martedì 15 novembre 2022

CERTI POST..


 
..e solo certi post, attirano blogger anche da altre latitudini.

Quindi non è il blogger che si viene a leggere, ma il post.

E forse è giusto così. Non ti leggo perché scrivi, ma per ciò che scrivi. Entro nel merito, non mi basta solo che sia solo il tuo ricamo, ma interessa il genere di filo usato, in che verso pieghi la penna.

C'è fabbrica e marchio di fabbrica, spesso fa fede la fabbrica, altre incuriosisce di più il marchio apposto.

Io ho un marchio di fabbrica? Dando un'occhiata ai miei ultimi post scorgo viaggi, scrittura, introspezioni varie.. meno recensioni, meno cinema.. e considerando che provengo da una realtà di recensore di cinema (Film.Tv.it), la cosa potrebbe far pensare.. esistono evoluzioni e involuzioni, pause e ripartenze, entusiasmi e rilassatezze.

Guardo la mia ventina di post di Settembre e Ottobre: raccontini, viaggi, poesie, qualcosina di analisi politica/sociale. Due sole recensioni (di cui una ristampa).

Evidentemente mi muovo verso esigenze personali.

Poi capita che, come con l'ultimo post sulle suore, attiro persone lontane, smuovo considerazioni, o tengo lontano abituali aficionados. 

L'ambizione è che mi si venga a leggere sia il marchio sia da dove scaturisce.

Sbagliato.
Probabilmente l'ambizione vera è che la fabbrica non si fermi mai, perché è il Direttore che se la gode un sacco ogni volta che firma qualcosa.  


63 commenti:

  1. Io, di base, leggo sempre i blogger che conosco e che scrivono bene (secondo la mia sindacabilissima opinione, ovvio), ma lascio un commento solo se conosco l'argomento di cui si parla. Lasciare un triste "bel post!" oppure un "mo' me lo segno" non mi piace. L'ambizione, almeno per me, è continuare a divertirmi e rilassarmi ogni volta che butto giù due righe che probabilmente leggerò solo io... e, in questi ultimi anni, tenere memoria di ciò che ho visto!

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    1. Niente male come proposito, ma le "due righe che magari leggeremo solo noi" rimangono già tanta roba. ;)

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  2. Ci sono utenti che vengono a leggere i miei post perché sono stati scritti da me. Altri utenti non vengono a leggere i miei post per il semplice fatto che sono stati scritti da me.
    Questa situazione mi dà la possibilità di scrivere tutto quello che mi passa per la testa.

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    1. Io vengo a leggere il tuo blog. Credo che riuscirei a leggere anche una tua ricetta di lasagna vegana. ;)

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    2. Però Gus non sa rispondere a certi commenti attuali. Franco, gentilmente, potresti scrivere cosa ne pensi? Ovviamente è nel penultimo post di gus. Forse non mi sono espressa bene, spero tu possa capire la gravità della situazione. Grazie

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    3. Fantastico, sappiamo che valeria sa cucinare bene. Quindi quello che ho sempre pensato è vero.

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  3. Io ho lettori e commentatori fissi e saltuari. Capita che pubblichi poesie su temi che in quel preciso momento possono interessare meno se per esempio ne abbiamo uno molto caldo che i media mettono trattano a tambur battente. Ci sono anche lettori occasionali o che cmq hanno certi temi più sentiti di altri, e questo ci sta. Credo che per tutti i blog ci sia una fetta di lettori che interessati dallo spessore del o della blogger vogliono sapere ogni volta di cosa scriverà e che pensieri esprimerà, e questo vale per tutti anche per i blogger con temi personali ossia che raccontano di loro stessi, ed altri che a seconda di un tema trattato o di un altro si fermano a leggerti e commentarti o no. Per es. se mi basassi solo sui commenti la mia rubrica di ogni 5 del mese sulle malattie rare dovrei dire che non è stata un gran successo, ma so e vedo che molti vengono a leggerla e poi ho scelto quel tema perchè potrebbe sempre essere un aiuto per chi non riesce a comprendere cosa può avere ed al contempo potrebbe non sentirsi più solo nella lotta contro la sua patologia. A me piace il tuo blog e. lo leggo sempre e praticamente quasi sempre lo commento e lo faccio con enorme piacere. Quanto al marchio, il mio forse è più marcato rispetto ad altri, ma non è detto che sia un vantaggio.

