C’è una piazzetta appena accennata
come t’inerpichi per l’isola,
accorda le eco della marina
che vanno ad arruffarsi nell'acciottolato
e ne pettina le armonie,
disincaglia i toni dismessi
e rispedisce al mare
- imbevuto di brezza -
un suono di silenzio che fissa ogni tremore
e scolpisce le vene.
Mi siedo ancora qui stasera.
A farmi spiare dai viottoli.
Scritta d'inverno, quando un'isola diventa tua, e tu divieni suo.
Scritta d'inverno, quando la scoprii per lavoro, per caso.
Che poi, io, nonostante adori le isole, Procida non l'avevo neanche in programma. Probabilmente per questa suo starsene in disparte, all'ombra di isole ingombranti e forse anche prepotenti.
Sorellastra minore di Ischia e Capri, ma di una bellezza altera assoluta e magnifica, che Anastasia e Genoveffa non potranno mai esibire, ammucchiate di folla che tracima.
Questo annuncio di Procida Capitale Italiana della Cultura per il 2022 è una notizia che mi riempie davvero di gioia,
e vi rimando anche qui , per un omaggio estivo alla mia seconda isola italiana preferita. ;)
Procida è bella, ma la tua poesia lo è di più.
RispondiEliminaSempre troppo buono tu..
Eliminabella la poesia e l'omaggio in generale a Procida. Purtroppo qui in Campania c'è la cattiva abitudine di sottovalutarla ma in realtà ha una potenza culturale che alla fine è stata premiata. Romanzi e film sono stati realizzati grazie alle bellezze di questo posto
RispondiEliminaL'assenza di acqua termale, pur ad un passo da Ischia, maledizione e benedizione allo stesso tempo..
EliminaL'isola dev'essere incantevole (io poi sono uno che su una piccola isola ci vivrebbe volentieri!) ma questa cosa della Capitale della Cultura mi pare annoverabile (parere personalissimo, è ovvio) fra le costose insulsaggini che ci vengono di continuo propinate. Per me la Capitale della Cultura è ovunque ci sia un individuo in poltrona a godersi un bel libro, ovunque ci sia una persona in un museo con gli occhi persi dentro un quadro o una scultura, ovunque qualcuno si lasci trasportare altrove sulle ali della musica. Tutto il resto appartiene alla stessa famiglia fuffosa dei premi letterari e dei convegni di eruditi. Mister Franceschini vorrebbe destinare milioni alla cultura? Io penso che un buon modo di rivitalizzarla e purificarla sarebbe ridurre le sovvenzioni a zero. Il cinema docet: da quando stato, regioni e province ci mettono soldi, la qualità generale è misteriosamente scesa sottoterra...
RispondiElimina..sicuramente fa parte dei veicoli pubblicitari.. e da un lato, troppa gente a Procida, rischia anche di snaturarne uno dei pregi essenziali: l'invisibilità..
Elimina..anche tu circondata da luoghi fantastici..Erice, Scopello, Marettimo.. ;)
RispondiEliminaAnche se non sono tipo da isole, mi piacerebbe tanto visitarla.
RispondiEliminaCredo che m'innamorerei.
E scatterei foto tutto il giorno, portandola poi sempre con me.
Su certe isolette greche impazziresti di foto, dall'alba al tramonto..
EliminaUn tuo bellissimo omaggio ad un posto splendido e rinomato e che spero di poter visitare presto. PS: nessuna contraddizione sui miei versi, da me svelato l'arcano mistero rispondendo al tuo commento :-)))
RispondiEliminaSai che le cinque terre hanno molte meraviglie assimilabili allo spettacolare lungomare della Corricella, a Procida? ;)
EliminaMi ricordo il post, avevo apprezzato quel bellissimo paesaggio ;)
RispondiEliminaGrazie Pietro.. uno dei luoghi del cuore, indubbiamente..
EliminaUn tuo bellissimo omaggio ad un posto che so essere splendido e rinomato e che spero di poter visitare presto.
