Ne parla Gunther Anders ne L'uomo è antiquato, del 1956, saggio dove l'uomo è esule e spaesato e chiede disperatamente lumi.
Mirabile l'illuminazione di Anders; un essere, ci ricorda, è tale soltanto se qualcuno lo chiama in causa, se si ricorda di lui.
"Diversamente dal cartesiano cogito ergo sum, la prova dell'esistenza valida, di fatto, nella vita dovrebbe recitare: cogitor ergo sum, mi si pensa dunque sono".
Una sola r in più per trasformarci da invisibili a visibili.
E visto che oggi è anche il mio compleanno, rendo visibile anche lui...
Considerando una traiettoria di vita da 1 a 100 anni, mi sembra evidente che ogni compleanno potrebbe essere una gioia o portarci a conclusioni scoraggianti.
RispondiEliminal'espressione *ESISTIAMO SOLO SE C’È CHI CI PENSA* è magnifica. Attraverso la memoria seguitano a esistere anche le persone che sono morte, ma ancora amate da da qualcuno.
Passata la cifra che indichi siamo a posto.. è rarissima la percentuale di gente che muore dopo i cento anni.. ahah
EliminaMi ricorda tanto il mio esame di filosofia teoretica. Esistiamo solo rispetto all’altro. Due meno uno non dà sempre uno, a volte può dare anche zero. L’uomo è connesso agli altri, ma l’egoismo ci acceca. Tanti auguri di buon compleanno!!🤗
RispondiEliminaEsistiamo ma l'interconnessione è naturale in questo mondo.. aboliamo le corazze, spesso ci privano di grandi gioie.. pensiamo di sfigurare.. apparire deboli, fragili.. sciocchi che siamo
EliminaBuon compleanno con tutto il cuore Franco!
RispondiEliminaUn bacio carissima!
EliminaEsistiamo solo se pensati da altri, il nostro ruolo definito dalla nostra relazione con gli altri, il nostro valore attribuito dalla considerazione che altri hanno di noi? Più che una liberazione, mi pare una condanna.
RispondiEliminaBuon compleanno Franco, di cuore!
Esistiamo, ma predico l'abbandono degli ego sfrenati, delle torri d'avorio che tengono il mondo fuori. Su un'isola deserta ben venga l'esistere per noi, ma siamo animali socievoli, ricordati anche per un solo sorriso, per un abbraccio, un esserci, non per una considerazione costruita, ma per un dono reale.
EliminaL'uomo esule e spaesato che chiede disperatamente lumi è una rarità. Forse si sente in tal modo ma non ha né parole né consapevolezza per cui non sa, non può, chiedere lumi. Ma si trucca perchè "la vita mia non mi riconosca e vada via".
RispondiEliminaB u o n C o m p l e a n n o Franco! :)))
Tanti si vergognano a chiedere lumi e aiuto, anche solo a sorridere, vestono abiti algidi e non sbagliano mai. Non sono uno di loro. ;)
EliminaIo allora esisto solo per un paio di pensieri. O forse qualcuno di più, ma se lo fanno non mi è dato di sapere, tutto tace oltre i tre noti!
RispondiEliminaBene caro Franco, mi aggiungo ai tanti auguri che oggi riceverai! 🎉
Ah, volevo dirti una cosa.. odio essere io a dirtelo, ma devi imparare a controllare l’abitudine di festeggiare i compleanni. È scientificamente dimostrato che troppi compleanni uccidono. Quindi, prenditi una pausa, fallo per tutti noi! (web)
Grazie Sara.. cercherò di festeggiare con meno frequenza.. dilaterò lo spazio tempo tipo elastichetto.. ;)
EliminaPrima di ogni altra cosa, ancora auguri di buon compleanno.
RispondiEliminaSi, l'assunto è giusto. Ma solo fino ad un certo punto, per me.
Gli altri sono importanti per noi, per la nostra crescita personale, per il nostro bisogno di "fare gregge", di affettività, di completezza.
Ma io mi sento me stessa, compiutamente, anche senza gli altri. Mi pensano? benissimo. Non mi pensano? me ne posso fare una ragione.
i "minimi confini" che citavo possono bastare, ma siamo fatti per sbirciare fuori, dedicarci..non si tratta di pensieri da pretendere, ma da lasciare in dono; raccolti o meno, poi, è un altro discorso. ;)
EliminaAuguroni, Frankie! *___*
RispondiEliminaDunque, sul principio che citi si basa la bellissima storia Memorie dall'Invisibile, di Dylan Dog.