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    1. Ecco.. ad esempio tu sei tappa fissa.. sulle malattie rare sono tra quelli che glissa, forse perché stiamo combattendo già con quelle rognose e sempre più convenzionali. Diciamo che ci basta così. Poi sei poeta, e i poeti li adoro. ;)

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  4. Non so se il mio blog è portatore di un “marchio di fabbrica”, non me lo sono mai chiesto. So soltanto che i miei post ricevono, quasi ogni volta, solo 3 / 4 commenti (tra cui il tuo), e questo mi fa pensare che non smuovo molte coscienze e non attiro folle. Dietro quei commenti ci sono 3 / 4 persone amiche interessate - in qualche maniera - a quel che scrivo. Forse. Non voglio pensare che sia un semplice ed educato do ut des perché anch’io leggo i loro blog. E solo quelli. Insomma, per quanto mi riguarda, i blog e relativi post vanno presi a piccole dosi, come internet, indipendentemente dal marchio di fabbrica.

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    1. Carissimo, il tuo blog è come un amaro davanti al caminetto. Si entra in punta di piedi, nell'atmosfera tenue, e ci si accomoda tra toni posati, riverberi di letteratura confidenziale e sprazzi di vita pacata. Non la smuovi la mia coscienza, la accarezzi.

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  5. Credo che tutti noi abbiamo dei lettori fissi, interessati al nostro marchio di fabbrica, e altri che giungono occasionalmente perché attirati dall'argomento del post, ma non sono assidui lettori del nostro blog. Sicuramente ci sono argomenti che stimolano di più le coscienze e attirano di più le persone, altri argomenti suscitano meno interesse. Molto dipende anche dalle tendenze, dall'aria che tira...le variabili sono tante.

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    1. Tu sei una poetessa d'eccezione, e una interlocutrice acuta e attenta. Intervieni sempre con ottime argomentazioni su tanti blog, mio compreso ovviamente, ecco, mi piacerebbe che spaziassi di più anche da te, oltre i tuoi versi, proseggiando con la sagacia che ti rioconosciamo, anche se comprendo che ognuno utilizza la sua casa come meglio crede ;)

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  6. Ci sono i lettori fissi e poi quelli che arrivano un giorno, leggono un post e spariscono.
    Va bene comunque, non sono interessati a noi, gli basta quel solo post in un mare di altri post di cui non gli importa nulla. Ci sta.

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    1. Sei tappa fissa, capace di suscitare emozioni, memorie, sentimenti.. con uno scrivere che trovo affine al mio sentire, un po' come con le tue splendide foto ;)

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  7. Io leggo i blog amici e non cerco gli argomenti, diciamo che sono molto limitata, nel senso che non so muovermi in questo posto in cui si scrive. Infatti ho notato che leggi molto ma non scrivi le recensioni dei libri e mi domandavo perchè... Elisa

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    1. Hai ragione.. devo recuperare.. anche sui film.. grazie per lo stimolo..anche a questo servono i lettori!

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  8. vabbè, quel che sia ma basta che ti si legga dai :-)

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  9. Fabbrica e marchio di fabbrica possono e devono coesistere, alla fine il marchio è il nostro stile... ma è chiaro che non tutto -scritto pur con uno stile altrui che amiamo- può interessarci.
    Il mix delle due cose è fondamentale perché crea il progetto e la sua personalità.

