lunedì 21 febbraio 2022

FUGARE I DUBBI (VARIAZIONE SUL TEMA)

 


Ieri ho incrociato un’ombra in corridoio. Ero distratto quindi non ho risposto, percependo appena un sommesso “salve”.

Più tardi, nello studio, ci ho ripensato e allora la mia esistenza appartata ha avvertito un primo lieve incrinarsi.
Sono solo? Scorgo altre presenze o le suppongo solamente?
Oggi niente latte in frigo, e la caldaia era già spenta quando ero sicuro di averla accesa; a volte sembra che la casa diventi di altri, solo perché si riempie del mio immaginare, e ogni angolo comincia a sfuggirmi e sembrare distante, mappa intricata, senza un perché significante, come opera di un architetto invadente e fin troppo disinvolto che abbia travisato i miei desideri, mortificato i progetti, smorzato le varianti, introdotto un’anima estranea che sì, saluterà pure, ma cova un rancore sordo, vibrazione persistente nel chiaroscuro del dormiveglia.
Il dubbio è stato fugato rientrando a casa: ho trovato la serratura cambiata.

48 commenti:

  1. Più che un dormiveglia mi sembra un incubo.

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    1. Gli incubi hanno un loro spazio dove possiamo fare davvero poco. Il dormiveglia rappresenta un preoccupante lato lucido.

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  2. Se hai trovato la serratura cambiata mi sa che la casa è diventata sicuramente di altri. 😅
    Comunque a parte gli scherzi, trovo che sia un testo molto profondo che io interpreto metaforicamente. Magari sbaglio, così facendo, però, mi ritrovo nelle parole che hai scritto.

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    1. Tutto è metafora quando trascriviamo sogni e impressioni. Però la sera, quando rientro, avverto sempre sollievo al docile accavallarsi delle mandate.

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  3. Queste occupazioni abusive di appartamenti stanno diventando un problema grosso :-D

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  4. Quindi una casa occupata da altri oppure una casa che diventa estranea, la mente che non riconosce più le cose di sempre, o forse hai sbagliato casa ? Mah !! Un testo profondo, più di quel che appare. Saluti. Buona settimana.

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    1. I fantasmi a volte diventano esigenti, e presenze estranee possono infastidirli. Salutate sempre quando rientrate, e non fate troppo rumore dopo le 22.

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  5. Presenze oniriche che si mischierebbero ad altre reali ed usurpatrici. Tu però sei all'interno, apparentemente, e quindi sei prigioniero dentro la tua casa, senza che ora sia più tua. Pensiero o tuo sogno che sia, tutto è molto interessante.

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    1. Probabilmente il timore di tanti - mostri come depressione o ansia eccessiva - possono arrivare a ipersonificazioni tali da far supporre invasioni materiali. Oppure siamo in affitto da sempre, inconsapevolmente.

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  6. Io mi preoccuperei...sorrido! Quell'ombra incrociata nel corridoio di casa era tua moglie: a una certa età succede. :))

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  7. Io mi sarei giocata i numeri al lotto... he he

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    1. Oh ma i numeri ancora non me li ha dati!.. se vado a giocarmi una "vibrazione" temo ..mi vibri il tabaccaio.. aahah

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  8. era quasi vantaggioso immaginare un alter ego (anzi un "contro ego") a cui addebitare certe tue smemoratezze e certe sparizioni (ah sì il libro che non trovo più l'avrà preso lui!), ma se questo arriva a chiuderti fuori casa è un bel problema :)
    massimolegnani

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    1. Rumori, cambi repentini di canale, la fibra che fatica, l'acqua che sbolle.. in effetti fuori di casa no, dai..

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  9. Che angoscia! Un incubo!vorrei svegliarmi subito!

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  10. Per me devi smetterla tu di cercare di entrare nelle case altrui
    😉

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    1. E potrebbe essere una chiave di lettura.. (ammesso che apra.. ahahah)

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  11. Sicuramente "l'altro" ha sospetti fondati sul fatto che non è solo a casa e ha preso in cosiderazione l'adozione di misure immediate.

    posi-.

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    1. Ecco, distinguere tra ospite e proprietario, un'altra soluzione.. insomma: chi è arrivato prima?

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  12. Le presenze sono possibilissime. L’unica cosa che mi sembrerebbe strana è che si siano manifestate così tardi. Forse aspettavano ti fossi acclimatato. Fai bene a salutare.

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    1. Credo che l'apertura di un nuovo ferramenta sotto casa sia stata fatale.

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  13. A volte le cose le percepiamo in modo diverso. A volte invece quella percezione è reale.
    Se la serratura è cambiata, l'unica soluzione è farsi dare la nuova chiave per entrare.
    Magari rivolgendo più attenzione verso quel saluto distrattamente non corrisposto. 😉
    Quella nuova chiave diverrà di un valore inestimabile. Non sempre è un male il cambiamento.
    Bacissimi Franco! Buona giornata.

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    1. Bellissima lettura.. da uno spirito libero e delicato.. chiedere non deve essere mai complicato, non costa nulla, e dall'altra parte, spesso - purtroppo non sempre - aspettano solo un passo, e il più sensibile deve farlo. ;)
      Un abbraccio Pia!

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  14. Nel caso fossi uscito per buttare la spazzatura, quindi senza cell e carta di credito nè documenti, la vedo tragica la situazione. Pur nel sogno, avevi buoni rapporti col vicinato?
    Ciao :)

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  15. ...quelle presenze/assenze che vagano intorno a noi e che perciamo di sfuggita...

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  16. Quindi se la serratura è stata cambiata, tu non hai le chiavi. Forse sei un passe-muraille?
    Serena serata.

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  17. Attimi in cui pensi che quelle poche certezze che hanno messo radici nella tua vita, siano andate a farsi benedire... e come in un universo parallelo sei in un luogo familiare e ti senti un estraneo. Da panico.

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  18. Non ti lamentare. La vita sarebbe noiosa senza questa realtà irreale (o reale? ahah).

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    1. Perlomeno non lamentiamoci a voce alta, e sempre educatamente.. ;)

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  19. Ma non è che hai consapevolmente sbagliato casa?...ahahaha

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    1. A volte c'è voglia di entrare a casa d'altri, ma è curiosità congenita, tarlo da scribacchini, espediente stravagante..

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  20. Nel dubbio, al rientro è preferibile ricambiare il saluto delle vibrazioni, non fare troppo rumore dopo le 22 e neppure alle 14.50, mentre si ascolta Leonardo. Ricordarsi di dar da bere alle piante e portare più mazzi di chiave quando si esce.

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  21. Sempre rispondere ai saluti, altrimenti certe ombre sembrano svanire e invece si offendono e restano! Normalmente uno che si offende se ne va ma le ombre sono esseri particolari.

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  22. hai ragione Valeria.. belle le letture che fai col senno della pacatezza, della quiete d'animo.. anche se in questi giorni passa la voglia di scrivere, di applicarsi.. sembrano momenti fuori tempo, fuori di ogni grazia.. speriamo si rinsavisca tutti.. un abbraccio forte!

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