Pesto |
L'abbiamo respirata Genova, odorata, ascoltata: negli echi dei passi, nelle ombre e nei silenzi, nella gentilezza, la disponibilità e la cordialità di tutti, quel loro piacere di dedicare bellezze e rivelare piccoli segreti.
ma anche dove l'aria si infila a fatica, con l'ombra rappresa a serpeggiare ed il sole spesso solo un riflesso e i chiaroscuri a disegnare una città a parte, dove si tocca con mano la quiete di un tempo immobile, dove risa e rumore si attutiscono ad ogni ulteriore svolta.
Punti di vista dall'affaccio costretto, dal respiro comune. Vicoli infami per il nemico che giungeva a fare razzia. Dove penetrare diveniva fatale, caratteristica affascinante del telaio urbanistico del centro storico, che ho trovato molto similare ai quartieri spagnoli napoletani: medesime atmosfere e tantissime analogie.
Due città di mare che si "specchiano" su tanti fronti, aromi e colori che ti parlano..
Due città di mare che si "specchiano" su tanti fronti, aromi e colori che ti parlano..
C'è una tosta, rude e splendida poesia, "Litania" di Giorgio Caproni, segnalatami da una cara amica, che esalta il dettaglio e la bellezza anche primitiva, grezza, di Genova, e la definisce con molti tratti incisivi che non facciamo fatica a riconoscere e interpretare percorrendola longitudinalmente e in altezza, perché Genova non si allarga ma si allunga e si arrampica.
E noi passeggiamo senza tirare fuori la cartina dallo zaino, ci facciamo portatori di inquietudini e sbuchiamo tra cortili e portici, negozietti di etnicità radicata, chiacchiere da Medina, dove l'orientale e l'africano attecchiscono su terreno fertile e ospitale, dove hijab, chador e minigonne convivono serenamente e noi possiamo solo apprendere nuove dimensioni.
Ma non respinge mai, anzi, offre complicità.
Che sia di chiostro improvviso o di casa sovrapposta, con le grondaie a rubare luce.
Che sia di chiostro improvviso o di casa sovrapposta, con le grondaie a rubare luce.
Prendiamo per mano anche i nostri piccoli personali tormenti, i disagi, e li sciogliamo portandoli a spasso dove sembrano fare docilmente amicizia, calpestare con noi selciato premuroso, quasi in cerca di sguardi indulgenti, e farsi rapire da creuze de mà (incroci di mare) che riportano a sonorità indimenticabili...
Che belle foto! Genova è una di quelle città che, purtroppo, pur avendoci fatto l'università e pur essendo ligure, conosco poco e ogni volta che ci vado riesce a stupirmi per la quantità di angoli nascosti e piccole perle da vedere!
RispondiEliminaE' una caccia continua all'angolo nascosto, un ingolfarsi di stupimenti..
EliminaAmo Genova. Stupendo il tuo servizio fotografico.
RispondiEliminaSplendida città.. "Di una città non apprezzi le sette o settantasette meraviglie, ma la risposta che dà ad una tua domanda" (Calvino). E Genova risponde, diligentemente, a tutte..
EliminaNon ci sono mai andata, anche se so che è una città molto affascinante. Dalle foto, come anche tu hai detto, ho colto delle similarità con i colorati quartieri di Napoli. Inoltre non sapevo che Genova si fosse estesa in altezza come la città partenopea, però se pensiamo a quanto è stretta la Liguria, è una logica conseguenza. Le città che si arrampicano ti catturano. Le foto sono bellissime, hanno un qualcosa di magico che ti fanno venire voglia di partire subito.
RispondiEliminaConoscendo Napoli, avvertirai sicuramente familiarità; decisamente una città "del nord" anomala in questo senso.. ;)
EliminaCi sono dovuto andare varie volte negli ultimi anni per motivi famigliari. Effettivamente sono rimasto sorpreso, non me l'aspettavo così... superba, come invece, d'altronde, è sempre stato il suo appellativo storico.
