"..ihih...v'ho fregato pure 'sta vòrta.." |
Alla
base un'idea forse intrigante (come anche nel precedente La migliore
offerta, del resto). Un professore di astrofisica, colpito da male
incurabile, passa gli ultimi tre mesi di vita che gli sono stati
diagnosticati, a mettere su un sistema di mail, video, floppy disk,
messaggi, lettere e corrispondenza cartacea, a scadenze ben
precise, da far recapitare alla giovane studentessa - con la quale
intrattiene da sei anni una relazione extraconiugale -; ma tutto dopo la sua
morte, ad intervalli puntuali ed in concomitanza con episodi che
scandiranno la vita a venire della turbata fanciulla rimasta senza il
suo amante/mentore.
Idea
allettante, annunciavamo in apertura, peccato non si faccia mai
riferimento alla palla di cristallo...si, quella dove maghi e
fattucchiere spulciano il futuro, cosi da sapere esattamente dove
come e quando la nostra donzella, dopo la morte dell'altro.. andrà a
cena o in biblioteca, o farà visita al nido d'amore luogo di
tanti incontri, o inseguita per strada dalla TNT con missiva alla mano, oppure il giorno esatto in cui prenderà la
laurea, o deciderà di ricomporre i rapporti con la madre
tornandola a trovare...
ma perché no? Prevedendo anche quando e se si
scoccerà di ricevere tutta questa corrispondenza postdatata che la
tiene sospesa e vincolata a un trapassato, che vuole
mantenersi zombie contro ogni evidenza e chissà per quanto tempo; e pure il momento in cui si
pentirà magari di questa scelta folle - di non sentirlo più - e
vorrà ripristinare i collegamenti tra il presente e quel posticcio
aldilà, fornendo anche oscure password.
E in questo azzardatissimo sfidare il futuro, sorvoliamo pietosamente sugli ignari personaggi coinvolti, che si presteranno senza fiatare a questa patetica commedia rendendo possibile tutto il teatrino del melodramma preconfezionato.
Insomma..
la fantascienza ce fa un baffo a manubrio... e tra i tanti buchi neri
citati quello di una sceneggiatura a dir poco pretenziosa appare come il più percepibile di
tutti, anche a occhio nudissimo.
E
pensare che Tornatore sul lavoro passa per uno scrupoloso,
dall'approccio rigoroso e maniacale, probabilmente ha letto troppi
Camilleri convincendosi che allo spettatore coinvolto emotivamente
vada in pappa il cervello e lo si possa turlupinare in tutte le
salse.
Chissà
se digitare “basta” undici volte sia sufficiente a non fargli
girare più scempiati thriller...
Tornatore sta lì a mantenere il massimo riserbo sul fatto che Irons è morto e tu lo spiattelli così? :D
RispondiEliminaVeramente si sa subito...
EliminaTornatore è Tornatore non puoi dirgli basta.
RispondiEliminaPurtroppo no infatti. Continuerà.
Elimina:)))
Elimina:)))
EliminaCalcolami leggendo il commento di due post fa, invece di lamentarti che non ti vogliamo incontrare xD
RispondiElimina.. troppo forte .. risposte a post sbalzati.. cosa diranno gli altri utenti spiazzati?!
EliminaMi duole assai veramente
EliminaLasciar commenti che col post non c'entran niente,
Tuttavia se davvero ci vuoi incontrare,
Caro Franco, in qualche modo ti dovrò pur contattare xD
Tutto sommato meriti un premio...con tutti i soldi che investi nell'andare film che ti fanno inc...re
RispondiEliminaIn effetti spando, spendo.. e offendo... ihihih
EliminaTornatore ha già dato il meglio, ora ti spetta il peggio.
RispondiEliminaTornatore ha dato il meglio di se con La leggenda del pianista sull'oceano. Ma Baricco gli ha facilitato di gran lunga il compito...
EliminaMi rifiuto categoricamente
RispondiEliminaApprovo!
Elimina...taci che la tua vita potrebbe trasformarsi a breve in un film di Tarantino :D
RispondiElimina...ahah.. mamma mia se ce penso... brrrr!!!
Eliminainteressante la tua recensione meticolosa: avevo assistito alla presentazione del film da fazio e mi aveva insospettito l'eccesso di miele con cui il presentatore tesseva le lodi di tornatore e della protagonista femminile. ormai ho imparato che c'è una proporzione diretta tra quantità di miele e pochezza del contenuto. tu me ne dai conferma.
RispondiEliminamassimolegnani
Come letto altrove.. una delle poche cose che restano impresse del film.. sono le tette della Kurylenko...
Eliminaa me non è affatto spiaciuto come film, mi ha ricordato un po' "Ps I love you", ma con più poesia e più dolore
RispondiEliminaA Franchì! Mi avevi avvisata, ma non ero preparata a 'sta scarica di mazzate sul povero Tornatore. Comunque, bravissimo! Mi hai fatto tanto ridere!
RispondiEliminaAHAAHAHAHAHAHAHAHAHAAHAHAHAHHAHAHAHA!!!
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