Quartiere nato a supporto del porto di Roma, un azzardo che mai vide luce.
Architetture ardite, una lungimirante prospettiva abitativa (50% verde - 50% costruzione, sul modello inglese) ma in zona periferica, senza materiali di pregio, spesso priva di servizi igienici, destinata in fondo a classi non abbienti.
Il richiamo al quartiere Coppedè, mirabolante esempio di eclettismo liberty, esiste eccome, Garbatella scimmiotta l'opulenza e i ghirigori di quei palazzi signorili, spesso con eccellenti risultati, ed è al giorno d'oggi tra le zone suburbane più ambite e rivalutate di Roma.
Garbatella gode oggi di visibilità e nuova giovinezza, testimone di una gagliardia architettonica negata a tanti altri quartieri..
....la nostra Roma non finisce mai di stupirci, nei suoi variegati quartieri, così diversi, ma sempre avvincenti e fascinosi...
RispondiEliminaLuoghi incastonati dove non te l'aspetteresti.. grazie per l'apprezzamento!
EliminaHo abitato un paio d'anni in quella zona.
RispondiElimina"Tutta la Garbatella brillava al sole: le strade in salita coi giardinetti in fila, le case coi tetti spioventi, e i cornicioni a piatti cucinati, i mucchi di palazzoni marone con centinaia di finestrelle e abbaini, e le grandi piazzette con archi e portici di roccia finta intorno. In una di queste piazzette al capolinea del tram accanto a un cinemetto dei preti, Tommaso spipettava nervosamente, tutto apparecchiato, aspettando Irene" (Pier Paolo Pasolini, Una vita violenta, 1959)
"..finestrelle, abbaini.. archi e portici.." davvero affascinante.. sempre evocativo Pasolini..
EliminaFranco: grazie per questo attraente tour fotografico in una zona periferica di Roma a me sconosciuta. Buona giornata.
RispondiEliminaE' un quartiere particolare.. purtroppo fuori dagli itinerari turistici, ma a mio avviso meglio di tanta roba ritenuta abitualmente "imperdibile".. ;)
EliminaQuartiere storico e popolare di Roma, complimenti per le tue foto.
RispondiEliminaSi riesce ancora a fotografare un po' di atmosfera.. :)
EliminaConosco alcune immagini della Garbatella, grazie a Moretti che nei suoi film, specie in caro diario , con la sua vespa mi ha fatto fare un bellissimo viaggio.
RispondiEliminaEcco.. quartieri dove vagare d'estate, con calma.. ma preferisco Genova e il suo Porto Antico ;)
EliminaQuando tornerai a Genova devi prendere la cremagliera e venire nel mio borgo di Granarolo, solo allora potrai dire di essere stato in Paradiso.
EliminaLo so..l'ho scoperta sul tuo blog!! 🤗
EliminaOttimo reportage di un quartiere "storico" di Roma che non finisce mai di stupirci, Ciao Franco e complimenti, Angelo.
RispondiEliminaGrazie! Angoli da scoprire con attenzione.. ;)
EliminaSta ancora là il bar dei Cesaroni!!.. ma esiste una Roma nascosta bene che varrebbe la pena di scoprire.. ;)
RispondiEliminaIn effetti non sembra nato per essere un quartiere popolare... è superbo nella sua modestia. Molto bella. Non sono mai stata in questa zona di Roma, se mi ricapita non mi farò sfuggire l'occasione.
RispondiEliminaEra un progetto ambizioso sorto quasi in contemporanea con Coppedé, al Nomentano, ma decisamente "povero", come materiali e come strutture, c'era solo il genio architettonico a sbizzarrirsi.. e approfitto per dire che anche Coppedé non rientra negli itinerari turistici abituali romani, ed è davvero un gran peccato.. toccherà parlarne.. ;)
EliminaDavvero un quartiere da scoprire.
RispondiEliminaIl Boccadasse di Roma.. eheh..
EliminaUn quartiere pensato per gli operai senza pensare al profitto ma al benessere. Praticamente un miracolo italiano del passato
RispondiEliminaQualcosa di visionario.. sì.. tipo Central Park a New York!
EliminaVado spesso, è un posto che mi piace molto, mi fa sentire in qualche modo fuori dal tempo. Pensa che la prima volta che volli vederla era per sentirmi parte integrante del mondo dei "Cesaroni"! Mioddio, che trashata, ahahaha! Poi, però, a distanza di anni, ne ho riscoperto tutta la bellezza e la particolarità.
RispondiEliminaAlla fine hanno contribuito anche loro!! ;)
EliminaRoma è una città ricca di architettura e arte. Non si finisce mai di scoprirla. Le tue foto poi sono bellissime e mettono il desiderio di vedere la Garbatella dal vivo. È una dei quartieri romani che ancora non ho visitato. Un salutone a te.
RispondiEliminaGrazie Fabio.. appena potrai una visita è consigliatissima..
EliminaErano tempi in cui l'edilizia "popolare" cercava di coniugare il pratico col bello, a differenza di quanto si è fatto dagli anni '60 in poi... :-(
RispondiEliminaCarta bianca al genio architettonico..
