Ho il dubbio che non passi la notte dormendo, anzi. Ho il pervicace sospetto che dal momento in cui mi addormento a quello in cui apro gli occhi, esista un intervallo di vita pulsante, di altra dimensione che mi lascia interdetto, e quasi esausto, al mattino seguente.
Forse pullulo di vite parallele che mi
consumano molto più della mia consuetudinaria esistenza quotidiana. Esisto in
notti che non dormono affatto, che non riposano, che non sognano passivamente.
Magari è il
sogno ad occhi aperti il vero periodo di riposo. In quel caso è ora, che sto
sognando, mentre scrivo, mentre mi vedo ad occhi apparentemente vigili, mentre mi nutro, mi
opero, o soltanto passeggio al sole.
Come distinguere le due o più dimensioni?
Come comprendere quale sia l’autentica e la desiderata? Come fidarsi di una chiave che gira su una porta mai aperta?
Potrei addormentarmi
ora e sfuggire l’incantesimo? O all’incantesimo non si sfugge perché lui detta
le regole?
Ho il dubbio che la notte non sia quella che trascorro riposando, ma
destini un me che non conosco ad avventure che vanno oltre la percezione, oltre
un blog, oltre il tecnico della caldaia, oltre il corso di inglese online,
oltre la spesa, oltre il campionato di calcio.
Oppure non è affatto un oltre a
doverci preoccupare, ma ciò che abbiamo inesorabilmente lasciato indietro:
figli che non ci sono, genitori non amati abbastanza, viaggi non fatti, sport non
consumati, post non scritti, fantasie da modellare mentre dormiamo, convinti
di non aver dormito, una volta svegli.
Quanto sei vivo!
RispondiEliminaCi proviamo, ma nel sonno non ci metto la mano sul fuoco.. ;)
EliminaBuona giornata!
RispondiEliminaAnche a te Olga..buoni sogni!
EliminaPrima di addormentarmi penso sempre al mondo che continua a correre anche se io avrò gli occhi chiusi... tante volte però sogno e mi sembra di aver vissuto intensamente anche quei momenti.
RispondiEliminaIn effetti potrebbe riservarci diverse sorprese quel tempo ibrido, di potenziale limbo..
EliminaIo dormo pochissimo perché il mio cervello si ostina a essere inutilmente (e con poco costrutto) attivo anche nelle ore notturne. Mi passano per la testa migliaia di pensieri, ipotesi, fantasie, e lo stato di "dormiveglia" è quasi esclusivamente "veglia" anziché "dormi"...
RispondiEliminaTu sei artista poliedrico, vedi il sonno come inutile stasi, ma a volte è nell'incoscienza che partoriamo follie.. ;)
EliminaI miei sogni sono intensi e capisco il loro significato. Conosco come decodificarli.
RispondiEliminaNon ostinarti a significare tutto Gus. Ciò che vuole sfuggirci è fuori della nostra portata.
EliminaIn questi ultimi tempi ho tanti problemi familiari, che non so come risolvere. Quando dormo, perciò , non penso più a niente e mi sento meglio.Saluti.
RispondiEliminaOttimo viatico Mirtillo. Il sonno ristora davvero, non è un modo di dire. Ti auguro di risolvere i tuoi problemi, presto e bene..ci vuole pazienza, e tenacia. Credo ne sia ben fornita.. ;)
EliminaQuel vecchio portone, con quella chiave antica così diversa dalle nostre a "cilindro europeo", custodisce un mondo che non c'è più. Un mondo che vive solo in quelle "vite parallele" che si consumano in fretta e agitano le nostre notti insonni
RispondiEliminaSai dal mio peregrinare che adoro porte e portoni, mi incantano i catenacci, le serrature, i chiavistelli, i cardini..e poi quel legno consunto, le tracce di infinite aperture o dinieghi, mondi che forse rivivono in un sonno agitato, o in un sogno quieto..
EliminaMeravigliosa la foto e lo scritto. Chapeau.
RispondiEliminaGrazie Sara, sei un tesoro, davvero!
EliminaNon dormiamo mai veramente, di notte la nostra anima vola in mille dimensioni diverse libera dai limiti della realtà.
RispondiElimina..e noi le cerchiamo queste infinite dimensioni, magari tentando di metterle a fuoco ogni tanto, a video, su un foglio di carta o in un post che sfugge le regole.. ;)
EliminaHo le parole di un mio amico che aveva questa massima:
RispondiElimina- fino a mezzanotte i problemi sono tuoi, dopo mezzanotte x chi te li ha creati.
Sveglio fino a mezzanotte poi nanna e funziona.
