C’è una piazzetta
appena accennata
come t’inerpichi per
l’isola,
accorda le eco della
marina
che vanno ad arruffarsi
nell’acciottolato
e ne pettina le armonie,
disincaglia i toni
dismessi
e rispedisce al mare
- imbevuto di brezza -
un suono di silenzio che
fissa ogni tremore
e scolpisce le vene.
Mi siedo ancora qui
stasera.
A farmi spiare dai
viottoli.
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