Ne ho uno, a quadretti, di carta riciclata, e ogni
sua pagina intonsa è innesco per nuove storie, idee improvvise, ricami
bizzarri, warm up di analisi calcolata, ponderata strategia, riciclo idee,
pausa riflessiva.
Naturale che tema un giorno di essere considerato completo, fuori dai giochi, esaurire
le pagine ed essere accantonato, e io, avvertendo questa tragedia imminente e sottaciuta, lo riempio anche di appunti, cancellazioni mai definitive, mezze idee,
tracciolini cui dar seguito, illuminazioni da rivedere, impressioni da
trasformare, piccole fabbriche di San Pietro colme di spunti a mezz’aria; saturo gli interstizi e farcisco ogni minima oasi ed
ecco il blocco non esaurirsi mai, rimanere fuoco acceso sotto la cenere della
pagina voltata, spunto vitale in attesa di ulteriori evoluzioni.
É così che il blocco, definito anche "dello scrittore", vive in eterno, pagina nella pagina..
Buongiorno Franco,
RispondiEliminaImmagino come possa essere ricco tale blocco...
È immagino altresì che con tutti quegli appunti, mezze idee, illuminazioni, tracce, cancellazioni e impressioni da cancellare ci si potrebbe fare un nuovo blog: Posto di Blocco (dello scrittore)!!
Sai che fuochi d'artificio... Altro che.. Blocco.
A.
In effetti il nome del blog nasce già di gioco di parole, forse immaginava la sua reale natura mentre l'autore si affacciava timido ai suoi calembur, e anche il blocco dove appunta ogni minimo spunto, si chiede che posto abbia nella sua irrequieta esistenza. Una piccola irrinunciabile copertina di Linus.. ecco che mi si sta offendendo Word.. blocco meno tradizionale dove comunque nasce un sacco di roba.. (il fascino del cursore che polla sulla pagina bianca è magia pura.. come un conto alla rovescia che ti spulcia dentro, attraverso lo schermo.. )
EliminaIl tuo mondo è molto diverso dalla mia realtà.
RispondiEliminaOgni mondo è diverso Gus caro.. ci mancherebbe..
EliminaSe usi la matita dello scrittore, il blocco dello scrittore può idealmente raggiungere l'eternità!
RispondiEliminaNaturalmente per completare il piano avrai bisogno anche della gomma dello scrittore!
EliminaIn realtà amo barrare e riscrivere negli interstizi rsidui..cesello praticamente..salvo poi non riuscire a tradurmi neanche da solo ..dovrò redigere un Battaglia - Italiano prima o poi.. ;)
EliminaNon vale bar(r)are!
EliminaBella metafora: non si dovrebbe mai smettere di riflettere...
RispondiEliminaSe si nasce pozzanghera ancor meglio.. ;)
Eliminap.s. come si fa ad accedere al tuo profilo? O vieni meglio di fronte?
EliminaFantasia e ironia che sono per pochi ;)
RispondiEliminaE io che avevo pensato al vero blocco (quello intellettuale) :-D
Cerco sempre di sviare..e ogni tanto mi svio da solo.. ;)
EliminaE se poi il "blocco" fa una brutta fine (tipo: usato per attizzare il fuoco nel caminetto da un famigliare inconsapevole) lo scrittore può comunque abbozzare un articolo incompiuto su blogger. E ha sempre pronto il "bloggo dello scrittore" :-D
RispondiEliminaIl mio poi, come si accennava prima, nomen omen..ho giocato quasi d'anticipo.. ;)
EliminaOvvio che gli scrittori possano andare in blocco se non usano un blocco come fai tu. 😄
RispondiEliminaIl mio blocco equivarrebbe ad un blocco.. respiratorio.. ;)
EliminaCapita di andare in blocco ma, poi, il blocco si supera e si riparte e servono tutte le idee abbozzate, gli appunti, ecc.. Buon lunedì.
RispondiEliminaServe pensare, riflettere, starsi a sentire ma soprattutto ascoltare chi e cosa abbiamo attorno..
EliminaIl post l'ho letto comunque sulla mail... grazie!!
RispondiEliminaIl commento intendevo.. ;)
RispondiEliminaIl blocchetto degli appunti, non manca mai sulla mia scrivania.😉
RispondiElimina..e sul comodino accanto al letto.. perché certe illuminazioni notturne abbisognano di essere inchiodate subito.. ;)
EliminaIl peggiore di tutti rimane pur sempre il blocco della caldaia
RispondiEliminaPorca miseria non me ne parla'.. che col caldo le pagine tendono ad appiccicarsi, ecco perché ogni tanto molla.. giusto per salvaguardarlo, il blocco.. (almeno così dice il tecnico..)
EliminaSempre originali e sorprendenti i tuoi scritti, mai scontati.
RispondiEliminaSaranno scontati quando deciderò di venderli.. infatti il libro costa ancora dieci euri.. e ogni tanto ne regalo uno.. ;)
EliminaIndispensabile il blocchetto per appunti varii. Ciao e buona serata, Angelo.
RispondiEliminaDecisamente. Ho il bloc notes sul cellulare ma prima che lo trovo, lo apro, lo imposto.. mi sono scordato tutto :(
EliminaHo detto solo che l'ho letto senza ripubblicarlo..e mi dispiace perchè era molto carino, ma rispetto le tue ragioni nell'averlo cancellato.. tutto qua..
RispondiEliminaIo vado per fogli sparsi, molto incasinati. A volte li ritrovo altre no. Più che un blocco ho un mucchio selvaggio.
RispondiEliminaUno dei motivi della creazione del blog - e non tra i meno importanti - è stato proprio il tentare di eliminare i "fogli sparsi".. ;)
Elimina...i blocchi degli scrittori contengono parole, pensieri, riflessioni per poi dare il via ad una nuova creazione più o meno interessante...
RispondiEliminaSpesso ci ritrovo un me stesso perduto, incompreso, abbozzato; divenuto consapevole nel frattempo..
Eliminaio li abbandono facilmente alla loro sorte, rimpiazzandoli senza rimpianti :)
RispondiEliminaciao
A volte la loro sorte dipende anche da nostri nuovi sguardi..;)
EliminaUh bel titolo: quasi quasi te lo copio!!
RispondiEliminaeheh, mi piace come ribalti le parole, il blocco dello scrittore diventa un luogo fertile, la sorgente da cui attingere sempre nuove idee.
RispondiEliminabravo
ml
Io trabocco di blocchi dello scrittore, a uno ho dato persino dignità pubblica, ma l'ho diversificato dagli altri, chiamandolo Taccuino. :)
RispondiElimina"Il blocco dello scrittore"...questo è uno dei giochi di parole che rendono ricca la lettura, da queste parti.
RispondiEliminaLa tua penna si bloccherà solo alla fine del tuo cammino, perché senza la tua penna non saresti più tu