Ovvio esistono infiniti luoghi dove non abbiamo mai messo piede oppure occhio, e sui quali magari contiamo di metterli, in futuri più o meno possibili.
Ma qui parliamo di angoli molto più alla nostra portata, che tuttavia non ci hanno mai visto protagonisti o presenti, e non ci danno neanche del tu.
Angoli di casa, ad esempio.
Retro di scaffalature dove i libri occultano sapere intonso e polvere magica in attesa infinita, rifugi impervi di armadi stracolmi di vestiti dimenticati di esistere, ma che si scaldano a vicenda fidando in un fremito o in una luce;
angoliere di cucina sommerse da pentolame sconosciuto, come corazze in attesa del fuoco e della guerra, pronte a respingere spade nemiche col clangore dell'inox, nidi di fili elettrici nel vano motore della nostra amata auto pronti a sgusciare dal cofano se solo solleticati, serpenti avvelenati dall'attesa, e acidi recessi bui di cassetti dimenticati, dove il calzino spaiato cerca il compagno perso in un crepaccio di stendino da fragili mollette, e ancora rifugio di libro a custodire pagine a baciarsi per l'eternità, che mai abbiamo sfogliato, distaccato, scollato e mai sfoglieremo, distaccheremo, scolleremo fino a che quelle parole si fonderanno tra loro dando vita a nuovo romanzo che mai nessuno potrà leggere.
Ma anche sotto tappeti millenari, tra mostri e incubi a banchettare polverosamente, e negli intarsi degli avvolgibili o dietro noiose madie che tengono in ostaggio pareti asfittiche o vasche incrostate che sognano box doccia per liberarsi dei fantasmi gocciolanti calcare stantio..
Terminata la lettura del post.. andate a scoprirne qualcuno anche voi.. se avete coraggio..
Serendipità in azione 🤣🤣🤣
RispondiEliminaCoincidenze ma soprattutto casualità, come quando ritrovi qualcosa persa da mesi mentre ne cercavi un'altra che chissà quando uscirà fuori..
Eliminapolvere polvere... e le cose nascoste che si ritrovano quando si pulisce a fondo
RispondiEliminaLe cose nascoste tendono a nascondersi meglio quando avvertono vago rimestare attorno a loro, e spesso coinvolgono Altre Cose fino a poco prima alla luce del sole. Trattasi forse di rappresaglia inconscia, ma forse anche pianificata strategia ..
Eliminail calzino spaiato è argomento tabù, in casa mia, dove probabilmente esiste il mostro della lavatrice: ne entrano quattro e ne escono tre, inabbinabili...
RispondiEliminaun'altra avventura degna di nota sarebbe quella fra il pentolame, in effetti. ma devo essere molto ispirata.
Pentolame è un'antica popolazione della cucina, vive tra le Ante e possibilmente con poca luce, avventurarsi tra i suoi abitanti e gli arzigogoli che li ospitano è operazione impervia che richiede audacia e saldezza di nervi.
EliminaNervi d'acciaio inox, per l'appunto. Franco, re della metafora
EliminaCommento graffiante.. ma occhio all'antigraffio.. ;)
EliminaI famosi angoli segreti delle nostre abitazioni, spesso si ritrovano anche cose dimenticate.
RispondiEliminaPrima o poi verrò inglobato nelle Cose Perse e il mondo penserà che sono fuggito a Lisbona.
EliminaA me basta citare l'armadio dei miei figli. E ho detto tutto.
RispondiEliminaPrima mettevo ordine e sistemavo io, adesso - vista l'età (ed era anche ora!) ho lasciato che fossero loro a gestire gli spazi in comune. Non so più cosa si nasconde dietro le ante di quel luogo infernale e nemmeno voglio scoprirlo: so solo che quando appena appena butto un occhio là dentro, si scatena il Leviatano!
A me spaventa come io stesso sistemo le cose. Però (ri)scoprire è un'ebrezza particolare, come fossimo in presenza di sorgenti particolari, flussi di altre dimensioni, portali da far invidia alla Marvel.. e invece stai solo a cerca' gli occhialini da piscina..
EliminaHo traslocato un annetto fa circa, quindi di questi anfratti non ne ho molti, considerato poi che la casa è piccola e le metà delle nostre cose sono ancora nel garage dei miei... Ma ammetto che il cassetto con le calze del mio moroso sia una specie di buco nero in cui metto poco volentieri mano. Ormai son più quelli spaiati che altro! Chissà che fine hanno fatto gli altri... Saranno ben in un'altra dimensione!