Esistiamo solo se qualcuno si accorge di noi.
Moz-
Grazie mentore!! Cerco di recuperarla questa storia..
EliminaÈ IL capolavodo di Dyd.
EliminaMoz-
Rinnovo i miei auguri di buon compleanno.
RispondiEliminaGrazie ancora Cav!
EliminaConcordissimo con te: assurdo pensare che io sono solo e finitamente io. io sono anche tutte le persone che ho avuto e avrò vicino ed anche altri fisse solo per reazione contraria. Folle pensare di essere il bunigolo della propria vita, per cui: facciamoci pensare, di più: facciamoci pensare bene.
RispondiEliminaAuguronissimi.
Ultimi con i trenta, giusto?
Ecco, facciamoci pensare bene.. 63 ben portati.. se m'aiuta qualcuno.. ahah
EliminaAuguroni!
RispondiEliminaRiguardo la "proposta" del signor Gunther Anders, il mio approccio con certi concettualismi è più o meno quello del soldato macedone al seguito di Alessandro Magno che, giunto in India, ha a che fare con un bramino-filosofo che, in anticipo di secoli sulle nozioni di Berkeley, prova a spiegargli che ciò che noi chiamiamo "io" in realtà percepisce il mondo con emozioni costantemente mutevoli, la sua percezione stessa non è costante, dunque essendo in continua evoluzione il concetto di "io" è una sciocchezza, perché dopo un minuto "io" è un'altra persona. E il soldato macedone gli da una spinta e lo fa cadere a terra. Il bramino chiede: "Perché mi hai buttato in terra?" e il soldato risponde: "Non sono stato io a spingerti, e d'altronde non sei stato tu a cadere".
..e chissà se lo hai scritto te questo gustosissimo commento.. ahah .. e grazie per gli auguri..cercherò di compierli io gli anni stavolta.. ;)
EliminaEsistiamo cmq solo che se non siamo soli il nostro esistere può essere importante anche per gli altri oltre che per noi.
RispondiEliminaE buon compleanno!!!
EliminaGrazie Dani.. siamo importanti..sempre..
EliminaInanzi tutto, tantissimi auguri.
RispondiEliminaPoi, questa riflessione sarebbe un po' quella la scienza fa quando dice: la realtà non esiste se non la guardi.
https://cosmicoblog.com/la-realta-non-esiste-se-non-lo-guardi-esperimento-conferma-stranezze-del-mondo-quantistico/
podi-.
leggevo il link e pensavo proprio all'onda..l'onda marina che si infrange a riva.. esiste? Esisterebbe se non la notassimo? Si crea e si dilegua in un nanosecondo, si accartoccia creando spuma impalpabile, la guardiamo, la fotografiamo..ma esiste? Respira? E' cosciente?
EliminaUn concetto che sostengo da vari anni, senza aver letto il saggio di Anders.
RispondiEliminaRinnovo gli auguri già fatti altrove.
Dovremmo rifletterci. In tanti.
EliminaE comunque... È il pensiero che conta (lo dico a nome di tutti quelli che non ti faranno un regalo 😂). Auguri!!
RispondiEliminaIl pensiero è potente. Però vorrei eliminare i cattivi pensieri.. sto studiandoci ;)
EliminaBuongiorno Franco
RispondiEliminaGli auguri ti sono arrivati ieri in privato giacché non avevo visto il post.
Quindi salto il passaggio.
Non so se sono d'accordo con Anders.
Di sicuro vado oltre.
La mia preoccupazione non è quella di farmi vedere, riconoscere o essere pensato e citato per percepire la consapevolezza della mia esistenza (peraltro, in tal caso, l'ansia da prestazione mi assalirebbe, la timidezza e il pudore avrebbero la meglio)...
No.
Il punto è il dopo.
Dopo l'esistenza odierna, quotidiana, attuale.
Insomma dopo la morte.
Il vero problema è essere ricordati dopo la nostra dipartebza, questo darebbe e avrebbe dato senso alla nostra esistenza.
Di cui siamo consapevoli anche senza gli altri e chissà quanti ignorano, dimenticano, rimuovono la mia esistenza,
Ma i fatti no. Non li puoi cancellare e rimuovere. Rimangono e perpetuano la tua esistenza (passata) nel tempo futuro oltre l'esistente e l esistito.
Da ciò deriva l'impegno a fare, a fare bene e a fare e lasciare delle belle cose, per poter esistere ancora.
Un caro saluto e un augurio di tante cose buone e belle a partire da oggi (detto ieri era ovvio!!).
