venerdì 18 settembre 2020

IO VOTO SI

 


Si era partiti con una legge votata a maggioranza.

E tutti a dire e pensare “finalmente si danno una ridimensionata!”.

La legge poi è stata cancellata.  Toh!

Modificata in referendum. Ma guarda!

Le voci politiche, prima a favore,

tutte “stranamente” a fare marcia indietro.  Che strano..

Il popolo dei complottisti a dire che la misura è sbagliata, che non basta, che si risparmia un caffè al giorno (ahah!), che si perde in democrazia (e anche in clientelismo, aggiungerei..)

Delle ragioni del NO mi procurano estremo fastidio i richiami continui a questa balla della fine democrazia e al risparmio irrisorio: è già adesso che il clientelismo e capigruppo fanno il bello e il cattivo tempo, in parole povere non cambierebbe un Bel Nulla, anzi, questo sistema bacato verrebbe ancor più certificato dal voto popolare, con buona pace di chi mal governa e peggio amministra


Io vorrei vedervi lavorare in dieci ma con tre di questi che inventano casini, fanno sciopero, stanno malati sette giorni al mese e, quando ci sono, vi nascondono le pratiche e organizzano risse in ufficio;

Non so voi, ma io lavoro molto meglio con poca gente collaborativa, volenterosa e che affronti le difficoltà invece di crearne.

E vorrei anche vedervi che mandate via uno che viene a spegnere l’incendio della vostra auto con un secchio, dicendo che “no, un secchio è troppo poco, lascia perdere che tanto non basta, ci vuole altro”.

Vorrei proprio vedervi.

Favoletta esemplificativa per i tanti ai quali piacciono le metafore: Un bambino birbante bigia la scuola, non studia, quando è in classe infastidisce i compagni, salta i compiti in classe e interrogato fa scena muta, una vera peste. Il corpo insegnante decide di graziarlo e promuoverlo, perché l'anno successivo, vista la comprensione e la lungimiranza del collegio giudicante, finalmente inizierà a studiare e diverrà uno studente modello.

A buon intenditor...


E tanto per chiosare: la Costituzione l'hanno redatta in 75. 

Se fossero stati in 600 ancora stavano cavillando...



21 commenti:

  1. Ci sono seri rischi legati alla cancellazione di fatto di una maggioranza qualificata per le riforme costituzionali: rischiamo che sia l'ultima volta che voteremo per decidere se accettare o meno una modifica costituzionale. Quindi se aboliranno l'art 32 per fare la sanità stile USA non lamentarti se poi non puoi dire nulla perché in seconda votazione art 138 Cost ultimo comma prevede che con i due terzi di ciascuna Camera si impedisce il referendum. Ecco ora i due terzi sarebbero pari a 420 deputati e 200 senatori, domani 267 deputati e 134 senatori. E poi davvero credi che si ridurranno i costi? Semplicemente avremo meno rappresentanti e costi immutati, esatto immutati perché nulla vieta a chi rimane di fare una leggina ed intascarsi dicendoselo tra chi è rimasto il malloppo che gli esuberi hanno lasciato. E questo lo possono fare.

    La cosa curiosa poi di chi vota SIì è il giusto disprezzo verso la classe politica attuale ma al contempo una cieca fiducia nella medesima che, una volta approvata questa riforma, loro come folgorati sulla via di Damasco, si mettano a legiferare nel nostro interesse e non ancora per il loro tornaconto. Col referendum non cambiate la testa dei parlamentari ne riducete solo il numero e quindi quelli che restano sono filibustieri come, forse, quelli che avrete cacciato

    E qui il FORSE è d'obbligo perhè se adesso almeno diciamo un parlamentare su 4 è onesto, indipendente non legato alle segreterie di partito, chi pensate salterà alle prossime elezioni? Insomma tra un parlamentare serio, indipendente non legato a correnti di partito e un parlamentare alla Ghedimi, secondo voi alle prossime politiche chi resterà fuori?

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    1. Col "nulla vieta" cui ti appelli, carissimo Daniele, sappiamo benissimo che va avanti il mondo, e l'Italia ancor più in particolar modo. Il nulla vieta impedisce ogni mossa, e col NO gli risparmi anche il dover pensare ad una contromossa.
      Resta il fatto che dovremmo sensibilizzarci sulle prossime elezioni, votare gente non prezzolata, e comunque il numero minore permetterà maggior controllo, perché la "rappresentanza" che tanto invocate voi del NO, va monitorata con attenzione.
      Cosa che ora, con quell'ammasso di nullafacenti, è solo una chimerica utopia.

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  2. E' tutto da dimostrare che con meno parlamentari si possa dar vita a un governo di legislatura. Questa storia è solo un effetto speciale di chi ha fatto solo danni.
    Prima serve una legge elettorale onesta.

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  3. Sinceramente io mi sento ancora piuttosto confusa. E si vota tra 2 giorni. No comment per me stessa.

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  4. NO, NO e ancora NO.....bastasse per picchiarlo in culo alla merda populista di questo paese di merda......

