Me l’avevano detto. Occhio
che con la pensione diverrai riferimento di tutti.
Sarai “quello” libero.
Ti dispiace se. Ma che per caso. Scusa domani potresti farmi un salto.
E che gli dici di no a
papà, a tua moglie, a tua sorella, a tua cognata, all’amico caro? No. Sei
libero, sei in pensione, hai tutto il tempo che vuoi.
Ma si tratta solo di
pianificare, di organizzarsi, direte voi, e lo dico anche io. Ma certo si, che
vuoi che sia. Di sicuro non mi alzo più all’alba, e quei tre quarti d’ora belli
freschi, diciamo tra le sei e trenta e le e le sette e un quarto, dedicati al
blog, svaniti..
Me l’avevano detto che
l’istante, il momento si diluisce, si vaporizza e ti srotola addosso e attorno molto
più velocemente. Non è fatto più delle
otto ore d’ufficio, schematiche e rigide, identificabili, catalogabili. Magari
anche dure ma reali, consistenti, vincolanti.
Il tempo diviene magma
fluido e sfuggente, affrancato da orari, tabelle, scadenze, ritmi definiti, ma
probabilmente siamo anche noi, colti da ebbrezza improvvisa, che giochiamo ad
un inconsulto tana libera tutti, dove voler dare improvvisamente il resto a
tutti e tutto e, come spesso accade in questi frangenti, sentirci di botto
inadeguati e insufficienti.
Ora basta lamentarsi
però.
Siamo appena a dieci
giorni di viaggio in mare aperto, apri la mappa e smettila di guardare l’orizzonte
come se non fossi mai stato in pensione..
Oddio.. in effetti.. ;)
Cosa vuoi dire, che ti trasformerai in uno "schiavo" del tempo libero? Non ci provare BELLO!
RispondiEliminaNon ti ho mai detto che al mattino, quando mi alzavo e guardavo il mio post del giorno prima, quasi sempre mi faceva compagnia, durante la colazione, il tuo bel commento lasciato all'alba. E ora io che faccio?😆😘
Cercherò di non farti (e di non farmi) perdere l'abitudine...stamattina ho già toppato intanto.. ahah
EliminaScelta e progetto.
RispondiEliminaLe due parole magiche per non farsi "fregare" da sé stessi (l'incontenibile voglia di fare, così attesa e desiderata e quindi idealizzata) e dagli altri (l'incomprensibile assunto che per il fatto stesso che non hai più l'impegno del lavoro allora non hai più impegni.....).
Quindi: scelta e progetto.
E avrai di nuovo in mano il controllo del tuo tempo.
E magari anche gli altri lo percepiranno (capirlo..non credo..)
Buona domenica.
A.
Ci proviamo mio caro..intanto l'ebbrezza di un lunedì che invece è domenica stenta ancora a farsi strada... a prendere coscienza della "scelta" fatta ;)
EliminaPrima ancora di andare in pensione ho già avvisato tutti di non rompermi i Maroni, non voglio impegni per almeno un anno. L'anno sabbatico.
RispondiEliminaL'anno sabbatico è un'idea, ma credo abbia ragione una mia amica (pensionata) che sottolinea il "dilatamento" del tempo e il riuscire a non farselo sfuggire troppo..
EliminaIo appena in pensione ho cominciato veramente a lavorare.
RispondiEliminaIn ufficio avevo insegnato e delegato e io firmavo e basta.
L'ufficio impone ritmi e scadenze. Ora te li devi imporre te. Magari scrivendoti anche qualche lettera di richiamo, se necessario..
EliminaSicuramente troverai nuovi hobby per impegnare il tempo.
RispondiEliminaSerena domenica.
Gli hobbies ci sono, carissimo, ma c'è anche l'illusine che il tempo sia infinito...
EliminaNon vorrei ripetermi ma poliedrico come sei nei tuoi interessi, penso che non saprai dove sbattere la testa per scegliere il post del giorno
RispondiEliminaTi ringrazio Cri carissima, mi impegnerò..
EliminaIl tuo essere così disponibile per forza di cose si chiama sindrome dell'incapace a dire di no.
RispondiEliminaÈ una vita che ne soffro e ti posso garantire che non troverai un medico che ti cura.