    Moz-

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    1. La parola progetto è ambiziosa, e comporta responsabilità.. sono in grado?! ;)

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    2. Lo stai già facendo: hai o no pubblicato un libro di foto e non solo (che devo ancora recuperare, tra l'altro, ma lo farò)?
      Quello è già un progetto che si sta sviluppando... 💪

      Moz-

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  10. Caro Franco tu, come tanti altri che seguo assiduamente anche se non ricambiata, siete da tanto un modo intelligente di leggere e scoprire cose nuove che non conosco. E ti assicuro che sono infiniti gli argomenti.
    Inizialmente credevo tante cose sul blog ed i suoi creatori, ora non so più in cosa credere. Me ne sono successe tante, soprattutto fuori di qui. Per anni sono stata felicissima soprattutto su blogger, poi da pochi anni ho avuto problemi anche qui, quindi se scrivo o leggo nei blog è prevalentemente per divertirmi e se non riesco non faccio nulla, mi rilasso e m'interesso ad altro.
    Ma con te sono sempre stata bene, ho amato i tuoi post come il tuo essere persona affidabile. Forse mi sbaglio, ma sono in tanti a pensarla come me, ne sono certa.
    Vai avanti così Franco e grazie per tutto. Ciao.

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    1. Sei un tesoro Pia.. tu e la tua sorellina.. continua così, con leggerezza e spirito giocoso e gioioso.. credo sia importante e spesso - questa la bellezza - contagioso ;)

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  11. Sicuramente ci sono post che creano più attenzioni e dibattito, poi ognuno di noi, ha le sue tematiche e gli argomenti che piacciono di più.

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    1. A volte si ricerca l'eclettismo, magari ci si mette in gioco, si tentano vie diverse, ma come confermi, ci sono sempre tematiche che attraggono e sulle quali probabilmente tiriamo fuori il meglio di noi (o il meno peggio..) ;)

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  12. La mia scoperta dei blog parte dai contenuti, in seconda battuta anche da chi li scrive. Ed entrambe sono valori che possono interessarmi o meno nel gestire il mio tempo da dedicarci.
    Esempio specifico (come il peso...): finché mi recensisci serie Netflix non ho nulla da commentare poiché non vi sono abbonato e anzi sono per un ritorno alla televisione di una volta; recensiscimi "Portobello" o "Tre nipoti e un maggiordomo" e avrò di che dire. Se scrivi articoli molto lunghi non riesco a finire di leggerli e quindi non ho di che commentare, oltre al fatto che talvolta non capisco dove vada a parare il tuo post.
    Ovvio che "in casa propria" uno scrive quello che preferisce, e di conseguenza sarà artefice del proprio pubblico fisso o saltuario. 😉

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    1. A brevissimo parlerò di una serie Rai. Esterno notte. Diamogli il tempo di finire però.. ;)

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  13. Nel tuo blog marchio e contenuti operano sinergicamente...

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  14. Personalmente ritengo sia importante chi scrive, è a lui o a lei che mi piace dedicare del tempo, nel momento in cui ho deciso di seguire un blog. Trovo che i racconti, le narrazioni personali, le foto, le recensioni, ecc sono idee e pensieri che mi possano portare a nuove conoscenze. Rimane fondamentale ritenere lo "scrittore" degno di credibilità e per questo ci vuole un po' di tempo, bisogna leggerci e cercare di conoscerci. I commenti aiutano ma a volte proprio non mi riesce di sintetizzare o di stare a ribadire concetti che dò per scontati. Per dire, se uno pensa che la terra è piatta io leggo e non torno più. Poi c'è il fattore tempo, che non è cosa da poco, ognuno lo gestisce secondo le proprie priorità e possibilità. Scusa Franco, mi sono dilungata forse dovevo semplicemente scriverti che sono felice di averti incontrato, tu romano io milanese, almeno possiamo comprenderci quando ci lamentiamo del traffico. ahahaha Ciao Ester

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    1. Ester sei stata esaustivissima.. aggiungerei che ci si conosce con il contraddittorio, con il commentare gli altrui post, e ci si rende conto degli altri pensare e degli altri agire.. per il traffico no, mi dispiace..neanche Napoli ci batte a noi.. ahah

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  15. Tu sei tanto diversa.. bellissima oserei.. fossimo tutti così sarebbe un bellissimo mondo.. ;)

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  16. Ammetto di essere più interessato alle persone che ai temi, però le persone Senzadubbiamente hanno dei temi e un modo personale di scrivere, per cui ritorna anche la forma alla fine.
    Tutti eccetto te che scrivi male e di cose disinteressanti.
    (Non è vero naturalmente, ma poi ti monteresti la testa, quindi per cui...)
    Mentre sulle suore e la religione on genere non saprei proprio che dire e non è che debba per forza dire qualcosa su tutto. Il mondo sarà felice anche se qualche volta mi sto zitto...
    ...o no?