RispondiEliminaSuperba ma nell'accezione più positiva del termine.. una città che accoglie e abbraccia..
EliminaBello!!! Chissà all'Hotel Genziana, quanta vita più o meno clandestina è passata...
RispondiEliminaIl Genziana è già roba da benestanti.. la "vita" è su camere da letto affacciate direttamente sui vicoli, "vista mondo".. ;)
EliminaHai colto l'anima della mia città e l'hai fatto alla grande. Vedere Genova con i tuoi occhi è incredibile, nessuno può riuscire ad evitare di innamorarsi ed è molto merito tuo e dei tuoi scatti. Onorato di questo reportage un reportage d'amore verso questa città
RispondiEliminaFelice di aver intuito qualcosa che solo agli indigeni puri è dato riconoscere, ma come ripeto, Genova non nasconde, offre e si offre, e attraversarla è un continuo cogliere - per chi è disposto -, ovviamente..
EliminaGrazie per questo splendido servizio giornalistico, della mia amata Genova. Le foto sono bellissime e emblematiche dei vari territori. Sono nata qui e non riuscirei a lasciarla per nessun motivo al mondo. Se torni ,ti consiglio di prendere la centenaria cremagliera di Genova-Principe, che parte dalla stazione marittima e arriva al mio paesello medioevale di Granarolo. Sono 15 minuti di vera magia. Dal mare raggiungi gli innumerevoli forti. Ciao e spero che Genova ti accolga ancora!
RispondiEliminaParli della ferrovia Casella? Perché ce l'hanno consigliata in molti.. ma ritorneremo sicuramente.. ;)
EliminaNo parla, credo, del tratto Genova Principe - Granarolo. Tu per prendere il trenino di Casella eri più vicino a Stazione Brignole ed eri ad un soffio di. fiato da Piazza Manin
EliminaLa cremagliera di cui ti parlo, parte vicino alla stazione Principe, precisamente sul ponte della ferrovia.Dal mare, la vecchia "Signora" raggiunge i monti, in 15 minuti. Un panorama mozzafiato, la città vecchia ai tuoi piedi. La ferrovia di Casella è un trenino che parte da Piazza Manin e ti conduce a Casella dopo 1 ora di viaggio.
EliminaDobbiamo farli tutti e due allora!!! ;)
Eliminafino a Luglio il Sindaco ha deciso che tutte le funicolari, gli ascensori e la cremagliera sono gratuiti. Vedi che non siamo tirchi come si pensa?.
EliminaPensa che noi stavamo pagando il biglietto in metro.. senza fare caso al cartello anche piuttosto evidente, e un signore molto gentile ci ha avvisato della gratuità del viaggio, anche per funicolari e ascensori.. ;)
EliminaBuongiorno Franco!
RispondiEliminaA memoria non ricordo un blog con tante foto come oggi...!!
Un gran trionfo di colori.
A dopo.
A.
Meritava.. in più volevo che i due volti della città, quello classico e quello di borgo, apparissero intrecciati come in effetti lo sono.. una convivenza di stili e urbanistica indissolubile.. da Via Garibaldi, la pietra preziosa di Genova, si scende nel "peggior" caruggio all'istante.. senza alcuna stortura..
EliminaBuongiorno Franco Bellissimo quello che hai fotografato E condiviso e le parole allegate Però per me Genova e Bruno Lauzi che ancora adesso rileggo le sue poesie diventate canzoni
RispondiEliminaIn tanti l'hanno cantata e celebrata, ognuno con la propria sensibilità, e ad ognuno tributiamo emozione autentica..
EliminaNoi siamo rimasti davvero sorpresi dalla cortesia e la disponibilità, quando abbiamo chiesto qualsiasi cosa siamo stati inondati di notizie e curiosità supplementari.. ;) ..ti assicuro che in altre città del nord, pur splendide, non abbiamo mai avuto riscontri idilliaci con i residenti..
RispondiEliminaGenova resta una città magica nella sua unicità. Le tante foto sono splendide. Ho apprezzato molto tutto quanto. Grazie Franco, buona giornata.
