“Dai,
vieni con me.. ti porto in un negozio che ti piacerà.. non crederai
ai tuoi occhi...”
Quando
Luca si fissava non c'era verso.. dovevi seguirlo altrimenti ti
avrebbe tampinato per giorni
Ora
era la volta di questa biblioteca dove sembrava si potesse esigere
qualsiasi libro.. si, avete sentito bene.. qualsiasi libro fosse
sgorgato dalla vostra fantasia, e richiesto al box informazioni,
veniva comunque, e prontamente, recapitato tra le mani del richiedente.
Volevo
stare al gioco e quasi al volo partorii una “Cronistoria
dettagliata della raccolta di conchiglie di Napoleone a Sant'Elena”
Ed
eccolo in un battibaleno, copertinato a fuoco, coi rilievi su cuoio
vivo, è proprio la mia cronistoria... la prendo in mano tremante.. penso si
accendano a brevissimo i riflettori di Scherzi a parte, ma non
succede.
Apro
la copertina, dentro pagine ingiallite e inserti a colori sbiaditi di
conchiglie oceaniche, alcune con addirittura Bonaparte disegnato sorridente a
fianco.. scorro qualche riga e mi sento perso, esiliato anche io,
preso a tenaglia in un mondo che dovrei aver scosso solo io, tra i
miei neuroni, giusto a sfidare le fandonie che racconta Luca.. ma ora
mi sento impaurito quasi ...e con una quasi isterica voglia di controprova immediata..
ancora col tomo in mano e l'odore di pelle stantìa nelle narici, mi
rivolgo al giovane commesso chiedendo se per caso sia in possesso
della “Guida alle micro isole sfuggite all'area eruttiva di
Santorini”. Mi guarda vagamente incupito, digita rapidamente
sul pc e il sorriso torna a disegnarsi subito sul volto curioso.
Si
allontana un minuto e riappare con questa guida/atlante in
un'edizione di inizio secolo, con copertina rigida e una serie
incredibile di tavole topografiche alla minuziosa individuazione
di un centinaio di - in alcuni casi giusto scogli - isolette a pelo d'acqua,
sfuggite alla caldera minoica di Santorini...
Ora
stavo sudando.
Luca più esterrefatto di me. Ringraziai e
m'incamminai verso casa. Il potere era mio o la libreria era magica?
O la suggestione stava giocando scherzi incredibili? Possibile che
non avessi inventato proprio nulla chiedendo di quei due vecchi
libri, guidato solo da memorie sopite, edizioni magari sfogliate in
gioventù durante le mie scorribande in casa degli zii?
Certo
se le proiezioni della mia mente tramutano in realtà sensazioni ed
elucubrazioni interiori.. chissà a sfogliarli poi, questi libri,
partoriti dal subconscio, quali sviluppi e rivelazioni avrebbero
potuto mai mettere a fuoco..
Il
giorno dopo chiesi “La Felicità non può nulla contro la
Paura”, lo divorai in una notte.. mi ritrovai in pieno con
quesiti e riposte, i corollari e le intransigenze, gli incagli e gli
ostacoli bene allineati ad annunciare le impossibilità di una rappresentazione che ribaltasse gli assunti.
Domande
in embrione che mi tormentavano l'anima si sviluppavano in un testo
mai esistito, che solo un mio desiderio evocativo di chiarezza
rendeva reali..
Tornai
in libreria conscio del mio potere e chiesi:
“Cosa
devo fare per non perderla?”
Ma
il libraio cortese, stavolta, cercò invano. Nulla era edito a quel titolo.
Forse
qualcosa si stava smuovendo, stava macinando terreno e sogno.
Ma
bisognava essere in due a scriverlo quel libro.
In
due.