venerdì 22 ottobre 2021

SABBIA

 



Un rosa sabbia 

ed un folto cielo scuro carta da zucchero.


Stropicciati  a scannerizzarsi l'un l'altro

fino a creare l'unica copia di tramonto

nel quale affogo i sensi

per un istante soltanto.

Immasterizzabile.

mercoledì 20 ottobre 2021

SCENE DA UN MATRIMONIO (SERIE SKY)

Scene (schizzate) da un matrimonio( schizofrenico).
Si vede che il regista è quello di In Treatment.. ;)

Scene da un matrimonio di due schizofrenici (ma non solo loro, ci metto l'amante di lei a pieno diritto nonché la madre di lui forse giustificata per il fresco lutto del marito).

Cinque episodi di tira e molla: coppia con figlia sempre a margine, anche se citata spesso e fonte di attrito perenne. Il leitmotiv elementare: litigo furiosamente e immediatamente dopo faccio sesso più o meno selvaggio. Tutti episodi non consequenziali (tra la fine di una puntata e l'inizio della successiva accade sempre qualcosa che verrai a sapere in corso di visione. In quello finale poi si superano..).


Chissà cosa avrebbe detto il povero Bergman di questo remake teso solo all’esasperazione costante.




I due protagonisti, Jessica Chastain (Mira) e Oscar Isaac (Jonathan) se la sono pagata e prodotta questa scempiaggine di performance, e giustamente anche ricamata addosso, coi loro tic e le loro follie, impensabili per qualsiasi coppia medio/normale, ma soprattutto al servizio del loro ego devastante (credono davvero di essere astri luminosi della nuova era recitativa).
Stupire sembra l'unica mission, solo che dopo due puntate hai capito da un pezzo il giochino e stai lì solo  a cronometrare quando si manderanno a quel paese mentre si accarezzano o quando si riappacificheranno mentre si tirano i piatti.

L'unica cosa originale e piacevole è che l'inizio di ogni episodio parte facendo vedere in toto scenografie e troupe che si prepara a girare, il che dona davvero l'unico tocco di realtà effettiva.

Poi c'è il ciak, e si comincia a lavorare di fantascienza.


Per onestà devo ammettere di essermi sottoposto a tortura completa in quanto la serie è stata particolarmente apprezzata dalla consorte.. e la solidarietà a casa è ancora piatto forte..  ;)


"Io James Bond?! No grazie,  devo stare a casa a lava' i piatti.."


 


lunedì 18 ottobre 2021

PERCENTUALI DI VOTO DA TERZO MONDO

 

E' vergognoso che la stragrande maggioranza degli aventi diritto al voto, per l'elezione del sindaco, se ne stia a casa.

Potrei forse capirlo per delle politiche nazionali. Ma lì invece subentrano strane dinamiche per cui l'anima "nazionale" si impossessa di molti di noi.

Invece della città calpestata quotidianamente, se ne fregano un po' tutti.
Che poi sono gli stessi che non raccolgono le cacche del loro amato cane, buttano cartacce, parcheggiano sui marciapiedi, non fanno la differenziata, non portano la mascherina, litigano alla cassa dei supermercati, urlano ai cellulari.

Siamo noi che facciamo le città.

E che troppo spesso le roviniamo.  

domenica 17 ottobre 2021

MSC SEASHORE MEDITERRANEO 04.10.2021 11.10.2021


Passarella in vetro sospesa al sedicesimo piano

Avevo già postato di crociere, questa è arrivata dopo un'estate tribolata, per malanni vari in famiglia speriamo superati.
E quindi è diventata la nostra estate, la Vacanza, liberatoria davvero in tutti i sensi.
Certo "solo" nel Mediterraneo, ma a bordo dell'ultima nata MSC, la Seashore, una nave immensa, ricca di tecnologia e soluzioni ricercate a tutti i livelli. 


E' la nostra terza crociera MSC, ed il passaggio fisiologico che ci ha visto passare dall'iniziale stato di sospetto a quello definitivo di entusiasmo, è ormai decisamente archiviato.
Ci sentiamo a casa, conosciamo meccanismi,  pregi e difetti; passiamo da una città all'altra senza disfare bagagli, senza code in aeroporto, o traffico in autostrada, con appena lo spazio di un sonno cullato - letteralmente - dalle onde.



Questo uno dei vantaggi peculiari, un giorno parli italiano, il giorno dopo spagnolo, quello successivo francese. Senza quasi accorgertene. 
Ovvio riguarda località marittime, ma le escursioni praticamente quotidiane, anche di sette ore, permettono di avventurarsi nell'entroterra e rendere variegatissime le mete da scoprire.
E quando c'è un giorno intero di navigazione, si gusta ancor di più la vita di bordo.