RispondiEliminaGrazie Felice.. adoro viaggiare, e quando un luogo mi emoziona diventa splendido ed elettrizzante scoprirne le mille sfumature che ti accarezzano..
EliminaIo sono attratto, più che dalle immagini, dalle parole quando si racconta un luogo: le parole sono tue, le immagini no. Nel senso che le immagini (di una stradina, di un monumento, di un angolo di città…) sono lì, nel luogo che stai visitando, a disposizione di tutti. Basta avere un telefonino (stavo per dire una macchina fotografica…ma io sono rimasto indietro), per raccoglierle. Lasciamo, poi, perdere la bravura del fotografo…questo è un altro discorso. E poi le immagini non hanno la potenza evocativa delle parole. Per ammirare una chiesa, devi stare sul posto, perchè nessuna immagine può descriverla. Le parole, invece, arrivano laddove non arriva l’immagine. Però sono difficili da riprodurre, nascono dalla testa e dal cuore e raccontano – prima ancora di ciò che vedi - le emozioni che provi. E, diciamolo, non tutti sono capaci di descrivere sentimenti ed emozioni. Devo dire che tu – caro Franco - te la cavi in maniera egregia. Mi piace molto questo tuo modo di raccontare Genova. Le foto? Niente di che! Le tue parole, invece, sono belle. Bravo! 😊
RispondiEliminaHai ragione ma credo fino ad un certo punto. Mi sento giocoliere di immagini e parole, a volte le trovo inscindibili, una affabula l'altra, la stana e la rende partecipe ad un unico progetto di scoperta, di meraviglia personale. Posso fotografare un crocevia col cielo che vi si immerge fino all'asfalto, oppure descriverlo senza renderne la medesima luminosità oppure donandogliene una differente, ma importante, a mio avviso, è creare curiosità, un'immagine ulteriore, da scoprire comunque tra le ombre o tra le righe. Grazie per l'attenzione e le ottime sottolineature!
EliminaBellissime descrizioni per Genova, che sono un invito a visitarla visto che "non ti respinge mai"...Complimenti!
RispondiEliminaBenvenuta!..ed è vero, è stata una delle percezioni più forti: quella dell'accoglienza ;)
EliminaCi son stato una sola volta più di 20 anni fa, sfortunatamente non abbiamo potuto visitarla (la tappa era il Gaslini), ma il pesto è rimasto nel cuore, e soprattutto nella pancia ;)
RispondiEliminaSei un grande, Pietro..ti auguro una nuova visita.. (senza Gaslini..) abbraccio!!
EliminaCi sono stato proprio ieri a Genova per la discussione della tesi di dottorato di mia figlia, una città dai molteplici volti, dalle infinite sfaccettature, al contempo elegante e trasandata, presente e passato si mescolano in continuazione, luoghi d'arte e di degrado si scambiano di posto ad insaputa dell'osservatore.
RispondiEliminaAbitazioni arroccate le une sulle altre ad occupare ogni parvenza di spazio libero, paesaggi comunque emozionanti, ammantata dalla luce del tramonto diviene poesia.
Vicoli, chiese, piccoli angoli di meraviglia, la visione dall'alto della "spianata" dei tetti non ha eguali.
Tantissimo da vedere e poco tempo a disposizione ma la certezza che alla prossima occasione vedrò cose che nelle mie visite passate non avevo visto, Genova ci sorprende sempre.
Grazie Franco per l'interessante reportage, buona giornata e buona vacanza.
PS. L'unico aspetto che non riesce a "catturarmi" è quello legato al cibo (so che potrei essere accusato di blasfemia) pesto e focaccia, tra le eccellenze gastronomiche del luogo, non suscitano in me alcuna attrattiva, la cosa fa di me obbiettivo di scherno da parte di tutti.
EliminaPermettimi una battuta, spero che Daniele Verzetti, se mai leggerà ciò che ho scritto, non si offenda, in un suo commento consigliava un panificio che eccelle nella produzione della focaccia, proprio in questi giorni ho assistito ad una discussione tra genovesi su quale panificio sfornasse la migliore focaccia, inutile ribadire che nessuno citava lo stesso luogo, evidentemente sono in molti a "creare" focacce superbe.