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    1. Eppure sulle suore ti avrei visto in argomento.. sai cos'è bianconerobianconerobianconero? Una suora che cade dalle scale.. ahah

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  17. Leggo i blogger che seguo perché mi piace quel che scrivono e come lo scrivono. Sicuramente incide il "marchio di fabbrica". Tu ce l'hai, è quella vena poetica che cuce perfettamente le parole all'argomento, rendendo i post sempre molto personali e unici. Se non commento proprio tutto, a volte è per ragioni di tempo, a volte, come nel caso del post sulle suore, perché non saprei cosa aggiungere al post e al contraddittorio, troppo superiore alle mie competenze in materia. Ma in generale, commento solo se ho qualcosa da aggiungere ai post letti che abbia valore, altrimenti sto zitta.Insomma commentare solo per scrivere qualcosa non ha senso, come più volte ci siamo detti in post analoghi.
    PS: sono le tue esigenze personali a scrivere i tuoi post inseguendo la scia della spuma marina da crociera;)

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    1. Alla vena poetica ci tengo, e cerco di coniugarla alla prosa necessaria, anche se spesso mi chiedo quale mi ispiri di più. Quella sognante scia di spuma alla fine è quasi indispensabile.. ;)

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  18. Tu sei un super blogger! Quasi un professionista!

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    1. Ahah.. ti ringrazio.. almeno per il sorriso sorto spontaneo.. mi tengo caro il "quasi".. ;)

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  19. Dalla mia parte, durante un tempo nel mio blog c'era un sottotitolo: una foto, un commento. E questo definisce un po' il mio marchio.
    A volte mi piacerebbe che il blog fosse una sorta di diario, o qualcosa di più personale, per quello che riguarda ai testi. Cerco di farlo in molti post ma non è sicuro che quello che faccia non sia alla fine che commentare una foto (scelta al caso .- o quasi - dal pool di fotografie che possiedo).

    podi-.
    (concordo con il tuo ultimo paragrafo)

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    1. Il tuo blog offre (almeno a me) un taglio molto personale, un punto di vista unico dal quale percepire realtà inedite.

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  20. A suo tempo anche il mio blog era più vario come "offerta", poi sono diventato pigro e ho deciso di limitarmi alle strisce. Il mio marchio di fabbrica è: lazy blogger.

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    1. "limitarmi alle strisce".. ma tu sei un disegnatore, u fumettista, un'artista e anche psicologo.. adoro le strisce.. fin da B.C. di Johnny Hurt

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  21. giusto che se la goda. e noi con lui.
    grazie

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  22. Sai chenon mi sono mai posta la domanda...
    Non so chi viene a leggere, visto che i commenti sono quasi nulli, perciò non so chi viene e nemmeno il perché.
    So che scrivo per me, per mettere su carta ciò che sento e ciò che devo apprendere. Infatti i sabati in filosofia sono per me, per non perdere il sentiero.(cosa che mi succede sovente!)
    Non ho un marchio se non me stessa che, leggendo i vecchi post, mi sono resa conto che il marchio va modificandosi in corso d'opera. Poi che il mio blog sia bello o interessante non ne ho la più pallida idea... Ma ora mi sorge un dubbio; è giusto così o dovrei fare di più?
    Mmmmh, mi sa che lascio tutto come sta... Come spero farai anche Tu!!
    Ciao Franco!

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    1. Devi fare quello che ti senti. E lo fai già. Meglio di tanti, me compreso.

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  23. Io scrivo per la gioia di farlo. Quando vedo che un post è commentato sono soddisfatta e penso di non aver detto delle sciocchezze. Il tuo blog mi piace perché spazia su vari argomenti e mi ammiro la sincerità con cui li tratti. Con le tue foto di posti fantastici mi fai viaggiare e ti assicuro che per chi non lo può fare. è un regalo magico. Ti saluto caramente.

