Se c'è una condanna e un colpevole, coperto da vecchie trame politiche, riesce a svangarsela all'estero, al pari di certi gerarchi nazisti al loro tempo, non vedo perché, qualora il Paese che li "ospiti" si decida a restituirli, si debba procedere con "No, grazie, abbiamo perdonato".
Perdonare è un conto. Dimenticare un altro. Fare finta che nulla sia successo, un altro ancora.
E non stiamo parlando di sciocche ripicche tra ragazzini stupidi.
Stiamo parlando di Storia, di Giustizia, di Libertà, di Persone morte per garantirla.
Ora questi rifugiati non li voglio impiccati a testa in giù.
Ma semplicemente in galera.
davvero il ragionamento da fare sarebbe lunghissimo. Si le sentenza vanno rispettate, su Pietrostefani ci sarebbe da parlare per ore, sulle testimonianze di Marino… aggiungo solo una riflessione senza fare polemica, a solo storica, come mai lo Stato non va mai a cercare i terroristi neri? La risposta purtroppo la sappiamo.
RispondiEliminaA me interessa che chi è individuato paghi, qualche volta.. se pensi che da destra si lamentano perché sui terroristi rossi c'è sempre stata come "distrazione"..
EliminaLogicamente.
RispondiEliminaStoricamente.
Giuridicamente.
Emotivamente.
Sono d'accordo con il tuo Post.
Punto.
A.
Poi leggi che staranno là altri tre anni.. e ti cadono le braccia
EliminaSe pensiamo che dopo 18 anni Mambro e Fioravanti ottennero la semi-libertà perchè 'realmente pentiti', questi, recitando il 'mea culpa' , si faranno un paio d'anni.
RispondiEliminaSo' pure vecchi e malati.. non sono quelli in foto..
EliminaMa quale perdono e perdono! Tutti in galera dovrebbero stare, gli rimanesse anche un solo giorno di vita! Li restituissero tutti ai loro paesi e al carcere duro.
RispondiEliminaConcordo al 100%
EliminaConcordo con il tuo pensiero. Buona giornata, Franco.
RispondiEliminaIl mondo è davvero strano. Adesso partono le difese ad oltranza.
EliminaIo trovo molto grave il comportamento della Francia in questi anni, comunque questi ora sono anziani, si sono fatti la loro vita, a differenza di chi è stato ucciso.
RispondiEliminaesatto
EliminaLe connivenze politiche tra Paesi sono devastanti.. i parenti delle vittime di Ustica ne sanno qualcosa..
EliminaDopo tutti questi anni in cui qualcuno sapeva sicuramente, che giustizia è?!! Non si tratta di perdono, quando c'è un reato si sconta una pena. Il Perdono è su un'altra dimensione
RispondiEliminaGli archivi sono stracolmi di vergogne taciute per "interessi superiori"
Eliminaconcordo con te,devono scontare!
RispondiEliminaMi sembra che Macron abbia assestato un duro colpo alla sciocca teoria di rifugiati politici. Qui si tratta di assassini al soldo della Cia o del KGB.
RispondiEliminalo stato avrebbe dovuto dimenticare. e anche i parenti delle vittime
RispondiEliminaCerto.
EliminaDillo anche ai parenti dei 43 del Ponte Morandi o ai genitori di Giulio Regeni.
A.
France' difficile dimenticare quando la cosa ti riguarda.
EliminaSpero che il commento di Francesco fosse ironico!
EliminaSenza contare che "lor signori" uccidevano le loro vittime a sangue freddo. E quando rapirono Moro che uccisero anche la scorta? No, niente vendetta per carità, ma giustizia si, eccome!!!!!
RispondiEliminaLi vorrei vedere dentro.. ieri il figlio di Calabresi è stato commovente..
EliminaBrutto da dire ma personalmente oltre che alla giustizia mi appellerei senza troppi sensi di colpa alla vendetta... Basterebbe anche solo la prima, in una mondo giusto, comunque.
RispondiEliminaSi, basterebbe la prima, in un mondo giusto.
EliminaNessuna vendetta. E' gente che ha ammazzato e il reato va punito con l'ergastolo.
RispondiEliminaQuesti signori girano allegramente per le strade di Parigi, una note nel carcere e il giorno dopo di nuovo a spasso,
I tempi per la conclusione delle procedure di estradizione non sono lunghi. Sono lunghissimi, e sembra che tra Francia e Italia ci sia un tacito accordo. Per favore non prendeteci per i fondelli. Ridateci la Gioconda e gli assassini.
Sono questi accordi sotterranei che mettono paura..
EliminaMeglio in Francia che in Italia, dicono. E se qualcuno racconta che Moro è stato ucciso con la collaborazione dei servizi segreti italiani?
