Uno dei miti della pensione è la "giornata libera", la giornata da dedicarti.
Senza limiti.
Quasi una figura mitologica che fin dai tempi della scuola hai potuto far coincidere giusto con qualche festa o sabato e domenica, ma sempre con carattere estemporaneo e terribilmente limitato nel tempo, come anche le vacanze o le ferie, tutte maledettamente a termine.
Con la pensione sembrano cambiare finalmente i termini di riferimento. Basta obblighi, basta impegni, stop agli orari, gettata via la sveglia, non esiste più il weekend.
E' sempre weekend. E' weekend per sempre.
Questa l'idea malsana che ogni presunto pensionato cura nell'orticello delle proprie illusioni.
In realtà, nell'esatto momento del raggiunto traguardo, si palesano all'istante un miliardo di commissioni, servizi, impicci, richieste, favori, visite, spese improvvise, genitori, sorelle e altri parenti da accompagnare un po' dappertutto... tutta roba esistente anche prima, sia chiaro, non sto architettando un mondo ostile che improvvisamente si materializza sulla nostra strada, ma un intero universo pulsante ed onnivoro che, quando si lavorava, non era mai stato neanche lontanamente preso in considerazione.
Si lavorava, punto.
Non si era disponibili per nessuno, non esistevano poste, banche, medici, analisi, visite, spese.. tutta roba che, o dopo le 18, o sabato e domenica, o niente.
Soprattutto niente.
Nel senso che gli altri, bene o male, si arrangiavano.
Noi si lavorava duro, e a tempo pieno.
La pensione fa ricicciare fuori tutto invece. Lo evidenzia di botto sull'uscio di casa, al telefono, al citofono, per mail, per uozzap, a voce.
Dall'ordinario al più disparato.
Il tempo libero trasformato in una vortice senza fondo dal quale millemila richiami gridano all'unisono.
Le ventiquattrore saccheggiate senza ritegno fino a farle apparire ignobilmente risicate.
Come è possibile tutto questo?
...però devo ammettere che tempo per "qualche" post in più..
lo trovo !! ahah..
Vero,da quando sono in pensione non guardo più orologi e calendari,si ha più tempo libero da gestire come si vuole,proprio adesso sto pensando se andare sull'orto a vangare qualche proda,oppure finire di costruire il mio ultimo modellino in legno,oppure tante altre cose...
RispondiEliminaOrti e hobby, passatempi e sport, letture dissodamento ettari di mezzadria.. non male.. proprio no..
EliminaBuongiorno Franco per me non è stato così me ne sono venuto via giovani dal lavoro e qui avevo già un sacco di cose da fare e sinceramente mi manca il tempo per le mie cose
RispondiEliminaPoi ho trovato le mie donne accaparratrice di tutto per cui come alzo il dito per fare qualcosa mi dicono già fatto.
Mi godo i miei boschi, I miei campi i miei torrenti con la canna tesa nell'acqua corrente
Che donne! Tu a pesca e loro a rassettare, cucinare, stirare.. il bengodi proprio!! Ottimo! ;)
EliminaIo sono in pensione, questo è il terzo anno, ero un'insegnante . Gli ultimi anni ero veramente stanca, perchè avevo anche mio padre a cui badare, mio padre è mancato a 95 anni suonati. Gli ultimi anni di lavoro sono stati un pò duri, mio padre, le badanti, io che mi son rotta un piede e avevo bisogno, pure io, della badante... poi quasi contemporaneamente, mio padre è mancato e io ho avuto la pensione. E mi sono ritrovata con tanto di quel tempo libero...senza l'ansia del lavoro, padrona di far ciò che volevo. Sì, qualche commissione, qualche aiuto a chi ne ha bisogno, ma anche tanto tempo per me, da impiegare come voglio. Peccato che la pandemia mi ha un pò limitata ... Buona giornata, buon mese di febbraio.
