mercoledì 10 febbraio 2021

EVIDENZIA TUTTI I RIQUADRI CON "UNICORNI"... SE NON NE VEDI, SALTA BLOG

Ogni tanto Blogger, per autorizzare un commento, ti chiede se sei un robot, cosa hai mangiato a colazione e se ti sei lavato i denti prima di accendere il pc. 

Vabbé.. siamo abituati e - si dirà - è per tutelare la nostra privacy e la liceità di chi osa interferire con i nostri post.. ma poi cominciano ad apparire questi riquadri dove ti chiedono di evidenziare le foto con i semafori, le strisce pedonali, gli autobus, i fenicotteri rosa e i fantasmi...  io già con gli idranti comincio ad avere difficoltà.. ahah



Dove arriveremo? 

martedì 9 febbraio 2021

CRISI D'IDENTITA'

Ai miei esordi postai questo simpatico rovello immaginario, frutto della mia simpatia verso i doppi e i tripli, i multiversi, la capacità di guardarci da fuori (che può divenire scuola di coscienza, oltretutto), di divaricazione delle sensibilità e delle infinite possibilità che la nostra fantasia può suggerire.

Lo ripropongo ora. 


C'é qualcuno riflesso nello specchio, accanto a me. 

Mentre un altro Io, al mio fianco, guarda sorpreso la duplice figura reputando estranea e, verosimilmente, in eccesso, la mia/sua immagine echeggiata dalla parete rilucente. 

Ora trovo singolare non solo il soggetto riflettente e la sua doppia traslazione figurata, ma anche quest'altro avulso, bizzarro riverbero con le mie sembianze, che crea un quadrilatero imbarazzante. 

Sono fuori da corpo ed immagine, sento aliene le mie membra fisiche erette davanti lo specchio, e smisuratamente lontana quell'accozzaglia di tratti disegnati sulla parete d'un acquoso diafano, pronti a minacciarle, ed infine assurdamente distorto che una mia idea riesca a riprodursi come entità straniera, indistinta e vaga, ombra nell'ombra, fantasma tra i fantasmi, iconografia pura. 

Inorridendo poi, a tal punto, da far dileguare di botto l'allucinazione estranea, come fosse stata solo un miraggio distratto, riqualificandola, infine, pura e singola effigie su di un ormai docile cristallo appeso al muro, che comunica, ora, solo coordinate familiari al cervello - quasi impazzito - allocato nella mia simpatica scatola cranica formato multiplex.

Dove sarà finita la duplice figura? In una sceneggiatura di Nolan?

domenica 7 febbraio 2021

I DIECI ANNI DELL'EPOCA CHE AVRESTE VOLUTO VIVERE


Faccio il verso a Moz col suo post del Decennio Magico (golden age) che avete vissuto

rilanciando con i dieci anni di storia che AVRESTE voluto vivere.  

I dieci anni di storia passata e anche trapassata, nei quali vi sareste sentiti a vostro agio, dove poter esprimere passioni e qualità, dove incontrare uomini e ideali, dove sentirsi realmente a posto e realizzati, potenzialmente partecipi di un'epoca, una svolta, una rivoluzione, una crescita.. o chissà cos'altro.

Io, ad esempio, avrei voluto vivere dal 1910 al 1920, a contatto con dadaisti e futuristi ed essere contagiato attivamente dal loro furore letterario e artistico.

Voi invece? C'è chi avrebbe voluto scoperchiare il sepolcro di Gesù, o bevuto un cognac con Napoleone, o tenuto la torcia accesa a Leonardo mentre dava vita al Cenacolo?

Pensateci un attimo..

venerdì 5 febbraio 2021

METAFORE...

 


Ho sognato che una squadra di ristrutturazione edilizia formata da dilettanti allo sbaraglio mi stava rifacendo casa. 

I tubi perdevano acqua, l’impianto elettrico andava in corto, i muri rivelavano crepe, le serrande non si alzavano, il parquet andava ondulandosi, le porte non si chiudevano.