EliminaTemo che la gioconda sia francese perché l'autore l'ha portata in francia e alla francia l'ha regata
Elimina😉
Come ti ho commentato già su Facebook meglio tardi che mai. Certo sembra la vittoria di Pirro poiché molti verranno estradati, ragioni di burocrazia e procedure varie, non prima di due anni da oggi, sono anziani e quindi il carcere non lo avranno, otterranno nella peggiore delle ipotesi i domiciliari, ed intanto loro la vita piena e serena protetti da Mamma Francia se la sono fatta. Insomma, è bene che rientrino e per quel poco che resta loro da vivere, possano scontare la loro pena, ma di fatto continuo a pensare purtroppo che sia una vittoria di Pirro.
RispondiEliminaPerlomeno gli abbiamo rotto le scatole..
EliminaLa cosiddetta "teoria Mitterrand" non era condivisibile. Oggi si tratta di giustizia, non certo di vendetta. Apprezzo Il figlio del commissario Calabresi quando dice di non perdonare ma di scegliere la strada del "non odio". Un atteggiamento razionale e non emotivo dovuto in situazioni come queste. Spero emergano ora maggiori verità.
RispondiEliminaMi ha quasi commosso ieri il figlio di Calabresi, non fosse altro per la compostezza e la lucidità.
EliminaNiente da aggiungere al tuo post, che condivido. Dispiace il "lento pede" francese in questi lunghi anni. La teoria Mitterand doveva essere sconfessata anche prima. Comunque meglio tardi che mai.
RispondiElimina..che poi sarà ancora più tardi..
Eliminaè un non senso appellarsi al fatto che è passato mezzo secolo per giustificare una richiesta di non punibilità. Piuttosto, se a loro tempo i condannati non fossero fuggiti, a quest'ora avrebbero finito di scontare la loro pena e si godrebbero la vecchiaia in pace e libertà.
RispondiEliminamassimolegnani
Qua non si tratta di ladri di galline, ma di assassini condannati all'ergastolo.
EliminaLa burocrazia sembra aiutarli comunque...
EliminaInvece, io vorrei la verità sulle stragi di stato, dove i segreti non mancano.
RispondiEliminaSaluti a presto.
Un'Utopia. Con la U di Ustica.
EliminaCondivido ogni singola parola.
RispondiEliminaera guerra. certamente il vincitore ha il diritto di condannare il vinto.
RispondiEliminaper quanto riguarda la "giustizia": onore alle vittime, schierate da una parte o dall'altra, e compassione per tutti. ciao
Alla fine compassione, si. Come ha dimostrato il figlio di Calabresi.
EliminaMario Calabresi è un grande!
RispondiEliminaCaro Franco, vista la loro l'età e la previsione che per averli in Italia passeranno anni tra rinvii e leggittimi impedimenti, credo che in galera non andranno mai.Berlusconi docet.
RispondiEliminaCiao fulvio
Infatti deprime che a ruota della "esaltante" notizia, si passi serenamente sui "tre anni" necessari per l'effettiva estradizione .. roba da terzo mondo davvero..
EliminaSì, per giustizia nei confronti delle vittime è giusto che stiano in carcere, fosse solo anche per alcuni mesi a titolo "simbolico", vista l'età ormai avanzata.
RispondiEliminaPurtroppo è una piaga italica: ci sono tantissimi sempre pronti a invocare pietà e perdono per i carnefici, facendo notare che una pena "irreversibile" come l'ergastolo non è conforme alla funzione di "rieducazione" perché non può "restituire" alla società un cittadino pentito. Ma non c'è quasi mai nessuno che prende le parti delle vittime, che un danno "irreversibile" l'hanno subìto (loro sì) e pare quasi che dia fastidio che esse esistano. Tanti vorrebbero che i famigliari degli uccisi si rassegnassero come se certi omicidi premeditati fossero stati delle casuali disgrazie...
Anche io credo che un ergastolo non restituisca un cittadino esemplare. Ma può far redimere qualcuno ancora fuori, convinto della sua inattaccabile impunità.
EliminaPienamente d'accordo, ma farei un'aggiunta: il paese che li ospita non dovrebbe ospitarli ma rimandarlo indietro sempre e comunque.
RispondiEliminaSono pienamente d'accordo.. ma certi magheggi politici lasciano davvero sconcertati .. :(
EliminaChi ha usato violenza deve pagare, fuor di dubbio, che siano rossi, neri o di qualsivoglia colore.
RispondiEliminaPer la parola giustizia però aspetterei ad usarla che si facesse chiarezza su: processi sommari, torture, violenze di stato, infiltrati, sobillatori, strategia della tensione, servizi segreti (e non chiamiamoli deviati, hanno fatto proprio quello che volevano fare e che volevano facessero). Alla fine di tutto parliamo di giustizia. Tutto questo, naturalmente, non togli il fattoche chi ha ucciso è un assassino e deve pagare. Ma giustizia è cosa ben più profonda, a mio parere
Alla fine di Giustizia c'è forse solo quella divina.. e chissà poi se..
EliminaSalve signora e signore
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