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    1. Felice di portare cartoline di viaggio e scorci sul mondo. Ma si viaggia serenamente anche da casa, ti assicuro. C'è fin troppa gente che macina chilometri senza scorgere nulla.

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  24. Il mio marchio di fabbrica é la pasticcioneria acuta.
    I lettori fan piacere, i commenti anche ma la cosa che mi soddisfa maggiormente é il piacere che provo nella scrittura.
    Il mio blog, il tuo, tanti altri sono aperti al pubblico. Ben venga chiunque entrare senza piantar rogne.

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    1. Il Direttore concorda. Scrivere il piacere maggiore, ben venga sì anche tutto il resto comunque, altrimenti basterebbe il nostro rassicurante Word di casa. Dove comunque fermenta quasi tutto.

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  25. E' una forma di partecipazione, condivisione, accrescimento di entrambe le parti.. un ringraziare.

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  26. sì, sicuramente il tema scelto attira più o meno lettori, ma è la qualità del marchio la base necessaria a farti leggere.
    ml

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  27. Dici che se acchiappi puoi pure scrivere solo la lista della spesa?!

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    1. se la scrivi in un certo modo, poetico o futurista, sicuramente sì

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  28. Commento chi mi fa piacere commentare, a prescindere dall'argomento dell'articolo che pubblica.
    Buon proseguimento di giornata,silvia

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    1. E torniamo al punto della simpatia verso il blogger, del suo stile, di ciò che trasmette a prescindere dall'argomento. Lo trovo quasi fondamentale.

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  29. Il mio scrivere è primitivo di altri tempi. L'intellettualita la lascio a voi. La mia borgata è la perla più preziosa... Ricca di cose semplici ma genuine

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    1. Che poi ti sei smentito proprio nell'ultimo, con accortezze poetiche e lessicali di rara sensibilità.. ;)

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  30. Io scrivo dal 2004. Non ho mai cercato i post. Ho sempre seguito i blog in quanto scritti da certe persone. Inizialmente ho percepito una certa affinità con gli scriventi, non fosse altro per la fascia d'età o per gli argomenti trattati, poi ho iniziato a seguirli e mi adatto ai più svariati contenuti. Non trascorro tanto tempo sui blog, può capitare che, per alcuni giorni, non li legga affatto, e questo spiega perché mi sia persa il tuo post sulle suore. Ne ho conosciute diverse nell'arco della mia vita e, magari, avrei avuto anche la mia da dire, ma mi è sfuggito, così come mi scappano certi post delle persone che scrivono molto spesso. In ogni caso, per me è un po' come andare a trovare degli amici e conversare un po' ed è bello avere tanti e vari argomenti di cui parlare.

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    1. E' una chiave di lettura che mi trova concorde, il girare per case di amici e fare due chiacchiere proposte dal proprietario che è come ti invitasse in un clima socievole ispirando idee e relazioni. Alla fascia d'età non ho mai dato particolare rilevanza, invece; lego con chiunque riesca a coinvolgermi.

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  31. Buongiorno Franco.
    Riappaio dopo un periodo di latitanza.
    Tu non sei una Fabbrica (organizzata, finalizzata e orientata)
    Sei una FUCINA!!!
    Un Altiforno h24 che sforna oggetti resistenti al tempo e alla ossidazione dei sentimenti.
    Questo il mio commento.
    Infine si' hai un marchio di fabbrica.
    Dare anima e movimento alle cose:oggetti che fotografi, versi che scrivi e descrivono sentimenti e oggetti che hanno sentimenti.
    E racconti animati.
    Grazie.
    A.

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    1. Grazie a te Antonio caro.. un'immagine che mi piace sempre associare, è quella del forgiatore di grimaldelli, grimaldelli letterari.. adatti a scardinare cuori, sensibilità, curiosità soprattutto.. a volte riesco, altre scardino solo il mio, di cuore.. ma è uno scrivere che adoro!

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