mercoledì 22 marzo 2023

IL FRUSCIO DEI SILENZI

 




I silenzi sono spesso quelli che lasciano più eco.

Intersecano certi frames di vita 

trasformandoli in eternità.

Ci sono silenzi di ansia, 

da luoghi che incutono soggezione,

da oasi di buio interiore che lasciano 

non solo senza parole,

ma anche senza pensiero, in pausa cerebrale.

Come l'attesa del riscontro di una PET 

che anche se positiva,

salva la vita.

Ti lancia una gomena per riportarti a bordo.

64 commenti:

  1. Grazie Valeria.. non affanni mai.. siamo in tempesta ma non alla deriva.

    RispondiElimina
  2. Da, sempre (nella vita, reale e non in letteratura) i silenzi parlano, urlano dolore, gridano sofferenza, richiedono attenzioni.
    Nulla di più assordante che il silenzio.
    Ma ancor più fragorosa e la parola che spiega, che scioglie che avvicina e riconcilia.
    Ricuce il tempo lacerato da quell'urlo silenzioso che aveva diviso, allontanato disperso e scoraggiato ogni ricerca.
    Ora nuove parole si odono (magari in lontananza) e sono parole di vita, vitali e nuove.
    A te ora l'impegno (nuovo e ulteriore...!!) di gridare forte quelle parole.
    Piu forte del silenzio.
    A.

    RispondiElimina
    Risposte
    1. Il silenzio sì ma non possiamo tenerci sempre tutto..anche se il blog può sembrare a volte la vita in bella copia.. bisogna metterlo in mezzo perché lui comunque c'è, ad accogliere sfide, bellezza e disagio, e soprattutto ci siete voi.. a stimolarle le parole, giustamente nuove e vitali.. Grazie!

      Elimina
    2. Caro Franco....
      Come ti ho già detto... io sto spesso o sempre in silenzio e tu sai come ho pagato questo atteggiamento.
      Ma così è.
      Non amo parlare (vieppiu di me!) quindi ascolto.
      E quando devo dure qualcosa allora scrivo ché mi viene meglio.
      Finché ci sarà qualcuno che vorrà leggermi.
      A.

      Elimina
    3. Ti leggo ed ascolto con piacere sempre particolare.. ;)

      Elimina
  3. Daje! Forza!
    Alcuni silenzi devono diventare musica, altrimenti ci trascinano.

    Moz-

    RispondiElimina
  4. Risposte
    1. Il silenzio spiega un sacco di cose, quando impari ad ascoltarlo..

      Elimina
  5. Proprio in questi giorni siamo in attesa della Tac e della Pec di mio genero (49 anni). E' da ottobre che si sottopone alla chemioterapia per un linfoma e i risultati ci diranno come è la situazione attuale. Mi auguro per lui , per mio nipote e per la mia adorata Francesca, che la situazione sia migliorata. Il titolo della tua poesia è un ossimoro e spero che il fruscio di questo silenzio possa diventare una botta di vita. Ti auguro ogni bene. Angela

    RispondiElimina
    Risposte
    1. Spero tutto bene anche per te.. devo dire che la medicina sta facendo passi da gigante e certe patologie si affrontano con molte più frecce all'arco.. Auguri!!

      Elimina
  6. Il silenzio sottende l'attesa. La speranza è che l'attesa possa aprirsi in un sorriso. Un abbraccio a te caro Franco.

    RispondiElimina
    Risposte
    1. Certe attese sfibrano, ma poi aprono nuovi corridoi alla vita.. a noi essere pronti..

      Elimina
  7. Ogni silenzio, nel suo specifico significato, racchiude una stasi di vita, talvolta indimenticabile....

    RispondiElimina
    Risposte
    1. .. e certi silenzi, fatti anche di pause verso se stessi, restano impressi..

      Elimina
  8. Solo un semplice, forte e silenzioso abbraccio Franco.

    RispondiElimina
  9. ti abbraccio anch'io caro Franco

    RispondiElimina
    Risposte
    1. Ciao Bruno.. c'è bonaccia e c'è tempesta.. si naviga comunque, fino in porto..

      Elimina
  10. Certi silenzi urlano ma s’aggrappano forte al cuore per non arrendersi mai! Forza, Franco! Un grande abbraccio!!

    RispondiElimina
  11. Mannaggia... i miei silenzi urlano
    Bella poesia. Ciao Elisa

    RispondiElimina
  12. I blog possono anche diventare famiglia ed in questo cerchio affettuoso sarai ora al centro per assimilare tutti i sentimenti positivi che ti aiuteranno a scacciare qualsiasi impiccio.
    Un abbraccio.

    RispondiElimina
    Risposte
    1. E' vero, sento il blog famiglia ormai, e a mio agio nel cercare affetto, e trovarlo.

      Elimina
  13. I silenzi altrui mi mettono sempre un po' di ansia, oltre non vado. Non so mai interpretare correttamente i perché di un silenzio.

    RispondiElimina
    Risposte
    1. I silenzi delle attese (anche delle sale, dei corridoi..), e poi dei referti da aprire piano..