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  5. Purtroppo siamo un popolo confusionario, pressapochista e voltagabbana, non tutti, certo, ma la stragrande maggioranza ha questo nei geni.
    sinforosa

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  6. Io voto NO innanzitutto perchè "i delegati regionali, che partecipano all'elezione del Capo dello Stato, al momento sono 60 su circa mille parlamentari ma se questi ultimi diventassero 600, il loro ruolo assumerebbe un peso senza precedenti nella Storia repubblicana in vista della scelta del successore di Sergio Mattarella, prevista all'inizio del 2022".
    Forse ci ritroveremmo un Feltri quale presidente della Repubblica, come hanno auspicato Salvini e Meloni.
    In secondo luogo, mi sembra un motivo debolissimo per mettere mano alla Costituzione Italiana, che meno si tocca meglio è, il nostro gioiello.
    Cri

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  7. Per me invece il taglio è sbagliato e dannoso. Sì, si perderà innanzitutto in rappresentanza, ed è innegabile. Ma per quanto mi riguarda, il peggiore degli sbagli è sempre lo stesso: non si cerca mai di sistemare le cose, di lavorarci davvero. Si va direttamente alla cosa più semplice: tagliare. Perché mai eliminare l'assenteismo (tot assenze: vieni buttato fuori) o premiare la meritocrazia (se non rendi, stessa cosa: fuori)? Niente di tutto ciò: tagliamo. È un po' come quando abbiamo chiuso gli stadi: non si era in grado di combattere la violenza, identificare e punire i colpevoli, e allora... cosa fare? Semplice: chiudere gli stadi. Come oggi, che invece di pensare a una politica migliore, si pensa di tagliarla in rappresentanza. Che poi, non essendo più un ingenuo, non mi ci vuole tanto per capire che nessuno, proprio nessuno ci assicurerà che i pochi che rimarranno saranno i migliori. Anzi...

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  8. La penso esattamente come te e sottoscrivo ogni tua parola, dalla prima all'ultima. Voto SI grande quanto una casa. La quantità (945 parlamentari contro i 600 - se vincesse il Si ... ma vincerà alla grande) non è una garanzia di qualità e di efficienza. E' garanzia, invece, di clientelismo e di assenteismo. Ma secondo voi, per prendere una decisione, si discute meglio in 5 o in 50? Siamo primi in Europa per numero di parlamentari e non mi risulta che il nostro Parlamento sia il migliore in assoluto. E' risaputo che un terzo circa di quei signori che siedono su quella poltrona ben remunerata (altro che caffè...) sono assenteisti cronici, in barba alla rappresentanza, E già, la rappresentanza! Ci si riempie la bocca con questa parola che all'improvviso è diventata il toccasana della politica! Verrebbe meno, dicono i sostenitori del No: un atto antidemocratico. Che ridere!!! Ma che "rappresentanza" è quella di un Parlamento eletto con le liste bloccate? Con candidati catapultati da nord a sud e viceversa senza che gli stessi conoscano il territorio e senza che gli elettori li abbiano mai visti, se non in televisione, dove promettono mari e monti? La Boschi eletta (si fa per dire) a Bolzano qualcuno se la ricorda? E che rappresentanza è quella di un Parlamento che negli ultimi dieci anni ha espresso sei governi i cui Premier non sono stati l'espressione di un voto ma la scelta di un partito, quello più forte in quel momento? La verità è che dietro il No (dopo che tutti i partiti avevano votato il taglio in sede parlamentare - dico TUTTI - perchè all'epoca faceva comodo) c'è la spinta a far cadere questo governo guidato da un presidente che sfiora il 70% dei consensi della gente e spianare la strada a Salvini e Meloni, il cui sposalizio verrebbe benedetto da Berlusconi e appoggiato da due statisti che si chiamano Renzi e Calenda. Io credo che i sostenitori del no siano in malafede: mentono sapendo di mentire. Con grande gioia di chi è aggrappato a quella poltrona da oltre 40 anni, vedi Casini e Bonino

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  9. Ho votato NO anche per farti dispetto. 😜
    Come già detto su Facebook, il problema non è la quantità ma la qualità dei parlamentari! Va abolita la quota proporzionale che consente ai capolista di passare anche se con pochi voti, solo perché simboleggiano il partito di turno dopo essersene passati una decina, e pronti a scendere a patti con avversari delle elezioni pur di stare al potere.
    No, non è riducendo i parlamentari che si risolvono le puntuali crisi post elezioni.

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  10. E Si sia. Ma non sono convinta del tutto, eh.

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  11. Pensate solo che nonostante la grandissima mobilitazione politica, e l'aperta campagna per il No, anche tra gli specchiati e lucidissimi miei contatti, il SI fa una strage.
    Pensate che abbia votato il pubblico di Temptation Island o del GF Vip?! Tranquilli, quelli neanche sapevano che c'era un referendum...
    In realtà la gente normale è semplicemente stanca davvero.

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    1. Beh, io ancora me lo ricordo per quanto tempo sei andato avanti a pentirti di avere appoggiato la sindaca di Roma😜 la gente è stanca perfino di ragionare. Su questo hai "ragione"😎

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  12. Un tempo il Parlamento era un luogo dove quasi tutti combattevano esponendo le proprie idee per il bene dei cittadini. Deputati e Senatori erano quasi tutti esperti professionisti con anni di esperienza nel campo lavorativo, oggi per lo più sono ex disoccupati o cialtroni impreparati e nullafacenti che cercano solo di salvarsi la Cadrega.
    Ciao fulvio

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  13. Io ho votato No per tante ragioni, la classe politica si cambia votando gente nuova.
    Saluti a presto.

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  14. Che ci siano 10 deputati o 1000, stiamo certi che faranno sempre gli interessi delle lobby di potere..
    Quindi alla fine questo scontro ideologico tra sì e no è stato molto ideologico e poco "pratico".
    A me interessa più vedere una pianificazione per usare i soldi del Recovery Fund in modo giusto per far ripartire l'Italia..non pormi il problema se il parlamento fosse peggio prima o se sia peggio ora..

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    1. Se davvero l'unica certezza fosse che 10 o 1000, ruberebbero uguale.
      10 tutta la vita!! ;)

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