MILLEDUECENTO
Cento l’anno praticamente.. un’infinità di idee e frullamenti d’anima, un crescere e un rivelarsi, prima di tutto a me stesso.
Un
sistema comunicativo liberatorio e creativo, un briefing continuo coi miei
neuroni residui, un aggiornamento costante.
Un monitoraggio che tiene
innanzitutto profonda compagnia.
Il blog come alleato, sfogo, sport in solitaria,
riserva indiana (citando Stefano Massini), accumulo compulsivo di ideuzze,
stravaganze, ghirigori di coscienza, affreschi vita da appuntare con cura
affinché tutto non scivoli via, nell’oblio ricattatorio dell’età.
Milleduecento post!.. non ci credo quasi..
“C'è
sempre una vecchia storia che viaggia,
e cioè che non sia vero che scriviamo per noi.
Ma è come il respiro, ognuno respira per se.”
Questo
scrivevo in occasione dei 1000 post, dopo dieci anni.
Lo
sottoscriverò in occasione dei vent'anni, un dio volendo.








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