A.
Quel punto "dopo" non cambia l'essenza del punto "ora". Se nessuno ci caga ora, nessuno ci cagherà dopo. E' vero che avremo sulla lapide il solito "marito e padre esemplare" (io solo marito..ihih), ma sono balle da cimitero. Su quella tomba rinsecchiranno i fiori del funerale e si accumuleranno polvere e ragni. Insomma le belle cose che facciamo ora (se le facciamo), servono intanto a essere utili adesso (a noi e agli altri), e credo sia la cosa più importante. Più che lasciare un buon ricordo dopo, vorrei suscitare un buon sorriso ora.
EliminaReplica interessante solo nell'ultima frase dove rilevo una simpatica quanto schizoide differenza: un ateo (io) che pensa al dopo: dall'altra parte un credente (tu, sbaglio?) che pensa all'ora.
EliminaDivergenze, diversità.
A.
Sono un credente che non stupirebbe affatto se dovessimo finire il nostro viaggio qua. Sono un credente che ringrazia ogni giorno di questa vita, con tutto quello che comporta. Sono un credente senza troppi fronzoli.
EliminaSei fantastico..e mi rallegro con te.. ;)
RispondiEliminaSei una donna forte e da prendere come esempio. Una madre, una moglie, una sorella.. una Persona, con pregi e difetti, ma di estremo spessore.. lasci solo sorrisi e riflessioni dietro di te, la cosa più bella.. felice di conoscerti ogni giorno.. ;)
RispondiEliminaIo vado controcorrente, noi “siamo” indipendentemente dal fatto che qualcuno pensi a noi (oppure non esistiamo indipendentemente dal pensiero di altri).
RispondiEliminaSe invece facciamo riferimento all’immortalità dettata dalla memoria altrui sono d’accordo, se nessuno si ricorderà di noi, dopo la nostra dipartita, verremo dimenticati, questo non significa che non siamo esistiti.
D’altro canto ogni entità sconosciuta non dovrebbe esistere in quanto nessuno può pensare a lei per il semplice motivo che tutti ne ignorano l’esistenza, seppur ignorata da chiunque continua ad esistere.
Buon compleanno Franco (anche se in ritardo, ma essendo un commento controcorrente fare gli auguri in un altro giorno è doveroso😉)
Grazie! Sono sempre pensieri piacevoli..e arrivano appunto perché esistiamo in più sfere, anzi è proprio la nostra che si espande verificando anche le altrui sensibilità e attenzioni..
EliminaIo esisto perché sono stata una bambina determinata, che nonostante la mia genitrice non mi abbia amata, sono stata in grado di superare questa terribile mancanza e imparare ad amare con tenerezza e attenzione.
RispondiEliminaRichiami spesso il mancato amore di tua mamma che, tuttavia, ha permesso tu esistessi.. siamo comunque diramazioni..e alcune devono rimboccarsi le maniche fin da subito..mi sembra sia il tuo caso, e hai comunque - o magari proprio a causa di - sviluppato grande personalità.. ;)
EliminaDimenticavo ti auguro un compleanno sereno.
RispondiEliminaDi solito sentirsi utili, apprezzati, cercati dagli altri, ci fa sentire vivi, indispensabili, orgogliosi di noi stessi, di ciò che siamo e rappresentiamo nella società. Senza il confronto con gli altri ci sentiremmo praticamente invisibili e il timore della solitudine ci potrebbe far cadere nella depressione. Poi ci saranno sicuramente quelle persone forti e sicure di loro stesse da non aver bisogno di nessuno, ma credo siano poche.
RispondiEliminaUh se ce ne sono.. gente sicura che non sbaglia e non deve chiedere mai. Beati loro.
EliminaBuon compleanno!
RispondiEliminaGrazie Kathe!
EliminaHai eliminato il post che avevi scritto? o non lo vedo più io!
RispondiEliminaVoglio solo ringraziarti
RispondiEliminaOnorata per la tua visita :)
Grazie!!
Ho visto che è da poco passato il tuo compleanno,tanti auguri Franco ,un abbraccio
Ciao : )
Ma scherzi.. piacere mio! ;) E grazie!!
EliminaNooooo, cavolo, leggo solo ora del tuo compleanno. Anche se in ritardo ti faccio mille auguri di felicità. Buon Compleanno Franco!
RispondiEliminauna riflessione acuta che condivido, è il pensarci altrui che ci tiene vivi.
RispondiElimina(auguri)
massimolegnani