martedì 22 novembre 2022

SE FOSSI ALTRO DA ME

 


Se fossi altro da me,

non ho idea di chi sarei.

Magari uno puntuale, preciso, calcolatore, stratega.

Mai invidioso, poco attento, ma anche meno sensibile;

distratto, senza grilli per la testa, 

coi sogni contati e la fantasia ordinaria.

Se fossi altro da me, sicuro non mi riconoscerei.

E se qualcuno me lo indicasse, 

questo altro da me,

gli viaggerei accanto in metro allora 

sbirciando il libro che ha tra le mani

e facendo la faccia contrariata

sorpreso dai suoi gusti, proprio mentre lui pensa:

"Ma che c'ha da guardare questo?"

38 commenti:

  1. Elefantessa carissima.. magari lo sei stata in una vita precedente..perché credo che con la più vasta e ridicola umanità che si agita su questo pianeta facendo danni a ripetizione, tu abbia ben poco in comune.. abbraccio grandissimo!!! ;)

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  2. Quot capita tot sententiae:
    Broccardo di Baldo degli Ubaldi.

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    1. In effetti c'è questa curiosità di immaginarci altro da noi, vedere come potremmo reagire, se conserviamo la stessa sensibilità o se quella che credevamo avere, era invece del tutto insufficiente. Come ribadito a Sara.. chissà

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  3. Mi trovavo, l’altro giorno, a viaggiare sulla metro C di Roma: volevo sbirciare su qualche libro, ma non ne ho visti in giro. Solo cellulari, sui quali non sbircio mai altrimenti provo disgusto.

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    1. In effetti..difficile trovare libri ormai oltre a infiniti cellulari..

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  4. Oltre che una bella poesia, questo quesito offre anche un ottimo spunto di riflessione.
    Chissà chi saremmo, tutti quanti, se fossimo altro da noi stessi.

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  5. forse siamo anche altro, ma è necessario scoprirlo

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  6. Per fortuna non sono altro da me, anche se è credo che è quello che pensiamo. Se scoprissimo davvero il nostro inconscio, saremmo molto altro e molti altri... ma non ci pensiamo, è meglio. Bella poesia, molto meditativa. Mi è piaciuta tanto.

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    1. Grazie Caterina.. alla fine siamo affezionati a noi e ai nostri anche strambi modi di essere.. in poesia ed inconscio, invece, riusciamo a vagare in mille altri posti, e infinite personalità..

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  7. A me capita spesso di sbirciare i libri che leggono i miei "compagni" di viaggio sulla metro o sul treno! Una poesia che esplica quel che ognuno di noi, almeno una volta nella vita, si è chiesto. "Chissà chi sarei se non fossi io." Ma non ho mai trovato la risposta, in fondo non mi interessa, amo quel che sono😉

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    1. Forse è perché amiamo quel che siamo che ci piace sbirciare negli altri e..tirare un sospiro di sollievo.. ;)

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  8. Se fossi altro da me sarei gatto. Che novità, dirai tu. Beh, sì,era scontato ma vuoi mettere la sua indipendenza, il suo menefreghismo, la sua libertà? Magari dipende dall'uomo per il cibo ma poi vive la sua vita come vuole e soprattutto se ne frega del giudizio altri, problema invece troppo diffuso tra gli uomini

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    1. Un gatto bellissimo.. ma io mi limitavo al genere umano.. però vedi un po' che mi hai fornito un nuovo spunto.. ;)

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  9. Se fossi altro da te non saresti tu e io non sarei qui a leggerti e pensare che vorresti essere altro per non patire quel che oggi ti procura un "sottile dispiacere".
    Buona serata Franco.

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    1. Saremmo a scrivere altro e tu a leggere l'altro che scrivo. Oppure io non scriverei e te non mi leggersti? Che brutto scenario!.. ahah

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  10. Se fossi altro, potresti essere un fotografo: ti vedo bene e del resto è pur sempre un raccontare!

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    1. Magari a farlo professionalmente, perderei di entusiasmo (o è solo una metafora della volpe e dell'uva?)

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  11. Mi scaglio spesso contro me stesso, ma la verità è che mi è capitato poche volte di dire: "Vorrei essere quello o quell'altro". Mi è capitato, ma ora non ricordo chi erano. Che sia il segno di una insuperata superbia, o dell'amore alla mia unicità?

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    1. L'unicità per fortuna la preserviamo con cura e un pizzico di ego, ma la curiosità è figlia dello stile di vita e quindi non finiamo mai di fare film (anche se solo registi di noi stessi..)

