Palazzo Alterigi |
Anche per molti romani doc alcuni luoghi appaiono sconosciuti, sia per la loro estraneità ai consueti circuiti turistici, sia per la pigrizia nel ricercare meraviglie nascoste.
Palazzo Alterigi non sfugge a questa regola, edificato nel 1561, in piena controriforma cattolica, persegue un linguaggio classicista dalle illusioni scenografiche barocche. Situato in pieno Trastevere, tra vico Belluini e via delle Pallocche, si cela facendosi scudo tra rioni stretti e tortuosi, tipici di un'urbanistica medievale sorta già irregolare all'epoca.
Gli Alterigi, provenienti da una casata toscana, approfittano delle commissioni papali dell'epoca per ristrutturare e arricchire il palazzo addirittura con una cappella absidale e portici architravati interni.
Per non parlare della ricchezza di pittura e arredi.
Un'autentica perla quasi sconosciuta ai più data la ritrosia degli eredi a rendere pubblica la struttura nonostante svariate insistenze della Soprintendenza alle Belle Arti. Segnaliamo opere del Piletti e del Ghislandino mentre fantastici alcuni elementi di mobilio, provenienti addirittura da dimore provenzali, in pregiato olicandro.
Ma tu guarda! Grazie di averne scritto Franco. 😘
RispondiEliminaNe scriverò di altri.. un abbraccio e buon Halloween.. scherzoso!!. ;)
EliminaE me pareva strano... disgraziato... Ahahah... Buon Ognissanti ormai. 😁
EliminaMa giusto per curiosità, le foto che cosa mostrano in realtà?
EliminaPrese dal web.. ma non a casaccio, rispettano tempi e volumi.. anche per sparare balle bisogna agire con cognizione di causa, certo il "pregiato olicandro" finale un azzardo che avrebbe dovuto insospettire tanti.. comunque, ho voluto contribuire al dolcetto o scherzetto, e non avendo dolciumi in dispensa.. questo vi è toccato.. ;)
EliminaUn abbraccissimo!!
Straordinario.
RispondiEliminaStraordinario davvero.. quasi da fantascienza direi.. ;) (mo' basta co' Halloween però.. )
EliminaSe è finita la ritrosia allora si vede che sono finiti i soldi 🤣
RispondiEliminaMe sa che erano finiti già in fase di progettazione.. ;)
Eliminae voi siete stati invitati?
RispondiEliminai proprietari ci abitano?
ciao
Mi sembra ora di svelare l'arcano.. in omaggio al recentissimo Halloween.. ho voluto sollazzarmi anche io, e tra le ormai leggendarie alternative: dolcetto o scherzetto, o decisamente virato verso la seconda opzione ;)
Elimina:)))
Elimina🤣 mi pareva di non trovarlo su Google Maps 🤣
EliminaDolcetto o ..scherzetto?.. una coda halloweenesca.. ;)
Eliminabirbante :)
Eliminacome mettere le arachidi pastellate al gusto wasabi dentro una confezione con la scritta "barbecue flavour"
ahah.. scherzetto malefico questo.. ;)
EliminaPerò devo farti una domanda: come mai le foto ti sono venute così sgranate? ;-)
RispondiEliminaE soprattutto: esattamente in quale punto di Trastevere si trova Via delle Pallocche? :-D
Un po' come la tua Dorogomi..esiste nella fantasia dello scrittore 'sto palazzo..🤣
Eliminabellissimo! un pezzo di Roma sconosciuto per me , Ciao giaguaro
RispondiEliminaTranquilla...non solo pe' te..🤣🎃🤣🎃🤣🎃
EliminaSei una canaglia, Franco Battaglia😅
RispondiEliminafa pure rima..🤣🤣🎃
EliminaPer quanto posso vedere l'esterno sembra un palazzo normale, senz'altro. Allora è anche normale che se non attira l'attenzione per l'esterno.
RispondiEliminapodi-.
Ci passi davanti e quasi non lo vedi..quasi..🤣🎃🤣🎃
Elimina...a volte è piacevole presentare un articolo scherzoso....anche se non è facile capirlo! (o forse il ciò rappresenta il divertimento!)
RispondiEliminaColpa tua comunque..😁🤗.. con i tuoi splendidi reportages mi hai fornito succulento spunto!!! 👏👏👏🎉🎊🎃🎃🎃🤣
EliminaQuesto Palazzo non lo conosco neanche io e deve essere molto interessante da visitare. Saluti
RispondiEliminaInteressantissimo guarda!!! 👏👏🎉🎊🎃🎃🎃
EliminaPalazzo Alterigi eh?😜
RispondiEliminaMitico!!..anzi..mitologico!!! 🤣🎃🤣🎃🤣
RispondiEliminaUna meraviglia Franco. A Roma bisognerebbe soggiornare a lungo, credo senza annoiarsi
RispondiEliminaBuon pomeriggio
Girare molto per luoghi impossibili, vicoli ciechi, piazze sterminate, scalinate escheriane.. questa una bella Roma, decisamente..da inventare.