RispondiEliminaScusa ho messo il commento due volte perché la prima volta non lo vedevo. E poi ho provato ad eliminarne uno ma non mi fornisce la funzione "elimina" né qui né peraltro su altri blog di blogger che seguo.
RispondiEliminaProcida ha un fascino antico: non ha nulla a che vedere con l’eleganza di Capri né con la grandezza di Ischia. E’ un’isola di pescatori e contadini. Ci sono stato alcuni anni fa e, percorrendola in lungo e in largo, salta subito agli occhi che l’isola vive nel ricordo di un film famoso: “il Postino”, con l’indimenticabile interpretazione di Massimo Troisi. La sua immagine malinconica è presente un po’ ovunque, nelle piazze come nei locali pubblici. Ma c’è un’altra figura scolpita nella memoria storica di Procida: è Arturo, l’eroe-ragazzo nato dalla penna di Elsa Morante, protagonista del romanzo “L’isola di Arturo”, che vive la sua avventura adolescenziale in questo luogo a cavallo degli anni ’50.
RispondiEliminaUn'isola rimasta ai margini del tempo.. con le sue casette colorate in modo da poter essere scorte anche da lontano dai pescatori al rientro, le "straducce" a rincorrersi, i silenzi ad esaltare le risacche..
EliminaMolto belli i tuoi versi, immagino la tua gioia per la notizia... dopotutto il luogo è davvero incantevole.
RispondiEliminaMoz-
Immagino possa esserci lo zampino di Baricco, noto influencer di giurie e comitati, che a Procida ha casa e sogni...
EliminaPoi uno dice: bastano Elsa Morante e Franco Battaglia per farci innamorare di Procida!
RispondiEliminaDai, che il prossimo anno ci organizziamo e ci vediamo Lì;)
Poi uno dice: bastano Elsa Morante e Franco Battaglia per farci innamorare di Procida.
RispondiEliminaDai, ci organizziamo e ci vediamo lì, il prossimo anno!
Franco, devi dare un'occhiata alle impostazioni del tuo blog, c'è qualcosa che non va. Mentre scrivi ti salta il commento e non lo vedi.
RispondiEliminaPoi lo riscrivi e quando pubblichi ti accorgi che è doppio...
Il tuo commento è talmente gratificante che ne lascerei anche ventuno copie.. sarebbe splendido poter ripartire e viaggiare sereni di nuovo, speriamo avvenga presto..
EliminaPER MARIELLA: È blogger che ha qualche problema io per esempio non riesco a vedere la funzione "elimina" neanche da te.
RispondiEliminaSperiamo si risolva presto allora...
EliminaMi sta dando dei problemi.. ad esempio non vedo la chiave inglese sui gadget.. ;)
Elimina"Mi siedo ancora qui stasera.
RispondiEliminaA farmi spiare dai viottoli".
Adoro quando fai questi "ribaltamenti". Mi unisco ai complimenti per il tuo bellissimo omaggio a Procida :)
Immagino spesso a "parti invertite".. quello che ci piace diviene protagonista, e ci coinvolge.. ;)
EliminaBellissima poesia!Procida non la conosco.Ciao
RispondiEliminaDevi trovare il modo per farci un salto.. te ne innamorerai.. ;)
EliminaMai visto Procida, purtroppo.
RispondiEliminaDeve esserti entrata nell'anima dedicandole una poesia d'amore come questa.
Bellissima!
Decisamente.. da scoprire ..
EliminaDovrebbero conoscerla la tua poesia quel di Procida. E chest'è.
RispondiEliminaGrande Franco. La tua foto poi...
Anche begli amici a Procida.. persone belle come la loro terra e il loro mare..
