..sembra quasi mi fidi più delle cose.
Probabilmente perché le cose, alla fine, non deludono.
Attribuiamo loro pensieri, azioni, sogni e desideri.
E quelli sono. Non si ribellano mai, le cose.
Oppure ti suggeriscono esattamente le loro attitudini, le meraviglie, il desiderio di farsi conoscere davvero, concedendosi.
Non come tanti umani. Come troppi umani.
Cui magari piace raccontarsi in modo ipocrita, tanto per.
E poi finiscono per mollarti, magari ti aggrediscono anche.
Ecco. Le cose no. Sono più sensibili di certa presunta umanità.
Agiscono come pensiamo che agiscano. Anche se spesso crediamo che abbiano un'anima perversa (tipo le tastiere del cellulare).
Se ci scorgono buoni, sono buone anche loro.
Se percepiscono generosità, sono generose anche loro.
Se avvertono sincerità, non trovano motivo per ingannare.
Se siamo malinconici, riflettono vaghe malinconie anche loro.
Se siamo sorprendenti, finiscono per sorprenderci a loro volta.
Rispecchiano il nostro essere, tic e manie compresi, possono deluderci solo se siamo deludenti noi stessi, se non rispettiamo, se non siamo all'altezza di propositi e promesse.
Le cose siamo noi, perché noi siamo tutto e dettiamo regole.
Le persone no, vivono di luce e ombre proprie.
Nel bene e nel male.
Possiamo dissezionarle e analizzarle ma fino ad un certo punto.
Sarà questo il problema? Un trucco per evitare brutte sorprese.
Intanto fammele incartare per bene, le mie cose..
che sono anche fragili..