martedì 5 luglio 2022

CON ESTREMA CURA

 


Oggi nubi livide opacizzano il mio angolo di cielo,
emanano solo calura afosa,
è come  riflettessero la mia cantina d’anima,
quella chiusa a chiave dove non ricordo neanche più
cosa conservai - con estrema cura -
un giorno.

L’aria è sparsa di luce reduce da forno spento.
Sembra debba esplodere il giorno ma poi è solo la sera
a tornare di nuovo, ancora una volta a ordinare
memorie di cantina buia,
dove il fresco e il silenzio fanno amicizia
e stemperano tra loro ogni nuova attesa.

29 commenti:

  1. Hai nascosto nella cantina d'animo qualche fatto sgradevole e hai buttato la chiave?

    RispondiElimina
    Risposte
    1. Cantina come memoria; come custodia di pensieri, vino, conserve. Un luogo del quale non si butta mai la chiave.

      Elimina
  2. Le piogge peggiori infatti, quelle previste purtroppo e che nessuno si augurava. Ma non ci sono buone prospettive, sembra andrà quasi tutto a scatafascio e le stagioni chiederanno il conto. Dovremmo chiuderci in cantina anche noi, coi ricordi e le speranze.

    RispondiElimina
  3. La nostra memoria è sempre lì, almeno fin quando vorrà assisterci :D

    RispondiElimina
  4. Quelle cantine anche se buie ogni tanto tornano alla luce, ricordi e pensieri che non metteremo mai a tacere. A volte sembrano sparire, poi un giorno ecco d’un tratto fanno di nuovo capolino e non puoi che farti catturare dai loro sguardi magnetici.

    RispondiElimina
    Risposte
    1. Infatti fanno capolino loro, proprio mentre sei convinto di aver celato il celabile..

      Elimina
  5. Franco non fare parallelo tra pensieri da tenere nascosti e la cantina fresca e accogliente nella Santina si mantiene il vino buono il vino è allegria spensieratezza e carica energetica come Auguro a te i pensieri lasciati agli altri

    RispondiElimina
    Risposte
    1. Esistono sempre collegamenti, particolari affinità, anche un rimembrar di/vino finisce per trovare il suo perché..

      Elimina
  6. Il vino, sopprattutto il vino, mi raccomando
    😉

    RispondiElimina
    Risposte
    1. Quello serve a dissimulare..ma ne stappiamo volentieri qualcuno ogni tanto..

      Elimina
  7. La cantina delle mie memorie è sempre avvolta dall'oscurità. Illumino con la torcia solo ciò che voglio ricordare :-D

    RispondiElimina
    Risposte
    1. Certe cose neanche hanno bisogno di torcia..sappiamo dove sono, sono lì per macerarci a distanza..

      Elimina
  8. A volte in quella cantina archiviamo ricordi spiacevoli altre volte piacevoli, i primi stanno nel seminterrato i secondi a piano terra.

    RispondiElimina
  9. In cantina ci si tengono le cose buone, perchè c'è la giusta temperatura, per dire!

    RispondiElimina
    Risposte
    1. Ottime temperature, silenzi profondi, spazi selezionati..

      Elimina
  10. Buongiorno Franco,
    Di nuovo un bell'esempio d'arte letteraria.
    A.

    RispondiElimina
    Risposte
    1. Sempre grazie Antonio..coi tormenti sempre un buon rapporto, anche quelli che proviamo a chiudere da qualche parte..

      Elimina
  11. La sera... il momento migliore...
    Bellissima Franco!

    RispondiElimina
  12. Fossi in te aprirei la cantina, anche se ci trovi cose dolorose. Il dolore va espresso.

    RispondiElimina
    Risposte
    1. Non è chiusa, né dimenticata, ne parlo apposta, serve a rinverdire amicizie e sensazioni..

      Elimina
  13. Bei versi, molto significativi, con l'appropriata metafora della cantina.

    RispondiElimina
    Risposte
    1. La cantina d'anima come metafora di profondità e abisso, sì

      Elimina
  14. La sera spesso ci riporta alla memoria emozioni e ricordi. Bello questo tuo pensiero.

    RispondiElimina
  15. Ci sono cantine che tendiamo a dimenticare anche se sta tutto in ordine e catalogato..e neanche i terapeuti più bravi trovano la chiave. E anzi sarebbe meglio si facessero gli affari loro.

    RispondiElimina

Sottolineature