Non citerò l’unità ospedaliera dove l’ho
immortalato.
Ma posso assicurarvi che, seguendo le indicazioni con la dovuta perizia, anche
il portale per il Paese delle Meraviglie risulterà di facile accesso.
In realtà credo che l’intento sia proprio
indirizzare l’utenza verso recapiti fantastici, luoghi ambiti da persone tutto
sommato stanche di analisi, tac, risonanze e verdetti.
Il tutto creando percorsi alternativi, dove ci si
possa perdere, svagare, pensare per un attimo ad altro, meravigliarsi anche.. e
allora ecco cunicoli mascherati, scale a chiocciola, porte segrete, piani non
indicati, passaggi occulti, stanze con triplice uscita anonima, varchi
clandestini, transiti mimetizzati.. e tutti questi tragitti labirintici utili,
forse, solo a stemperare l’ansia dei pazienti, distraendoli da diagnosi e
terapie, facendoli concentrare piuttosto sull’esatto percorso, sulla porta da
riaprire al momento giusto, e magari aiutare la signora irrimediabilmente persa
senza più reparto, o indovinare il corridoio da percorrere al termine del
dedalo, senza ricorrere a google maps, e rivedere la luce, poi, a fine
mattinata, togliendo finalmente quella mascherina che ci ha fatto sentire più Diabolik
che pazienti, in un’impresa di quelle mozzafiato.
Per non parlare dei percorsi agevolati a linee
colorate.
Un amico daltonico credo sia ancora là a vagare tra i corridoi..
Sai Franco, 90 gg ho visto di questi biglietti ovunque e tutte le volte anche io pensavo come te, che fosse un modo per andare in un posto non piacevole, passando attraverso percorsi strani dove il pensiero non era dove sto andando e perchè ma, troverò il labirinto corretto, la macchina da caffè o del acqua, la stanza con la parete rossa, blu o verde... e pensavo pure che chi aveva appeso quel biglietto l'aveva fatto per gentilezza, per non farti perdere o agevolarti, ma anche per rendere tutto più carino...Già esperienza vissuta... poi a volte svoltavi a dx invece che a sx ma c'era sempre una persona gentile, spesso il personale delle pulizie che ti riconduceva o addirittura mollava tutto e ti diceva "mi segua" e ritrovavi il percorso... UN bacio grande (sai perchè)
RispondiEliminaTrovi sempre un angelo, o qualcuno che semplicemente stà lì e sa benissimo perché ci stai anche tu, si crea spesso solidarietà spontanea, spariscono i toni bruschi, si parla a bassa voce, si è disposti all'ascolto, al sorriso. E il sorriso un sacco di volte guarisce. Bacio Valeria
EliminaPensavo che solo a Ferrara avessimo i corridoi con le linee colorate! In effetti non mi ero mai posta il problema di come dovesse percepirle un daltonico, so solo che io i colori li vedo benissimo ma nonostante questo ho passato tre mesi a vagare tra linee, piani, piani ammezzati, scale e ascensori che mi ricordano vagamente il cartello che hai postato qui sopra. Ecco, se inventassero un Google Maps utilizzabile solo dentro agli ospedali, sperando di non doverlo comunque usare mai, sarei disposta pure a scaricarlo a pagamento!
RispondiEliminaE' che tanti vecchietti sperduti neanche hanno uno smartphone.. c'è bisogno di comprensione.. l'altro giorno ce n'era uno sperdutissimo che cercava la stanza dei tamponi a tutt'altre latitudini.. lo abbiamo accompagnato noi, almeno fino alla prima volontaria.. ;)
Eliminaquesto percorso assomiglia a una moderna e cinica selezione naturale, quanti pazienti arriveranno vivi alla meta?
RispondiEliminaml
Probabilmente qualche burocrate cinico fa anche di questi calcoli (no biliari) ;)
EliminaIn certi ospedali un avviso del genere ha senso. Voglio dire che certe strutture sembrano costruite senza un progetto iniziale, pare che abbiano aggiunto altri piani e nuove ale a casaccio, messo muri e scalinate solo dopo essersi accorti che avevano creato corridoi senza uscita e stanze in cui era impossibile entrare...