RispondiEliminaParadossalmente sono le case piccole ad offrire incredibili pertugi.. luoghi con i folletti a guardia e fantasmi di ronda.
EliminaHo messo su casa nel '99, traslocato nel 2003, nel 2008, 2 volte nel 2014, nel 2015, nel 2017, nel 2018, e nel 2022. Ti assicuro che angoli sconosciuti ne nascondono pochi, madie e armadi...
RispondiEliminaStai messa quasi peggio di me a traslochi.. quando ho fatto l'ultimo trasloco, nel 2020, ho aperto scatole sepolte nel soppalco rimaste là chiuse dal trasloco del 2004.. pensa tu che roba "fondamentale" ci portiamo appresso ogni volta. Ora c'è qualcosa in cantina invece.. prima o poi uscirà fuori.. se vuole.. ;)
EliminaMi è successa la stessa cosa col trasloco del 2008: ho aperto uno scatolone chiuso col trasloco del 2003, richiuso e buttato via...
EliminaPS: non ho ancora finito. Traslocherò nuovamente nel 2026/2027 e poi quasi certamente di nuovo quando mio marito andrà in pensione. E chissà dove andremo a finire...
EliminaSinceramente noi speriamo di no.. anche perché l'ultimo a cavallo di covid e lockdown ci è rimasto marchiato a pelle.. però.. mai dire mai.. ;)
Eliminaottimo questo viaggio alternativo senza nemmeno uscir di casa, anzi standoci ben dentro con occhi curiosi pronti a scoprire angoli bui, recessi dimenticati, ripiani suggestivi. Anch'io a volte faccio di questi viaggi a vedere l'altra faccia della luna nostrana.
RispondiEliminaml
Stimola la curiosità..forse è solo un proporre stimoli per rimettere tutto a posto, inventare ordine, catalogare l'infinito e l'imponderabile.. ma sarebbe più casa nostra poi? ;)
Elimina....col passare del tempo l'appartamento in cui viviamo, si tramuta inevitabilmente in un "magazzino" ove è possibile reperire, merce di tutti i tipi...
RispondiElimina..e più trasloco più perdo cose, ne mischio altre, ne butto una marea.. tranne tutta quella che si nasconde molto bene..
EliminaCome hai fatto a entrare a curiosare a casa mia senza che io me ne accorgessi?
RispondiElimina;-P
Le case degli artisti si somigliano un po' tutte, c'è un casino ordinatissimo..
EliminaParli dei buchi neri condensati delle nostre case.
RispondiEliminaCredo di averne una concentrazione in garage... Ma per visitarli non serve certo coraggio... più follia mentale, direi
Esatto.. buchi neri che si fanno beffe dei film spazio temporali.. Altri Mondi formato famiglia.. ;)
EliminaIeri ho dovuto aprire il mio pc per una piccola sostituzione, penso che il suo interno (piuttosto polveroso devo dire) sia rimasto l'unico angolo nascosto di casa mia che, essendo piuttosto piccola e senza cianfrusaglie in giro, ormai conosco a memoria. :)
RispondiEliminaBen detto.. l'interno di un case di pc offre davvero universi sconosciuti, valvole e microchip.. blog in puro embrione.. ;)
Eliminadirei che stai facendo pulizia in casa!:) io qua ho il minimo indispensabile...
RispondiEliminacapita quando cominci da capo, niente tappeti, libri pochi i tuoi ben sistemati nel primo cassetto del comodino, armadio vuoto per ben metà ancora roba estiva che rendo calda con golf, polvere sotto il letto nulla, forse una ragnatela che non ho visto nel angolo, documenti ben messi nelle buste con tanto di etichetta per trovarli subito...stendino ben chiuso si apre una volta a settimana ora lavatrice è vuota prima ne facevo due al giorno... appena quattro tazzine e una caffettiera.... 6 piatti e altrettanto posate...ricordi che qui non ci staranno mai rimasti accumulati nella casa di allora....no io con questa lente non vedo nulla di eccessivo.... beh per lo meno le tazzine bastano per offrivi un caffè! ciao
Una casa che ricomincia offre innanzitutto la trasparenza, e l'entusiasmo.. il caffè lo prenderemo volentieri!!
EliminaTu pensa che io vivo in una casa che fu dei miei bisnonni, dei nonni e dei miei genitori! Se mai dovessi traslocare, non oso immaginare quanti camion servirebbero e quante cose dovrei buttare. Mio marito ha messo da parte le chiavi di riserva di una porta e non ci sentiamo più di ritrovarle. Oltre a tutto ciò che si nasconde in casa, abbiamo anche due garages e un capanno per gli attrezzi del giardino. Tutto pieno e traboccante. Mamma mia, meglio non mettersi nemmeno a cercare!
