giovedì 1 luglio 2021

QUALCHE GIORNO PAPA' ED IO


Pensavo ad una giornata di sole.

Qualche giorno solo con papà, andiamo nella nostra casetta al mare mai più visitata dopo la scomparsa di mamma. Ecco un modo per chiacchierare di nuovo,  senza fretta, mangiare insieme, prendere il sole.
Confessare troppe cose, no.
Non c’è mai stata quella confidenza necessaria, quella visione comune.
Con papà si discute pure davanti a un tg, lui è sempre stato un liberale prima, berlusconiano poi , io sinistroide anche se anomalo, ascendente anarchico.
Insofferente delle sue apprensioni, dei divieti imposti.
Però l’ho vista bene questa occasione di condivisione e scambio.
Scambio di accortezze, di affetto reale. Non abbiamo donato nipotini ai miei, mia sorella ed io, e Dio sa quanto ne avrebbero desiderato almeno uno. 
Ma non l'hanno mai fatto pesare, con una sensibilità impagabile.

La comprò per mamma questa casa, e non ha fatto nemmeno in tempo a riempirsi troppo di ricordi, ma lei sarà qui, vicino a noi, a mangiare frittura, a prendere il sole in sdraio e a sorridere alla tv.

La vita continua, o più che altro deve continuare e non è che sta a guardare noi che rimaniamo, o chi si ferma in stazione.
Lei fila via, per la sua strada, albe e tramonti, stagioni e passioni.. e noi ci si adegua, chi più, chi meno.
Ma parlare di vecchie cose, ora  - anni remoti quasi -, con papà; fa bene, e ci fa stare bene entrambi; lui con poco da chiedere ancora dietro la nostalgia di mamma (e ogni tanto cerca di ribadirlo), io con tanto ancora come se fosse giusto pretenderlo, pure se i vent'anni sono anni luce lontano, con i programmi che tracimano dal cassetto, e i sogni che frullano per la mente, perché la pensione aiuta anche in questo senso: o sbraghi o ti reinventi.

Pensavo ad un’altra giornata di sole, ad abbronzare  progetti.


62 commenti:

  1. Entro in punta di piedi su un post delicato come questo con una lacrima di commozione ed un grazie per averci donato questo piccola foto di vita, questo affresco malinconico e profondo, questo piccolo cortometraggio dolcissimo.

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    1. Tu entri comunque in punta di piedi, anche quando urli sdegno e denuncia, anche quando ti appassioni alla causa; sfiori le sensibilità altrui col cuore in mano e la capacità di coinvolgere. Un abbraccio.

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  2. Che teneri entrambi! Mi hai fatto riflettere che anche i miei non ci hanno fatto pesare di non avere avuto figli. A mio padre sarebbe piaciuto diventare nonno.

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  3. Un post molto personale dove traspare l'affetto familiare che non muore mai e che nemmeno la morte può portare via.
    sinforosa

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    1. Al blog nascondiamo tanto, magari aspettando l'occasione, ma sta diventando focolare, e amico intimo lo era già..

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  4. L'affetto passa e innalza da solide fondamenta, nonostante non si sia stati abili costruttori. Com'è bello e importante saperlo.
    Che bel post.
    Ciao

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    1. Bellissimo il tuo "nonostante non si sia stati abili costruttori", e credo nessuno alla fine lo è, ma sparigliare i progetti è uno sport che amo..

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  5. Un dolcissimo momento di tenerezza che mi ha toccato il cuore. L’amore dei genitori supera anche le incomprensioni. Si possono avere idee diverse, contrasti, ma l’affetto della famiglia è un fuoco sempre acceso.

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    1. Esatto. Un fuoco sempre acceso, un faro nel buio, un aiuto sempre disponibile, anche di fronte alle pazzie (e ne ho fatte tante..)

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  6. Quando si hanno i  ricordi di una vita in comune . è facile ritrovarsi e commentarli insieme. Le incomprensioni spariscono  in quei momenti di confidenza reciproca. Hai la capacità di reinventarti, come dici tu stesso, una gran forza di carattere che ti sosterrà sempre. Questo flash di un pomeriggio al mare, vicino a tuo padre, mi ha 'luccicata' profondamente.

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    1. Una forza che proviene dai miei genitori, indubbiamente.

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  7. Fa molta tenerezza quella foto e quello che hai scritto.
    Mi hanno colpito molto le tue ultime parole quel abbronzare progetti quel voler comunque pensare al futuro .
    Penso sia la cosa migliore non si può vivere con i fantasmi , bisogna lasciarli andare …anche se è difficile.
    Ma credo sarebbero contenti pure loro di essere liberi di vederci felici senza “ opprimerci” con il loro ricordo.

