Ieri pomeriggio, casualmente zappingando sul digitale terrestre, capito su un canale, ovviamente in chiaro, dove proprio in quel momento iniziava un film.
Un film ad orario ben preciso, programmato da quella piattaforma, magari con qualche spot pubblicitario in mezzo. Un film NON scelto da noi, come ormai siamo abituati da tempo.
E allora sono andato indietro nel tempo.. quando la tv iniziava alle cinque del pomeriggio, e per il resto della giornata c'era il monoscopio al posto degli unici canali della Rai esistenti.
Ma d'estate accadeva a volte un miracolo, in corrispondenza di Fiere tipo quella del Levante, in Puglia, ogni mattina alle 10, eccezionalmente veniva trasmesso un film, di solito roba vecchissima, ovviamente in bianco e nero (il colore era ancora una chimera), ma era il miracolo di vedere un qualcosa di "fuori orario" ad eccitare, e ricordo che mi sarei visto pure La corazzata Potemkin volendo.
Mi mettevo davanti la tv come alla scatola delle meraviglie, senza quella arida assuefazione che è andata via via peggiorando, perdendo poesia, e la sana voglia di tv e sorpresa.
Ci stiamo inaridendo, vittime del troppo.. ci illudiamo di scegliere sempre e comunque noi, il meglio e il più bello, ma in realtà tagliamo fuori qualcosa di naturalmente imprevedibile: la possibilità di stupire.
Bei tempi, quando la televisione non era ancora per il 95% pubblicità ossessivo-compulsivo-martellante e per il restante 5% programmi di livello culturale sotto lo zero. Adesso per goderti qualcosa di serio senza tutta quella pubblicità devi davvero pagare delle sassate di abbonamento per quelle televisioni coi programmi su richiesta – e non è proprio per niente la stessa cosa. E oltre tutto pensi forse che con le TV su richiesta ti scampi la pubblicità? Ci va un dumb-TV – no, anche quello non è proprio per niente smart – per godersi queste televisioni su richiesta, e passi metà del tempo a vedere il programma che stai guardando rinchiuso in un riquadrino con tutt'intorno spottoni ossessivo-compulsivo-martellanti, o a schiacciare il tasto Exit sul telecomando per far sparire tutta quella menata e tornare a goderti per pochi minuti il programma a pieno schermo. Ma anche no, grazie. Ho tentato col periodo di prova di una di queste televisioni su richiesta, poi con grossa fatica sono riuscito a disdire prima di pagare il primo canone mensile.
RispondiEliminaTotalmente cambiato il nostro approccio al "tubo catodico", siamo fruitori compulsivi convinti di essere padroni dei mezzi. Mentre sono tutti i marchingegni che ci circondano a fare il bello ed il cattivo tempo. Pensa solo a quando, anche solo per un paio d'ore, manca la corrente. Manco più il frigo possiamo aprire. Diveniamo amebe terrorizzate.
EliminaIl potere non permette di scegliere. Sarà sempre peggio.
RispondiEliminaPeggio ancora: in tanti casi illude che tu abbia scelto.
EliminaIo ricordo con piacere certi pomeriggi televisivi a vedere cartoni animati e telefilm "condivisi", che tutti guardavamo a quell'ora. Adesso la visione è personalizzabile e quindi anche più facile da fruire, eppure non guardo quasi più la televisione.
RispondiEliminaPer certi versi non è più facile: scegliamo noi. E cose che non abbiamo mai assaggiato, resteranno tali.
EliminaCominciavano alle otto e mezza i film, ed era bellissimo..
RispondiEliminaConcordo in pieno..mo' ce stanno i nottambuli alla programmazione.. ahah
EliminaPerché non puoi aprire il frigo se tolgono la corrente?
RispondiEliminaHai l’apertura centralizzata 😂?
Ieri o l’altro ieri su Iris o forse sbaglio davano Psycho…ci son incappato per sbaglio giusto per godermi il finale del film.
Era vivo il ricordo di quello che ricordavo.
E ricordavo male…quindi meglio la “scelta “ e la programmazione per quanto riguarda i film .
Non sono un nostalgico del passato.
Ciao
Io lo apro lo stesso. Sono le amebe che invece no. Però penso a quelli con le serrande elettriche..ahah.. per tante cose sono nostalgico..hai voglia..forse frego pure quel vintage di Moz.. ;)
EliminaÈ vero quel che dici, dovremmo un po’ staccarci da questa mania di avere tutto sotto controllo e lasciarci stupire, è emozionante fare zapping e trovare un film che avevamo visto anni fa. L’elemento sorpresa ci dona un po’ di gioia. Un mondo dove tutto è programmato, prima o poi, diventa noioso.
RispondiEliminaSi..parlo proprio di sorpresa..di lasciarci sorprendere, a volte è come se ne avessimo timore..
