martedì 4 maggio 2021

ELOGIO DEL BUON FOTOGRAFO

 

Ciò che distingue un normale fruitore di visioni da un fotografo, da un buon fotografo, a mio avviso, è qualcosa di più che un'angolazione o un punto di vista: è filosofia dell'immagine.

Il fotografo percepisce, con precisione, altro da quello che in tanti guardiamo inerzialmente, che in troppi subiamo passivamente senza sapere di poter entrare sul set.



Riesce a postarlo in fotografia, in una buona fotografia, a isolarlo dal contesto infondendogli vita a sé.

Ed il "non" fotografo, anche a risultato finale, con davanti un'immagine estrapolata dalla sensibilità dell'autore, non avvertirà comunque il disegno nascosto, le trame di luce, le immagini che hanno sollecitato il fotografo a puntare, inquadrare, scattare ed immortalare qualcosa che, un istante prima ed un istante dopo, in ogni caso, è tornata a dileguarsi.

Il buon fotografo, allora, deve creare un legame, un ponte, che solleciti il fruitore d'immagini, deve evitare la frattura e, anzi, fornire il biglietto d'ingresso allo stargate del fantastico.



Io ho mille difetti ancora. Ad esempio fotografo cose già immobili. Luoghi ed oggetti.  Cercando di rubar loro l'anima. La ruberei anche a cose viventi, ma l'attimo che vorrei fotografare si dilegua sempre un attimo prima dello scatto. Allora "ripiego" sulla natura, sugli oggetti, sui particolari. Mia moglie dice sempre che anche dopo aver visionato decine di mie fotografie si potrebbe non capire in che paese siamo stati, tanto è l'accartocciamento sul dettaglio, sulla presunta anima da rubare.

Ad autocriticarmi impietosamente direi che se mi indicano la luna, 

faccio un bel reportage sul dito.. 




46 commenti:

  1. Per me il buon fotografo è quello che nel suo lavoro avvicina la fotografia a un dipinto.

    RispondiElimina
    Risposte
    1. Infatti adoro gli iperrealisti.. pittura fotografica.. spettacolare!!

      Elimina
    2. Anch'io adoro i dipinti che somigliano molto alle foto. Alle persone vere.
      Franco ti piace Modigliani?

      Elimina
    3. La penultima non mi piace.

      Elimina
    4. La penultima è Grecia sperduta, mare cristallo dopo ore di camminata. Tutta strada da rifare in salita, ma con la meraviglia negli occhi. No, non mi fa impazzire Modigliani.

      Elimina
  2. Steve McCurry (23 aprile 1950) ...
    Robert Capa (22 ottobre 1913 – 25 maggio 1954) ...
    Henri Cartier – Bresson (22 agosto 1908 – 3 agosto 2004) ...
    Ansel Adams (20 febbraio 1902 – 22 aprile 1984) ...
    Robert Doisneau (14 aprile 1912 – 01 aprile 1994) ...
    Sebastião Salgado (8 febbraio 1944) ...
    Annie Leibovitz (2 ottobre 1949)

    Prova a vedere le foto di Steve McCurry.

    RispondiElimina
    Risposte
    1. Prova a leggere i miei post.. ;) https://francobattaglia.blogspot.com/2015/05/steve-mccurry-roma-spettacolo-nello.html

      Elimina
    2. https://www.google.com/search?q=steve+mccurry+foto&newwindow=1&sxsrf=ALeKk01B4sTaimZVRO

      Qui ci sono tutte le sue incredibili fotografie.

      Elimina
    3. La sua mostra a Roma, a Cinecittà, una delle cose più incredibili mai viste.. ;)

      Elimina
  3. La fotografia è arte, come può esserlo una poesia o un quadro o una statua.
    Solo che gli aspiranti artisti sono tanti e la vera arte molto molto poca.
    In ogni caso guardare belle fotografie mi rasserena l'anima.
    Buon pomeriggio.

    RispondiElimina
    Risposte
    1. A te rasserena farle. Ti circondi di mondi incredibili con le tue foto, e rassereni anche noi.

      Elimina
    2. Entrambe le cose.
      Mi piace farle, mi piace vedere quelle altrui, anche.
      E' un metodo comunicativo che apprezzo più di tanti altri.

      Elimina
  4. Per me il buon fotografo è chi riesce a dar voce, a dare un senso a particolari che visti ad occhio nudo, appaiono insignificanti. Tu ci riesci. Belle foto.

    RispondiElimina
    Risposte
    1. Molti particolari mi chiamano loro, neanche li cerco io, distratto che sono..

      Elimina
  5. bravo Franco,mi piacciono le tue foto!

    RispondiElimina
  6. Come con l'arte, non so proprio dirti cosa sia a fare un buon fotografo, so le foto che mi piacciono e mi emozionano.
    E me le godo così. Da perfetto e beato ignorante.

    RispondiElimina
    Risposte
    1. Sapere le foto è già gran bel passatempo. Un godersele (in)cosciente.

      Elimina
  7. Sono talmente scarsa on quanto a talmente fotografico che quando mi trovo difronte a qualcosa di veramente emozionante mi dimentico completamente di fotografare.
    Le foto più carine le ho fatte per squisita noia, fai tu!

    Le tue foto a me piacciono molto, e mi raccontano. Noia zero, è evidente. Continua a viaggiare ed a raccontare per noi.

    RispondiElimina
    Risposte
    1. Certe foto fantastiche ti escono loro dall'obiettivo. Squisitamente.
      Viaggiare ci provo. Stiamo togliendo i bastoni dalle ruote. Con pazienza.

