Quel fantasma lo era a tutti gli effetti, sempre ammesso sia possibile individuarlo certificandone la natura; il problema era che recava la sua condanna di vita da vivere, in mezzo ad altri corpi decisamente esistenti, friabili, cagionevoli, destinati all'inevitabile guasto definitivo.
Lui no, ma non era percepito alla stregua di un highlander, eterno nel suo fulgore.
Lui era invisibile, vagava alla ricerca di chi lo avesse nominato invocandolo, e qui dobbiamo ammettere che anche all'Ufficio Evocazoni cominciavano a perdere colpi, non avevno fornito indicazioni abbastanza precise, erano stati superficiali e vacui, lasciando che si arrangiasse in autonomia.
La sua discrezione non gli rese il compito agevole. Intanto la tendenza umana a scorgere fantasmi dappertutto, ma difficilmente quelli reali, dall'altra quel suo vagare ma sempre col timore di infastidire, inquietare, mettere ansia.
Non era il suo intento, rifuggiva i vecchi stereotipi, anzi, il sogno era di abbandonare le sue vesti per tornare a respirare aria, anche se avrebbe significato iniziare a deteriorarsi come tutti, ma godendosi una felicità tangibile giorno per giorno, per quanto a termine.
Quando incontrò l'altro fantasma, in ascensore, non ci fece caso al momento, ma il saluto cordiale dell'altro lo rese cosciente, di più, vivo.
Si specchiò e scorse una ruga mai vista prima.
Era stato esaudito.
Con una cataratta avanzata diventa facile vedere questi fantasmi.
RispondiEliminaha un che di malinconico questo fantasma che anela di tornare a vivere.
RispondiEliminaml
Decisamente..scorgere magagne dove non immagineremmo mai..😘
EliminaChe sia ora di pensare seriamente a un lifting 😂
RispondiElimina😊
RispondiEliminaAvevo scritto qualcosa ma non c'è. Non importa, abbraccio Franco.
RispondiEliminaNon sei in spam..forse si è sentito a suo agio come commento fantasma..😁
Elimina😁😘
EliminaQuanti fantasmi infestano le strade, i palazzi, i vecchi borghi abbandonati... magari si sentono inadeguati a questa vita, preferiscono l'immaterialità, lo spirito, la solitudine, eppure sono anche loro umani con dei sogni. Molto bello questo racconto che si presta a numerose interpretazioni. A me è arrivato questo pensiero, gli uomini soli che passano inosservati perché un pò vogliono esserlo, ma desiderano qualcuno come loro che li capisca.
RispondiEliminaBellissima interpretazione scoprire la malinconia. Felice quando giunga qualsiasi sollecitazione da una storia; credo ogni storia miri a questo: sollecitare, stimolare, sorprendere, incuriosire. Grazie! p.s. ma su Amazon sei solo in ebook?!
Elimina...forse cambiando candeggio
RispondiElimina...e poi stirando con attenzione 🤣
EliminaE' una bella storia, ben scritta come sempre. Buona serata Franco.
RispondiEliminaLe belle storie ci raccontano loro..😘
EliminaNon era tagliato per quel lavoro.
Elimina...era offerto da un navigator.. 😁
EliminaUn fantasma molto più vivo di tanti esseri umani. Mi hai fatto pensare all'angelo di Wim Wenders. Buon sabato.
RispondiEliminaBel richiamo per un film fantastico!!
EliminaChissà quante anime perse vagano per il mondo, sentendosi dei fantasmi anche se sono vive e vegete.
RispondiEliminaLe conseguenze dell'amore.
RispondiEliminaCon Toni Servillo.
Grande film, grande interpretazione.
Drammatico finale.
Quasi come per il tuo fantasma smarritosi sotto le pulsioni dell'amore.
Gran racconto per raccontare "le conseguenze dell'amore".
A.
Mi piace considerarci spesso altro dal noi comunemente convenzionale: fantasmi, sogni, vite parallele. Come una fuga a rincorrerli i nostri alter ego, troppo spesso silenziati.
EliminaSi fatica a cambiare pelle..😁
RispondiEliminaFelice di averti alleviato il tempo.. un abbraccio!
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