Non avrei voluto, o forse dovuto, parlarne.
Ma alla
fine ho pensato che tenere certe felicità solo per me, e non condividerle
almeno sul blog, sarebbe stato un gesto egoista, e sono sicuro che tra di voi
c’è chi merita di scoprire, prima o poi, luoghi simili.
Sapete già quanto ami le isole, e quante, e come, ne
abbia celebrate qui sul blog.
Stavolta parlo di tre isole davvero meravigliose, fuori dai normali circuiti
turistici, destinate alla discrezione, ad essere ammirate con estrema cura,
gelose della loro privacy: sfuggono all’evidenza degli atlanti, si fanno gioco
della vita mondana, complicano i tragitti, se ne starebbero volentieri esclusivamente
custodite da risacche premurose, tramonti delicati, barriere insidiose.
Certe isole sono “note a piè di pagina della terraferma” ma acquisiscono
personalità e autonomia, confondendo i venti e le rotte più insidiose.
Il
paradiso è un’isola, ma anche l’inferno. (Judith Schalansky)
Sono Zadamo, Kosnosira e Aloredu.
Zadamo |
Kosnosira |
Kosnosira si perde nel vortice egeo tra Creta e
Santorini, un prospetto vulcanico nel Fosso dei Ciclopi che emerge dal blu
cobalto e può ucciderti di incanto con un solo tramonto infuocato, una mini ciclade
dove non esiste approdo, non attraccano che barchini temerari, dopo ore di mare
periglioso da Santorini meridionale, ma chi supera l’impudenza, gode di spiagge
intonse, casupole di calce abbagliante con i loro introversi residenti, pesce incredibile, vegetazione intricata che mescola macchia
mediterranea a ceppi arborei nordafricani.
Aluredu |
Aloredu, a latitudini indecifrabili, sperduta tra
atolli dimenticati, è rarissimo esempio di idrocultura naturale, le maree
costanti che filtrano dal reef ne smolecolano la consistenza sabbiosa a volte
per due/tre mesi, ricreandola ogni volta
diversa anche a poche centinaia di metri, sfruttando clima, vegetazione
sommersa, fauna anfibia che sopporta ogni variazione morfologica complessa, le
spiagge si disintegrano e riformano ogni volta grazie alle memorie geologiche
delle sabbie, rigenerando nuove anse, dune irregolari e minime basse maree trasparenti.
Mammamia che posti! Ora che ci penso io non sono mai stata su un’isola. Grazie Franco e buona domenica.
RispondiEliminasinforosa
Devi assolutamente provvedere... ;)
Elimina..magari non su queste tre.. ma il fascino di un'isola può rapire per sempre..
EliminaCi sono le foto, quindi queste tre isole esisteranno di certo, ma la ricerca Google dà risultato negativo.
RispondiEliminaGoogle è fallace.. e comunque le amministrazioni hanno secretato coordinate e notizie..
EliminaGoogle non riesce ancora a individuare quello che ci inventiamo.. ecco un suo limite.. ;)
EliminaDovrei provvedere anche io a toccare qualche isola 😬
RispondiEliminaTu ce l'hai di fronte.. ;)
EliminaWow!! Destinazioni esclusive per viaggiatori, scopritori e esploratori curiosi di conoscere luoghi dove risiedono solo emozioni e no sapiens
RispondiEliminaDestinazioni off limits.. tranne per chi viaggia con la fantasia più sciolta e la voglia di scoprire sempre luoghi incredibili..
EliminaTre isole che non conoscevo proprio. Neanche quella di Zadamo che , forse è italiana, essendo al largo di Ventotene, ho cercato ma non ho trovato informazioni. Sono isole incontaminate, paradisi naturali difficili da raggiungere. Piccole meraviglie. Saluti e buona domenica.
RispondiEliminaTre isole impossibili e davvero toste da raggiungere, se non nei sogni di un imperdonabile innamorato del mare e del fantastico.. ;)
EliminaLe isole piccole mi fanno un po' paura anche se sono perfettamente vivibili e attrezzate tipo il Giglio, quelle un po' più selvagge preferisco evitarle. Molto irrazionale da parte mia (lo so) ma temo di non poter andare oltre questo mio limite...
RispondiEliminaSu una di queste potrebbe aggirarsi Shinako.. ;) fantasia per fantasia..
Eliminaisole davvero isolate.
RispondiEliminaIsolatissime..😉
EliminaGrazie, Franco, per questo rapido quanto affascinante tour isolano...
RispondiEliminaUn saluto,
EM
Fascinoso e mirabolante.. ;)
EliminaUna descrizione in stile Lovecraft, immaginava posti come questi, che sono straordinariamente realtà ;)
RispondiEliminaMolto più Lovecraft di quanto non si immagini.. specei l'isola che si smolecola.. ;)
EliminaVivere le beltà della natura è semplicemente magnifico; condividerle è un bel gesto e di questo ti ringrazio, caro Franco. In un momento in cui le bellezze del Creato sono fortemente a rischio per i tragici eventi che sappiamo, ogni spunto di riflessione e di sano apprendimento anche emotivo non può che fare piacere. Quell'acqua che si infrange sugli scogli quasi a reclamare la giusta attenzione, mi sa di protesta e di tormento interiore al contempo, per gli errori madornali dell'uomo che ogni giorno attenta alla vita di se stesso e degli altri mai preoccupandosi si dare il giusto risalto e la giusta cura a quanto di semplicemente stupendo ci è stato donato. Ad maiora semper.
