venerdì 21 luglio 2023

ELOGIO DELLA STANCHEZZA

 


Leggevo, appunto, di stanchezza e dei suoi elogi, che poi scriverne è quasi un ossimoro, della stanchezza dico, che neanche butti giù due righe e vorresti fare altro, anzi, proprio niente, o comunque cosa diversa del parlare - e magari pure bene - della stanchezza.

Quasi impudente il doverlo/poterlo argomentare.
Intanto sono stanco, stanco non col piacere d’esserlo, stanco senza voglia, senza un nulla attorno, senza un'impresa compiuta a  generarlo, stanco per eccellenza, per vocazione quasi.

Com’è  possibile tramutare questo stato apatico in un pezzo articolato, che affronti non solo la cosa, ma la risolva anche a proprio favore (eri stanco, ti sei messo a scrivere e hai pure ben descritto la stanchezza: ma chi vuoi prendere in giro?).

Sei stanco, punto.

Non ti metti a scrivere, o perlomeno non di presunta stanchezza.
In realtà non sapevi che scrivere, hai pensato fossi stanco di scrivere e quindi ti sei detto: se non mi va di mettere nulla di nero su bianco, potrei scrivere del perché mi senta stanco di scrivere, così frego con una botta sola sia l’ispirazione che non arriva, sia la stanchezza di (de)scriverla.

Ecco.

27 commenti:

  1. Se tu sei stanco io sono stanchissima e veramente triste, per l'ultima mazzata che mi ha riservato la vita. Oltre la malattia di mio genero, l'operazione di mio marito, la mia vicina di sotto mi ha assassinata. Ha deciso di affittare tutta la casa (6 posti) ai turisti (affitti brevi) in un mese sotto di me sono passate più di 50 persone, cani e altro. Sono stanca che una cittadina onesta deve subire e nessuno è in grado di aiutarmi perché questo tipo di fare soldi è consentito! Abbiamo lavorato una vita per acquistare la casa in questo paradiso ed oggi vivo sopra un albergo. Non riesco ad accettarlo.

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    1. Mi dispiace che gli eventi tracimano incontrollati..spero che la vicina si ravveda dopo che avrà trovato casa demolita..(affitti brevi a cani e porci possono essere devastanti!!)

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  2. Un po' come quella gente che dice di stare male però mostra grande energia nell'attaccare il prossimo, una cosa che mi ha fatto sempre un po' dubitare del loro malessere, in effetti... Ma io sono pure della categoria che appena si sveglia la mattina se non passa almeno mezz'ora non connette...e pare che non tutti ne facciano parte...dunque occorre solo rassegnarsi alla diversità... 😩🤷🏻‍♂️

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    1. Energia irrequieta e incontrollata, che spesso mi si ritorce pure contro..😁

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  3. La mia stanchezza sembra quasi cronica in questo periodo e non la elogio affatto :D neanche per finta.

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    1. C'è come da somatizzarla la stanchezza, o il dolore, e la delusione anche..creare empatia, una venatura di complicità e quasi comprensione, ad attutire gli eventi, disinnescarli in qualche modo. Fino a elogiarli?! Se può servire.. perché no.. 🤗

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  4. Mi ci sono ingarbugliata un po' nei discorsi sulla stanchezza e districarmi sarebbe troppo faticoso... E bè, avrai capito che sono stanca anch'io, ma la mia è una stanchezza fisica e mentale causata dall'afa di questo periodo. Una cosa normale insomma che investe anche lo scrivere sul blog (per fortuna ho "in fresco" alcune bozze), non so se può essere così anche per te.

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    1. Bozze a pacchi..e mentre sono in vacanza ne libero a cadenza, mentre mi riempio gli occhi di post futuri..🤗

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  5. E mi pare giusto, hai salvato capra e cavoli! ;)

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    1. Coinvolgere ogni sensazione..credo unica possibilità per guardarci attorno in maniera arricchente..

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  6. Mi hai ricordato La leggenda del pianista sull'oceano con Tim Roth che gira per i corridoi col pianoforte mentre c'è mare mosso

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  7. Se provassimo a fare un esperimento con la parola stanchezza inserendola ad esempio nel motore di ricerca,verrebbero fuori tante forme di patologie dove la sintomatologia avendo anche una sola nostra analogia riesce a fare una diagnosi di malattia,di un qualche disturbo associato a quella spossatezza .Come se si accettasse meglio un quadro di carattere medico e non un fenomeno del tutto naturale:)

    Attraversiamo fasi in cui il nostro corpo ci comunica semplicemente di riposarci ,di fare una pausa che può essere di breve o di più lunga durata.Il bello poi è riscoprire il senso di stanchezza che nel mentre alcune zone cedono ad essa ,quasi ad addormentarsi,altre si rigenerano anche attraverso quello che può apparire uno scritto banale... elogio della stanchezza,anche si:)

    Buona serata


    L.

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    1. La stanchezza rigenerativa..una fase propedeutica alla creatività e al riposo funzionale 😁

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  8. Napoleone diceva che il suicidio è un atto di codardia in tutto il mondo tranne che in Inghilterra: lì è solo colpa del clima umido e nebbioso.
    Allo stesso modo, direi che la stanchezza è un segno di indolenza tranne che nell'Italia mediterranea (e in paesi con condizioni simili) nel periodo estivo: in tal caso è dovuta solo alla volontà di sopravvivere ;-)

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    1. ..e questi giorni nella Sicilia rovente stanno confermando appieno la tesi..

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  9. eheh, però non è solo un trucchetto per riempire il foglio, è che quando si è stanchi di fare o di scrivere viene voglia di comunicarlo al mondo, tipo sono stanco ma ci sono!
    ml

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    1. Coinvolgiamo ogni sensazione, rendiamo giustizia, universalizziamo..😁

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  10. ti sei fregato con le tue stesse mani :)
    almeno non puoi dare la colpa ad altri :)
    ciao

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    1. Ha ragione Daniele qui sotto: la catarsi dello scriverne ne svelle il disagio 🤗

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  11. Credo si debba distinguere tra una stanchezza fisica ed una mentale . La prima non interessa a nessuno e quindi è inutile scriverne, l'altra è più un malessere esistenziale o semplicemente un po' di stress che può rallentare la propria forza emotiva e quindi può creare ulteriore disagio può essere perfino catartico acriverne

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    1. Come per il dolore, o la malinconia, credo sia utile e forse necessario coinvolgere disagi e stati d'animo non esattamente piacevoli. Forse non chiedono altro che un coinvolgimento funzionale, magari per cambiare atteggiamento..🤗

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  12. io stanco, stanco no,. più che altro sono un po' pigr

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  13. Hai fatto bene ad aggirare così l’antipatico mostriciattolo del blocco dello scrittore. A volte andiamo avanti per espedienti. Un aneddoto, da piccolo mia madre diceva sempre che ero “nato stanco”. Avrà mica influenzato la mia vita? Mi sento sempre stanco. Uno psicologo mi ha incoraggiato a “fare le cose da stanco” poiché è una condizione che occorre spesso all’uomo.

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    1. Fare le cose da stanco è diverso che farle stancamente, le prime acquisiscono saggia pacatezza, le seconde evidenziano arruffaggine

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