EliminaCaro Franco innanzitutto un pluso partricolare per come sai vestire e svestire il serio ed il faceto con classe e competenza sempre cristalline. Da quanto da te argomentato e dalle foto che ci hai fatto ammirare credo che una considerazione debba essere giocoforza fatta e cioè che per gustare il "bello", per tastarlo e per vederlo non servono sempre acrobazie culturali importanti ma basta cercarlo, il "bello", pensarlo, studiarlo e poi sostare soddsfatti e con dovizia di particolari in quelle sacche ideologiche che ce lo fanno assaporare tante di quelle volte da far nascere in ogni caso e inevitabilmente un approccio romantico, sentimentale ed emotivamente intrigante. Tutto fa brodo negli spazi creati tra il serio ed il faceto e tutto diventa crescita interiore, sapere ed esperienza attraverso la conoscenza. Le alchimie emotive create dalla curiosità che diventa sguardo e dunque studio, danno al "bello" le coordinate da noi inseguite, pensate e poi catturate.
RispondiEliminaIn effetti basta applicarlo con fantasia il bello, ed ecco apparire dal nulla un palazzo che fa parte a piena regola della Roma sconosciuta, proprio perché nonostante tutte le potenzialità descritte, non esiste. E' frutto di immaginazione, di bellezza testata, di foto dell'epoca, e di buona fantasia. Sarebbe potuto esistere probabilmente, in pieno centro di Trastevere, con l'aiuto economico di Papi mecenati, e l'emigrazione reale di famiglie facoltose; per ora, invece, gli Alterigi rimangono nella mia fantasia, ma da oggi saranno perenni su Google. Mica poco.. ;)
Eliminastraordinario che tu riesca a scovare, in una città come Roma che i turisti setacciano da cima a fondo, luoghi incantevoli ancora inesplorati.
RispondiEliminaml
Ho dovuto faticare, ma ammetto che iniziative come quelle del FAI (bei sogni) aiutano molto.. ;)
EliminaRoma non si finisce mai di scoprire, non basta una vita: così pensavo mentre leggevo. La casata Alterigi (suona bene) ci poteva anche stare, non puoi ricordarti tutte le famiglie illustri della Capitale. Poi mi sono imbattuto in quelle "opere del Piletti e del Ghislandino" e allora mi è sorto qualche dubbio... :)
RispondiEliminaAhah.. fino al mobilio in "pregiato olicandro".. ho voluto gettare qualche salvagente qua e là.. come "scherzetto" non male però.. ;)
Eliminaahah, leggo ora i commenti!! Ti sei inventato un palazzo e una famiglia inesistenti ma verosimili.
RispondiEliminabravissimo, mi piacciono 'ste cose :)
ml
Mi stavo divertendo un sacco solo a scriverlo.. ma ammetto che lo spunto lo ha fornito Sivia de Angelis coi suoi puntuali resoconti di chicche romane sconosciute davvero ai più.. ;)
EliminaChe meraviglia. Vien voglia di sedersi su quei divani colorati e lasciarsi trasportare dalle bellezze di un'altra epoca.
RispondiEliminaNon so come ti venga in mente di prenderci sempre tutti in giro con le cose che ti inventi, però :D
ahah.. alla fantasia non si può mettere freno.. prima le isole, le favole, i palazzi.. chissà cosa tirerò fuori tra un po'.. però vi faccio divertire dai! ;)
Eliminaquesto palazzo non esiste... ma si ci sono molte case nobiliari che possono essere visitate con visite guidate o su permessi speciali
RispondiEliminaCi sono infiniti posti da visitare, o comunque poco pubblicizzati, e finché non avremo la possibilità di visitarli, e spesso anche solo lo stimolo o l'occasione, rimarranno tanti Palazzi Alterigi.. ;)
EliminaMi interessano le opere di Piletti e Ghislandino! Ahahaha
RispondiEliminaGhislandino poi, allievo prediletto del Mandolfi ;)
EliminaCi hai fatto sognare😀
RispondiEliminaPuò essere buono spunto per dar vita a visite fattibili.. non dimenticherò mai la fantastica visita al Cenacolo, ma anche alla spettacolare Sala degli Astolfi..
EliminaMi sa che tu sei un mago e vedi cose che noi poveri Babbani non riusciamo a vedere. Bravo.
RispondiEliminasinforosa
Sono un babbano anche io, ma sognare serve a rendere visibili bellezze reali, magari ad un passo da noi..
EliminaHo preso nota con molto interesse. Sono trasteverina ma, come sempre,i tesori dietro casa te li devono segnalare gli altri. Meno male che ci sei tu
RispondiEliminaPazzesco! Rivalutarei le famiglie nobili a questo punto! Guarda che meraviglie hanno realizzato!
RispondiEliminaDal nulla proprio! ahah
EliminaRoma è uno scrigno inesauribile di tesori artistici. Grazie per la segnalazione!
RispondiEliminaAhi ahi Maria.. dai un'occhiata ai commenti precedenti.. ;)
EliminaSei tremendo! Ahah. Ma hai "impacchettato" tutto con grande maestria, da buon "stregone" delle parole :)
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