RispondiEliminaSi è vero, cambiano le priorità, i tempi si dilatano anche se aumentano le commissioni e gli impicci, poi puoi ritrovarti di botto libero, e a volte anche con senso di smarrimento.. ma passa! Il febbraio sarà tosto, ma affrontiamo tutto con serenità e sorriso, un trucco che quasi sempre funziona! ;)
EliminaIo lavoro da quando avevo 17 anni, sono 36 anni che mi alzo alle 6 e 30 per 5 giorni a settimana con tutto quello che c'è di mezzo e sono stanca. Il mio corpo e il mio cervello non ne possono più di fare questa vita. Ho bisogno di fare una pausa, ho bisogno di vivere diversamente senza correre per timbrare un cartellino e tornare a casa alle 8 di sera. Questa sarebbe una vita? Oltretutto con i continui ricatti dittatoriali che non mi permettono più di scegliere quando dire basta e anzi mi obbligano a lavorare altri 10 anni
RispondiEliminaCerti diktat che ti obbligano a lavorare fino a che muori vanno bene se devi fare il Presidente della Repubblica, forse. Per tutti gli altri lavori ci si dovrebbe dare una regolata e permettere ad ognuno di riposare un pochino..
EliminaIo non vedo l'ora di avere più tempo libero per scrivere di più quando andrò in pensione. Dopo qualche calcolo fatto, però, spero soltanto che a 95 anni riesca ancora a distinguere le lettere sulla tastiera 😅
RispondiEliminaAhah dai..abbi fede.. se non altro, ai tuoi 95 anni, avranno messo a punto tastiere che leggono il pensiero, sempre si riesca ad articolarne uno.. ;)
EliminaBeh, un nonno / padre efficace dovrebbe attrezzarsi e rispondere: "Andare alla posta a pagarti la bolletta? Non posso, il dottore mi ha ordinato riposo assoluto. Infatti sto andando al bar per riposarmi ancora meglio"... ;-)
RispondiEliminaCi vorrebbe sai! ;) .. ora provo.. ma intanto vado a prendere mia moglie in palestra.. ahahah
EliminaSei pieno di incarichi e questo significa che sei ancora giovane, affidabile, capace, generoso e gentile.
RispondiEliminaDa qualche anno ho tempo libero e mi trovo a combattere tutto quel desiderato "faccio quel che mi pare" che non va bene, è dannoso perchè impigrisce, rende possibile il rimandare, infiacchisce la volontà e dà retta alle mille sirene che cantano.
Però è bello avere tempo per perdersi nei pensieri che non sai di pensare mentre Sirio impera sulle mille luci della città.
Ciao!
Tutte cose belle e condivisibili.. però dai, riesco anche a dedicarmi di più alle mie passioni, scrittura in primis.. infatti ogni tanto vi delizio(!) ;)
EliminaAhaha ovvio che sia così.
RispondiEliminaIo cerco di fare il contrario: tempo e giornate libere ora che sono giovane, poi si vedrà :D
Certo, è vero che col tempo libero sei anche sempre chiamato a fare altre cose...
Moz-
Goditi i tuoi dodici anni e spera che la macchina del tempo s'inceppi.. ahah
EliminaVerissimo, però è anche straordinario constatare quanto ci sia sempre da fare, quanto il tempo voli via in un batter di ciglia, soprattutto da quando c'è questa pandemia mi sembra che le settimane, i mesi, gli anni si siano fatti campioni olimpici dei cento metri. E poi finché si hanno energie e voglia di fare è e sarebbe un peccato stare fermi, no? Avere mille cose da fare è pane per i miei denti, avanti tutta.
RispondiEliminaBuon febbraio Franco.
sinforosa
Comunque è adrenalina si.. ed è bello sentirsi partecipi, utili, a volte anche necessari ;)
EliminaLa mia generazione probabilmente alla pensione non ci arriverà mai....e per quelle successive temo sarà anche peggio, quindi bonariamente ti invidio parecchio. 😉 In senso buono, eh! 😀
RispondiEliminaE pensa che ho amici carissimi quasi coetanei che per qualche mese dovranno lavorare anni ancora.. ti fa rabbia proprio.. io comunque manderei tutti a casa a sessant'anni.. magari con qualche euro in meno.. ma risolveresti il fenomeno disoccupazione..
EliminaBenissimo!
RispondiEliminaMa, malgrado tutti questi impegni che prima di andare in pensione potevi sottrarti,... cambiaresti la situazione a lavorare di nuovo?
Ciao,
podi-.
Hai colto il lato debole della situazione.. assolutamente no: sto talmente bene che comunque mi organizzo.. anche se a volte davvero rischio la semi esasperazione.. ;)
EliminaPosso immaginarlo perché quando arrivano le ferie mi ritrovo più incasinata che mai e non vedo l'ora di tornare a lavoro così nessuno rompe più! ^^
RispondiEliminaahah.. c'è stato qualche attimo che l'insano desiderio si è fatto vivo.. scacciato via per fortuna!!