L'unica medicina è una pastiglia di Vallinferno tre volte al giorno. Controindicazione pesante però. Sindrome da sensi di colpa 😁😁😁😁😁
Non fare il cattivo adesso! Continua a scrivereeeeee
Il dna è quello.. non si sfugge.. ma ci si può e deve regolamentare..
EliminaE' solo l'inizio, questione di abitudini.
RispondiEliminaSi lo credo anche io.. ritmo e pianificazione..
Eliminalamentati te!
RispondiEliminaIo potrei andare in pensione tra due anni, mi hanno detto, basta che presenti subito il certificato di morte... se invece insisto a voler vivere mi sa che alla pensione non ci arriverò mica
Daje che anche a me sembrava un miraggio di quelli miraggiosi davvero...e invece, accade.. mo' mi do' un pizzicotto.. ahi!
EliminaUna volta in pensione il tempo si percepisce in modo differente, grazie al cielo i miei molteplici interessi fanno sì che il "mio" tempo, anche in pensione, voli. Chissà quante cose farai. Ciao Franco e buona continuazione di domenica.
RispondiEliminasinforosa
Esatto, di altra dimensione trattasi..me lo state evidenziando in tanti.. piano piano prendo le misure.. ;)
EliminaMa come?
RispondiEliminaIl vero pensionato alla mattina si alza presto, prepara la colazione e poi esce per prendere: pane, latte e giornale e ovviamente non si fà scappare un bel pisolo al pomeriggio.
No dai scherzo!
Vedrai che presto ti abituerai alla nuova dimensione della pensione, dove le giornate sono tutte diverse e sopratutto, tutte a tua disposizione. Mi raccomando però, tiene sempre da conto almeno tre quarti d'ora per il blog.
I giorni di smartworking di mia moglie contribuiscono ad una certa rilassatezza iniziale, questo si.. il blog non si tocca..no.. ;)
EliminaBeh, ci sta il classico periodo di assestamento...E ci sta anche che tutti reclamino il tuo intervento, da uomo libero ad ogni impegno :D.
RispondiEliminaSfrutta questi mesi di calma apparente per ri-organizzare il tuo tempo.
Dopo, in estate, ci sarà da "trottare" :D
Ancora devo sistemare il mio studio da "ammucchiamento post trasloco", aspettavo appunto la "pensione".. il tempo sembra non bastare mai.. eppure è vero.. quando lavoravo facevo di tutto di più... ora dovrei fare il triplo! ;)
EliminaCon la pensione sei affrancato dal “mercato” e da quell’abito sociale che ti era stato confezionato addosso e poi non devi più dimostrare nulla a nessuno e – diciamocelo, caro Franco - puoi finalmente appendere al famoso chiodo quei tormenti più intimi e seguire il consiglio di Lord Philip Chesterfiel, secondo cui fare certe cose ad una certa età non conviene più perché “la fatica è tanta, il piacere è poco, la posizione è ridicola”. La pensione ti rende finalmente libero. Libero di essere te stesso senza falsi infingimenti, libero dai lacci e dai lacciuoli imposti dalla società, dagli affari, dalle mode, dal lavoro...e dai colleghi. Lunga vita a te :)
RispondiEliminaDevo entrare nel personaggio...e per un attore, seppur amatoriale, non dovrebbe "rappresentare" un grosso problema... mi affiderò al metodo Stanislawskij.. ;)
EliminaE che poi sei andato in pensione in un periodo come questo. Immagina se andavi in tempi normali con la totale libertà spazio/tempo.
RispondiEliminaEcco.. mettici un po' di freno a mano Covid e compagnia bella.. stavo già in crociera mo'.. ahahah
EliminaDopo soli 10 giorni di libertà già ti si sono attaccati addosso come cozze? :D evidentemente non aspettavano altro che questo. Una persona disponibile a cui delegare i loro impicci.
RispondiEliminaSembra sia fisiologico.. mettici pure una naturale tendenza alla disponibilità e, ualà, il gioco è fatto! ;)
EliminaBuona pensione!Un consiglio:devi imparare a dire di no!
RispondiElimina..ma anche come dirlo.. ahah..
EliminaAvremo una pensione noi poveri lavoratori di mezza età?