RispondiEliminaSai, hai come idea che tutto servisse ad altro.. poi abbiamo scoperto che la struttura in questione era nata come albergo, quindi rimaneggiata e arzigogolata per la nuova funzione.. tutto discretamente labirintico.. ti racconto questa: la prima volta alla ricerca della Farmacia ospedaliera (ora la troviamo ad occhi chiusi), abbiamo faticato le proverbiali sette camicie.. una volta trovata suggerisco all'infermiera: "Ma qualche cartello e indicazione in più?!" E lei sottovoce e sorridendo sorniona: "Li abbiamo tolti noi se non ci trovano troppo facile".. e allora come fai a non tornare di buon'umore.. c'è bisogno di leggerezza a queste latitudini, e qui fanno un lavoro davvero tosto.. l'ho perdonata.. ;)
EliminaE la sensazione di trionfo quando lo raggiungi? ;)
RispondiEliminaQuando arrivo al reparto. Giusto. ☺️
EliminaMagari sognavi da mesi questa impresa!
RispondiEliminaVuoi mettere la soddisfazione di arrivare comunque da solo nel reparto giusto nonostante le indicazioni? 😂
Ciao Franco buona giornata
enrico
E ti dirò che nonostante - purtoppo - una discreta esperienza, qualche volta ancora giriamo a vuoto.. ma abbiamo scoperto anche un sacco di percorsi facilitati e scorciatoie.. insomma dai, non ci si annoia.. ;)
EliminaProva documentale di come nelle piccole cose come poi anche in quelle più serie, la sanità italiana sia ridotta
RispondiEliminaEppure Daniele caro.. se penso ad altre Sanità di paesi ben più celebrati, faccio tanto di cappello alle nostre maestranze e alle nostre strutture.. nonostante si faccia di tutto per ridurle male..
EliminaConcordo e ci sino anche grandi eccellenze ma i governi, tutti quanti x succedutesi negli ultimi 30 anni hanno fatto l'impossibile per indebolirrla
EliminaE continuano prendendo in giro gli elettoroi a quattro giorni dal voto.. "basta file per una tac". Offensivo per chiunque debba sborsare soldi per un esame..
EliminaLa cosa veramente terrificante è quando ti fanno passare per i tunnel nel sottosuolo che comunicano le varie unità... tipo bunker
RispondiEliminaSì, fa molto bunker ogni reparto d medicina nucleare.. isolatissimi e ovviamente senza finestre.. ho scritto molti post in attesa, compreso questo. Avrei preferito a casa, o in spiaggia. Poco ma sicuro.
EliminaEh! È così, purtroppo.
RispondiEliminasinforosa
Funzionano così tante strutture.. ma se ne viene a capo, e ci si distrae anche.. ;)
EliminaOh, che bello, una caccia al tesoro per distrarre i degenti in un ospedale! 😄
RispondiEliminaBen detto Marina.. quando sei coinvolto ogni occasione di sorriso, leggerezza, stemperamento ansia va colta e accolta, quasi ricercata direi.. e qui non si lesinano occasioni.. ;)
EliminaE' veramente incredibile ma credo dia uno scherzo
RispondiEliminaUn caro saluto
E' realissimo. Scritto a pera senz'altro. E la struttura, davvero escheriana, dell'ospedale aiuta da sola a complicare e rendere surreali le indicazioni ;)
Eliminaautentico ma non valido
RispondiEliminanon dico che manca di marche da bollo, ma almeno una firmetta, un timbro responsabile con data
Immerso dentro la struttura, chi lo legge sa benissimo che la firma è superflua (anzi che c'è l'indicazione.. mo' cavatela da te... ). Può anche essere che l'autore sia un'anima così pia da riuscire a carpirti un vago sorriso mentre non ne avresti proprio voglia..