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    1. Li ho fatti dannare, ma una cosa splendida è che non mi hanno mai rimproverato a causa di scelte non condivise.. come un navigatore quando cambi strada, si lamenta un attimo, poi ti aggiorna le coordinate, sperando che tu finalmente le segua per davvero.

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  8. Ciao Franco, un racconto dolce di una bellissima giornata, Deve essere bellissimo, parlare e ricordare e anche programmare tante altre giornate insieme. Bonariamente ti invidio, qualcosa mi manca ,mio padre e morto quando io compivo due anni.
    Ciao fulvio

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    1. Un papà rimasto sempre un sogno.. mi dispiace Fulvio, eventi che ti segnano, comunque.

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  9. Beh,almeno il papà ce l'hai ancora,i miei non ci sono più e mi mancano tanto...

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    1. Mamma è andata via lo scorso anno, a Settembre, il mio mese preferito..

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  10. Noi seguitiamo a camminare anche se altri si sono fermati e staranno in un posto non so dove.
    Condivido la tua etichetta: belle persone.

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    1. Belle persone dovremmo esserlo sempre, ad evitare rimorsi e rimpianti.

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  11. Secondo me stai facendo felice tuo papà molto più di quanto pensi.

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    1. Ricordo quando lui telefonava al papà tutte le sere, ora lo faccio io e penso che nessuno lo farà con me.

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  12. Che magone amico mio nel leggerti. Goditelo tuo papà, con visioni comuni o meno. Passate questi giorni a chiacchierare o a restare in silenzio. E a riempire quel silenzio di ricordi cari da accarezzare lentamente come le onde del mare che avete accanto💛

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    1. Silenzi, ricordi, risate, rimproveri a scoppio ritardato.. giorni volati via.. ;)

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  13. Anche noi, io e mamma, quando andiamo alla casa che loro hanno comprato negli 80', ci ricordiamo di papà, che in sedia a rotelle parte della sua vita, fruì della casa e voleva che mamma avesse un respiro a tutta la situazione della sua malattia. Ma in realtà lo ricordiamo sovente, non solo quando andiamo alla casa.

    Un abbraccio,
    podi-.

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    1. Un ricordo costante, una presenza che non avrei creduto tale, prima, perché non pensi mai alle cose che non vuoi accadano mai..

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  14. Buongiorno
    La dolcezza di questo post è indiscutibile.
    Impreziosito ulteriormente dalla delicatezza (tutta dovuta e meritata) dei commenti.
    Un gran bel leggere.
    Ciao.
    A.

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    1. Grazie Antonio.. sei sempre un tesoro.. davvero felice di averti conosciuto di più. ;)

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  15. Comprendo tanto le tue parole Franco.
    Ma anche se ci sono contrasti che durano tutta la vita noi vogliamo comunque stargli accanto sempre o quando è possibile,non importa, quel che conta è farlo. Fa bene a noi ma soprattutto fa bene a loro. Anche per me, chissà se avrò accanto qualcuno quando arriverò alla loro età, ci penso sempre e non so darmi una risposta, pazienza.
    Abbraccio forte e goditi più che puoi il tuo papà. Ciao.

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    1. Stare accanto. Un bel proposito, ed un gran bel vivere. Un abbraccio a te!

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  16. Che bello ciò che hai scritto...
    Sull'importanza di vedersi, sentirsi e abbracciarsi. È un anno che non vedo i miei, tre che non vedo mio figlio e i nonni cinque che non vedono il nipote.
    Ma le basi sono ben salde e i sentimenti non traballano.
    Io vedrò i miei genitori tra 15 giorni, mio figlio ancora non lo so...
    Tu goditi il tuo finché puoi... ma sì, che te lo dico a fare!! 😉
    Ti abbraccio e dai un bacio sulla pelata al tuo babbo!❤️

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    1. Bella Sara! Hai fatto scelte con un prezzo alto.. spero possiate rincontrarvi tutti prestissimo, in un abbraccio strettissimo!! ;)

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  17. Erano una coppia perfetta. E quando si rompe un equilibrio così intenso è tosta metterci una pezza. Anche per un figlio.

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  18. Quando da me hai scritto che eri qualche giorno al mare con tuo padre mi è sembrata una cosa bellissima. Qualche giorno solo per voi due, per passare del tempo insieme in qualunque modo, purché fosse il vostro modo.
    E queste righe dimostrano che ci siete riusciti alla grande. Bravi. Dovreste farlo più spesso.

