Lo avevo già scritto un post sul Lasciar Perdere.
Potevo lasciarlo perdere?
No.
Prendo spunto da un fondo di Pippo Russo sull'Unità di qualche tempo fa: "la parola è perdere".
E chi ci indica davvero in quale metà siamo?
Quante perdite tentiamo di evitare o facciamo fatica a tamponare?
Quante volte perdiamo il biglietto vincente?
La vita è un gioco a vincere o a non perdere?
E dove, e come, “perdiamo”?
Perdere la faccia, perdersi d'animo, perdere le forze, perdere le staffe, perdere terreno senza perdere esperienza..
...poi c'è il perdersi di vista, il perdere la fede (anche in piscina),
perdere un telefono (anche solo un numero..),
perdere le chiavi, la strada, l'occasione, il lavoro, le elezioni, l'appetito, la tramontana, il filo, i pezzi, la reputazione... e perdere l'amore o anche solo un film.
"Da sempre perdere è metà della partita. Almeno se è un gioco vero. Che ci sia incertezza è condizione ineludibile. Altrimenti gioco non è"
E chi ci indica davvero in quale metà siamo?
Quante perdite tentiamo di evitare o facciamo fatica a tamponare?
Quante volte perdiamo il biglietto vincente?
La vita è un gioco a vincere o a non perdere?
E dove, e come, “perdiamo”?
Perdere la faccia, perdersi d'animo, perdere le forze, perdere le staffe, perdere terreno senza perdere esperienza..
...poi c'è il perdersi di vista, il perdere la fede (anche in piscina),
perdere un telefono (anche solo un numero..),
perdere le chiavi, la strada, l'occasione, il lavoro, le elezioni, l'appetito, la tramontana, il filo, i pezzi, la reputazione... e perdere l'amore o anche solo un film.
Perdere la metro che fila via, amici che credevamo tali, figli e genitori, fratelli e sorelle, sui quali avevamo posto speranze, puntato molto.
Tutto perso prima o poi.
Come un treno che ci lascia sulla banchina,
Come un treno che ci lascia sulla banchina,
persi a nostra volta,
Fino a perderci la testa o rimanere coi vuoti.
Fino a perderci la testa o rimanere coi vuoti.
A perdere.
E' un continuo gran perdere questa vita,
ma un perdere che accumulato per bene
diventa ricchezza, coscienza, valore.
Può diventare anche un post,
E' un continuo gran perdere questa vita,
ma un perdere che accumulato per bene
diventa ricchezza, coscienza, valore.
Può diventare anche un post,
magari da non perdere..
Una tua riflessione a perdere? Spero di no.
RispondiEliminaNulla è mai a perdere.
EliminaPensa: tante volte da ragazzino e ragazzo mi sono sentito Perdente, con la P maiuscola.
RispondiEliminaAtteggiamento sbagliato, perché nella vita la sconfitta è ricorrente.
Così facendo, non si fa più nulla per paura di sbagliare e per paura della sconfitta.
Mi piace allora citare un detto calcistico: "Oggi o vinco o imparo".
Dobbiamo imparare a capire che la sconfitta...è un insegnamento.
Parole sagge. Il perdere accumulato, genera sapienza. Chi non sa perdere, non vincerà mai.
EliminaA forza di perdere rimane l'essenza. E questa non si può perdere pena l'annullamento.
RispondiEliminaCredo di si... deve rimanere la lucidità.
EliminaMi hanno sempre fatto rabbia coloro che bevono e perdono la lucidità, il discernimento, anche se per poco tempo.
RispondiEliminaE poi, mai perdere la speranza.
Buondì Franco!
Cri
Annullarsi e buttarsi giù, infatti, come scrive Alberto.. è l'ultima frontiera. Poi scatta la depressione. Brutta bestia.
EliminaParole affascinanti.
RispondiEliminaPensieri che ti rapiscono e che non possiamo perdere.