EliminaScrivere i percorsi dei labirinti è una virtù. Il guaio è che io nn li leggo mai per non perdere tempo e invece mi divertirei!..... Io blocco la prima infermiera e, chiedo lumi, dolcemente. Nessuno si è mai rifiutato di aiutarmi. Sorriso dolcezza e....
RispondiEliminaMeditate gente meditate.... Ciao Franco.
Post covid gli ospedali si sono ripopolati anche di tanti volontari.. anime candide spesso uscite indenni da pessime esperienze di malattia e che sanno quanta difficoltà possono trovare tante persone - specie anziane - a contatto con indicazioni e burocrazia.. un abbraccio Lucia!
EliminaMamma mia, ho dovuto rileggerlo tre volte per venirne a capo. Che complicazione! Ho un ricordo terribile della medicina nucleare e della PET. Non per l'esame in sé, ma per l'ambiente. La medicina nucleare nei sotterranei, con i tubi del riscaldamento e gli scarichi a vista, tanto da farmi pensare di essere nell'anticamera della morte, sul tipo: stai per tirare le cuoia, tanto vale trovarti già in un luogo squallido e mal tenuto, vicino alla camera mortuaria. La PET con tante persone terrorizzate dal possibile nefasto responso, altre tristemente rassegnate.
RispondiEliminaIn quanto ai labirinti, noi abbiamo un ospedale nuovo in cui, se non si trova qualcuno che possa fornire indicazioni, si finisce per perdersi.
Ciao!
Un luogo che abbiamo imparato a frequentare e hai ragione: già la collocazione mei sotterranei predispone male, attese infinite per chi vi è sottoposto e altrettanto per chi attende.. poi il post esame che obbliga a non stare a stretto contatto per alcune ore quando quella persona che esce spossata la vorresti solo stringere all'infinito..
EliminaGià...sono luoghi psicologicamente distruttivi, sia per il paziente che per chi lo aspetta al termine dell'esame.
EliminaA me bastava la parola caffè per distrarmi dal percorso,mi ci sarei presentata "davanti le macchinette " come meta imminente da raggiungere per poi proseguire con un pizzico di energia in più.
RispondiEliminaIl nero (caffè)alcune volte è una porta di accesso alle sfumature di altri colori:)
Buongiorno
L.
Forse le piazzano apposta le machinette come "traguardo intermedio" (marketing aziendale), così prima di ripartire ci si rifocilla e si acquisicono nuove speranze.. ;)
Eliminatra le nuove speranze la mia rimane una lettura più tra le righe,che non si limiti sempre a confondere il nero tra i colori;)
EliminaL.
L'ho letta forse a molteplice interpretazione la tua replica: che io trovi leggerezza tra le angosce, e ci sta; che tenda a diluirlo, il nero, tra i colori che comunque tentano di risalire la superficie, ma anche che non si celebri abbastanza certo nero, limitandolo al suo leggendario di brutto colore, inadatto a certe imprese (a me piace comunque.. )
EliminaMa dai...che annuncio scemo! Eh!Eh!Eh! Sorrido per non far di peggio. "Istruzioni per andare a perdersi". Ma credo che negli ospedali non è cosa nuova quella di mettere strani annunci. Recentemente ho fatto diverse visite distribuite durante una giornata ed è stato tutto un sali al terzo piano, scendi a piano terra, vai al secondo piano sotto terra, risali a piano terra...ecc
RispondiEliminaUn salutone e buon fine settimana
Se hai più appuntamenti diversi in giornata rischi il default.. ahah
EliminaMedicina nucleare PET, inteso che è per animali?
RispondiEliminaNo, sta per Tomografia ad Emissione Positroni. una risonanza più accurata in parole povere che ti rende anche radioattivo per qualche ora.. ;)
EliminaDimenticavo che prima devi tradurre in inglese e poi tradurre anche l’acronimo
EliminaRiuscire a trovare un lato divertente anche in quella situazione. Ecco quel che gradisco di più in questo tuo scritto. Per non parlare della risposta data a Katherine...