      Elimina
  8. Le tue foto parlano come poche altre. Di quotidianità, di vita vissuta, di mondi vicini, di abitudini. Di socialità. E anche se difficilmente scatti foto a persone, con le tue istantanee racconti molto di più di quel che a prima vista può sembrare di noi e degli altri.

    RispondiElimina
    Risposte
    1. Raccontiamo sempre di noi, in mille maniere. E anche ascoltare diventa un'arte.

      Elimina
  9. Solo da poco ho ascoltato e in parte compreso la "musica" della fotografia. Una buona foto è come una pagina scritta con stile e passione: è uno spicchio dell'universo con l'anima.

    RispondiElimina
  10. in epoca di smartphone si sono smarriti i bravi fotografi

    RispondiElimina
    Risposte
    1. Come andare a caccia col mitragliatore.. una volta le 36 foto te le dovevi scegliere con cura, fotografavi a mente però, un esercizio che sarebbe servito, poi. Ad averlo fatto.

      Elimina

  11. Che secolo era, il Novecento di Robert Doisneau? Un secolo breve e pesante, un secolo imperfetto, raccontato all’imperfetto, proprio come intuì Jacques Prévert, che delle immagini del suo amico Robert disse la cosa unica e definitiva in due soli versi: “è sempre all’imperfetto dell’obiettivo / che tu coniughi il verbo fotografare”.

    RispondiElimina
    Risposte
    1. L'imperfetto in realtà non fornisce riferimenti definitivi, nella sua presunta vaghezza descrive uno svolgersi. La fotografia, in qualche modo, rilascia un eterno presente che richiama ciò che fu, al momento dello scatto. Un qualcosa di indefinibile anche mentre scatti. E che non percepirai più. Ma che può aprire mondi fantastici.

      Elimina
  12. Franco è un creativo. Scrive storie incredibili, poesie molto belle, i suoi scatti fotografici sono piccole opere d'arte. Il problema è che era un impiegato di banca.
    Il fotografo vero è quello che vive per quel talento, come vedeva Prévert in Doisneau.

    RispondiElimina
    Risposte
    1. Il fotografo dovrebbe vivere in un miliardo di posti ventiquattrore su ventiquattro. Io infatti lavoravo in banca, ed il tempo è sempre stato risicato. Penso a Lulù quando su un'isola sperduta le dicevo: qui dobbiamo tornare di mattina e poi anche di sera, mi servono tutte le luci del giorno.. :)

      Elimina
  13. Adoro le foto di candele, compresa la tua.
    Ma la prima foto cos'è?

    RispondiElimina
    Risposte
    1. E' un'inferriata di una finestra di Procida. Quelle al piano terra, altezza occhi e obiettivo.
      E si. Le candele mi affascinano..

      Elimina
    2. Ah ok
      mi sembrava lo sterno di un dinosauro .. ma aveva troppi piedi :)

      Elimina
  14. Ottimo prof ma al contempo molto bravo nella pratica, le tue foto sono sempre vivide, espressive e sanno cogliere il particolare facendoti arrivare il messaggio che volevi inviarci nonché il tuo pensiero più profondo che ha portato a quello scatto.

    RispondiElimina
    Risposte
    1. PS il blogroll non segna il mio nuovo post sulla violenza sulle donne ma l'ho già postato. Pasticci di blogspot :-)))

      Elimina
    2. Blogspot ogni tanto si incarta da solo.. ;)

      Elimina
  15. E’ che nel piccolissimo c e inscritto un mondo sconosciuto ai più...

    RispondiElimina
  16. E le foto che hai usato per accompagnare il post, riescono a far capire in pieno il senso.
    Comunque... bellissime ;)

    RispondiElimina
    Risposte
    1. Grazie Guido.. cerco di scovarci e di rifletterci sempre un po' di me, del mio punto di vista, tipo dipingere un paesaggio.. a volte riesce, altre meno..

      Elimina
  17. Solo un buon fotografo sa cogliere l'attimo. Il senso di quel mistero che è la vita
    Se le foto son tue, ci sei riuscito in pieno.
    Quelle candele... Pare di sentire l'odore di cera

    RispondiElimina
    Risposte
    1. Adoro quelle candele, quella chiesa, il mare ad un passo.. ;)

      Elimina
  18. ..ma le tante sfaccettature del dito, la rettilineità dell'indice, la rugosità del dorso del dito, le le mille linee curve così uniche, personali, dell'impronta digitale, rendono il dito per il buon fotografo un soggetto più interessante della luna!
    massimolegnani

    RispondiElimina
  19. Buona giornata a tutti leggendo questo messaggio

    se stai attraversando tempi difficili o povertà
    se hai debiti e hai bisogno di aiuto urgente per pagarli
    se hai bisogno di soldi per iniziare un'attività o per qualsiasi situazione importante
    Allora ti consiglio di richiedere la master card / bancomat già caricata, con questa master card / bancomat puoi prelevare gratuitamente fino a $ 5000 dollari tutti i giorni per 6 mesi.Ho usato questa master card / bancomat e mi piaci anche tu usalo e sii felice. Per ottenere questa carta principale / contatto bancomat chiama / invia un SMS +1 (985) 465-8370 L'e-mail per immedaite risponde thomasunlimitedhackers@gmail.com

    grazie

    RispondiElimina
  20. Adoro la fotografia dove il particolare regna sovrano. Ci sono foto di alcuni particolari che sono favolose. Belle quelle che hai postato tu, davvero riuscite e d'effetto. Un saluto e buona continuazione di settimana e di mese

    RispondiElimina

Sottolineature