Visualizzazione post con etichetta MOSTRE. Mostra tutti i post
Visualizzazione post con etichetta MOSTRE. Mostra tutti i post

domenica 11 maggio 2025

CARAVAGGIO: L'OMBRA CHE DIPINGE LA LUCE

 


“Caravaggesco” un termine ormai entrato nella consuetudine per definire qualsiasi rappresentazione, pittorica o fotografica. che presenti una netta identità scenografica procurata da incrocio di luci e ombre, e la Mostra, ora a Roma, ci lascia decisamente stupiti anche se, per quanto pubblicizzata e presa letteralmente d’assalto, sia mancante di alcuni tra i capolavori tra i più pregiati dell’artista.

La cattura di Cristo

San Giovanni Battista

Ci godiamo comunque un’atmosfera magica, un discreto allestimento che forse avrebbe dovuto concedere più respiro tra un’opera e l’altra, oltre qualche criticabile posizionamento di luci che non consente appieno l’entrare in simbiosi coi dipinti.


Narciso

Oloferne
Santa Caterina

Ma si rimane basiti davanti una tale sensibilità d’artista, scomparso a soli 39 anni e protagonista di una vita tempestosa e inquieta ma capace di creare bellezza incredibile pur tra mille difficoltà.
Caravaggio inonda le tele di buio e poi crea lame di luce unidirezionale che diventano padrone della scena, assolute protagoniste, senza sfondi a distrarre, i non luoghi  ad esaltare ancor più il soggetto; a volte anche solo lampi incastonati sulla tela, abbagli eterni che ci lasciano senza fiato.

Conversione di San Paolo

I bari

Giuditta

Ecce Homo


mercoledì 24 gennaio 2024

ESCHER

La mostra di Escher è un qualcosa di davvero fantastico, l'artista olandese ci introduce in un mondo arzigigolato dove perdere sensi ed equilibri, stordendoci coi suoi capolavori, gli enigmi e i paradossi resi visivamente con grandissima perizia grafica, ricca di dettagli ed esattezza.

Si rimane ogni volta impigliati in un paesaggio escheriano. Si prova ad entrare e non se ne esce più. Ci si intrappola piacevolmente e vorremmo che in ideale estasi il mondo lasciato diventi lui, l'inganno dove passeggiare normalmente.


La metamorfosi che ti plasma in mille modi, il circolo vizioso che ti offre mille scenari, la riflessione che ti mette al centro del mondo.
Escher ci sfida in continuazione, e vince, ecco perché a tanti non piace, perché non riusciamo ad amare completamente l'abbandono, il semplice cullarci in sensazioni che dobbiamo sempre credere di poter dominare. 

Una mostra da non perdere, uno dei vantaggi di città come Roma che, i dedali di stupore geometrico che affascinavano Escher durante i suoi viaggi in Italia, preferisce raderli al suolo per edificare abominevoli altari della patria.










Alla fine della mostra guardi con sospetto le immense scale del seicentesco  Palazzo Bonaparte, hai paura che ti avviluppino come in un disegno escheriano e ti rendano cittadino permanente del labirinto. 

In perenne ricerca di un'uscita impossibile.

venerdì 1 dicembre 2023

ROMA ARTE IN NUVOLA

Per tre giorni, a Roma, la nuvola di Fuksas ha ospitato una kermesse di arte moderna in rappresentanza di oltre 150 Gallerie nazionali ed internazionali.




Un'abbuffata incredibile delle ultime tendenze artisitiche di un universo in continua ebollizione.

 




Inutile nasconderlo: si rischia la destabilizzazione da overdose, passando da estremi che spesso neanche si toccano, opere che sollecitano oltre l'immaginabile ma a volte lasciano basiti, incapaci di entrare nella più minima sintonia. 



Ma tant'è. Sicuramente anche nostro limite, o forse troppo pretendere da chi, comunque, eroicamente si lancia in percorsi del tutto inesplorati.

A volte titillando con successo la nostra meraviglia.

 

Matteo Massagrande



Questo rimane pur sempre
un Giorgio Griffa da 25 mila euro.


 

domenica 26 novembre 2023

CASTEL SANT'ANGELO (E C'E' DAVVERO.. )

Interno di Castel Sant'Angelo, con borgo non dissimile da quello raso
al suolo per far spazio al Vittoriano..

Splendida fortezza romana che nasce come Mausoleo dell'imperatore Adriano, personaggio anomalo rispetto ad altri pari rango: amante della bellezza e della cultura, della filosofia, delle arti e della tolleranza.. cercò di trasmettere questa visione pacifica e culturale arricchendo Roma e l'intero Impero.

L'Arcangelo Michele che sovrasta il Castello

E anche Castel Sant'Angelo rimane monumento anomalo: crogiolo e simbiosi di differenti stili accavallatisi nel corso del tempo, uno dei maggiori simboli di Roma. Vero gioiello dal fascino inalterato.

E lo dico da romano anomalo, da sempre non particolarmente simpatizzante della città, del suo essere, del suo svilupparsi, della sua oggettiva invivibilità, di molte sue presunte bellezze che mal tollero.  






Ma qui si celebra anche l'eccezione, probabilmente con un sottovalutato Castel Sant'Angelo, sicuramente  scrigno da violare, perla nascosta e quasi schiva, ma che merita assolutamente approfondita ed illuminante visita, anche se l'austera e monolitica apparenza può non far supporre gli innumerevoli arzigogoli celati, le storie, gli anfratti, e il susseguirsi di proprietari e invasori.

Prigione, castello, reggia, fortificazione, residenza papale, museo.. infinite le sue vite, come le sue leggende.
Imperdibile. Almeno questo. 

domenica 16 luglio 2023

MIGUEL FREITAS - LA PITTURA IN BILICO


Il pittore portoghese Miguel Freitas dipinge una bellezza che rapisce. 


"Alcune volte è necessario perdere l'equilibrio per vivere una vita equilibrata"

Questo ci racconta dei suoi tratti morbidi e curvilinei, che affascinano lo sguardo e ci rilanciano prospettive morbide, pastelli delicati dove l'occhio scivola e l'anima si incanta.

Giostre multicolori dove non possiamo che perderci, accomodandoci.
Slanci verso l'infinito, nessun appiattimento, solo una pasciutezza di tratto e di grafica sognante.






Come un fish eye ad arrotondare l'esistenza, troppo spesso affastellata di scomodi spigoli o rette parallele che non si incontreranno mai.