVOLA

Per tre giorni, a Roma, la nuvola di Fuksas ha ospitato una kermesse di arte moderna in rappresentanza di oltre 150 Gallerie nazionali ed internazionali.




Un'abbuffata incredibile delle ultime tendenze artisitiche di un universo in continua ebollizione.

 




Inutile nasconderlo: si rischia la destabilizzazione da overdose, passando da estremi che spesso neanche si toccano, opere che sollecitano oltre l'immaginabile ma a volte lasciano basiti, incapaci di entrare nella più minima sintonia. 



Ma tant'è. Sicuramente anche nostro limite, o forse troppo pretendere da chi, comunque, eroicamente si lancia in percorsi del tutto inesplorati.

A volte titillando con successo la nostra meraviglia.

 

Matteo Massagrande



Questo rimane pur sempre
un Giorgio Griffa da 25 mila euro.


 

lunedì 27 novembre 2023

EVOLUZIONE DEI TERMINI

 


"diffuso" (agg.) Genericamente il diffondersi di elementi altrettanto generici; voci, notizie, abitudini, suoni, luci, fluidi, venti..

Oggi c’è l’albergo diffuso; il ristorante diffuso, la manifestazione diffusa, sparpagliata, su tre vie e quattro piazze, una manifestazione stesa, più che estesa.

L’albergo diffuso, invece, può occupare tre comuni: prenoti in reception, alla camera vai in auto, per la colazione potrebbe servire un regionale.

Il ristorante diffuso ti prepara gli ingredienti: ordini in osteria, ti siedi nella trattoria di fronte, paghi al ristorante di lato, per bere, l’enoteca in fondo alla via.

Anche Ikea vende diffuso, o scomposto che dir si voglia. Ma se uno già arredasse in stile diffuso, risparmia il tempo del montaggio.

Il prurito, diffuso, rimane invece in voga 

Trattasi proprio di un aggiornamento di antiche filosofie..vi ricordate quando la mamma ci rimproverava a tavola per i modi poco urbani?

Il nuovo trend ora è: “Mangia (ri)composto!”   ;)


domenica 26 novembre 2023

CASTEL SANT'ANGELO (E C'E' DAVVERO.. )

Interno di Castel Sant'Angelo, con borgo non dissimile da quello raso
al suolo per far spazio al Vittoriano..

Splendida fortezza romana che nasce come Mausoleo dell'imperatore Adriano, personaggio anomalo rispetto ad altri pari rango: amante della bellezza e della cultura, della filosofia, delle arti e della tolleranza.. cercò di trasmettere questa visione pacifica e culturale arricchendo Roma e l'intero Impero.

L'Arcangelo Michele che sovrasta il Castello

E anche Castel Sant'Angelo rimane monumento anomalo: crogiolo e simbiosi di differenti stili accavallatisi nel corso del tempo, uno dei maggiori simboli di Roma. Vero gioiello dal fascino inalterato.

E lo dico da romano anomalo, da sempre non particolarmente simpatizzante della città, del suo essere, del suo svilupparsi, della sua oggettiva invivibilità, di molte sue presunte bellezze che mal tollero.  






Ma qui si celebra anche l'eccezione, probabilmente con un sottovalutato Castel Sant'Angelo, sicuramente  scrigno da violare, perla nascosta e quasi schiva, ma che merita assolutamente approfondita ed illuminante visita, anche se l'austera e monolitica apparenza può non far supporre gli innumerevoli arzigogoli celati, le storie, gli anfratti, e il susseguirsi di proprietari e invasori.

Prigione, castello, reggia, fortificazione, residenza papale, museo.. infinite le sue vite, come le sue leggende.
Imperdibile. Almeno questo. 

giovedì 23 novembre 2023

ABEL

 

Sapevamo che a Baricco piace il western.

E lo fa piacere anche a noi.

Specie quando il western è una scusa, un corollario, un sogno, un narrare di prateria, pistole, geometrie, filosofia,
cavalli a sovrapporre traiettorie.

Un lungo e lento racconto d'amore, di famiglia, di sangue.
Come uno studiarsi prima della vibrazione.

Una nuova provocazione stilistica che pesca da tanti suoi riferimenti, da City a La sposa giovane.

"É sbagliato aspettarsi qualcosa di lineare, come istintivamente si sarebbe portati a fare”

Un’altra lezione a convertire i noi già convertiti, a sorprendere i noi già sorpresi, a decriptare segnali che percepiamo solari, e dei quali godiamo pagina dopo pagina, in un romanzo lucido, continuo, eppure scomposto, disunito, dove la fine arriva ben prima dell’inizio, “tutto sarebbe poi accaduto”.

Entri nel branco, guadi una tempesta, sei goccia sul vetro a scivolare nella tua vita.  Cause ed effetti cesellati e mischiati ad arte tutta sua. 

“Stattene buono e respira, mi dissi”                                                 

Baricco è questo, unico a “trasmetterti una cadenza particolare nei pensieri”, a farti entrare in una storia sua come fosse tua, fartela possedere, domare, e renderla, in qualsiasi istante, poesia.

 






martedì 21 novembre 2023

MASCHI ASSASSINI

Lo siamo. Nessun dubbio.

Molte fonti, però, sembrano mettere in dubbio la nostra facoltà di partecipare alla discussione, al dibattito, alle individuazioni delle problematiche, alla ricerca di soluzione.
Siamo maschi assassini figli e nipoti del patriarcato.
Abbiamo tutto cotto e mangiato, nessun anticorpo, capacità minima di reagire al dolore, alla sconfitta, alla frustrazione di un diniego.

Ma chi forse ancora immune, deve contribuire per primo, perché è il suo genere che fallisce, che manca di buon senso, di sensibilità, di semplice intelligenza. 
E se noi conosciamo uomini che amano, che sono traditi, che vengono lasciati e gli vengono portati via i figli, perché questo la Legge dice; se noi conosciamo questi, che sopportano; tuttavia conosciamo anche gli altri, quelli pessimi, quelli che si sentono padroni, superiori, unti dal Signore anche, e infatti unici a gestire la Chiesa.

Il problema è atavico.
Troppa gente si sente autorizzata.
A tutto.
E non è possibile. 

Ma le donne si stanno ribellando, per questo pagano un pegno crudele, assurdo.. e dobbiamo essere noi, i non assassini, ad aiutare per primi, perché quei maledetti ci somigliano comunque di più, hanno i nostri geni e possiamo essere noi, a individuarli. 

Che siano fratelli, genitori, amici, colleghi, vicini.
Siamo noi a dover interpretare le maschere,
strappandogliele a forza dal volto.