      Elimina
  14. I silenzi dicono tanto.
    Speriamo che siano preludio a baccano di gioia
    Un abbraccione

    RispondiElimina
    Risposte
    1. Tendiamo al baccano di gioia, senza arrenderci a null'altro di alternativo..

      Elimina
  15. Nel silenzio io mi trovo molto a mio agio. Ma ci sono volte in cui invece bisognerebbe parlare, comunicare, aprirsi, comprendersi. Ecco, in quei momenti lì se c'è silenzio, quello diventa dolore.

    RispondiElimina
    Risposte
    1. Il dolore va disinnescato, e certamente parlarne lo mitiga, anche a distanza, virtualmente, su un blog, dove comunque percepiamo solidarietà, amicizia, sorriso, bellezza..

      Elimina
  16. Ogni mattina, quando apro l'applicazione tassativamente alle 9:25 (non prima) e vedo che zona mi hanno dato, quante consegne ho, ecc. Quel silenzio mentre la rotellina gira prima che l'applicazione si apra e mi dica di che morte devo morire... quasi sempre mi viene il mal di pancia.

    RispondiElimina
    Risposte
    1. Digli buongiorno a quel mal di pancia, farlo sentire di compagnia è buon viatico..

      Elimina
  17. Dai mari del sud si fa la ola perchè certi silenzi, quasi in apnea, possano aprirsi a un largo allegro sorriso...

    RispondiElimina
    Risposte
    1. Facciamo ole e imbastiamo scenari.. c'è fiducia palpabile.. ;)

      Elimina
  18. C'è chi ha paura del silenzio perché ha paura di se stesso.

    RispondiElimina
    Risposte
    1. Ci teniamo compagnia coi silenzi e con le attese, a volte riesce anche un pokerino per spizzare con più efficacia i risultati.. è anche un modo per i se stessi più riluttanti..

      Elimina
  19. Il silenzio pieno... quando è fitto di pensieri espressi dallo sguardo.
    Un caro saluto, Franco.

    RispondiElimina
    Risposte
    1. Silenzi da decifrare, che accompagnano e spesso chiedono compagnia loro..

      Elimina
  20. questo silenzio è necessario perchè ondeggi paurosamente tra sgomento e fiducia nel futuro. Occorre un silenzio laborioso prima di trovare parole utili al conforto.
    (perchè frames e non frammenti?)
    ml

    RispondiElimina
    Risposte
    1. Frames probabile omaggio al mio amore per il cinema, ma anche un "laborioso cercare parole utili" e distraenti..;)

      Elimina
  21. I silenzi spesso valgono più di mille parole.

    RispondiElimina
  22. Un abbraccio a te e a Lulù caro Franco.
    Doma le onde di questo improvviso mare tempestoso , che possiate tornare al più presto a navigare in acque più tranquille.

    RispondiElimina
    Risposte
    1. Grazie MAX, mari da navigare, ed il fatto di averli già solcati una volta, rende forse più consapevoli di poter trovare nuovamente una rada serena..

      Elimina
  23. I silenzi possono dire moltissimo ma qualche volta si ha bisogno di parole e non solo sussurrate.
    Buon weekend.
    enrico

    RispondiElimina
    Risposte
    1. Parlare e ascoltare possiedono sempre capacità rasseneranti..

      Elimina
  24. Mi spiace Franco. Purtroppo sempre più spesso la vita ci pone davanti a mari molto tempestosi, e normalmente, più una persona ha sofferto in passato più la vita, la sfortuna & compagnia bella continuano a rimetterlo a dura prova. Spero che il tuo personale mare in tempesta, non diventi una tempesta eccessiva e troppo grande o che tu riesca a trovare un golfo protetto dove aspettare momenti migliori. Un abbraccio e sereno fine settimana

    RispondiElimina
    Risposte
    1. Le tempeste esistono e vanno affrontate, speriamo tutti di riuscire a navigare serenamente senza ansia..

      Elimina
    2. Le tempeste esistono sicuramente ed altrettanto sicuramente vanno affrontate. Ti auguro possa essere una tempesta corta e veloce, che possa trascorrere e finire presto ad diventare un momento passato. Che il lupo possa camminarti al fianco

      Elimina
  25. scusa, sono stata lontana dalla blogosfera, ho perso pezzi, hai un malato in famiglia? mi dispiace .. un caldo abbraccio ..

    RispondiElimina
  26. Parole che rendono ben chiaro lo stato d'animo in cui ci si ritrova quando si frequentano certe sale d'aspetto.

    RispondiElimina
    Risposte
    1. Invidio sempre un po' quelli che in quei casi riescono a non stare zitti...

      Elimina
  27. ottima disposizione d'animo per affrontare la continuazione del viaggio.
    insieme.
    vi abbraccio

    RispondiElimina
  28. Ci sono silenzi che vanno vissuti, silenzi di cui abbiamo bisogno per riannodare la vita e ritornare ad esserci con tutte le nostre paure e le nostre infinite speranze.
    Auguri di cuore.

    RispondiElimina
    Risposte
    1. Silenzi che comunque ci accompagnano, e ornano l'attesa, mettendo ordine. Grazie!

      Elimina

Sottolineature