Si era partiti con una legge votata a maggioranza.
E tutti a dire e pensare “finalmente si danno una
ridimensionata!”.
La legge poi è stata cancellata. Toh!
Modificata in referendum. Ma guarda!
Le voci politiche, prima a favore,
tutte “stranamente” a fare marcia indietro. Che strano..
Il popolo dei complottisti a dire che la misura è sbagliata,
che non basta, che si risparmia un caffè al giorno (ahah!), che si perde in democrazia (e
anche in clientelismo, aggiungerei..)
Delle ragioni del NO mi procurano estremo fastidio i richiami continui a questa balla della fine democrazia e al risparmio irrisorio: è già adesso che il clientelismo e capigruppo fanno il bello e il cattivo tempo, in parole povere non cambierebbe un Bel Nulla, anzi, questo sistema bacato verrebbe ancor più certificato dal voto popolare, con buona pace di chi mal governa e peggio amministra
Io vorrei vedervi lavorare in dieci ma con tre di questi che inventano casini, fanno sciopero, stanno malati sette giorni al mese e, quando ci sono, vi nascondono le pratiche e organizzano risse in ufficio;
Non so voi, ma io lavoro molto meglio con poca gente collaborativa, volenterosa e che affronti le difficoltà invece di crearne.
E vorrei anche vedervi che mandate via uno che viene a
spegnere l’incendio della vostra auto con un secchio, dicendo che “no, un
secchio è troppo poco, lascia perdere che tanto non basta, ci vuole altro”.
Vorrei proprio vedervi.
Favoletta esemplificativa per i tanti ai quali piacciono le metafore: Un bambino birbante bigia la scuola, non studia, quando è in classe infastidisce i compagni, salta i compiti in classe e interrogato fa scena muta, una vera peste. Il corpo insegnante decide di graziarlo e promuoverlo, perché l'anno successivo, vista la comprensione e la lungimiranza del collegio giudicante, finalmente inizierà a studiare e diverrà uno studente modello.
A buon intenditor...
E tanto per chiosare: la Costituzione l'hanno redatta in 75.
Se fossero stati in 600 ancora stavano cavillando...