EliminaA Roma ci sono stata solo un paio di volte e non la conosco. Ora un poco alla volta, grazie a te, ammiro alcuni suoi luoghi inconsueti.
RispondiEliminaAllora cercherò di citare qualche luogo "segreto".. ;)
EliminaQuartiere famosissimo che invece io conosco davvero poco.
RispondiEliminaPrima o poi rimedierò, intanto grazie per le immagini.
A Roma vale la pena, per chi può, soffermarsi oltre.. c'è un'altra città da scoprire..
EliminaUn quartiere bello e originale, ci sono stata qualche anno fa e mi è piaciuto molto, ma d’altra parte Roma è tutta meravigliosa.
RispondiEliminasinforosa
Potrei essere d'accordo su una certa bellezza generalizzata. Ma a tempo determinatissimo. ;)
EliminaRoma Eterna. una città senza fine... La prima che volta che l'abbiamo visitata, e non conoscendo in quel tempo più città europee che alcune spagnole, ho esclamato "una capitale veramente europea!".
RispondiEliminapoi ho visto che un po' di disordine urbano c'è.
L'ultima volta - sicuramente durante l'estate 2016 . ci sono andato espressamente a vagare per quartieri non turistici, ma... non è vero, in realtà non mi sono allontanato mica del centro.
podi-.
Anche in pieno centro esistono chicche trascurate.. simpatico il tuo "un po' di disordine".. ahah .. io la trovo bellissima, si, ma invivibile. Una città museo dove stare al massimo tre/quattro giornin e poi via di corsa ;)
EliminaBello lugar me encnato la primera foto. Te mando un beso. Enamorada de las letras
RispondiEliminaGrazie!
EliminaFoto molto... garbate! ;-)
RispondiEliminaFrancoooo!!!
RispondiEliminaMa non odi come questi commenti reclamano a gran voce che tu ti faccia promotore di un tour foto-guidato di tanta bellezza, appena appena accennata???
Bandisci un sondaggio per fissare una data tra noi followers e commentatori (romani e non) e organizziamo un tour guidato con annesso foto-tour.
Le foto saranno poi la base per un foto-blog nuovo che verrà alimentato dalle visite guidate dei bloggers nelle rispettive città cittadine, borghi e paesi e paesini tesori d'Italia.
Che ne pensi?
Che ne pensate voi colleghi commentatori?
A.
Grazie Antonio.. esistono già tanti bloggers che ci deliziano delle loro tesori di residenza.. in effetti un fotoblog ad hoc potrebbe nascere e custodire esclusivamente la bellezza del nostro paese, è un'idea da coltivare.. ;)
EliminaBuongiorno Franco.
RispondiEliminaChe belle le tue foto con tutti questi particolari.
Ho così tanto da vedere a Roma, chissà se un giorno potrò curiosare anche nel quartiere Garbatella.
Ho letto la sua storia particolare, ma molto indicativa è la sua nascita (1920) dove inizialmente il progetto doveva richiamare lo stile, in villette e giardini, inglese. Magari ispirandosi al progetto palladiano. Ma gli architetti (uno in particolare) decisero di stabilire un andamento differente ispirandosi al settecento e ne coniarono il nome che fu quello di "barocchetto romano".
Grazie perché per tuo merito ho scoperto tutto ciò. E grazie per le tue bellissime foto che mettono in risalto la bellezza storica ed artistica del borgo. Un forte abbraccio e buon fine settimana. Ciao.
Ciao Pia.. una cosa è certa.. tanti, troppi turisti a Roma - soprattutto per questioni di tempo - sono costretti a disertare luoghi fantastici per soffermarsi su altre "cose" che purtroppo finiscono per diventare simbolo. E ogni accenno al terribile Altare della Patria, ad esempio, non è casuale per niente... ;)
EliminaUn complimento vivo e sincero a Pia che ha condiviso qui quello che tutti gli altri 20 commentatori hanno fatto: aprire Google e curiosare.
EliminaTuttavia questa scelta "atomista" di rimanere dietro un nickname, un nome senza un volto nella totale anonima della blogosfera, mi lascia perplesso e un po di delusione.
Sono per la relazione tra persone vive e vegete e in presenza e questo uso estremo ed esclusivo della rete sembra sempre più funzionale a creare barriere e distanze piuttosto che abbatterle.
Peccato.
A.
All'atomismo contribuisci anche tu (ovvio non nei miei confronti..), in realtà si crea rete con il blog, tante persone riesci anche ad incontrarle, ascoltarle per telefono, uozzap, messenger, mail.. diventano riferimenti quotidiani, persone altrimenti buchi neri del web, senza anima ne forma.. soli con la propria solitudine.. ecco.. dovresti aprirlo un blog, sarebbe un ritrovo felice di personalità, un agorà esplosivo, un atomismo ma di quelli aggreganti.. sono sicuro.. ;)
EliminaMi sembra che una volta la meloni disse che sua madre vive alla Garbatella 🤔
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