EliminaSperiamo che prossimamente cambino un po' di cose. Non ce la faccio ora, figuriamoci se mi tocca aspettare ancora 10 anni. Prendere i mezzi con il bastone e tenere il flacone di pillole sulla scrivania, non sono proprio quel che mi auguro, né a breve né a lungo termine.
RispondiEliminaSpero che nuove soluzioni appaiano magicamente ad alleviare chi vuole smettere - e giustamente - di lavorare.. col bastone no dai! ;)
EliminaBeato te che sei andato in pensione!
RispondiEliminaTu, mio marito.... Ehm cucina a parte che è ferma da un po' agli ultimi ritocchi ma ci sono stati altri problemi gravi.
Tu pensa a me. Da moglie madre, figlia, nuora e casalinga quando mai andrò in pensione?
Il problema? Troppe idee e poco tempo. Poca serenità.
E pensare che le ultime parole famose di mio marito al momento della pensione sono proprio state "e ora calma, tutto con calma". Miiiii corriamo più di prima.
Ciaooooo
Ahah.. sappiamo che poi accade di tutto e questo tutto ci fagocita appieno.. ma siamo qui a combattere, col sorriso, sempre.. daje Pat!
EliminaCiao Franco, con la pensione il problema sai qual è? Pensi di avere sempre tanto tempo a disposizione, e te la prendi comoda per quel che ti riguarda, così che pare non hai niente da fare e incarichi, compiti e pseudo doveri fioccano da ogni parte.
RispondiEliminaTutto per non farti annoiare, invecchiare e quant'altro. E alla fine te ne convinci pure e ti senti in obbligo di ringraziare.
Grazie per questo post, sai argomentare sempre col tono giusto e l'appropriata leggerezza.
Un caro saluto.
Mary cara.. la mia pensione è iniziata come tu ben sai, auspici e progetti totalmente divorati dagli eventi, ma tutto serve, tutto coinvolge e stimola nuova vita.. ;) Grazie sempre!
EliminaBeato tu in pensione. Ma indaffarato in famiglia.
RispondiEliminaIo non conosco la pensione, e mai la conoscerò .......................
Pensavo di dover lavorare di più in effetti.. quota cento è apparsa così, e l'ho presa davvero al volo!!
EliminaDiciamo che ti sei voluto bene, ovviamente dedicando un po più di tempo alla famiglia tutta.
EliminaNon ti invidio.
E tutto meritato.
non sarò mai un "pensionato" :)
RispondiEliminaciao
"pensionato" non è un'attitudine, ne un fine corsa, tutt'altro, semmai. Dipende da noi. Certo ho visto persone spegnersi davvero, una volta in pensione, incapaci di pensare davvero a se stesse. Non avendolo mai fatto fino ad allora.
Eliminapenso proprio invece che sia un'attitudine.
Eliminabuon giorno
Dici che tanti lo sono anche mentre lavorano? Su quello non ci piove.. ahah
Eliminasì, intendevo quello :)
Eliminaciao
Oggi albeggio anche io.. ;) buongiorno!
Eliminavedo :)
Eliminama io sono già sveglio da un pezzo :)
Per come la vedo io, il tempo per commissioni, favori, amici e parenti dovrebbe essere sempre garantito nella vita dell'individuo, così come le ore di sonno minime per consentire al lavoratore di essere pienamente efficiente.
RispondiEliminaL'anomalia è vivere per trascorrere la giornata dedicandola al lavoro, ritagliando soltanto gli avanzi di tempo all'altro, a quell'altro che è però qualcosa che abbiamo scelto, con la quale c'è una interdipendenza e una affezione reciproca.
Ho contribuito a "rovinare" una relazione perché rientravo a casa distrutto dal lavoro (che per lungo tempo è stato anche sottopagato, e gli ultimi nove mesi non pagati proprio!) e non avevo la testa per vedere amici, andare a un cinema, talvolta manco per vedere un film in televisione perché la pubblicità in mezzo posticipava il momento in cui avrei potuto andare a letto.
