Il Cult é un film al quale non devi chiedere nulla.
Perché ti ha dato tutto.
E' un film di nicchia.
Della tua nicchia.
Che può darti tutto quello che desideri vedere nel cinema del tuo immaginario.
Ma riesce anche a farti vedere ciò che puoi fruire nell'esatto momento in cui lo vedi.
Il Cult é il genio della scelta di tempo.
Il Cult sa persino quando deve farsi vedere.
Per alcuni, anche Carlo Verdone può trasformarsi in Cult.
(..noi speriamo, invece, di essere provvisti di limiti).
Tra i miei cult alcuni film diversi, comunque, da quelli meravigliosi ed irrinunciabili che amerei fossero proiettati in ogni scuola di cinema tipo una volta la giorno.
Perché un cult è un film tutto tuo, che forse non dovrebbe neanche apparire in un post.
Train de vie 1988 Regia di Radu Mihaileanu
Un film che dona sorriso all'Olocausto
The big Kahuna 2000 Regia di John Swambeck
Scuola di vita in due ore
K-Pax 2001 Regia di Iain Softley
L'alieno che tutti potrebbero amare, anzi no.
Billy il bugiardo 1963 Regia di John Schlesinger
Genio cinematografico con cinquant'anni di anticipo
Tra i miei film cult preferiti ci sono quelli di Woody Allen: Provaci ancora Sam e Manhattan. Non mancano quelli italiani come C'eravamo tanto amati e I soliti ignoti. Non ho mai visto quelli che hai citato. Basandomi solo sui titoli, m'ispira Billy il bugiardo. Andrò a ricercarli.
RispondiEliminaE' incredibile come le scelte di Caterina coincidano con le mie.
EliminaDi Woody Allen apprezzo Match Point.
Match point tra i peggiori Allen di sempre.
EliminaRibadisco il concetto di cult: non stiamo parlandi di film perfetti (Birdman, i soliti sospetti, I duellanti..), ma di film necessari: in un determinato momento, in una determinata maniera, insomma film particolari, che ti si accoccolano dentro diversamente da altri che ti occupano come un oceano. ;)
EliminaMatch Point è davvero l’ultimo capolavoro di Woody, perché è un film lucido e cattivo, spietato e modernissimo, perché Johansson e Rhys Meyers sono una coppia perfetta, perché è un film che rimane nella testa dello spettatore per mesi, per anni, torna addosso ogni volta che una pallina corre sul net e cade di qua. O di là. «A volte in una partita la palla colpisce il nastro e per un attimo può andare oltre o tornare indietro. Con un po’ di fortuna va oltre e allora si vince. Oppure no e allora si perde». E allora la domanda si ripropone: talento o fortuna? La risposta questa volta tarda ad arrivare perché, in centoventiquattro minuti, Woody ha smontato tutte le nostre certezze.
EliminaCarissimo, immagina Nadal che invece di battere dal fondo arrivi sotto rete a fare la sua rimessa in gioco. Verrebbe spernacchiato da tutti. E ora immagina l'assassino che per lanciare la refurtiva al fiume, invece di andare a bordo parapetto , la lanci da venti metri, permettendo il famoso rimbalzo che da adito a tutto il film: la fortuna dipende da dove cadrà il gioiello, nel fiume o in strada. Ecco, così come nessuno darebbe il permesso a Nadal di battere da sotto rete, io non do il permesso ad Allen di cimentarsi in un thriller prendendosi gioco delle regole base: la credibilità. Se poi a te sta bene così, e due + due può far cinque, ok così. Tutti contenti. ;)
EliminaIl tennis ha regole precise. Nadal le conosce e non è impazzito. Non mi piace perché non gioca con la racchetta ma con una padella. Si trascina dietro tutta la banda maiorchina. Prima del sevizio a causa dei Tic si tocca il culo, il pene ( una speranza di pene).
EliminaUno che deve disfarsi di qualcosa non ha regole e cerca di fare presto a buttare la roba, L'assassino c'era riuscito, ma qualcosa , mo sci, mo no, è restata e lui si becca l'ergastolo. Anche in tante altre occasioni la casualità è determinante.
Mi dispiace, anche il thriller ha regole precise - pensa se Delitto perfetto fosse stato con le chiavi messe a pera..-, altrimenti fai film comici (che ti vengono molto meglio..)
EliminaMi permetti di avere un'opinione diversa dalla tua.
EliminaNon ti sto cancellando infatti, ti spiego ;)
EliminaVisto che hai Sky mi interesserà una tua opinione su Non odiare..
EliminaNel tuo blog somigli al *Padrino* con la faccia gonfiata alla Marlon Brando. Il film che hai citato è tra i primi che vedrò. E' già nella lista per merito di Sara Serraiocco, nata a Pescara ma vissuta a Francavilla al mare, dove andavo spesso a trovare mia zia materna.
EliminaConosco di persona Sara, è una splendida fanciulla aggraziata e gentile. Alta, con i tacchi a spillo arrivava quasi alla mia statura, e un sorriso birichino. Ho visto con la ragazza protagonista, anche, *In viaggio con Adele*.