EliminaPER FRANCO idem anch'io nessuna chiave inglese
RispondiEliminaOps.. speriamo la notte porti consiglio a Giovanni Blogger... ;)
RispondiEliminaCiao Franco buona serata, abbiamo molte cose in comune, oltre il cognome, il blog e la passione per le belle isole, tanto che io vivo in Sicilia, un'isola grande quanto la Lombardia dice il mio "maestro". Complimenti per il tuo blog molto interesante, spero che farai una visitina al mio, http://www.angelobattaglia.blogspot.com
RispondiEliminaCioa a presto Angelo.
Ciao Angelo, bentrovato.. io sono romano ma il cognome è del nonno palermitano, come il mio papà, e anche vivendo a Roma, continuo ad avere legami incredibili con la Sicilia, avendo sposato una siciliana.. ;)
EliminaRoma città unica, ho passato la mia giovinezza nella città eterna fino al diploma e primi anni universitari per poi ritornare a Palermo. Abitavo al centro di Roma nei pressi di via Nazionale, luoghi cari alla mia memoria.... Ciao e buona giornata Angelo.
EliminaSplendida la poesia spero di che mi darai la possibilità di utilizzarla anche da me. Io sono napoletano di origine e ti posso dire che ho sempre preferito Procida rispetto all sue sorelle maggioti perchè più vera e meno turistica.
RispondiEliminaSe la tirano un po' le sorelle maggiori, in effetti.. ;)
EliminaUn altro bel posto in cui non sono mai stato...
RispondiEliminaComplimentoni
..si ricomincerà a viaggiare.. un giorno..
Eliminaboh, mai frequentato Ischia e dintorni
RispondiEliminaPreferisci la Martesana, lo so..
EliminaRicordo di massima sempre gente alla mano.. non troppe esperienze negative a riguardo.. sarà anche che dimentico facilmente le contrarietà..
RispondiEliminai versi, le foto, le parole, quelle qui e quelle spese nell'altro post di due anni fa, tutto diventa richiamo a quest'isola minore. Che già essere minore è una buona dote di partenza e lei poi ci mette il resto.
RispondiEliminamassimolegnani
Un'isola che isola. Ecco. Gioco di parole che le si addice in particolar modo, per il suo accoglierti tra colori, calore e intimità.
EliminaBellezza dalle foto
RispondiEliminaIspirazione dai versi
Suggestione dalle descrizioni.
Quante bellezze ci sono?
Franco ci coccola e ci vizia come si viziano i propri cari affetti.
... e io dico... ancora!
Ciao e grazie.
A.
Forse la bellezza è una sola, Antonio caro, e noi la decliniamo a misura della nostra sensibilità, quindi possiamo riuscire a trovarne dove tanti neanche la scorgono più..
EliminaIsola che ho visitato più volte, molto caratteristica.
RispondiEliminaSereno giorno.
Forse è solo leggenda..ma sembra che sia stata spacciata per Ischia ne Il talento di Mr. Ripley..devo rivedermi la scena..
EliminaCiao, sono stato a Procida moltissimi anni fa arrivando dal mare, la sua bellezza e la sua unicità non l'ho mai dimenticata.
RispondiEliminaBellissima la tua poesia.
Ciao fulvio
Due attracchi differenti su Procida, se riesci ad arrivare a Corricella, il porto dei pescatori, ti sembra di giungere in un mondo di fiaba che forse trova qualcosa di assimilabile giusto in qualche porto delle Cinque Terre.. davvero unico!
EliminaProcida deve essere bellissima. Ho visto il servizio in TV qualche giorno fa. Spero di andare, prima o poi, perché proprio mi manca. Un caro saluto a te.
RispondiEliminaVal la pena.. e prima che ci si riversi il mondo.. questi eventi fanno bene, ma c'è anche un deleterio rovescio della medaglia da mettere necessariamente in conto.. come accaduto con Matera..
EliminaAh confido in Rimini capitale della cultura 2024 :)
RispondiEliminaCon tanti saluti all'immaginario collettivo che ne vuole città solo di spiaggia e discoteche..
Allora meglio Gradara!!! ahahah
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