giovedì 2 febbraio 2017

ORA



Ora è solo una lucina
la tua assenza.

Non arde le mie orme disperse,
non culla l'aria
che penosa contorce il pomeriggio.

Non reclama
il tuo volto trasparente
in cerca di quiete.

Ora è solo una lucina
ed il riverbero lo avverto
quasi come
di riflesso dorato
tra i tuoi capelli setati.

21 commenti:

  1. L'assenza non è nulla.

    Un tavolo poggiato contro l'oceano del silenzio, dell'inchiostro, della carta.
    Tutto è molto forte, la notte svanisce o la notte viene, non ho paura.

    La testa un po' inclinata, guardo solo il foglio di carta.

    Le parole volano via e tu sei là. L'assenza non è nulla,

    un po' di tempo purissimo per inventare domani.
    L'assenza è un'assoluta neutralità, indifferenza,

    quiete apparente, stasi, uniformità opalescente

    e grigiore appena tiepido.
    L'assenza ha sempre un senso.
    Ha cangianti valenze.

    RispondiElimina
  2. Versi tuoi?
    Belli e malinconici!

    Moz-

    RispondiElimina
  3. Non conosci Philippe Delerm , romanziere francese e il suo primo libro "La prima sorsata di birra."
    E non sai che io non c'entro nulla con le more nei boschi d'estate, le conversazioni attorno al tavolo di cucina sgranando piselli, il profumo delle mele in cantina, la voce di chi si ama che dice più di quanto dicano le parole, il rosso cupo di un bicchiere di Porto da centellinare, il lieve fruscio della dinamo contro la ruota durante una pedalata notturna... Istanti preziosi, che vanno colti nella loro immediatezza e assaporati con tranquillità.

    RispondiElimina
    Risposte
    1. Lo conosco si.. libro delicatissimo.. a ricordare istanti ancora freschi di memoria custodita... come il pacchetto delle paste che portava il nonno la domenica mattina.. ;)

      Elimina
  4. Arrivo regalandoti parole semplici come amicizia.L'assenza è sempre presenza. Dolcissima, magari silenziosa, ma esiste. Nell'aria, in un profumo, in una canzone. E il cuore canta per l'amore ritrovato.
    Ho letto quasi tutto Delerm...è quasi un poeta. (e il tuo link?)Arrivederci

    RispondiElimina
    Risposte
    1. Con l'assenza si convive. Se la sentiamo viva diventa magicamente presenza... p.s. link de che?

      Elimina
    2. De che? quello del tuo blog....ma l'ho trovato finalmente...da sola come sempre. Vatti a fidare dei romani!!! Su FB c'è la fotografia bella, perchè lei è bella della mia nipotona Daniela Giordano Castorina. Le donne di famiglia sono tutte belle. Merito delle madri...un po'tanto.

      Elimina
  5. Malinconia... Oggi mi porto dietro anch'io un magone...

    RispondiElimina
    Risposte
    1. Mancano sempre mille cose.... e tanti le lasciamo noi per strada.. forse senza neanche sapere l'esatto perché..

      Elimina
  6. Credo sia uno dei brani più riusciti, fra quelli pubblicati qua.
    C'è autentica ispirazione, originalità e semplicità... e la semplicità -a mio avviso - è l'approdo più alto cui ambire, in tutti i campi.
    Complimenti sinceri!

    RispondiElimina
    Risposte
    1. Grazie Anto'... quando si scrive di cose provate...è facile essere spontanei...

      Elimina
  7. Certe lucine splendono più di altissimi lampioni.

    RispondiElimina
  8. Quanto può far male l'assenza..... Complimenti franco ;)

    RispondiElimina

Sottolineature