Un saluto a tutti.
Azzeccatissimo il tuo "elegante e trasandata", elemento constatato a più riprese, stato di fatto che convive serenamente però, e quasi fisiologico in quel "occupare spazio" elemento di forza di un'urbanistica che lascia spesso senza fiato. L'aspetto gastronomico è ovviamente stra soggettivo, così come a Roma ti indicheranno dieci posti diversi dove fanno la migliore carbonara e a te ne piacerà sicuramente un undicesimo.. poi ci sta che a uno non piaccia il pesto (con l'aglio poi! ahah) o non digerisca affatto il guanciale e la pasta al dente.. ahah). Pensa che abbiamo mangiato farinata a Genova e cecica a Pisa scoprendo poi che sono esattamente la stessa cosa (salvo qualche dettaglio irrilevante..)
EliminaGran belle foto, come sempre. Non ce n'è una che non mi colpisca.
RispondiEliminaA Genova sono stata solo una volta, oltre 20 anni fa. Era una giornata piovosissima e allora non mi piacque. Dovrei tornarci.
Vale la pena scoprire i mille pertugi che una giornata di sole aprono tra i caruggi.. direi che è ora di riprovare.. faresti miracoli coi tuoi scatti! ;)
EliminaFarinata a gogo' e poi pizze con cipolla, patate, pesto.. è stata una goduria mangereccia!!
RispondiEliminaChe meraviglia !!! Conosco un pochino Genova, ci sono stata alcune volte . Adesso è diverso tempo che non vado più. Allora avevo preso la ferrovia di Casella, un viaggio bellissimo . C'è ancora questa fwrrovia ? Io credo di sì ma non ne sono sicura. Mi piacciono molto le tue foto. Saluti.
RispondiEliminaCertamente esiste ed è sempre una meta turistica.
EliminaQueste ferrovie e cremagliere che invitano al panorama sono sicuramente tutte da godere.. anche scendere dal Castelletto a piedi è stata una bella scoperta, piena di angoli altrimenti nascosti..
EliminaChe meraviglia !!! Conosco un pochino Genova, ci sono stata alcune volte . Adesso è diverso tempo che non vado più. Allora avevo preso la ferrovia di Casella, un viaggio bellissimo . C'è ancora questa fwrrovia ? Io credo di sì ma non ne sono sicura. Mi piacciono molto le tue foto. Saluti.
RispondiEliminaFerrovie e cremagliere saranno il prossimo obiettivo.. ;)
EliminaBellissimo reportage fotografico, ricco di curiosità, non sono mai stato a Genova, ma prima o poi colmerò questa lacuna. Complimenti per il post un saluto Angelo.
RispondiEliminaDa un fotografo sempre un bel complimento, grazie! ..sono sicuro che andando di persona potrai stupire ancor di più!
Eliminache città "bellerrima" deve essere questa 🏰 Genova, quasi verrebbe voglia di viverci...
RispondiEliminaVenendo da Roma, io, ad esempio, vivrei dappertutto.. ahah..
EliminaIo la amo: l'ho vissuta molto da sola. Mi manca il periodo in cui ci andavo tre, quattro volte alla settimana!
RispondiEliminaCi hai studiato immagino.. una città che accudisce.. ;)
EliminaGenova ti abbraccia con un calire che non le avresti mica dato
RispondiEliminaSì, a priori l'avrei giudicata più distaccata.. anche perché le precedenti esperienze erano state davvero un mordi e fuggi troppo indistinto..
EliminaFranco devi mangiare la nostra focaccia, la migliore non solo a mio parere, Via San Vincenzo 61r Panificio Mario
RispondiEliminaUna marea di focaccerie devo dire.. e quelle provate tutte ok.. come i ristoranti anche ma la Locanda Spinola, come anche Vico Palla, al porto antico, un gradino più su.. ;)
RispondiEliminaLa seconda la conosco ci ho già mangiato anch'io la prima ora la vado a cercare....