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    1. Hai ragione ma la vita si combina spesso bizzarramente. Resto del parere che tutto va colto al volo, rimandando meno possibile.. ;)

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  19. Rientro in Italia fra 10 giorno, esattamente un anno dopo la mia ultima visita. Fremo impazientemente dalla voglia di imitarti!

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  20. “Un’altra giornata di sole, ad abbronzare progetti”: bellissima espressione!
    Penso, talvolta, alla delicatezza dei pensieri che trovano nella scrittura una via per venire fuori: questa gita in compagnia di tuo padre dice tanto e raccontare le tue sensazioni è il più bel regalo che potessi fargli (anche se forse, lui non leggerà mai questa pagina).

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    1. Sono molto in dubbio, sul fargliela leggere o meno.. chissà..

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  21. Goderseli sempre gli affetti, i momenti

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  22. Io ho appena fatto una vacanza in montagna con mia madre, che vorrebbe fare e scoprire scoprire sempre cose nuove, altro che riflessiva!
    😀

    bisogna proprio goderseli finché ci siamo

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    1. Ridiventano bimbi per tantissime sfaccettature..facci caso.. tipo li rimproveri per qualcosa e ti cambiano discorso come se nulla fosse.. ahah.. che teneri.. ;)

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  23. Abbronzare progetti è una bellissima espressione…

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    1. Il mare è propedeutico in questo senso, e qualche giorno di pausa e riflessione aiutano..

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  24. Che belle parole, che bella immagine. Attimi e momenti come questi servono, bisogna cercarli e quando non ci sono costruirli!!!

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  25. non ho avuto un buon rapporto col babbo. e confidenza zero. però abbiamo condiviso tante cose nonostante i nostri modi di pensare opposti. va bene così. anche se potessi tornare indietro non cambierei nulla. forse aggiungerei qualche parola...
    bel post. ciao

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    1. Riuscire a condividere è già un bel traguardo: insegna uno all'altro e crea, se non confidenza, quella premura a volte trascurata.

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    2. una condivisione data dalla vicinanza più che una scelta. ma questo non ne elimina il valore.
      buon giorno

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    3. Qualcosa di cercato, comunque. Quante volte evitiamo le occasioni?

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  26. I momenti che trascorrete insieme sono un arricchimento, fai leggere a tuo padre questo post così pieno d'amore ne sarà felice.
    Joanna

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  27. Mi sono commosso anche io. Sabato ero in Italia per sbrigare alcune cose e mio padre mi ha chiesto, visto che doveva partecipare al pranzo del matrimonio di mio cugino, un aiuto nella scelta della camicia da abbinare ai pantaloni. Mi ha detto: "Prima c'era tua madre...". L'ho consigliato e sono anche riuscito a convincerlo sulla scelta della cravatta. Sono 7 anni che è morta mia madre e da quel giorno si sente perso. Si fa forza ma tante delle cose che faceva prima ha smesso di farle e si è incupito e ha perso quell'entusiasmo che aveva nel muoversi, viaggiare, guidare la macchina.
    Io e lui non siamo molto in confidenza, anzi c'è una freddezza di fondo fra noi due e tante questioni irrisolte. Mia madre prima di morire mi diede il consiglio di lasciarlo parlare quando ci saremmo visti. Non ci vediamo molto spesso ma quando vado da lui lo lascio parlare di quello che vuole. Lo fa anche perché sa che mi piace ascoltare. Diciamo che ascoltarlo è l'unica cosa che posso veramente fare per lui. Anche perché se comincio a parlare finiamo sempre per litigare e faccio uscire il lato peggiore del suo carattere.
    ciao

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    1. La mamma che non c'è più è spina nel fianco e, allo stesso tempo fiamma di memoria sempre viva, sempre fonte di richiamo presente. "incupito" definisce bene uno stato d'animo, si, come una coltre che offusca l'esistenza e la lascia fluire, ma come per forza d'inerzia.
      Approfitto per dirti che ti ho citato nel mio ultimo post sui Confini. I tuoi articoli spaziano sempre e forniscono spunti particolari. Grazie, anche per questa tua testimonianza.
      Hanno voglia di parlare, e anche noi di ascoltarli.

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  28. Grazie per la graditissima visita al mio blog che mi ha permesso di conoscere questo spazio bellissimo: c'è molto cuore in quello che scrivi, ti seguirò con piacere

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    1. Grazie a te Cristina! ..intanto, per colpa tua, stasera tzaziki!! ;)

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