Questa volta, nonostante l'aver toccato molte terre, Marocco, Canarie, e ancora Spagna e Francia, siamo stati principalmente assorbiti dal mare: giorni di navigazione nel Mediterraneo, oceano Atlantico e di nuovo Mediterraneo.
Un fantastico navigare, circondati, custoditi, cullati, accarezzati da acqua infinita, cielo e onde.
Ogni volta che la nave scivola via dal porto il silenzio inizia a disegnare lo stesso - eppure sempre differente - orizzonte.
Il Marocco è un'Africa arabeggiante dove Mediterraneo e Occidente s'incuneano senza sosta lasciando magari interdetto l'immaginario di chi approda.
CasablancaPoi scopri Lanzarote, centinaia di bocche vulcaniche in mezzo all'oceano, spuntano dal mare come a ricordare che sotto c'è terra: tumultuosa, bollente, viva. E noi, d'improvviso, dalla brezza al caldo che immobilizza, cristallizza le piante, gli animi, il respiro. L'occhio si incanta , riflette pietra nera, spigolosa, si affascina di curve marziane, pendii irrequieti, a tuffarsi nel mare perennemente ferito da scogli impuniti.