RispondiEliminaInizialmente è così, poi ci si abitua... credo. Ciao. 😘
Mo' c'è una frenesia che non poi capi'..
EliminaSe e quando me ne andrò in pensione, mi ricorderò sempre il discorso che ci fece mi padre a noi tre figli, due dei quali già non abitavano più con noi: "Io vado in pensione. Ho lavorato tutta la vita. Non mi sono mai lamentato del mio lavoro [non so come faceva, anche lui aveva un lavoro di merda... ndO]. Ora, per favore, non rompetemi i coglioni. Chi ha fatto i figli se li guarda, chi ha da fare commissioni se le fa. Io mi farò i fatti miei."
RispondiEliminaUn po' crudo, ma disse proprio così. Grande!!! :)
Adoro tuo padre! E perdona l'invadenza.
EliminaCiao Orlando e ciao Franco!
Credo siano cose che si pensano.. poi bisogna vedere .. ;)
EliminaCerto, non sono cose applicabili a tutt*. Lui comunque ha tenuto fede e in quei pochi anni che ha vissuto dopo la pensione non si è davvero fatto rompere le scatole da nessuno. In questo io credo di aver preso da lui.
EliminaCiao Pia e grazie per il tuo pensiero, dolcissimo e gradito, per nulla invadente! :)
No no tu stabilisci 2 giorni alla settimana per gli altri salvo urgenze e poi free time
RispondiEliminaPure troppi!! ahah
EliminaCi è andato di mezzo pure mio padre, che anche quando non era in fabbrica, non risparmiava di dare una mano ad amici e parenti, tra lavoretti in campagna, saldature di cancelli, vendemmie...
RispondiEliminaUna volta in pensione è stato anche sfruttato da qualcuno, arrivando per forza di cose a chiudere certi rapporti. Perché un conto è essere disponibili, un altro è non essere neppure rimborsati perché "Tanto sei in pensione e ti mantiene lo Stato!"
Quindi non negarti ma nemmeno fatti sfruttare.
Il giusto compromesso.. ;)
Elimina"Ti mantiene lo stato" un cazzo! Sono trentasette anni che me la pago la mia pensione, se mai la vedrò! L'avesse detto a me, un pugno sul naso gli avrei dato! Ha fatto benissimo tuo Papà a chiudere certi rapporti.
EliminaScusa la veemenza, è che la cosa mi tocca parecchio e sono arcistufo di sentire dire che "le pensioni le paga lo stato" detto a persone che hanno lavorato quarant'anni e più.
Eh, Orlando... non per vantarmi ma tante volte lo dicevo a mio padre di non ricascarci, invece prima di chiudere con certa gente ci è dovuto passare anche tre volte.
EliminaPerché, l'invito "Andiamo a pesca/funghi/lumache/cicorielle assieme?" e poi non spartivano perché tanto papà era bravo, conosceva i posti e poteva tornarci da solo il giorno dopo? 😠
Non dimenticate il dna ragazzi... brutta bestia...
EliminaComplimenti per il tuo traguardo. Anche mio padre è andato in pensione da pochissimo e giuro di non averlo mai visto così pimpante e rilassato. Sembra rinato. Credo che il trucco sia nel riuscire a concentrarsi su quello che dà veramente valore alla vita.
RispondiEliminaColtivare passioni aiuta e sprona di sicuro, ma inizialmente c'è pure l'adrenalina dell'iperattività che da un lato ti fa mettere mano ad un sacco di cose, dall'altra non te ne fa finire una.. ahah ..
EliminaMio padre mi ha detto che è come entrare in un parcheggio con moltissimi posti liberi: e adesso dove parcheggio?
RispondiEliminaAhah.. la sindrome da parcheggio libero!! Anche a me.. ubriacatura da posti liberi.. ;)
EliminaCiao Franco, vedrai che ci prenderai gusto, perché finalmente sarai libero di fare le cose che prima non potevi permetterti per il tempo a disposizione e la stanchezza. Ti auguro di vivere questa tua nuova vita così come desideri che possa essere e in piena salute e serenità. Ciao e buona serata.
RispondiEliminaGrazie Vivì..sto prendendo le misure ;)
EliminaQuelli cattivi egoisti e acidi lo sono anche mentre lavorano. E io ne conosco..🤣🤣
RispondiElimina