Un buon sonno ripara, sicuro; è che siamo curiosi..e forse anche gelosi.. ;)
EliminaSarà che sogniamo adesso, mentre scrivo in questo tuo blog, che la giornata lavorativa sia un sogno, e rincasare e fare il pranzo un altro sogno... Che la realtà sia ciò che "adesso" chiamaiamo sogni...
RispondiEliminapodi-.
Confonderle, realtà e sogno, già un bel sognare..chissà che qualcuno sveli l'enigma prima o poi.. ;)
EliminaCi sono troppe vite e troppe dimensioni e troppi mondi per viverli tutti da svegli.
RispondiElimina...che poi io già con questo faccio piuttosto fatica...
La vita piena finisce per forza di cose fuori percorso, tsunameggia nei sogni, nei desideri incontrollati della notte, e noi convinti di riposare!! ahah.. sciocchi che siamo!
EliminaTutte le sere prima di addormentarmi con grande fatica, penso sempre se mi risveglierò! Arrivata a 70 anni ho la consapevolezza che ogni giorno è un regalo. Mentre si dorme siamo indifesi e spesso i sogni sono veri incubi.
RispondiEliminaUna consapevolezza la tua, da tener presente ben prima, per viversela con gusto e pienezza, la nostra vita. Di giorno, e anche di notte.. ;)
EliminaFaccio sempre sogni faticosi, alle volte li scrivo, più spesso li perdo.
RispondiEliminaSpessissimo mi trovo in mano, da appena sveglio, interi mondi che si sbriciolano all'istante, faccio appena in tempo ad avvertirne la liquefazione istantanea; tracce labilissime di avventure incredibili, che rimangono frantumate in uno stropicciamento di occhi caccolosi..
EliminaOggi forse può esserci ancora un oltre se lo si vuole, o meglio se lo si vorrà situazione esterna permettendo. Bisogna volerlo, per provarci almeno. Questo non vuol dire non voltarsi indietro e non essere espressione della nostra esistenza.
RispondiEliminaQui parliamo di dimensioni diverse, parallele, oniriche. La vita reale ci incastra già a dovere. Noi abbiamo altro per la testa, e nel cuore. Quando un cuore c'è.
EliminaMi sorprendo spesso a chiedermi le stesse cose... a volte vivo delle notti come se fossi in un universo parallelo, con sogni che mi distruggono e lacerano l'anima, tanto da lasciarmi stremata al mattino. Vivo cose che nella vita reale non potrei mai e comunque tutto ciò mi fa pensare e a volte non trovo le risposte.
RispondiEliminaForse si tratta di risposte che non dobbiamo avere, o perlomeno non formulate come siamo abituati.. magari quel senso di smarrimento, sbigottimento al mattino, è già il regalo, e dobbiamo riuscire a scartarlo.. ;)
EliminaI sogni diurni bussano a anche in notturna ma sono sogni belli visto che sono desideri.
RispondiEliminaMa riesco comunque a riposare e di giorno mi sento bene.
Anche io ho avuto un peridio che i sogni mi lasciavo esausta ma ho trovato il modo per indurli a un più rilassato ritmo.
"Come fidarsi di una chiave che gira su una porta mai aperta?"
Beh, bisogna farlo, se una porta è lì bisogna aprirla assolutamente, la chiave è così invitante, come si fa a non fidarsi? E no, non si sfugge all'incantesimo, è davvero lui che detta le regole! Ed io ne sono felice, perché non c'è nulla di più bello che farsi trasportare da quella magica corrente, non trovi anche tu?
Comunque sia.... buona avventura!
Concordo appieno. Dobbiamo fidarci, trovare il modo di aprire le porte a seconda di chiavi e combinazioni che ci vengono offerte. Non sfuggire agli incantesimi, giocarci assieme, accettare regole e corrente. Abbandonarsi. Buona avventura anche a te!
EliminaSe vivo di notte...non so. So certo che sogno di giorno.
RispondiEliminaBuona notte!
Certo che viviamo di notte mille altre vite, e comunque nessuno potrà contraddirlo mai.. ;)
EliminaCaro Franco la mia amicizia ce l'hai da tempo! Quella su FB o dove vuoi non trovo la domanda!! Mandami una mail e sorrideremo un po' Ciao! e bacio
RispondiEliminaTe l'ho mandata leggendoti su Gus.. ovvio che sei nei pensieri sempre, senza bisogni di social che intermedino, ma su facebook si gioca.. ti scrivo!! ;)
Eliminascrivimi per giocare e ironizzare un po' bacio alla mogliettina
EliminaChe bello leggerti.
RispondiEliminaChe meraviglia il mondo di cui ci fai partecipi.
Grazie.
Bello essere letto da te, carissima.. ;)
Eliminadentro il sogno c'è sempre un altro sogno.