RispondiEliminaTi abbraccio fortissimo Franco, uno ancor più forte a chi sai tu. Ciao. 💗
Il sorriso ti salva, la visione altra, il rimanere a galla e cogliere comunque un diversivo. Grazie Pia!
EliminaAll'ingresso ti danno almeno i dadi da lanciare per simulare i combattimenti? 😂
RispondiEliminaNon ti dicono neanche dove sono i cartelli.. ahahah
EliminaMicidiale!!
RispondiEliminaE alla fine di sì tanto periglioso percorso arrivi all'agognata meta e... :
A) il macchinario è fuori uso, in manutenzione, si è inceppato, non gli arriva elettricità oppure è finita la carta della stampante per il referto
B) al tecnico gli girano le palle perché la sua squadra non ha vinto la Champion's(ma lui non conosce l'uso e la funzione del genitivo sassone!) e l'infermiera assistente ha dimenticato il cellulare a casa ed è in pena per la figlia che sta facendo la versione di greco in vista della maturità prossima
C) il medico non c è, è in ferie e, per carenza di personale, è stato sostituito da un collega che arriva da un'altra sede (ma della stessa asl) oppure semplicemente sta refertando oppure è andato a prendere un caffè perché (ecchecazzo!) due minuti non muore nessuno...
D) infine fai 'sta cazzo di pet e siccome i macchinari si (surri) scaldano, l'aria condizionata è a palla che manco in Messico la tengono così alta e puntualmente ti viene il raffreddore
Ora con pazienza (ma io devo saper ora cosa ho!!) attenderai la consegna del referto:15 giorni lavorativi che cadono puntualmente di sabato e con orari di apertura che devi prendere un giorno di ferie per il ritiro.
Ma insomma non era meglio esser sani?
Catalano Docet.
Ciao Franco.
A.
Che dirti carissimo.. era meglio essere sani, decisamente. Ma siamo foglie al vento, cerchiamo di planare con grazia almeno, e ci godiamo il paesaggio quando possibile.. ;)
EliminaQuando chi comanda fa le cose "a rape e coston", poi chi si trova ad eseguire, si imbatte ogni giorno in utenti inferociti e rimedia come può.
RispondiEliminaNell'area archeologica avevano messo un cartello vero "edilizia privata" e la gente tirava innanzi. Credo di aver plastificato a mie spese un'indicazione che specificava "sezione museale".
La comunicazione dovrebbe rasentare l'arte.. purtroppo siamo lontani da standard accettabili.. ovunque una burocrazia ottusa tende a sopraffare la logica e la chiarezza..
EliminaPurtroppo credo che dietro queste comunicazioni ci siano ben poche virtuose intenzioni e parecchia superficialità comunicativa, invece. Ma spero di sbagliare.
RispondiEliminaE poi trovi Morpheus che ti fa scegliere la pillola...
RispondiElimina..sempre meglio di Guido Tersilli.. ahah
Eliminala dura vita di essere italiani...
RispondiElimina..che se poi guardi in giro.. neanche ci possiamo lamentare troppo..
Eliminainsomma... in realtà siamo uno dei paesi in cui qualsiasi cosa connessa al settore pubblico è più complicata da fruire rispetto a quasi tutti gli altri. in quasi tutti i Paesi i servizi pubblici sono al servizio dei cittadini, e con processi semplificati di fruizione; qua noi cittadini siamo sudditi dei dipendenti pubblici e di procedure folli, fatte per semplificare la vita non ai cittadini ma alla pubblica amministrazione.
