domenica 27 giugno 2021

CAMARA FANTAMADI



Camara muore nei campi sotto il sole lavorando a sei euro l'ora, affinché noi tutti si possa trovare i pachino nel supermercato, mentre passeggiamo con l'aria condizionata a palla.

Tutti cascano dal pero, facendo finta di non sapere, oppure di sapere ma di aver già vietato da tempo il caporalato e lo sfruttamento.

Magari poi, quei datori di lavoro, sono contenti che i calciatori si inginocchino per il Black lives matter.

Magari poi, lo Stato pagherà per il ritorno in patria della salma.

Magari poi, qualcuno controllerà le condizioni di lavoro di questi disperati, gli stessi che la Meloni non vuole arrivino in Italia.


Purtroppo anche noi ci indigniamo solo per il tempo di un post.

Poi andiamo a fare la spesa.  


34 commenti:

  1. In Italia si muore ancora di schiavitù nel 2021. E' questa la verità e nessuno sta facendo niente perché c'è ancora la convinzione che ci siano persone di serie A e persone di serie B. E' uno schifo.
    Ci consideriamo una società avanzata culturalmente e poi lasciamo che accadano queste tragedie.
    Inconcepibile. Il mio pensiero va alla sua famiglia che non avrà giustizia per questa morte ingiustificata.

    RispondiElimina
    Risposte
    1. Il divieto di lavoro nei campi dalle 12 alle 16 chi lo farà rispettare? E come?

      Elimina
  2. Abbiamo poco potere come cittadini.
    Ma al momento di spendere e comprare come e dove un po' di potete ce l'abbiamo.
    Sta a noi usarlo.
    Si può e si deve

    RispondiElimina
    Risposte
    1. Un bel messaggio il tuo, mettiamoci un po' di coscienza, se riusciamo.

      Elimina
  3. La responsabilità di questi crimini vergognosi ricadono sui nostri Governanti che per cialtroneria o peggio connivenza non si occupano del grave problema con leggi severe e punizioni esemplari contro lo sfuttamento, quasi una nuova schiavitu.
    Ciao fulvio

    RispondiElimina
    Risposte
    1. Mi rendo conto che al massimo ci indigniamo. E servirebbe ben altro. Non votare ad esempio.

      Elimina
  4. Risposte
    1. Dovremmo denunciare chi vi fa lavorare nelle ore calde, basterebbe una telefonata mentre passiamo accanto ai campi nelle nostre supercars

      Elimina
  5. Ho sentito questa notizia al telegiornale e sono rimasta alquanto sconvolta.
    Non capisco perchè al giorno d'oggi accettiamo che si verifichino ancora casi di schiavitù.
    Perchè questa è schiavitù, senza se e senza ma.

    RispondiElimina
  6. È inaccettabile che si muoia così, è inaccettabile che si perpetui la schiavitu’. Una vergogna italiana e non solo.

    RispondiElimina
  7. Che vergogna! Dovrebbe intervenire l'Europa affinchè si crei , in Italia, una Task Force , organizzata dai Comuni, che controlli le condizioni del lavoro mei campi di produzione ortofrutticola.

    RispondiElimina
  8. Le morti sul lavoro in Italia dovrebbero riempire le piazze di sdegno, di richiesta di maggiori tutele

    RispondiElimina
  9. E' tutta un'ipocrisia, anche questo post.
    Tutti mangiamo pomodori e se non abbiamo l'orto in balcone o in giardino li andiamo a comprare.
    Tutti sappiamo quali siano le condizioni lavorative di chi quei pomodori li raccoglie.
    Però tutti indignati appena succede una cosa di questo genere.
    Ma perché, prima dov'eravamo?
    A fare la caprese, probabilmente. Il sugo. O la pizza.
    Buona serata.

    RispondiElimina
    Risposte
    1. Il post vuole denunciare anche la mia ipocrisia, infatti. Vuole mettere in guardia anche me dal facile farsi belli e poi fregarsene un attimo dopo. Dall'essere parte attiva di un sistema vergognoso, andandoli a comprare, quei pomodori, subito dopo essersi fatti belli. Questo volevo e questo ho scritto. Vergognandomi un bel po' della mia incapacità di contribuire.

      Elimina
    2. E che dovremmo fare, lo sciopero dei pomodori?
      Non penso proprio che il cambiamento che ci deve essere debba partire dal consumatore finale.

      Elimina
    3. Se l'unico segnale possibile è quello, perché no? Come votare: una goccia nel mare, ma che ci rende partecipi di qualcosa.

      Elimina
  10. Hai ragione, andiamo a fare la spesa e ci indigniamo come mai le mele sono così care!!

    podi-.

    RispondiElimina
    Risposte
    1. E quella che facciamo dagli egiziani o dai senegalesi è quella peggiore. Ma risparmiamo.

      Elimina
  11. Post necessario. Grazie per averlo scritto.
    Uno slogan degli anni '80 diceva: "Quando l'economia uccide, bisogna cambiare". Quello che ci manca oggi è il passaggio dallo sdegno alla proposta politica e all'azione responsabile da parte delle persone consapevoli. Che non riescono a diventare piccola avanguardia critica. Dovremmo individuare una cosa che non va, conoscerne la causa e impegnarci - al supermercato e altrove - a cambiarla. E' un po' quello che dice Foer nel suo testo "Possiamo cambiare il mondo prima di cena".

    RispondiElimina
    Risposte
    1. Ma che bello il commento di Maria D'Asaro.
      E niente volevo solo sottolinearlo.
      Ciao Franco e grazie anche a Maria.

      Elimina
    2. E' sicuramente un mea culpa, ci(mi) manca ancora quel passo per "cambiare il mondo prima di cena".

      Elimina
  12. tutte queste cose che scrivi le ho ben presenti.
    ma cosa ci vuoi fare? occorre pure andare a fare la spesa...
    ciao

    RispondiElimina
    Risposte
    1. Denunciare ma, come dice Alberto, magari capire da dove arrivano quei pachino. Una goccia nel mare, è vero.. ma intanto..

      Elimina
    2. allo stato attuale quasi impossibile capire e saperlo.
      comunque la mia goccia l'ho sempre portata. ciao

      Elimina
  13. Concordo .
    Il problema è che si pensa sempre e solo a chi sta meglio di noi , siamo ipocriti.
    Sentivo al tg che in Puglia dovrebbero vietare il lavoro nei campi nelle ore calde .

    RispondiElimina
    Risposte
    1. Si.. dalle 12 alle 16.. magari li fanno lavorare dalle quattro di mattina per recuperare,,vorrei sapere chi controlla..

      Elimina
  14. La verità secondo me? A nessuno gliene frega niente.
    A chi fa leggi per tutelare l'immigrazione ma poi non si assicura che gli immigrati abbiano un lavoro sicuro che li inserisca socialmente: si accattivano voti, non amano davvero la politica e il servire il popolo.
    A chi si oppone al loro ingresso, andando contro la Costituzione e manipolando il malessere collettivo/sociale ("Prima gli italiani...").
    A chi è bravo ai "bla bla bla" come su tante questioni ma poi prosegue per la propria giornata perché "Tanto chi lo conosceva?", "In fondo non mi tange.", "Sarà un problema che risolveranno le nuove generazioni.", "A un palmo dal mio sedere non mi interessa quello che succede."

    RispondiElimina

Sottolineature