RispondiEliminabuon giorno (e lieta notte :)
Immagino che i sogni poi se la giochino su altre dimensioni, traiettorie, coordinate..robe troppo grandi per noi, robe da sogno.. ;)
Eliminasiamo noi troppo grandi per vivere un sogno solo
EliminaQui la vediamo forse differentemente. Per me siamo ingranaggi minuscoli in un sistema di cui avvertiamo appena contorni e sfumature. In un mio aforisma scrivevo: "Se per un attimo l'uomo potesse capire tutto, non ci capirebbe niente". Nel senso che in quell'attimo solo si aprirebbero tanti e tali di quegli scenari inconcepibili, che anche avendo tutto alla luce del sole, finirebbe abbagliato.. ;)
Eliminala vediamo in parte diversamente. e questo non è affatto male o un problema. ottimo aforisma.
Eliminaper me semplicemente non c'è nulla da comprendere. ma, differenziando il significato dei termini, molto da capire. un'interessantissima ma pura questione di messa a fuoco :)
ciao
Meno spazio all'interpretazione quindi e solo bisogno dell'esatta luce? Di fondo sono portato a credere che ognuno veda comunque una cosa diversa..ma dovremmo entrare nella testa di tutti, troppa fatica.. ;)
Eliminanon tanto meno spazio ma piuttosto lo spazio "conveniente" in base alle capacità di ciascuno.
Eliminaciao
In base alle capacità o alla voglia di concedere, quello spazio? Farlo quindi risultare "conveniente" in base ad algoritmi di cui forse neanche conosciamo origine e funzionamento. Siamo strani assai. ;)
Eliminasia capacità che volontà. del resto sono in stretto rapporto.
Eliminaconveniente nel senso di appropriato. anche in funzione relazionale.
lieto giorno
Io spossato e sposato, praticamente sempre, e anche un po' spostato.. ahah
RispondiEliminati leggo con piacere e col sorriso perchè proprio ora riflettevo su una parola bistratta bistrattata: forse. E tu ecco che scrivi un post splendido imperniato sul dubbio.
RispondiEliminaed è vero certe mattine ci si sveglia esausti per la gran fatica di sogni che "forse" sono la realtà!
ml
(da quando ho cambiato pc devo fare i salti mortali per leggerti perchè windows (o Chrome) mi impedisce di accedere al tuo sito, segnalandolo come pericoloso!)
Sempre un problema connubiare Wordpress e Blogspot comunque... "forse" ti è piaciuto perché lo avresti inserito volentieri nel tuo ultimo post.. potendolo fare.. ;)
Eliminap.s. comunque mi ha scoperto Windows.. posso essere davvero pericoloso..ahahah
Inquietante il tuo "sonno nero", forse anche riposante e profondo, ma senza richiami, memorie, fantasie, viaggi incredibili. Spero che le medicine siano a termine e spariscano una volta esaurito il loro compito. Voglio che torni a sognare, anche ad occhi chiusi! Un abbraccio Valeria cara!
RispondiEliminaUn tempo fantasticavo su ipotesi simili alle tue, ho anche qualche manoscritto dove espongo certe mie teorie dove, per dirla in breve, la veglia sarebbe una sorta di "sogno collettivo" fatto da entità superiori, mentre i sogni sarebbero la vera vita vissuta poiché indipendente dall'esterno. Solo che poi mi chiedevo se avesse senso che i personaggi dei sogni possano sognare a loro volta, e tanti altri dubbi a cascata...
RispondiEliminaPerché non li posti sul blog? Eccoti l'idea per una nuova rubrica, e sarei tra i lettori più assidui, come anche ora del resto.. ;)
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RispondiEliminaHai ragione, Franco: forse a doverci preoccupare è ciò che abbiamo lasciato indietro.
RispondiEliminaA parte questo, io sogno moltissimo e a volte ricordo anche ciò che ho sognato. Sono spesso in viaggio, o nelle case che ho abitato, o nella mia città natale che è un po' diversa dalla realtà ma nel sogno sempre uguale, tanto che potrei fare una piantina dei luoghi dell'immaginario. Quello dei sogni è comunque un mondo affascinante.
Grazie di questo bel post!
Di sicuro invidio questa tua memoria, questo tuo dettagliato mondo parallelo..una splendida "fuga"..
EliminaLa cronicità di tante medicine ormai è storia nota.. per fortuna non hanno effetti collaterali, ma con l'età diventano comuni a tanti, me compreso ;)
RispondiEliminaLa medicina sta facendo grandi passi.. lo vedo con mia moglie che dopo il tumore e la chemio è sempre assistita con grande dedizione e professionalità.. certo c'è bisogno di attenzione costante, ma combattiamo con immensa fiducia, e speranza.
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