RispondiEliminaQueste meravigliose case che si tramandano davvero nei secoli..immagino custodiscano l'inimmaginabile.. curioso e inquetante allo stesso tempo.. ;)
EliminaLo spazio tra il soffitto e il controsoffitto... Mai visto e non sappiamo se potesse vivere qualcuno o qualcosa...
RispondiEliminapodi-.
Esatto!!!.. chissà che mondi nascosti di folletti e fantasmi si aggira là sotto.. ;)
EliminaSe tu avessi un gatto scopriresti che non esistono angoli nascosti, lui li trova tutti anche se dovesse far cadere una decina di libri per arrivarci o infilarsi in un armadio lasciato socchiuso.
RispondiEliminaCiao Franco
enrico
Ce l'ha mia sorella e ti assicuro che quando sparisce andiamo ad aprire armadi e sportelli, perché ci si ficca (sgaiattola) dentro ed è facile che poi uno richiude senza farci caso. ;)
EliminaHai mai trovato il gatto beatamente assiso nel cassetto delle camicie? A me è capitato anche questo, meglio di un viaggio nel continente di Gondwana, un saluto, Flavio Almerighi
RispondiEliminaCome accennavo a Enrico zio, chiuso beatamente nell'armadio senza un fiato.. forse si beava del buio e del tepore cotonifero.. ;)
EliminaIl tuo post è stato straordinario! La tua scrittura è di prim'ordine. Continua così e scrivi di più!
RispondiEliminaAccidenti che endorsement!! Vengo a salutarvi!!
EliminaIo essendomi occupata pochi giorni fa dello smantellamento della casa dei miei, ti lascio immaginare quali anfratti e latebre ho scovato. Un mondo. :)
RispondiEliminaNon ci voglio neanche pensare guarda.. credo davvero robe da paura!!!
EliminaBeh, potrei entrare nel mio armadio a muro e restarci un paio di giorni, vedere se qualcuno mi viene a cercare :D
RispondiEliminaUno di quei meandri un po' bui dove nessuno mette piede.
Come gattina ti ci vedo.. meno che nessuno ti venga a cercare! ;)
Elimina..a meno che tu intenda uno di quegli armadi interiori, dove ci richiudiamo quando siamo di umore instabile, e ci gratifichiamo del silenzio che riusciamo a creare..
Pezzo molto gradito. Saluti!.
RispondiEliminaGrazie!! .. spero di averti fatto suscitare qualche sospetto verso angoli ascosi.. :)
EliminaInfatti c'è sempre qualche angolo nascosto!
Elimina..di quelli che finiscono per stupire addiritttura.. ;)
EliminaSiamo a casa di nostro figlio, che non essendo ancora casa, rientra nello status di cantiere.
RispondiEliminaChe dire... tutta polvere vergine, totalmente priva di esperienza. Chiodi non ancora arrugginiti che cercano una nuova assi o un muri intonsi.
La cazzuola e la spatola brillano di metallo appena forgiato. Latte di bianco che attendono nuovi pennelli e nuovi colori .
Nessuno dice nulla, nessuno si confronta... tutto tace in attesa di nuove esperienze!
Uno scritto magistrale il tuo... ma che te lo dico a fare!!
Ciao Franco! 😃
Siete pronti e impazienti per lasciare nuove impronte, tracce inconfondibili, recessi mai violati che non lo saranno più per anni.. di solito uno dice: "per ora questo lo metto qui". Lo ritroveranno, forse, i tuoi avi. ;)
Elimina
RispondiEliminaVero ,quanti angoli e posticini inesplorati in attesa di essere scoperti, finché un giorno saranno loro a venire a cercarci ...magari di notte udendo un tonfo :oddio i ladri!:))
Buona Serata
L.
In effetti sì..come noi da piccoli.. stanchi di rimanere in silenzio nei nascondini infiniti, e pronti a rischiare per liberare qualcuno dei nostri amici già preso.. ;)
EliminaQuanti posti inesplorati ci sono nelle nostre case? In effetti parecchi. È curioso come giriamo nel mondo e non conosciamo veramente nemmeno casa nostra. Questo ci dice molto sulla nostra effettiva conoscenza della realtà.
RispondiEliminaIncuriosisce anche me questa foga di scoprire nuovi mondi e una certa ritrosia verso buchi neri teoricamente molto più a portata di ..mano.. ;)
EliminaI cassetti dei calzini! Ho sempre trovato fossero una sorta di "mangiacose a tradimento". Non come la lavatrice, che lì è ormai risaputo che questi poveri malcapitati vengano misteriosamente risucchiati in un buco spaziotemporale! Ecco, secondo me sono un'associazione a delinquere, loro due!
