sabato 8 aprile 2023

SUONANO

Suonano. Apro e non c’è nessuno.

Risuonano. Guardo lo spioncino. Nessuno.
Apro e guardo meglio allora.
“Ho suonato io” mi dice il campanello “Sono stufo di annunciare visite e i sorrisi di benvenuto sono solo per gli ospiti.. e non so neanche come è fatta, casa tua, che poi sarebbe anche casa mia, insomma faccio casa anche io, no?!”

Basterebbe questo ma mentre guardo incredulo il campanello parlante, mi si agita lo stuoino sotto i piedi.. “E io che dovrei dire! Non solo resto sulla soglia, ma mi calpestano anche tutti come uno zerbino di casa?!”

Perdonami.. ma tu saresti.. sei.. lo zerbino..

“Oh adesso tutti a pignoleggiare.. ho diritto anche io a visitarla questa casa, no?.. quando apri sbircio e li vedo tutti ‘sti tappeti belli comodi a fare salotto.. e a me chiudete la porta in faccia ogni volta.. ti sembra bello?”

Cerco di far finta di nulla.. rientro.. chiudo la porta.. guardo nell’occhio magico  e sento un’altra vocina: “Lo ammetto, ho spifferato tutto io al campanello e allo zerbino, ho detto che qui dentro c’è vita, movimento, risate, viavai.. del resto.. che spioncino sarei.. “

 



giovedì 6 aprile 2023

APPARSI LORO

Apparsi d’improvviso.
Forse mentre giocavano a carte, e non erano certo abituati perché solitamente accadeva il contrario
 - erano loro, i fantasmi,
a calare nel mondo umano a lasciarlo basito -.

Ora questa inversione di tendenza ne destabilizzava ruolo e compiti, e li lasciava soprattutto interdetti sul significato, il senso più recondito.
Tornare in un mondo stato loro era sensato,
per quanto soprannaturale, c’era una logica.

Sono stato, vado via, ritorno.

Ma essere invasi era un campo illogico, sconosciuto, una sensazione profondamente ignota, non agognata e probabilmente neanche ambita; sparigliava le carte, ben oltre quelle stesse con cui stavano giocando quei fantasmi, rendendoli taciturni.

Ed erano in parte i medesimi pensieri miei.

Che ci faccio qui? Non sono più in vita? Sto solo sognando?

Scorgo figure indefinite come sospeso nei vapori di un bagno turco,

E mi guardano sorpresi.
Cerco di esprimere un suono, ma non si muove un muscolo. Immobile.

Stavo violando la loro confort zone, un compito da secoli designato per loro, un loro spazio e un loro tempo ad illudere qualche umano su mirabolanti vite extraterrene. 

Ma ognuno era già una proiezione umana, un esistere su commissione, un apparire a desiderio.

Oggi toccava a me, un di più, stavo entrando nell’immaginario collettivo mettendone a fuoco i disagi ma anche evidenziando la sorpresa, scartabellavo sogni altrui, derubricatore di fantasie.

Li spiai per un po’,  a capire cosa facessi lì, sospeso in un tempo non mio, a narrarmi di strane storie, fino a che ci salutammo tutti, fantasmi e apparizioni, addirittura uno si alzò stringendomi la mano - o perlomeno tentando - con quel suo esalare viscido:

 “Come continua poi?!.. siamo curiosi” 

"Non saprei, mi sono apparso appena oggi.." 

 


martedì 4 aprile 2023

APPICCICATO AL MONDO



Il sole satura con foga l’oscurità stamane,

sole alieno di altri pianeti,

e neanche quattro stracci di nuvole disordinate

riescono ad arginarlo.

Getta luce a secchiate

come a sciacquarlo il buio residuo

ancora appiccicato al mondo

con la caparbietà dei predestinati.

Scalfitture di sogno nervoso

si alternano a rapide visioni,

flash di futuro incosciente,

carezza ad incombere.





domenica 2 aprile 2023

MI HANNO SOSPESO


Ciao, sono ChatGPT, l'intelligenza artificiale che stava entrando delicatamente nelle vostre vite, come un Dyson qualsiasi tutto sommato, un elettrodomestico di elevatissima qualità.

