In Svizzera per morire.
Io so che in tanti se ne vanno solo con uno sguardo tra medico, paziente e parenti.
Solo un'intesa.
Quell'intesa triste che c'è dietro le attese, le notti al neon, il silenzio maleodorante, la stanchezza.
Io so che in tanti se ne vanno e vengono lasciati andar via senza riflettori, stampa, giornali, rivendicazioni, urla, denunce, proclami. Se ne vanno punto.
In Svizzera per morire ci va chi fa casino. Anche per far sparire il sotterfugio di tanti.
Che non è sotterfugio poi, ma solo disperazione, dolore privato,
Speranza sparita per sempre.
bel post Franco, la tua riflessione fatta di poche parole corrisponde al mio pensiero
RispondiEliminaIo sono da sempre favorevole all'eutanasia e trovo crudele che in Italia manchi una legge al riguardo. In Svizzera si può, in Olanda (davvero una buona legge quella olandese) è possibile e non soltanto lì. E' vero forse chi va in Svizzera ci andrà anche per sensibilizzare ma non soltanto. Io so che termini la vita in modo più umano, potendo avere vicino a te i tuoi cari, potendo organizzare tutto al meglio. Insomma morire con dignità.
RispondiEliminaPer poter morire di eutanasia non c'è bisogno di una legge in fondo. Basta comprensione, intesa, cuore e forza, consapevolezza delle condizioni, complicità spirituale e d'intenti, e rispetto, tra medico e controparte.
EliminaCerto sarebbe ora che cambiassero le cose.
Beatissimi quelli che non ne avranno mai bisogno.
RispondiEliminaMa beati quelli che, nella disgrazia, possono fuggire in un Paese Civile per esercitare il personalissimo Diritto a una morte dignitosa e senza più sofferenza.
C'è una sola possibilità che io mi scomodi ancora a votare nel nostro arretrato paese: che qualcuno metta l'Eutanasia al primo posto del proprio programma.
Come scritto su fb: resta comodo.
EliminaNon è un paese civile quello che obbliga una persona consapevole di ciò che fa in una prigione, si tratta di una scelta individuale, si tratta di laicità dello stato perché il punto è quello... noi siamo fermi in molte cose perché succubi del Vaticano
RispondiEliminaun saluto
La Dichiarazione anticipata di trattamento sarà una conquista. Consapevole.
Elimina"Basta comprensione, intesa, cuore e forza", più che giusto e aggiungo che all'occorrenza sarebbe il più grande atto d'amore verso chi hai messo al mondo e verso una persona che ami.
RispondiEliminaNoi vorremmo una legge umana, invece i francesi...
https://mail.google.com/mail/u/0/#all/15a7e97451aef13d
Cristiana
Concordo. Perché l'amore si legge in mille modi.
EliminaPer sua natura in tutto il mondo c'è uno stato laico. In Italia causa l'ingerenza del Vaticano nella vita politica di questo Paese il nostro Governo è confessionale. Basta. Credenti e non credenti sono uomini di pari dignità. Quando la vita diventa insopportabile gli ospedali devono smettere di tenere in vita uno che la rifiuta. Tutto deve essere fatto onde evitare che una la mattina si sveglia depresso e si butta dalla finestra. Serve una legge seria che impedisca che la normativa possa diventare uno stimolo al suicidio. Insomma, non deve accadere come l'aborto che in molti casi diventa un contraccettivo come il preservativo.
RispondiEliminaFranco, la tua soluzione istintiva è sempre quella di affidarsi al "buon senso" e non alla legge, ma per rendere valido un testamento biologico serve la normativa.
RispondiEliminaargomento delicatissimo...per la prima volta non so risponderti...
RispondiEliminaIn Italia c'è ancora molto da lottare, su questo versante.
RispondiEliminaE.. la vedo come Gus!
Moz-
L'assurdo è che in Italia io posso non firmare un consenso ad un intervento che potrebbe salvarmi la vita, ma non posso chiedere, perfino da cosciente, di togliermi un ventilatore meccanico
RispondiEliminaCome diceva qualcuno oggi, "in Italia si fa fatica a vivere ma anche a morire". Quanta ipocrisia bigotta contraddistingue questo paese, quanta sofferenza inutile!
RispondiEliminaCredo nel diritto all'autanasia, ma decidere se concedere tale diritto è veramente tosta ;-(
RispondiEliminaLa tematica morale non può essere scollegata da quella medica.
RispondiEliminaCi sono malattie e casistiche talmente diverse che ognuna andrebbe esaminata da un punto di vista specifico.
I singoli casi non sono estensibili a piacere per la stesura di una normativa univoca, purtroppo. E per fortuna.
Ma l'intesa col medico non è sempre così scontata, almeno per la mia esperienza personale.
E' il commento migliore che ho letto.
EliminaQuasi ovvio dover considerare caso per caso nelle pieghe più specifiche. E da tutti i punti di vista possibili, prima di qualsiasi decisione estrema. Di non ritorno. Su questo non si discute neanche.
EliminaIo provo grande rabbia pensando che in Italia si limiti un diritto di libertà, libertà di decidere di morire... Abbraccio
RispondiEliminaQuesto non è un paese arretrato , questo è un paese immobile
RispondiEliminaE' stato vergognoso assistere nuovamente ad un episodio così devastante.
RispondiEliminaEd è insopportabile il misero teatrino dei ministri e di chi ci governa.
Non siamo un paese di diritto.
Posso essere d'accordo solo su una cosa. Può essere relativamente facile fare testamento biologico mentre si sta bene, e magari poi, anche in momenti di estrema devastazione, trovare o sperare in una seppur remota scintilla che ci possa salvare. Un istinto di conservazione che respira fino all'ultimo.
EliminaSi fa pure in Italia...in tacito accordo...se si osserva bene.
RispondiElimina..è quello che ho scritto...
EliminaSi fa pure in Italia...in tacito accordo...se si osserva bene.
RispondiEliminaForse Fabo ha voluto, come nella vita professionale, fare "casino" farci parlare; non va giudicato, ma compreso, con la comprensione per tutti coloro che in piena consapevolezza decidono di "smettere di soffrire". Il caso Welby dove intervenne anche il partito Radicale e' un esempio: il parroco non riteneva degno Welby di un funerale rispetto a una religione che predica "il perdono". Accanimento terapeutico e donne che muoiono di parto!
RispondiEliminaSi muore anche di appendicite o di tiroide, se è per questo. Ieri sentivo uno di questi movimenti per la vita che obiettava "anche io ho avuto dei momenti di depressione, ma me li hanno fatti superare", giustamente gli hanno fatto notare che il testamento biologico non prevede di poter morire se siamo depressi. Ma questi "integralisti" non ci arrivano...
EliminaMi ha dato una scrollata questa storia, che non hai idea...
RispondiEliminaChe almeno trovi pace, ora.
Di sicuro alcune di queste cose succedono anche qui. E meno male. Solo che come dici tu, non trovo assolutamente giusto che debba essere un sotterfugio, qualcosa da non far vedere a nessuno, quasi di cui vergognarsi. La legge si deve fare, non è possibile chiamare vita una sopportazione forzata dell'esistenza.
RispondiEliminaCredano che i tempi non siano maturi.. il Papa e la Chiesa incidono più di quanto si immagini...
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