Ho perso molte cose, opportunità, affetti e oggetti ma son diventato resiliente e vedo sempre la perdita come un semplice "rinvio: oggi ho perso qualcosa ma per un principio di ciclicità degli eventi e della vita, lo potrò recuperare e nel frattempo imparo, ancora, a non mettermi nelle condizioni di perdere. Ma talvolta ho o si ha la memoria corta.
Buona domenica.
A.
La memoria corta è dna. Non sei il solo. Il vantaggio è che puoi perdere più volte senza scoraggiarti. Ripetere anche gli errori, ma tentare sempre, recuperare anche con un rinvio, o una pausa a riflettere.
EliminaSi può anche perdere la vita per un ideale e di fatto concretamente la vita termina e quindi l'hai persa ma al contempo non aver lasciato perdere ed aver lottato per quell'ideale forse non è stata una perdita di tempo e forse la tua vita non l'hai persa davvero, non nel senso di averla sprecata. E certamente questo tuo post non è stata una perdita ma un arricchimento per tutti noi.
RispondiEliminaPerdere giocandosi la vittoria, non è mai uno spreco. L'abbandono invece si. La resa di fronte noi stessi.
Eliminaperdere lo accosto, istintivamente, alla sconfitta
RispondiEliminaLa sconfitta che sprona, non quella che deprime. Un buon perdere insomma.
EliminaSi perde tante volte nella vita, ma bisogna farne tesoro per ripartire.
RispondiEliminaSerena domenica.
Chi non tenta non perde. Ma neanche gioca.
EliminaNella vita ho perso tante battaglie, piccole e grandi. Ognuna è stata una sconfitta dolorosa e chi dice siano state indolori mente. Questo non vuol dire che non mi sia rialzata, tutte le sacrosante volte. Più forte, perché è questo il punto. Più forte, con la vista più lucida e sicura. Il lungo giro di giostra che ancora ci resta da vivere è l'unica scommessa che non mi andrà di perdere.
RispondiEliminaGuardare avanti, perché il giro di giostra lo dettiamo noi, con l'entusiasmo di chi punta innanzitutto su se stesso.
EliminaPerdere è un elemento inscindibile dal vivere. Si vive e gioco forza si vince o si perde. O si fa pari.
RispondiEliminaUn a perdita, due perdite, tre, quattro... sono insegnamento. A non credere a tutto, a rivalutare l'amicizia e le amiche, a crescere.
E' più umiliante non lottare che perdere. Perchè si può perdere con onore, a testa alta senza doversi vergognare.
Buona domenica
Vergognarsi mai. Degli errori, delle offese, delle cattive persone anche, perché in qualche recesso della loro anima, avranno avuto le loro ragioni.
EliminaA volte si può evitare di perdere anche senza arrivare a vincere.
RispondiEliminaTuttavia perdere non piace a nessuno, lascia sempre in bocca quel senso di amarezza, di sfiducia, di vuoto.
Accenno nel post al "perdere per bene", quel perdere che stimola le ripartenze e salvaguardia dalla resa, da quello che definisci "vuoto".
Elimina...ho perso il filo
RispondiElimina... qualcuno l'ha visto?
😀
Perdere insegna molto, peccato non tutti imparino o sappino imparare
Guardare in faccia con lo stesso sorriso vittoria e sconfitta.
EliminaUn imparare evoluto ;)
Un post per riflettere..durante il corso della vita le perdite sono troppe e si cerca sempre un riscatto..non sempre si ha "soddisfazione"
RispondiEliminaVoglio credere che il riscatto non sia la "soddisfazione" ma il provarci. Sempre. Scintilla e benzina.
EliminaBuongiorno Franco assolutamente si per questo ho messo soddisfazione tra virgolette..
EliminaPerdere il controllo, la prima cosa che ho pensato (di non perdere).
RispondiElimina..."magari io sapessi perdere, senza mai dovermi arrendere"...