Scauri |
Non cambiano i luoghi,
forse neanche il tempo scorre.
Sono i nostri occhi
che viaggiano famelici,
a ritroso.
Scorgono quello che c’è,
sottraendo ciò che era,
in un viaggio dove la memoria
gioca sporco col presente,
perché accumula forza
ad ogni istante che passa,
ad ogni risacca,
ad ogni grida di bimbo,
ad ogni aroma di pasticceria.
Non cambiano i luoghi,
ne’ tutto il ricordo che vi si annida,
in profondità.
Sono i nostri occhi macchine del tempo,
che grattano mille riverniciature,
rivivono giochi, baci, pedalate...
vedono locandine di cinema
davanti vecchie arene ricoperte di edera,
riconoscono mare mosso
di infinite intemperie,
mentre è solo onda quieta, ora,
a creare brusio indistinto.
I luoghi cambiano, invece. Eccome se cambiano.
RispondiEliminaPiccole grandi mutazioni di cui a volte non ci si accorge ma che poi si scoprono piano piano.
Tutto cambia. Luoghi, persone. Persino i ricordi. Che se ci pensi oggi o domani possono essere diversi.
Buona giornata.
O certo Sara, i luoghi cambiano, ma poi torniamo in posti da dove sembra non essere mai andati via... e dove hai vissuto mille vite, mentre tieni dolcemente per mano l'ultima.. ;)
EliminaMi piace questa tua romantica provocazione sui luoghi..nel senso che è vero ciò che dice Dama, che i luoghi cambiano, ma è altrettanto vero che ci sono luoghi che rimangono sostanzialmente uguali, ma ai nostri occhi sono molto diversi...Soprattutto se un luogo lo vediamo o lo viviamo in dolce compagnia :)
RispondiEliminaLuoghi che ci hanno visto crescere, vivere, maturare decisioni, amori, abbandoni.. non possono cambiare: sono un palcoscenico pazzesco di commedie e drammi. Un teatro che palpita...
EliminaI luoghi non cambiano , cambiano le nostre prospettive e ce li fanno apparire diversi.
RispondiEliminaCri
Ritorniamo con bagagli incredibili ad ogni viaggio in qualche luogo familiare... ;)
EliminaFoto e parole, una vera poesia.
RispondiEliminaCiao Franco.
Grazie Pia! fotografia e scrittura viaggiano a braccetto, a mio avviso..
EliminaFranco, è l'effetto dell'ultraviaggio.
RispondiEliminaGli ultraviaggi ci proiettano dove altri non riescono a guardare oltre la banchina in attesa di un treno.
EliminaNessun luogo è lontano.
RispondiEliminaEd ogni luogo ha una cellula di noi.
Un alito che l'ha umidito
Uno sguardo che l'ha plasmato
Un passo che l'ha consumato.
Ad ogni angolo
Ritrovi il luogo che hai conosciuto
Ma anche il te che eri
E che forse sei ancora
Nuovo diverso e antico
Come quei luoghi
Lontani da nulla
E' un incanto quello che hai scritto.
EliminaCiao Antonio.
Gus!!!
EliminaSono anni che scrivo versi e nessuno mi ha mai fatto un complimento simile.
Grazie.
Fa attenzione.... Rischi che ti mando in rete sul tuo blog altre cose scritte..., 🙂
Ps
EliminaSenza nulla togliere a Franco di cui sono onorato essere ospite del suo Blog.
"un passo che l'ha consumato": fantastico e incredibilmente centrato.. ;)
Eliminabellissimi versi anche se a volte i luoghi cambiano e sono i nostri occhi sono feriti da quel cambiamento.
RispondiEliminaI nostri occhi colgono tutto il tempo in uno sguardo: passato presente e futuro si fondono in abbacinanti immagini mentali.
EliminaCommovente.
RispondiEliminaUn anno fa circa feci un viaggio che quando scesi dall' aereo mi cadde la valigia dalle mani dalla bellezza che videro i miei occhi.
A distanza di tempo rivedo la bellezza di quel momento negli occhi della persona che era con me e che ha visto ciò che c'era.
Ci penso a quel luogo.
Là è rimasto un pezzo di me e un pezzo di quel posto l'ho riposto nella mia anima e nei miei occhi ancora colmi di quella luce mai vista.
Certe "fotografie" rimangono indelebili... se poi ritrovi quei luoghi..la magia è fatta.. ;)
EliminaNon ho messo una virgola.
RispondiEliminaCome se te l'avessi detto più che scritto e tutto con un solo respiro.
I luoghi cambiano, anche se nel nostro cuore sono sempre identici. Sono i ricordi, fotografie alterate dai nostri sensi e dalle nostre passioni.
RispondiEliminaTi abbraccio.
Se viaggi col cuore che ti palpita, i luoghi non cambiano di una virgola che è una. Il post è malinconico, si..sarà l'età.. ;)
EliminaPer me la malinconia è solo voglia di sentire.
EliminaComplimenti per i versi.
RispondiEliminaSereno giorno.
Bei versi.
RispondiEliminaPerò i luoghi cambiano, e spesso per opera umana... Quanti luoghi della mia memoria sono stati modificati, devastati, finanche profanati, con tanto di progetti approvati od ordinanze del Comune?
I luoghi che si sono intrisi delle mie emozioni in gran parte vivono solamente nella memoria del mio cuore e in qualche mia poesia, il resto è stato spietatamente distrutto spesso a norma di legge.
Per questa sera mi fermo qui, contenta di aver letto piano piano delle tue poesie lasciandomi trasportare dai pensieri. Ciao.
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