RispondiEliminaCassetti e lavatrice.. l'altro giorno stavo tirando fuori un po' di roba da stendere, e un reggiseno della consorte mi è finito nella tazza del water.. ahah.. avrei preferito sparisse nell'altro buco..quello spazio temporale.. ;)
Elimina... ma se non lo danno a te il Nobel per la Letteratura... A chi mai potrebbero darlo?
RispondiEliminaMa ti se letto/riletto?
Un vocabolario che sfida le Cascate Vittoria o le Niagara Falls.
Nella mia limitata conoscenza letteraria mi sovviene solo (!) la scrittura di G. G. Marquez o Neruda.
Insomma un vortice di parole che evocano emozioni, ricordi, scenari.
Un viaggio, l'ennesimo, che è un up-and-down in cui bisogna essere saldamente ancorati... alla lettura.
A.
Riletto e spaventato anche, perché ho spulciato alcuni di quegli angoli evocati, timoroso quasi di poter risvegliare anime sopite, universi interrotti, nascosti accidentalmente, sorpresi dal buio come un Titanic dal ghiaccio, immobilizzati dal troppo custodire, in letargo forzoso, incapaci di reagire fino a che...
EliminaIo la adoro la nostra casa.. sarei il prototipo perfetto di pantofolaro blogghista.. ecco.. ma pure cucinista, divanista, cucinista, quadriattacchista, lettore sulla tazza.. basta che non fate cura' fiori e piante che potrei fa' 'na strage.. ahah
RispondiEliminaSe potessi farmi piccina così tanto da poter entrare nei posti minuscoli che si nascondono in casa😉
RispondiEliminaMariella tesoro.. è davvero un proposito originale.. ;)
EliminaXavier De Maistre, uno scrittore francese del ‘700, senza spostarsi dal modesto alloggio in cui si trovava recluso (per quarantadue giorni), intraprese un viaggio esplorativo nella sua stessa camera da letto, dove scovò tantissime sorprese. La cronaca di questa sua singolare e bizzarra impresa la raccontò in un libro che si intitola “Viaggio intorno alla mia camera”, libro che alla sua pubblicazione venne salutato come un piccolo capolavoro letterario. A quei tempi, però, non aveva ancora preso piede l’accaparramento compulsivo seriale di oggetti, tanto in voga ai nostri tempi.
RispondiEliminaNon conoscevo, molto interessante!.. credo davvero che con un po' di fantasia, e attento e curioso spirito di osservazione, si possano scoprire davvero molteplici universi attorno a noi.. ;)
EliminaDi andarli a scoprire no, non ne ho il coraggio! Rimando tutto alla prossima primavera :) Però penso a quel cassetto, in uno dei salotti, che credo di non aprire da qualche anno, dove avevo infilato parecchi attrezzi e fogli per fare decoupage… (che poi ho fatto tre o quattro volte, e poi addio) Ecco, quello posso riscoprirlo subito… chissà, per esempio, il vinavil se si sarà solidificato :P
RispondiEliminaGli attack e similari, almeno a casa nostra, hanno un potere folle: appena aperti si cementificano in maniera irreversibile. Credo sia la chimica della casa che interferisca. O i fantasmini che non vogliono che nulla venga attaccato in maniera definitiva. ;)
EliminaHo fatto tinteggiare casa da poco e...mi son fatta coraggio a fare un po' di pulizia...indumenti e libri sopratutto ...Una cernita "dolorosa" non solo affettivamente..mi son buscata una tendinite alla spalla!
RispondiEliminaUn saluto!
Auguri per la tendinite.. può capitare, perché la roba nascosta spesso non ha nessuna voglia di venir fuori da dove la stiamo sfrucugliando.. ;)
EliminaDopo aver terminato di studiare per il concorso, mi è presa la fissa di pulire in casa, ma sotto il lavello della cucina temo che qualche mostretto mi sfugga
RispondiEliminaSotto il lavello si nascondono mostretti neofiti.. è altrove che si festeggia l'anonimato e l'occulto più ostinato.. ;)
EliminaA parte il tuo scritto che è bellissimo, dopo averlo letto mi sono ripromessa di fare spazio, mi sento soffocare dalle tante cose inutili. Ciao Franco. Buona serata.
RispondiEliminasinforosa
Io purtrotto sono accumulatore compulsivo.. mia moglie cerca di tenermi a freno.. ahah
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