Ogni tanto una ristampa con annesso doveroso restyling, ci sta, e quando parla di tempo che si rincorre, ancor di più. ;)
Un appuntamento con Presente,
verosimilmente,
lo puoi ottenere ad ogni istante, ma per un istante solo,
poiché quello successivo, sarebbe già Futuro.
Stante questo assioma, diverrebbe lui,
Presente,
l'irrequieto, l'impreciso, il frettoloso;
quello che cerca Me, lo scrittore del Tempo,
senza tuttavia fare mai in tempo a sfogare le sue angosce,
a richiedere aiuto.
Bracca Futuro
e la caccia prosegue da secoli, e proseguirà infruttuosa.
La convinzione che non riuscirà mai
sta prendendo lucido sopravvento.
Condanna bizzarra la sua,
resa ancor più crudele
dall'obbligo di un'ulteriore clausola:
seminare Passato costantemente in agguato
alle sue calcagna, paradossalmente rinvigorito da ogni istante che fugge.
Oggi tento una soluzione drastica:
blocco Presente
in mezzo alla folla dei grandi magazzini,
voglio comprendere chi insegue chi, e perché, ma non riesco a stoppare l'intero meccanismo,
Passato arriva alle spalle
accoltellandomi furioso.
In un attimo, niente più succedersi di attimi.
Futuro svanisce,
sciolto come lacrima di strazio
sul viso presente d'un passato attonito come di treno che si allontana.
Pur dissolvendomi nelle pieghe del Tempo l'ho scorto, finalmente
immobile e rilassato.
Ma sono dovuto morire, e non so chi (ri)scriverà questa storia
mille e mille volte ancora
inseguendosi sulla carta
fino a che tutti gli avvenimenti
di tutto il tempo
diverranno, divengono, o sono già divenuti,
uno soltanto.