Di nuovo
docile pasta di vento
a mitigare il sole;
è allora che,
forse anche in errore,
mi sento concluso.
Di quel concludere
punto di arrivo.
Come una riga scritta
che d'incanto,
è attratta dalla deriva,
e la perdiamo di vista.
In un oltre che sfugge
nell'indistinto.
Dove l'esatta temperatura,
l'esatta luce,
l'esatto silenzio,
divengono vela spiegata
a pasta di vento.
Questo " a pasta di vento" mi piace tantissimo. Una lirica soffice, malinconica ed al contempo soave proprio come quela vela che naviga sulle nuvole nell'immagine che hai postato.
RispondiEliminaSei un fine lirico Daniele, immaginavo ti intrigasse la fragranza di una metafora.. ;)
EliminaNon ti conoscevo in veste di poeta. Complimenti.
RispondiEliminaCiao fulvio
Grazie Fulvio.. mi piace spesso perdermi tra versi e prose. Rilassa e distrae.
EliminaComplimenti per la poesia!Buon pomeriggio.
RispondiEliminaUn caro abbraccio Olga, bisogna rimanere leggeri e sognanti, ogni volta che se ne possa cogliere l'occasione..
Eliminaio però non so che cosa sia la "pasta di vento"!
RispondiElimina.. eppure chi corre, dovrebbe averne sentore più degli altri, specie quando i chilometri sembrano miglia e l'aria non ti accompagna leggera, ma densa e appiccicosa.. ma questo è solo il lato vagamente negativo, quando pensi che issare una vela sarebbe un sogno non male..
Eliminase leggi il mio post, io sogno altro..... :-)
EliminaAhah.. ho letto che tra sogni e realtà cerchi di non farti mancare niente.. ;)
EliminaIo conosco la pasta di zucchero😂ma va bene lo stesso.
RispondiEliminaSoave e leggiadra questa tua poesia.
Complimenti
Grazie Max.. la pasta comunque ispira ;)
EliminaComplimenti.
RispondiEliminaAnche nella poesia sei un gradino più in alto.
Tu mi vuoi troppo bene..
EliminaSei molto bravo nello scrivere versi , complimenti !!!
RispondiEliminaMica ci credo che ti senti concluso ;) arrivato.
RispondiEliminaSecondo me ne hai ancora di cose da fare. Anche altre poesie da scrivere.
Buona giornata.
Non lo sono ma i piedi sulla riva, con noi di qua e tutto l'orizzonte, e il mare, e il vento di là, possono farti pensare di essere arrivato dove in realtà stai solo ripartendo ogni volta.
EliminaOttimi versi Franco, i miei complimenti.
RispondiEliminaGrazie.. ci ritroviamo a volte tra i pensieri che ci raccontano, e diventiamo diario nel diario..
Elimina"Impastata di vento" mi è venuto in mente che nelle mie metafore spesso uso "impasto"..chissà che non somigli alla tua pasta di vento..si percepisce appena un punto di arrivo su una linea che è quasi un miraggio..fortuna che è un errore, non dobbiamo mai sentirci arrivati...calma tra le righe e soprattutto nei colori dell'immagine scelta (le sfumature del celeste sono calmanti).
RispondiEliminaRiesci a passare da una recensione al pallone, dai problemi esistenziali alla poesia..un piacere sfogliare le tue "pagine"
Buona giornata Franco😊
Mi sento eclettico, non tuttologo, sia chiaro, ma un po' camaleonte; anche a mischiare sorriso e malinconia, fino a fondere, oltre gli orizzonti convenzionali...
EliminaBella poesia. I tuoi versi trasmettono un senso di leggiadria, di delicatezza da cui scaturisce, in chi li legge, un desiderio di sorvolare con leggerezza sui particolari irrelevanti del mondo.
RispondiEliminaQualsiasi cosa trasmettano, ne sono felice. Chi scrive deve aprire, non chiudersi.
EliminaLeggerla mi fa venire in mente l'orizzonte, il vento sì ma anche la libertà e questa voglia di evadere a vela spiegata.
RispondiEliminaCi mischiamo ad avventure immaginate, che fanno a meno di ogni calcolo.
EliminaUn bellissimo ritmo, davvero complimenti.
RispondiEliminaP.S. vela spiegata, ma io mica l'ho capita
come diceva quella pubblicità.
"Non so se mi spiego" infatti, come disse il paracadute al paracadutista..😁
EliminaCiao Franco,
RispondiEliminaera tempo che non ci regalavi una Poesia vera...con la P (di Poesia, Parole e Purezza) maiuscola.
Cos'altro aggiungere ai commenti di blogger, commentatori e navigatori di blogosfera e dintorni, più esperti (di letture, di libri, e altre arti, anche commentatorie e recensorie) di me....? Nulla di più.
Gran bella lirica.
A presto
A.
Sei persona sensibile e mia amica. E questo è già gran bel regalo.
EliminaUn arrivo che è nuova partenza, nuova ricerca.
RispondiEliminaBella e delicata.
Una sponda per rinascere. Perché alcune condizioni ti fanno credere di poter rimanere lì, sospeso nel sole, nell'aria, negli odori. Ma è solo una sosta a ricaricare il cuore.
EliminaCi si sente conclusi nonostante non sia così, perché già il punto di arrivo si trasforma in nuova partenza. Aiutati da quella pasta di vento sulla vela spiegata della vita.
RispondiEliminaChe bella, complimenti Franco. Ciao.
Grazie Pia!! 😘
RispondiEliminaOgni arrivo di solito porta ad una nuova partenza. Speriamo !
RispondiEliminaSperiamo che il vento spiri nella giusta direzione per farci uscire davvero da questa situazione deprimente. Bella poesia evocativa e piena di speranza di arrivare alla fine e di poter giungere ad un nuovo inizio
Le partenza non terminano mai. Mai. ;)
EliminaNon ti sapevo poeta, ma avrei dovuto immaginarlo perchè gran parte dei tuoi post sono lirici.
RispondiEliminaQuella vela spigata mi ricorda l'inebriante brezza del mare.
( penso che a remi te la caveresti bene ugualmente)
Una volta adoravo il pattino, prima che gli squallidi pedalò ne sostituissero il romanticismo.. ;)
EliminaPasta di vento
RispondiEliminaConosco le mezzemaniche
Chi quelle di vento?
Quel punto di arrivo.. i nel percorso? Chi sa se appagante?
...e "l'esatta temperatura" dell'acqua (che non deve bollire a vanvera) può ricrearla divina quella pasta.. ;)
EliminaUn viaggio incantevole tra mare , cielo e vento che ti porta senza distrarlo verso una meta anche insperata. Un luogo incantato? O ancora mare da solcare? Ma sempre trasportati dalla leggiadria della natura. Sempre sublime il nostro Franco
RispondiEliminaLo vorrei un luogo incantato dove dimenticare noie e contrarietà. Esiste?
Eliminami piace l'esattezza. ciao
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