Ti farò sapere se mi assicuri che non mi farai sparare alle gambe, casomai la pensassi diversamente da te.
Sara mi ha deluso invece, Gassman all'altezza.. il film molto meno.. troppi minimalismi..e quei gattini fatti fuori all'inizio, una metafora che voleva essere tosta ma pleonastica davvero.. film tratto da una storia vera, ma tutto il ricamo inventato sopra.. bah! A te forse piacerà I predatori, sempre su Sky. Bocciato senza pietà.. ahahah
EliminaTranne l'ultimo gli altri 3 li ho visti. Sto pensando ai miei cult ma faccio fatica a restringere il campo a 4 film come hai fatto tu. Provo a pensarci ma devono essere proprio di nicchia quindi devo rifletterci per bene.
RispondiEliminaAllora vediamo
Elimina1) Uncovered (1994) un thriller davvero particolare trasmesso all'epoca da telepiù nel 1997 e mai più trovato o rivisto. Ti lascio qui un link che ne parla https://ilzinefilo.wordpress.com/2020/11/25/uncovered-1994/ Credo che tra tutti i film che posterò questo sia quello che più si avvicina al concetto di film cult.
2) Manhattan ma anche Provaci ancora Sam di W. Allen
3) I Tre Giorni Del Condor con Robert Redford
4) Frankestein Junior (non credo ci sia da dire altro :-))) )
5) "Colonia" con tra gli altri interpreti Emma Watson.
6) "Hair"
7) il primo "Nitghtmare" incredibile
Mi fermo qui, in realtà io ho una marea di film che amo e mi riesce difficilissimo sceglierne uno piuttosto di un altro. Ho provato con grande fatica a farlo,
Ho in mente anche un corto forse spagnolo davvero pazzesco ma non ricordo il titolo e sto cercandolo in rete in qualche modo. Se lo trovo te lo posto.
Aggiungerei anche il film "La Zona" https://www.mymovies.it/dizionario/recensione.asp?id=54609
EliminaIo ho messo anche in ulteriore difficoltà, separando i cult dai capolavori assoluti. Considerando un "cult" come una particolarità cinematografica che ti cattura e ti affascina in un preciso istante.
EliminaForse intendevi Los Cronocrimenes, fantastica opera di Vigalondo..
EliminaIo non li volevo citare i miei film cult. A parte che un po' mi conosci e mi leggi da così tanto tempo che puoi indovinarli. Ma poi ci ho ripensato. Sembrano molto diversi ed invece no, se ci pensi bene. Eccone alcuni:
RispondiElimina1) Blade Runner - 1982 - Ridley Scott
2) The Rocky Horror Picture Show - 1975 - Jim Sherman
3) Una Giornata Particolare - 1977 - Ettore Scola
4) Colazione da Tiffany - 1961 - Blake Edwards
Dei tuoi ho visto solo Train De Vie.
Gli altri li ho sentiti nominare... prima o poi, facendo passare quei sei/sette anni che ci ho messo prima di guardare Interstellar:-)
C'è sempre tempo per il buon cinema. ;)
EliminaHo trascurato da tento tempo il cinematografo ed anche le pellicole viste da casa e neppure io so il perchè. Mi soffermo su vecchi film qualche volta, e tracuro le novità talvolta pregevoli che ci sono inn giro. Prenderò nota. Grazie Franchino
RispondiEliminaTi dirò Nellina cara.. cose pregevoli sempre meno di recente.. ;)
EliminaTu vedi un film cole ^Il Padrino^, ebbene è un cult perché ti fa conoscere il cuore di Cosa nostra e poi leggi i commenti che ti arrivano e capisci anche cos'è lo scult.
RispondiEliminaIl primo, sempre e in assoluto
RispondiElimina"Qualcuno volò sul nido del cuculo".
Potrei fermarmi qui , ma aggiungo :
Casablanca
Notorius
Gente comune
L'arancia meccanica
Potevi fermarti.. ;)
EliminaAHAHAH!
Eliminanon ho cult :)
RispondiElimina"billy" devo averlo visto almeno una diecina di volte. eppure non rammento niente al momento.
che mi dici de "il posto delle fragole"? per me cultino :)
buon giorno
Se Tom Courtenay ti dice qualcosa, sei promosso! ;)
Eliminabocciato :)
Eliminama mi basterebbe vedere una scena o sentire un frammento.
ciao
Il Billy che sogna una vita parallela alla sua, ha innescato nel tempo una filmologia infinita, Mitty uno dei più recenti.. ;)
EliminaAnche ladri di biciclette e Il sorpasso sono film cult. Anche *Una Giornata Particolare di Ettore Scola*, citato da Mariella, è un film cult.
RispondiEliminaIo resto con *2001 Odissea nello Spazio*
Nessuno lo ha citato perché non sono riusciti a capirlo:
Kubrick inscena superbamente una pellicola basata su una ben definita riflessione filosofica, ovvero quella dedicata al problema esistenziale dell'uomo, senza però lasciarsi sfuggire la trattazione di svariati temi importanti e -specialmente oggigiorno- interessanti, ossia quello dell'intelligenza artificiale, della tecnologia come strumento per ricongiungersi alla verità e soprattutto (recensione logicamente copiata)😁
I film sono come le poesie, Gus. Non vanno capiti, devono ispirarti. A meno che il regista non sia Pietro Castellitto. Allora hai diritto al rimborso.