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  12. Si fantastica di essere altro da noi, eppure ciascuno è unico.

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    1. Appunto: fantastichiamo di Altro, un bellissimo supporre: da poeti.

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  13. "NEMESI"

    Se fossi altro da me
    Mi odierei
    Odierei il mio alter ego
    Perchè sarebbe magari più egoista
    Opportunista
    Sarebbe magari tutto il mio contrario

    Se fossi altro da me
    Sarei forse anche più fortunato
    E questa sarebbe la famigerata goccia...

    Se fossi altro da me
    Non potrei desiderare nulla tranne che
    Tornare ad essere me stesso

    Se fossi altro da me
    Potrei essere superficiale
    Come tanti oggi
    Ed avere il paraocchi
    Non vedendo la realtà
    E forse starei un po' meglio
    Ma alla lunga l'ignoranza non ti salva.

    Se fossi altro da me
    Guarderei il mio alter ego
    Con sospetto e diffidenza

    Se fossi altro da me
    Cancellerei il mio clone
    Se fossi altro da me
    Forse mi ignorerei
    Perchè sarebbe impossibile
    Per me
    Riconoscermi

    Se fossi altro da me
    Sarei letteralmente un'altra persona

    Se fossi altro da me
    Io sarei unico
    Lui solo la mia antitesi
    Io la sua nemesi.

    DANIELE VERZETTI ROCKPOETA®

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    1. Non poniamoci limiti, non dovrebbe essere per forza il contrario di noi, un altro. E noi non per forza al mondo per fare Giustizia. Oltretutto non lo riconosceresti.. dovresti agire a casaccio.. ;)

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  14. Buongiorno Franco.
    Difficile non identificarsi nei tuoi versi.
    Ma la domanda è all'origine.
    Perché chiedersi chi essere diverso da me?
    Ciò che sono è ciò che io ho voluto essere.
    E questo mi basta.
    Se dovessi RI-essere ogni volta che guardo indietro e volessi essere (stato) altro andrei in loop.
    Un circolo vizioso e.... immortale per l'inevitabilita di una revisione del passato senza fine.
    Però il tuo aver condiviso dei versi/emozioni così intime mi fa dubitare che, se se tu fossi altro da te, noi avremmo avuto tutto ciò che scrivi.
    Grazie.
    A.

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    1. Magari se ero altro scrivevo meglio di Baricco.. ahah.. comunque curiosare resta alla base di ogni congettura, e le congetture fanno bene, creano scenari, mondi nuovi e altre scuse per continuare a scrivere.. ;) un loop creativo..

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  15. bello questo descriverti per sottrazione descrivendo il tuo opposto :)
    ml

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    1. Chissà se poi è una sottrazione obiettiva, oppure ci vado pesante per ritrovarmi un po' più bello.. insomma un goccio di tracotante ipocrisia.. che poi se è davvero un goccio come farà a tracontanzare.. ;)

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  16. Mi piace. Tutto qui. ❤
    Ciao e notte serena Franco.

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  17. Magari ero bello ed intelligiente se ero altro da me...
    ...no dai, vabbè altro da me, ma così sarebbe davvero troppo altro.
    O no?

    P.S. mi piacciono i tuoi strampalati cambi di prospettiva che poi magari non sono nemmeno tanto strampalati
    ...nemmeno tanto prospettiva
    😀

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    1. Bella quella dei cambi di prospettiva..diciamo che servono a limare l'obiettività, che scarseggia sempre più, e coltivare sensibilità, quella pure dispersa.. ;)

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  18. Ultimamente guardandomi intorno e ascoltando l'umanità, la mia compagna umiltà è un pochino diminuita. Non vorrei essere nessun'altra, ho impiegato tempo e sacrifici per essere come sono. Quando mi guardo allo specchio, mi sorrido e sono fiera di me!

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    1. D'accordissimo.. anche mi voglio un gran bene.. e forse guardarsi attorno è anche un modo di rientrare a casetta e dirsi e confermarsi: ma come sto bene qui! ;)

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  19. Franco Battaglia non può essere diverso da quello che è. A volte lo prenderesti a ceffoni, lo ammetto, ma arricchisce chi lo incontra: con la poesia che hanno i suoi gesti, con le piccole premure, con le battute che ti sollevano il morale.
    Comunque l'altro Franco Battaglia c'ha in mano un libro su Totti! Daje!
    R.

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    1. L'istinto di ceffonarmi spero lo abbia avuto una volta sola.. l'altro Franco Battaglia se lo vedo co' Totti ..scendo dalla metro 'na fermata prima.. ahah

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