EliminaBuon pomeriggio Franco anche qui a Pistoia si trovano cartelli allucinanti e sotto uno veramente caotico c'era scritto Buona fortuna
RispondiEliminaSe finisce per augurartela l'istituto stesso.. vuol dire che conoscono i propri limiti.. ;)
EliminaCaro mio. Queste cose ormai non sono più sorprese... Sono solo certezze😊, certezze che portano a divagare, girovagare e creare perdite di tempo. Voglio pensare anche io che vengano studiate per distrarre la mente da molti pensieri per, poi trovare comunque, la porta giusta. Proprio 15 gg fa è successo, che a me, sul foglio di dimissione protetta, siano stati indicati i successivi controlli programmati al 1° piano, mentre sono banalmente preposti al piano terra. Menomale, almeno non sbaglio ascensore 😃!
RispondiEliminaVedi spesso persone che vagano davvero disperse.. per fortuna anche tanti angeli volontari.. e spesso ex malati.. come volessere ringraziare.. ;)
EliminaL'ultima volta in cui mi sono trovata in un ospedale labirintico è stata lo scorso febbraio, quando mia madre è venuta a mancare. Reggio Emilia, ospedale Santa Maria Nuova. Il cuore era pesante e trovare la sua stanza è stata dura. Percorsi di diversi colori, depistaggi, errori che ti portavano fuori rotta. Ma era probabilmente pure lo stato d'animo.
RispondiEliminaLo stato d'animo incide, decisamente..a volte dobbiamo crearlo di sana pianta, per sopravvivere agli eventi.. ;)
EliminaNU-CU-LA-RE, si dice NU-CU-LA-RE!
RispondiEliminaNon c'è più traccia del tuo post da te!! ???
EliminaProprio gli ospedali sono spesso teatro di scene stremanti che fanno impazzire i poveri cristi che vanno lì con la speranza di curarsi.
RispondiEliminaSettimana scorsa pure mio padre - anziano e con diverse problematiche - ha vissuto un'odissea che una migliore organizzazione avrebbe potuto evitare. Per fortuna lo aiutò un giovane carabiniere.
Bisogna farseli amici, tentare anche il sorriso, mostrare il buon viso a tante apparenze scriteriate.. alla fine sono lì per noi, e spesso con un personale incredibile..
Eliminaquesto cartello spiega benissimo il perchè di tanti ricoveri in neuropsichiatria ! E dire che nei bei tempi andati c'erano gli addetti all'accompagnamento dei pazienti...sarebbe forse opportuno rimetterli e magari si creerebbe lavoro :)
RispondiEliminasaluti
eos
C'è da sorridere amaro infatti.. però devo ammettere che, post covid, si rivedono tanti volontari e volontarie, anime pie davvero.. a volte unica speranza di trovare reparti irraggiungibili..
EliminaAnch'io ho letto e visto cose allucinanti in vari ospedali, purtroppo continuano a tagliare la sanità, con servizi sempre più scadenti.
RispondiEliminaE a quattro giorni dalle elezioni arrivano promesse da sballo sulla Sanità.. purtroppo c'è ancora chi ci crede..
EliminaLeggo e rileggo, incantata, i percorsi possibili e misteriosi da te indicati per i frastornati pazienti, suggeriti dall'avviso assai suggestivo (!)... Ricambio con una scritta, letta circa un anno fa, in un ospedale di un capoluogo italiano (che non cito, ma forse ci si può arrivare. Conservo prova fotografica): " Centro per i disturbi cognitivi e le Demenze di Ponente"
RispondiEliminaCi si sbizzarisce a tutte le latitudini vedo.. ;)
EliminaAh ah ah, questa mi mancava. Però potrebbe avere un senso. Magari è l'unica via per arrivare a quel reparto, se non si sale di un piano non si riesce .... un saluto
RispondiEliminaPercorso contorto comunque, ma così si rischia che qualcuno getti la spugna ancor prima di provare.. ;)
EliminaQuando la fantasia incontra la nostra sanità dà vita ad un mondo dell'assurdo che sa essere proprio bellissimo
RispondiEliminaDietro le macchinette del caffè. Sembra un passaggio segreto di uno di quei videogiochi che tanto mi piacevano, da piccolo.
RispondiEliminaPs brutto posto però :/
Sembra la soluzione di un videogioco, quando non trovi la strada :D
RispondiElimina