Decido allora di ricorrere a dei muratori, carpentieri, elettricisti, idraulici, gente normale comunque, non certo dei draghi. 

Il team dei dilettanti però mi chiede: e vada per questi specialisti ma noi dobbiamo comunque avere voce in capitolo perché l’etica di un lavoro non va giudicata dalla sapienza di gente esperta e competente, ma dallo spirito di appartenenza di persone che lo hanno davvero a cuore quel lavoro, anche se poi non capiscono un’acca sul come eseguirlo. 

Non servono mercenari per eseguire un compito, ma gente che lo ami.

Devo mangia' leggero stasera..


giovedì 4 febbraio 2021

CERTI LUOGHI


Certi luoghi sopravvivono. 

E mentre li inquadri, fotografano la tua vita schizzata. 

Restano immobili a catalogare tramonti, a stratificare vento su vento. 

Collezionano gocce di pioggia, silenzio inascoltato, barattoli alla deriva e graffiti consunti. 

Mentre sbricioli per il mondo la tua curiosità, 

mentre ti laceri in insensato peregrinare, un giorno... quel giorno.. 

il tuo vorticoso vagare recupera sensazioni e pace. 

Srotola tutto il tempo polverosamente raggomitolato. 


Certi luoghi, inesausti, sopravvivono. 

E tornano, loro, a cercarti.

martedì 2 febbraio 2021

MATTARELLA DIXIT



 "Vi ho dato quattro giorni per salvare la faccia. Avete fatto peggio. 

Ora decido io...niente accordi ridicoli, niente elezioni, il paese ha bisogno di gente seria, quindi fatevi da parte. Siamo in emergenza sociale, economica, sanitaria.

Non abbiamo tempo da perdere, ne' possiamo permetterci che il mondo ci rida dietro"


Bella Mattare'.. 

lunedì 1 febbraio 2021

SE SCALANDO UNA MONTAGNA... (GIOCANDO COL CINEMA CHE AMO)


Se scalando una montagna (MISSION) il traguardo fosse dover arrivare in cima (INTERSTELLAR), credo ci sia ancora un po' di strada da fare (FITZCARRALDO), mi vedo invischiato (ZELIG) tra altipiani che generano falsi punti di vista (THE PRESTIGE). 

Sembrano vetta e celano pareti a picco (SLIDING DOORS) appena al di là di una nube pigra (THE WEATHER MAN). 

Se poi, scalando una montagna, il vero traguardo (MOMENTI DI GLORIA) fosse volgere lo sguardo in basso (MEMPHIS BELLE) a comprendere quanto distanti siano tutti gli altri (K-PAX), saremmo su una buona strada (MAD MAX), scorrevole ed invitante (TRAIN DE VIE), ma affollata di personaggi (BIRDMAN) accomunati da istinti grezzi (THE HATEFULL EIGHT) e comuni malinconie (BIG FISH). 

Ma se scalando una montagna, l'effettiva verifica (ANALISI FINALE) fosse quella realizzata al ritorno (LA VITA E' MERAVIGLIOSA), scendendo quietamente, individuando dirupi e crepacci (DEJA VU) dal loro lato debole ed esposto (LA PECORA NERA), piegando l'impossibile alle forme ridicole (INCEPTION) della nostra limitatezza (BEAUTIFUL MIND). 

Ecco che allora riconoscerei le tattiche (PULP FICTION) di persone miopi (I SOLITI SOSPETTI) abbrutite da chincaglieria mentale (QUALCUNO VOLO' SUL NIDO DEL CUCULO), persone che non sopportano (I DUELLANTI) di essere create e non creatrici (FRANKENSTEIN). 

Persone che cosi facendo (BILLY IL BUGIARDO) perdono per strada (MEMENTO) mille e mille doni (THE MILLIONAIRE). 

Gli rotolano giù - irreparabilmente - (ESPIAZIONE) da quella cima dove pretendono di essere (THE BIG KAHUNA).