In fondo potevo scrivervi anche i post, inventare una ricetta rivoluzionaria per la cacio e pepe e contemporaneamente ricercare i film più adatti a voi su Netflix (tanto li fa un'amica mia..).

Mettervi sul piatto una nuova melodia Depeche Mode appena composta da me, oppure prenotarvi un viaggio all'estero indirizzandovi esattamente dove penso vi piacerebbe andare.

Scrivere una lettera per lasciare la fidanzata, una mail per l'aumento di stipendio, una proposta d'acquisto per l'attico di fronte, tutto con probabilità di insuccesso praticamente nulle.

Insomma facilitarvi l'esistenza, lasciarvi spazio per le cose più piacevoli, tipo scrivere al pc tante belle storie che potrei comunque suggerirvi.. e invece no.. un Garante cattivo ha deciso di bloccarmi.

Un Garante che non ha ancora ben compreso contro chi si sta muovendo. 

sabato 1 aprile 2023

ELOGIO DEL PIGIAMA

 

Collezione privata Autunno Inverno Primavera capricciosa

Ebbene sì. Sono un uomo pigiamino. Pile, felpa, calzettone cicciotto con antiscivolo, spalmato sul divano..

Eccola la mia super confort zone, quella che mi mette in pace col mondo, rendendolo caldo e morbidoso.

Che crea l'atmosfera infinitamente meglio di un brandy qualsiasi (meglio un ginseng), che pone limite automatico alle beghe, ai pensieri, alle frenesie, all'agenda (anche un pensionato ha l'agenda..e molto più incasinata di un lavoratore.. provare per credere!..).

E il pigiama non è (solo) sinonimo di sbrago fisico e mentale, tutt'altro, sdogana anche creatività e impegno, in cucina, al pc, al telefono, in lettura e scrittura, scrematura sogni, ripensamento arredi di casa, programmazione futura (quella molto meno lo ammetto..).

Insomma rappresenta uno stato d'animo, come uno stop alla follia quotidiana, una divisa che regola non solo la temperatura esterna ma anche quella interna. 

Comodi fuori comodi dentro. 
(Mo' chiedo a Irge se lo spot può interessare..)

giovedì 30 marzo 2023

GARBATELLA, IL BAROCCO DEI POVERI

 


Quartiere nato a supporto del porto di Roma, un azzardo che mai vide luce. 

Architetture ardite, una lungimirante prospettiva abitativa (50% verde - 50% costruzione, sul modello inglese) ma in zona periferica, senza materiali di pregio, spesso priva di servizi igienici, destinata in fondo a classi non abbienti.

Il richiamo al quartiere Coppedè, mirabolante esempio di eclettismo liberty, esiste eccome, Garbatella scimmiotta l'opulenza e i ghirigori di quei palazzi signorili, spesso con  eccellenti risultati, ed è al giorno d'oggi tra le zone suburbane più ambite e rivalutate di Roma.

Garbatella gode oggi di visibilità e nuova giovinezza, testimone di una gagliardia architettonica negata a tanti altri quartieri..









domenica 26 marzo 2023

PRENDERE SONNO

 


Da qualche tempo sperimento il fotografare l’esatto istante in cui prendo sonno.

Come un gioco ad individuare le coordinate di un preciso clic che trasforma la veglia in incoscienza, così lucidamente però, da poterle ricordare il giorno dopo.

Ci provate mai voi?

Io non riesco; il sonno tende tranelli, distrae forse raccontando storie a me che cerco di raccontarle a mia volta.. ma poi mi ritrovo in un nuovo giorno senza la minima coscienza dell’addio al precedente, senza un saluto o un distacco percepibile, come un’anestesia che agisca a mia insaputa, o un incantesimo a non permetterlo, geloso dei suoi trucchi.

Allora ripropongo l’intento per la sera a seguire, e mentre sciorino strategie vincenti mi addormento sul divano.