RispondiEliminapure io l'ho respirata, soprattutto artisticamente (hai veduto il "cannone"?).
RispondiEliminae l'altra sera ho mangiato gnocchi al pesto :)
niente di paragonabile alle trenette locali tradizionali, con accompagnamento di patate e fagiolini.
ciao
Veder affiorare gli gnocchi dove hai cotto fagiolini e patate, gran bella soddisfazione.. provaci.. gnocchetti piccoli però, che il pesto li abbracci fino alla resa incondizionata..
Eliminap.s. di cannone solo quello a bordo della nave de "Pirati" di Roman Polansky.. ahah
esiste pure la pizza stracchino pesto fagiolini e patate... una roba buonerrima, che dopo tre giorni la devi ancora digerire :)
EliminaDanno pure il Geffer gratuito sul bancone..
Eliminala digestione è sempre stata un combattimento corpo a corpo per me.
Eliminabuon giorno, amici cari :)
Lotta impari, lo ammetto..
EliminaMolte belle le foto: io sono ligure, non genovese, ma da quando sono stata a Genova per l'università e poi qualche anno per lavoro me ne sono innamorata. Anche voi ne avete sentito il fascino e spero tornerete per scoprire tanti nuovi aspetti.
RispondiEliminaCreuse non sono incroci, ma particolari sentieri mattonati, incassati fra i muri degli orti e dei giardini che scendono dalla collina verso il mare.
Grazie per la puntuale precisazione.. ero stato tratto in inganno.. ;)
EliminaGenova per me è la città che può essere osservata da su essendo giù.
RispondiEliminaE poi è pure la città con quattro cinque città diverse dentro di se.
podi-.
In effetti sì.. tante città anche a brevissima distanza..
EliminaBelle foto e bel testo di accompagnamento. Io sono dell'estremo Ponente ligure, vicino alla Francia e quando scendo in treno da Milano mi fermo ogni tanto qualche ora a Genova per farmi un giretto e mangiare qualcosa a Caricamento.
RispondiEliminaHo abitato proprio lì, una Genova verace..anche se di sera tardi, al rientro, mia moglie non era proprio felice.. ahah
Eliminauna Genova fuori dagli schemi, o meglio fuori dai preconcetti miei, non solo grazie alle ottime foto ma anche per le parole che fanno assaporare il fascino nascosto della città-
RispondiEliminaml
Mi piace scoprire sempre qualcosa. E chi ha voglia di ascoltare spesso viene accontentato.
EliminaWou! Un reportage fantastico! Genova è una città bellissima, e tu con tutte queste foto e la minuziosa descrizione fatta, l'hai resa ancora più interessante! Sempre bravo, sia come fotografo che come scrittore😉🤗!
RispondiEliminaSei troppo buona Angela..e mi vuoi bene.. felice di vederti sabato!!
EliminaCome dicevo anche da Daniele, Genova non mi ha mai catturato. Forse perché le visite sono sempre state brevi. Dovrei avere la possibilità di perdermi come avete fatto voi e di cogliere l'anima quotidiana della città. Che dalle tue foto sembra simile a quella di Napoli.
RispondiEliminaC'è tantissima Napoli.. per questo dovresti tornare, e perderti.. per te sarebbe doppia bellezza!!
EliminaCiao Franco: condivido goccia a goccia le tue impressioni sulla 'nostra' Genova. Splendide foto, complimenti.
RispondiEliminaGrazie Maria..e perdona se ti ho "sollecitato"..ma tengo particolarmente al parere di chi conosce bene questi luoghi! ;)
EliminaGEnova è una città stupenda! Ricca di storia e musica
RispondiEliminaHa colpito dritto al cuore..
EliminaLa mia amata Genova, bella e da scoprire e potrebbe anche essere meglio se solo l’amministrazione comunale non pensasse solo ai fuochi d’artificio. Complimenti per le foto!!!
RispondiElimina