RispondiEliminaTu hai le Egadi ad un passo.. quelle sì reali e davvero incredibili.. però la sogno un'isola tutta per me.. e ne condivido comunque l'ipotetica esistenza.. chissà un giorno.. ;)
EliminaQuesti sono paradisi terrestri, solo che c'è un problema. Ho cercato in rete altre notizie e non ne ho trovato. Quindi, se le fonti tacciono su come raggiungerle o altro ancora, presumo che siano irraggiungibili non solo per i turisti ma anche per i viaggiatori.
RispondiEliminaSono paradisi fantastici di chi riesce ad immaginare mondi incredibili anche a due tiri di schioppo da Ponza.. ;)
EliminaOddio è dopo un po'su un'isola, diciamo due settimane, io temo che potrei annoiarmi.
RispondiEliminaSpecie se non la trovi.. ;)
EliminaComplimenti per la scelta dei nomi, Franco. Davvero azzeccati! Bella la tua fantasia. In fondo “Fantàsia” ( per chi mai dimenticherà “La storia infinita”) è un vero paradiso non terrestre.
RispondiEliminaSono paradisi "artificiali" che raccolgono comunque tante delle mie esperienze isolane reali.. luoghi magici che mi piacerebbe esistessero.. ma a volte, il solo concepirli, li rende quasi palpabili.. spettacolo comunque l'isola tropicale che si smolecola e si ricrea un po' più in là.. ;)
EliminaLa sabbia delle Maldive è un sogno vero, reale.. borotalco sotto i piedi.. cieli notturni da fiaba..
RispondiEliminaSono davvero tre luoghi paradisiaci, meravigliosi, magici.
RispondiEliminaSulla loro magia non ho alcun dubbio... abracadabra.. ;)
EliminaNatura bellissima, incantevole, poco contaminata.
RispondiEliminaGrazie anche per le splendide foto.
Direi incontaminatissima.. oserei intonsa proprio.. non hai letto il resto dei commenti mi sa.. ;)
EliminaEssendo un'amante del mare, non posso che apprezzare, e rimanere piacevolmente stupita, dalla bellezza di questi luoghi
RispondiEliminaDavvero fantastici.. nella più reale accezione del termine.. ;)
EliminaIsole celate allo sguardo distratto del viaggiatore, tu hai deciso di svelarle, per un istante si sono palesate mostrando il loro splendore.
RispondiEliminaMa, come sottolinea il titolo, le hai successivamente ri-velate ...
Ricordi il tuo articolo sulla mostra dove le opere d'arte erano invisibili? Ecco.. in quel caso c'era stato solo il provocatorio annuncio.. io - molto più modestamente - ho preso la palla al balzo descrivendo tre isole inesistenti che hanno comunque sollecitato l'immaginario e la voglia di esserci di tanti.. grazie per lo spunto! ;)
EliminaNon amo le isole, sono così limitate e non si possono lasciare a piedi, questo è il loro limite, almeno per me!
RispondiEliminaBelle, bellissime ma non riesco ad amarle anzi le temo e non riesco a godermi la loro bellezza.
Un limite il mio che mi limita... Mannaggia a me!
Fai come me allora... inventatele! ;)
EliminaIsole latitanti (prendo spunto dal tuo post precedente) che tutti abbiamo sognato d' incontrare.
RispondiEliminaCredo esistano, a latitudini che il cuore conosce, che il sogno insegue, che gli occhi scorgono..❤️
EliminaInventa Franco, inventa che io ti credo e voglio crederti. Una mia figlia, che va per mare, dice che ce ne sono alcune in vendita e quando qualcosa mi irrita penso di poterne comperare una e costruirci sopra una casetta... piccola piccola però, per non ingombrarla tutta.
RispondiEliminaCiao.
Isole greche private un bel po'.. purtroppo.. ad averle due lire però.. ci farei più che un pensierino..
Eliminaaffascinante questa descrizione che, come come le isole di cui parla, non ha nulla di turistico.
RispondiEliminaquasi sussurri le parole perchè noi le si condivida senza sciupare l'incanto.
ml
Molto sussurrate..come le tre isole del resto.. ;)
EliminaTre pezzi di paradiso.... onirico, 😊
RispondiEliminaSpero di arrivarci un giorno.. credo ne esistano da qualche parte, discrete e ingannatrici di rotte..
EliminaLee isole hanno un fascino speciale: una porzione di terra nel mare dell'essere...Grazie di questa presentazione speciale. Mi segno Zadamo, intanto. Se non le conosci, fai un pensierino alle isole Eolie ed Egadi, ma anche a Ustica e Linosa...
RispondiEliminaZadamo segnatela per bene, mi raccomando... Ustica non la conosco, e - colpevolmente lo so - mai stato neanche alle Tremiti..
EliminaPrima o poi le scoprirò anche io.. ;)
RispondiEliminaLa tua fantasia è davvero esplosiva, anche se ultimamente stai mettendo in difficoltà noi lettori :D
RispondiEliminaIo avevo rivelato in realtà.. ma ho impressione che non tutti leggano i commenti..in effetti a volte già il post comporta fatica.. ;)
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