Poi il famigerato fine settimana, giustamente, era dedicato a sistemare casa, fare la spesa "grossa", ecc... Tutto concentrato in quei due giorni "liberi" lì, perché a volte si fanno lavori di mer**, che altrove comunque terminano due ore prima tutti i giorni, mentre a me capitavano pure i sabati a sorpresa (non pagati)!
Per come sta messa la mia situazione contributiva, dubito raggiungerò mai la pensione, quindi le "giornate libere" cerco di farle capitare adesso, da quando ho capito quali sono le priorità della mia vita, specie quando il lavoro che mi ritrovo a fare non corrisponde allo svolgere una mia passione.
Metti in luce problematiche comuni a tantissimi. Bisogna sempre ritagliarsi spazi autonomi, passioni, piacevolezze anche minime, e disponibilità ovviamente, che fa parte del convivere sociale. E del sopravvivere sereno delle proprie relazioni private.
EliminaSogno una vacanza a lungo termine che per ora non posso proprio fare purtroppo...
RispondiEliminaMa non perdo l'entusiasmo e la speranza di potermela permettere prima o poi... meglio prima, anche, della pensione se ci sarà. Perché per come stanno andando le cose oggi dubito di ogni.
Ma le incombenze le ho anche oggi, per cui spero che per me non sia come sta capitando a te Franco. Magari prova a ritagliarti un piccolo spazio di tempo solo per te, altrimenti è tutto troppo stressante. Almeno te lo auguro con tutta me stessa.
Ciao!
Ovviamente gioco, ma certe volte ci penso..volevamo fare una giornata in Umbria questa settimana, approfittando del tempo sereno, ma guardando l'agenda non è stato possibile..e mi sono detto: "Ma che sto ancora a lavora'?!" ;) ovvio poi che ad avercene sempre di cose da fare.. l'apatia è uno dei mali del secolo..
EliminaIl tempo libero è solo un’illusione. Però da una parte è bene tenersi sempre attivi e impegnati. Con la pensione si rischia impigrirsi troppo.
RispondiEliminaI miei programmi di pensione erano bellicosi assai.. poi gli eventi decidono, come sempre.. ma non ci arrendiamo..
EliminaMa dai non ti lamentare, Il bello della pensione è anche riuscire a dedicarsi maggiormente ai propri affetti. La qual cosa si dimostra coi fatti più che con le parole.io sono in pensione da due mesi e ci sono dei giorni in cui la mia cucina si trasforma in una gastronomia :)
RispondiEliminaMa si ovvio..e fa piacere rendersi utili..ma prima o poi fuggo.. ahah
EliminaIo ho già adesso un mucchio di impicci!
RispondiEliminaPensa dopo.. ;)
EliminaDall'archivio blog si direbbe che hai regalato anche tanti pensieri ai tuoi lettori. Una fortuna anche per noi che tu sia andato in pensione.
RispondiEliminaBello la consideriate una fortuna.. di certo scrivere è uno dei miei svaghi principali!
EliminaVoi giovinastri, sempre lì sui socials, ma ai miei tempi...
RispondiElimina😁
..pure su facebook a far danni.. ma lì la goliardia impazza, qui mi do un contegno.. ahah
EliminaMeglio il bosco Valeria cara, tra aria aperta e bei pensieri.. ;)
RispondiEliminaTi dico la verità il mio lavoro mi manca. Sono andata in pensione a 67 anni, ero stanca dei tragitti per andare e tornare. Mi manca il rapporto umano che avevo con i miei ragazzi e anziani, che grazie alle protesi acustiche potevo farli tornare a sentire. In quei momenti magici, il sorriso tornava ad illuminare i loro visi ed io provavo una gioia immensa!
RispondiEliminaLa passione per il proprio lavoro è una gran salvezza, sia chiaro, ma credo che la pensione serva anche a riconvertirsi ad una vita da dedicarsi a pieno titolo. O perlomeno è una chiave di lettura.
Eliminaeheh, con la pensione sono diventato un animale da supermercato e un assiduo frequentatore delle poste, però è indubbio che ho più tempo per leggere e scrivere.
RispondiEliminaml
Alle poste praticamente mai. L'online mi salva. Il culto per il supermercato invece si sta impossessando lentamente anche di me.. ;)
EliminaDiciamo che con la pensione c'è una diversa scansione degli impegni. Ma, per me, un'assoluta omogeneità nella quantità di post!
RispondiEliminaIl tempo c'è comunque, e lo noto.. ;)
Elimina