EliminaIo non guardo la tv da mesi, ormai solo il cellulare. Quando voglio un film o una serie apro amazon prime o netflix e amen
RispondiEliminaQuello anche io.. ma cose a caso sul digitale è come mi riportassero davvero indietro ad altre epoche.. ;)
EliminaBuonasera Franco mi ricordo che nel paese c'era una televisione sola da Pietrino nella bettola dove ci serviva il solo il buon vino
RispondiEliminaSi chiedeva di accendere la televisione e spesso storgeva un po' il viso, ma poi cedeva e tra una richiesta di un quartino e di un mezzo litro si guardava dalle 18 fino alle 19 Poi chiusa fino al Carosello
La stanza si riempiva di avventori con un odore di sudore e vino
Sono cresciuto con quell'odore di vino
Il nonno lo chiamavano Tanacca quando trombava il vino è gli andava difori.
Ti spalmi certi meravigliosi quadretti di vita autentica che la tv ti fa un baffo. Sei da teatro ;)
EliminaFranco se ti raccontassi quello che succedeva in quella bettola tu faresti delle risate da matti Altri Tempi altre cose scommesse impossibili ho visto bere più di un metro di bicchieri di vino uno dopo l'altro senza pausa e che lei beveva uno in meno pagava tutto Le misuravano a metri bicchierini piccoli ma eran tante lo stesso
EliminaFantastico.. sembra di vederli.. ;)
EliminaQuello che dici nell tuo ultimo paragrafo lo pensavo dall'inizio del terzo... Non siamo capacitati da concentrarci pochi minuti su un qualsiasi programma che abbia cinque minuti di attenzione per attirare la nostra attenzione poiché dal primo minuto sappiamo, o crediamo di sapere, che al volo troveremo un programma interessante che non esiga uno sforzo di attenzione.
RispondiEliminapodi-.
Dipendenza. Una droga sottile. Ma siamo pieni di droghe sottili. Impalpabili.
EliminaIo guardo quello che passa il convento,mi piace vedere vecchi film nei pomeriggi d'estate.
RispondiEliminaIl "convento" passa Peppone e Don Camillo di solito.. ;)
EliminaMaddai!?!
RispondiEliminaBasta spegnerlo, basta togliere l'audio durante la pubblicità, basta volere.
Siamo noi da soli che decidiamo di incarceracisi dentro.
Ma se si vuole di alternative ci sono eccome
In effetti è il succo del post: anche con tutti gli espedienti non siamo davvero padroni del nostro tempo, delle nostre scelte. Siamo subordinati ad un mondo di convenzioni e di abitudini che ci hanno "incarcerato" da tempo.. ;)
EliminaClaro, claro!
EliminaMa io dico anche: facciamolo!
Facciaaasmolooooooo!
Spegniamo il mondo dici?! Io da mo' che cerco l'interruttore..ma manco la spina ho capito dove sta attaccata!!! ;)
EliminaNon sapevo che la Rai anticipasse l'inizio dei programmi in alcune occasioni particolari.
RispondiEliminaPer me dei palinsesti ufficiali da seguire e scegliere sono stati la normalità della televisione... Mi ci sono allontanato per varie ragioni: la pubblicità che iniziava a invadere anche i film trasmessi in Rai oltre alla pausa tra primo e secondo tempo, la prima serata sempre più protratta in là, la chiusura di alcune emittenti e trasmissioni che apprezzavo.
Non mi piacciono le piattaforme on demand: se devo decidere io cosa vedere, devo anche essere in possesso fisicamente del supporto che lo contiene. Cioè queste piattaforme che potenzialmente mi permettono di vedermi un'intera serie tv un episodio dopo l'altro a rotta di collo, arrivano DOPO che sono usciti in commercio i cofanetti di DVD relativi. E soprattutto molte produzioni non passano per quei canali manco a pregare aramaico, latino e cinese, tipo "Laverne & Shirley", "La famiglia Robinson" (il telefilm non il cartone di Flo), "Tarzan" con Ron Ely, ...
Sono vecchietto..quindi ricordo bene quei tempi in cui il monoscopio te lo beccavi fini alle cinque di pomeriggio.. poi è arrivata la concorrenza, e quindi il monopolio si è dovuto adeguare. Ricordo anch'io lo slogan Rai "Non si interrompe un'emozione"..ci sarebbe da ricordarglielo, a quei cialtroni farabutti.. ahahah
EliminaCiao, sai credo di essere uno dei pochi a non avere abbonamenti Sky o Netflix e nemmeno a guardare film o serie streaming. Se voglio guardare qualcosa accendo la tv e sui canali che ho a disposizione cerco qualcosa di mio gusto e alcune volte trovo anche delle sorprese inaspettate o anche film che sono contentissimo di rivedere. L'offerta certe volte è scarsa ma vabbè si spegne e basta, oppure se si ha voglia di poltrire si guarda qualcosa e si va a letto.
RispondiEliminaRivendico proprio questa possibilità col mio post: la capacità, e la possibilità, di stupire
EliminaPer quello ci sono le televendite! :D
EliminaProgrammazione che inizia alle 5 di pomeriggio? Questa non la sapevo davvero! :D
RispondiElimina