Nel frattempo non te ne stai anchilosato su una poltroncina d'aereo a undicimila metri di altezza, ma a undici piani sul mare, sorseggiando cocktails, sbirciando panorami, passeggiando per universi scintillanti costruiti come un immenso paese dei balocchi; 




tra musica, negozi, teatro, massaggi, palestre, cucine di ogni latitudine o il semplice girovagare acquisendo familiarità su questa città galleggiante che solca i mari aggraziata e incredibilmente discreta.
E puoi ritrovarti affacciato dal parapetto del balcone della tua cabina, come da un palco di teatro, con davanti un proscenio di bellezza quieta e maestosa, mentre scivoli su un blu così intenso da stordire.


Barcellona

Accostiamo isole che sembrano piccole navi anch'esse, albe e tramonti ci accarezzano come fossero lì solo per noi, in una autentica marea di riflessi e di silenzio irreale.

Marsiglia

Poi si torna a sbarcare, e sciamiamo felici a respirare terra nuova, a cogliere odori e colori, bottino di navigatori felici, alla scoperta di nuovo mondo, ma felici di risalire poi sulla nostra "astronave", che ci riaccoglie nel suo scintillante caleidoscopio sospeso tra sogno e luna park..



Alla prossima ora. L'all inclusive che include davvero un mondo.

giovedì 14 ottobre 2021

SQUID GAME (NETFLIX)


Alla fine, in ritardo, sono riuscito a vederlo (e considerando che ancora non ho finito l'ultima Casa di Carta,  ci sta).

Questo mix tra Mai dire Banzai e Quattrocentocinquantasei piccoli indiani si fa comunque guardare, anche se le barzellette diventano man mano più numerose delle drammaticità e la solita, bistrattata, sospensione dell'incredulità, viene turlupinata oltre ogni lecita pretesa.

Trovo corretta anche l'analogia con Parasite, che finisce col perdersi tutto il buono volendo per forza strafare. Sarà un limite coreano..
Il rimprovero principale resta comunque la lunghezza: cinque/sei puntate sarebbero state più che sufficienti, senza contare che ovviamente, come ormai inevitabilmente in tutte queste serie, si prepara il terreno per il seguito, lasciandoti quindi vagamente in sospeso.

La casa di carta ha comunque fatto scuola riguardo maschere, simboli e gadgets da piazzare in merchandising, e chissà quanti, ora, vorranno arredare casa in stile Escher! 

domenica 10 ottobre 2021

E.I.T.R.D. DA UN'INIZIATIVA DI DANIELE VERZETTI

E.I.T.R.D.

..e continuano a morire donne.

Mai come quest'anno in Italia. Uccise da maschi malati, uomini cresciuti male, distorti, convinti del loro potere, delle loro proprietà.

Con certezze astruse nella mente, che magari li portano anche a scandalizzarsi dei talebani che vedono in televisione, ma in un'ottica lontana, una percezione ovattata disegnata a loro uso e consumo.

Poi accade qualcosa che sconvolge la loro quotidianità, il loro orticello con la palizzata attorno, il loro limitatissimo livello di vita elementare.

E all'improvviso possono uccidere e uccidersi, non trovano differenza tra togliere e togliersi la vita. E questo è un peccato, altrimenti potrebbero uccidersi loro e basta, creando molto meno disagio. 

Il loro mondo è dentro la palizzata che circonda il giardino di casa.

Ma c'è una palizzata invalicabile che hanno eretto tra cuore e cervello, in secoli di educazione mancata, di amore mai sfiorato, di mentalità gretta. 
Una palizzata fatta di ignoranza gigante, palpabile, di pulsioni preistoriche, cui purtroppo contribuisce anche la nostra società, il nostro attuale stile di vita e pseudo insegnamento, incapace ancora di attivare segnali di allarme in cervelli rudimentali, che crescono con sentimenti malati e fasulli. Credendo davvero, in una contorta buona fede, di stare dalla parte del Giusto.

Dobbiamo contribuire tutti a far evolvere l'uomo, il maschio, a questo punto anche con punizioni esemplari, perché tanti non contemplano alcun livello evolutivo, ma percepiscono la pena. 

E castigo sia allora. 

mercoledì 6 ottobre 2021

SOLO TRE COLORI



Non stava nella pelle, tra qualche istante avrebbe ripreso colore, quel bel cremisi avvertibile da decine di metri, e tutti si sarebbero fermati a guardarlo.

Ma stavolta no. Nessuno dinanzi allo stop, nessuno in lontananza.
La strada desolatamente deserta, mentre lui scrutava l'orizzonte in cerca di una paio di fari, un'ombra semovente. Nulla.

Certi semafori possono restarci davvero male. Imporre uno stop a nessuno rende clamorosamente inutili, inetti, dequalificati.
Può indurre in depressione, sbiadire i colori, alterare le sincronizzazioni. 

E non è come un terrazzo con le vertigini, qua è ben altro. Un semaforo è ben cosciente del proprio compito, della fondamentale utilità nel sistemare l'ordine dell'universo.

Ma se l'universo cambia strada o, peggio, decide di non circolare più?