sabato 1 novembre 2025

AD HALLOWEEN LE FARMACIE RESTANO APERTE

Complice soprattutto l'amico blogger Davide CervelloBacato , mi esibisco anche io con un raccontino, tra il lusco e il brusco, in tema con la festicciola odierna..  ;)


La farmacia era stranamente deserta, ma comunque disordinata, straripante di nuove offerte e scatoloni da sistemare.
Da quando erano rimaste tre ragazze, a gestire il tutto, compresi turni e sostituzioni, il caos regnava e il tempo per riordinare quasi un lusso.. c’era da aspettare sempre, ma oggi sembrava si potesse tirare il fiato: Cristina era di riposo, la sostituiva una ragazza mora, graziosa, ma palesemente inesperta..
Luciano riuscì anche ad abbozzare un sorriso informandosi:

“Buongiorno, serviva la ricetta per questi barbiturici?”

“Certo, e comunque non avrei potuta servirla, neanche con la ricetta,  sono prodotti sui quali esercitiamo una vigilanza particolare..”

“Cosa le importa scusi? Sta vendendo no? Ho la mia carta.. può controllare se vuole..” in un sottovoce di preghiera esile, ma tenace.

“Non posso venderle barbiturici, a meno che non mi specifichi un’esigenza curativa diagnosticata dal medico e sottoscritta dalla ASL..”  

Ora il tono di Luciano era diventato rigido.
“Ma ho la ricetta! L’ha scritta di suo pugno il mio medico.. ex medico..l’ultima cosa che ha fatto oggi..  non voleva prescriverla.. e allora, gli ho dovuto sparare.. praticamente la stessa cosa che farò con lei se non mi consegna subito questi medicinali!”

Visibilmente angosciata ora.
“In realtà ..non è che non volessi.. ma non li abbiamo proprio, dovrei ordinarli con tutto un iter particolare, scannerizzando la sua ricetta e contattando anche il medico..”

“Difficile contattarlo ora.. come le ho già detto”.
Le parole scandite come da una follia razionale:

“Ora prendi subito ‘sta roba o faccio fuori anche la tua collega..”

Anna Paola, ad appena un metro, percettibilmente angosciata intervenne comunque tra i due:

“Davvero non ne abbiamo in farmacia.. siamo state già rapinate con queste richieste e  non ne teniamo più di pronta disponibil


” PUM!!..


Il colpo di pistola echeggiò impazzito, la frase di Anna Paola rimase conficcata in gola assieme al proiettile, il sangue zampillava sul camice bianco e i medicinali attorno, la farmacista rimase in piedi ancora un istante; la sorpresa, prima ancora del dolore.
Poi si afflosciò dietro il bancone.
 
L'altra collega fulminata dal panico: un’atmosfera irreale.
Mentre Luciano trasfigurava:

“Adesso prendimi questi barbiturici ..o fai la stessa fine..”

La mora balbettò un  “no-non  ci s-sono.. per davvero  non possiamo tenerli.. la prego!!..”

Iniziava a piagnucolare e il rapinatore era indeciso se far fuori anche lei e andare a spulciare da solo nel retro.. nella rabbia che montava il colpo partì, inavvertitamente stavolta, e paradossalmente più micidiale del primo, in piena fronte, la ragazza fece un passo indietro come spinta con violenza, prima di cadere a piombo anche lei a ridosso degli scaffali..
 
“Maledizione!,,” Imprecò Luciano, fece il giro del bancone, e incurante del pavimento viscido di sangue, iniziò a rovistare tra i cassetti a vista.

“Fermi tutti è una rapina..” “dammi subito i soldi, dov’è la cassa?”

Urlò il nuovo entrato..
era nervosissimo ma colse con l’occhio frenetico la pistola ancora in mano a quello che, a prima vista, aveva creduto un commesso. 

Non ci pensò un istante, sparò due, forse tre colpi e Luciano disegnò sul volto come una smorfia sbigottita, mentre un rivolo indolente di sangue iniziava ad imbrattargli il mento..

Dove sono i soldi!.. DOVE SONOO?!?” insistè la voce convulsa di adrenalina.

“Ma che ne so”.. riuscì a balbettare Luciano, riverso sul bancone..
“manco i ba..barbi-tu..rici  trovo.. co’ ‘sto casino..”

 

 

5 commenti:

  1. Come scena potrebbe star bene in un film di Tarantino...

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    1. Tarantino faceva fuori pure la farmacista di riposo.. 🤣🤣

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  2. Tra lusco e brusco io scelgo il lambrusco.
    Ma anch'io sono disordinato come le farmacista. Buon allouin, che era ieri, ma oltre che disordinato sono pure un ritardatario.
    Che vuoi farci?
    Un abbraccio

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