EliminaVero, anche Ladri di biciclette è un gran bel film. Come Miracolo a Milano. E credo che ambedue stiano benissimo nella confort zone dei cult!
EliminaI miei cult sono "Niagara, Niagara" di Bob Gosse del 1997, "La vita sognata degli angeli" di Érick Zonca del 1998 e "La notte dei morti viventi" del 1968. Li adoro anche perché li associo sempre a Elisabetta e Daniele, due adolescenti splendidi che divennero i miei primi veri amici e che poi mi mi fecero conoscere e vedere questi film.
RispondiEliminaMi hai fatto ricordare il perché di certi film.. se non avessi adorato Il duello di Conrad, difficilmente avrei visto quella meraviglia de I duellanti di Ridely Scott ;)
EliminaAvevo le cult una volta, scarpe da carrarmato :D
RispondiEliminaNo vabbè, sarebbero troppi da scrivere, dico Independence Day così stai apposto ;)
Tu devi stare apposto.. ;)
EliminaIl mio film cult (per molti un mattone) è "Gruppo di famiglia in un interno" di Luchino Visconti.
RispondiEliminaBuona serata.
Devi appartenere a quel film. Ed è bello quando accade..
EliminaCiao Franco. Cult è una parola che non ho mai compreso fino in fondo.
RispondiEliminaComunque ti dico che i miei film cult credo siano scritti tutti nel mio profilo. Qualcuno manca, come "La bussola d'oro" e tanti altri più datati...
Però devo dirti che quello che più mi sta a cuore forse è solo uno e non so spiegarti pienamente il perché. Si tratta di Hugo Cabret.
Mi affascina la narrazione, come se un mistero mai svelato fosse in questa particolare storia.
Ti abbraccio.
Ooopppssss... no, La bussola d'oro c'è... pardon. Ahahahah... Ciao.
EliminaHo cercato di definirlo.. ecco, sotto parlo di Birdman.. quello non è un cult, è una meraviglia!! ;)
EliminaIl film più cAlt della storia è
RispondiEliminaDe blus braders, ovvio.
Per me però ancora di più:
De uoll
Musica per vecchi animali
Leningraz cauboi go america
Daunbailò
E tanti altri che visto l'ora tarda e il rimbecillimento ora non mi vengono
Film molto cAlt te.. ti vedrei bene alle prese con A serious man, dei Coen..
EliminaI film cult, sì, ti cambiano la vita, come i libri o gli incontri.
RispondiEliminaIo intrapresi gli studi che ho fatto per colpa (sic!) di Gente Comune di Robert Redford, li continuai grazie alla "Leggenda del re pescatore" di Gilliam e li conclusi per merito di "Lantana", un film australiano di cui non ricordo il regista. Adesso cerco un film che mi cambi la vita di nuovo. Ho visto Birdman e qualcosina mi ha suggerito.
Il ricordo di Birdman è che dopo un quarto d'ora di film dissi a mia moglie: "Oscar senza se e senza ma". E a volte mi piaccio come veggente..
EliminaNon ho visto nemmeno uno dei tuoi film "cult"... cosa mi sono perso?
RispondiEliminaUn sacco di bella roba.. decisamente!
EliminaIl mio cult personale è "Il dittatore", film del 2012 con Sacha Baron Cohen. Magari lo è solo per me eheheheheh ma me lo riguarderei ogni giorno della mia vita.
RispondiEliminaBe'..un cult é roba molto personale..
EliminaPurtroppo la mia cultura cinematografica è carente. Dei 4 film citati ho visto solo Train de vie: concordo nel definirlo un film 'cult'.
RispondiEliminaChi ha visto (e apprezzato) Train de vie, non è affatto carente cinematograficamente, anzi.. ;)
EliminaIl mio cult per eccellenza è "Il Giardino dei Finzi Contini" di De Sica, peraltro ispirato al meraviglioso romanzo di Giorgio Bassani. Ho apprezzato anche "C'eravamo tanto amati" di Ettore Scola ma... mi diverte anche la comicità: parlo, ad esempio, di "Frankenstein Junior" e "Totò le Mokò". In ogni caso il cinema è un'arte che ci aiuta a vivere meglio.
RispondiEliminaUn'arte fantastica, concordo appieno.. ;)
EliminaMi è piaciuta molto questa tua definizione di "Cult", e mi ci ritrovo molto bene. Del resto, alcuni dei "Cult" popolari, non lo sono mai stati per me a livello personale. E, ovviamente, il contrario...
RispondiEliminaInfatti volevo sottolineare la soggettività estrema.. ;)
EliminaMi intriga la definizione di film cult. Avanzo l'ipotesi di due film cult, a mio sommesso avviso: "Le mele di Adamo" (2005, di un regista danese mi pare); "La notte di san Lorenzo" (fratelli Taviani, 1982)
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