Da un'iniziativa di Daniele Verzetti E.I.T.R.D.
Quelle capaci di domandare al portavoce talebano in conferenza stampa: "Che fine faremo?"
Quelle costrette a fuggire, a mollare famiglia e affetti, e tutti i loro averi.
Quelle che protestano in strada in mezzo ai talebani armati che sparano in aria e imbavagliano la stampa.
Donne che di coraggio ne hanno da vendere perché la prospettiva non permette loro altro. Donne ad un passo dalla civiltà ma incastrate nel medioevo più oscuro.
Quelle donne che vorrebbero fuggire ma invece non ne hanno modo alcuno.
Quelle donne che neanche ci provano, sepolte da millenni di arretratezza mentale e culturale.
Donne che dimenticheremo anche noi, l'indomani di questo post, presi dalla nostra frenesia, e magari occupati a riconoscere un nuovo "Stato" che vuole lasciapassare e certificazioni dal mondo.
Fregandosene del suo, di mondo.
Giustissimo concordo su tutto. Tu pensa che qualche giorno fa dentro Di Maio dire che se anche stanno dialogando con i Talebani questo non vuol certo dire che riconosceranno il loro governo. Poi sentirla notizia che se non erro riporta dibun nuovo ambasciatore italiano a Kabul ed allora non ci capisco più nulla. Io ricordo che quando entra due nazioni scatta una querelle la prima cosa che viene fatta anche sos pure per un gesto simbolico gli ambasciatori vengono subito richiamato in patria mentre qui li si lascia beatamente. Mi attendo quanto prima un riconoscimento fatto di nascosto sottovoce giusto per non distogliere l'attenzione da questo covid. E le donne afgane sono e restano o rischiano di restare sole.
RispondiEliminaEppure avrebbero una vaga possibilità di forzare l'andazzo.. vogliono far parte di questo Mondo? Si adeguassero caxxo!
EliminaQuando vedo le foto dell’Afghanistan degli anni 70 mi viene una stretta al cuore. Mostrano donne sorridenti, con minigonne, libere di frequentare l’università, di fare politica. Poi il più buio Medioevo è piombato su di loro, e il mondo, sempre preso dal suo grande menefreghismo, è stato a guardare. Il mondo non cambierà mai, secondo me, perché la gente se ne frega. È ovvio che parlo delle masse.
RispondiEliminaSono pessimista anche io, purtroppo..
EliminaUna realtà drammatica, che ha pochissome vie di risoluzione...
RispondiEliminaUn saluto,silvia
Vie di risoluzione che intaccano pesantissimi interessi economici: droga e armi.
EliminaLe donne sono state tradite specialmete dagli Stati Uniti che in venti anni sono riusciti a centuplicare il numero di questi assassini che si fanno chiamare *talebani*.
RispondiEliminaCentuplicare forse no..certo non li hanno "occidentalizzati" neanche un pochino..
EliminaBisognerebbe embargare le armi. Che non sarebbe neanche complicato, se tutto l'occidente (ma proprio tutto) non fosse contrario a rimetterci fior di soldi.. :(
RispondiEliminaDonne che non possono neanche ascoltare la musica.
RispondiEliminaHa ragione Serra: manderei droni con la musica a palla..
EliminaDelle donne afgane, come delle donne in genere, non gliene frega nulla a nessuno. Questa è la realtà, altro che chiacchiere...
RispondiEliminaRubo le parole di Mariella perché questa, purtroppo, è la sacrosanta verità. E la cosa peggiore è che piano, piano il concetto lo potremo estendere all'essere umano tutto, a prescindere dal sesso. Ognuno il proprio orticello...
EliminaProprio per non fare il pedantino, concludo il post con "Donne che dimenticheremo anche noi, l'indomani di questo post". Non che non ce ne freghi nulla proprio, siamo distanti dalle stanze dei bottoni, ma quelle "in genere", invece, a tanti di noi uomini, stanno a cuore davvero..
Eliminap.s. ciao Paola!
Ciao Franco :)
EliminaFranco, la mia era una provocazione😉
EliminaLo so, ma preferisco ricordarmelo anche io più volte..qui non si fa mai abbastanza.. :(
EliminaProbabilmente sono io a sbagliare ma credo che questa tragedia sia dovuta anche all’ipocrisia di portare la democrazia.
RispondiEliminaLa democrazia si conquista, nessuno può regalartela. Prima si fanno tante promesse, poi morti, soprusi, sofferenze e l’abbandono.
enrico
Forse, alla fine, gliene fregava poco di esportare democrazia..
EliminaL'occidente a suo tempo appoggiò con aiuti militari e economici i mujhaeddin perché combattevano contro il governo "socialista" protetto dall'URSS. Almeno quello era un governo laico. Credo che l'occidente abbia sin troppe colpe verso il popolo afghano. Il modo in cui ha gestito la situazione negli ultimi trent'anni è stato davvero orrendo.
RispondiEliminaSoltanto foraggiarli di armi e munizioni...una follia!
EliminaDonne anche illuse prima.. ancora peggio!
RispondiEliminaMi pare che gran parte del mondo se la passi male, noi siamo privilegiati.
RispondiEliminaMe lo dico da una vita, come mi chiedo se prima o poi sconteremo questo benefico di cui godiamo passivamente.
EliminaNon credo sia possibile dimenticare, Franco. Possiamo vivere le nostre giornate piene ma in fondo sappiamo cosa si consuma fuori dai nostri confini. A volte mi chiedo se il mondo davvero non possa fare nulla. E mi sento privilegiata, ma in realtà non c'è privilegio se esso scaturisce dal raffronto con realtà così pesanti, secondo me.
RispondiEliminaPenso che noi donne paghiamo sempre prezzi troppo alti.
Non guardiamo neanche fuori dal pianerottolo, figuriamoci fuori dai confini. Paghiamo lo scotto di un egoismo macroscopico, di un disinteresse totale. Potrebbe bruciarci il palazzo addosso, e staremmo a controllare se i gioielli si surriscaldano. Abbiamo perso la misura di tutto.
EliminaConcordo sul "in che schifo di mondo viviamo". E non è che cambi molto constatarlo, forse fare il minimo ognuno di noi. Non fare guerre né predicarle, ad esempio, potrebbe essere già tanto.. un abbraccio!!
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