giovedì 25 giugno 2020

CORONAVIRUS ...FASE DUE


Cosa ci ha lasciato, e cosa ci sta lasciando, questo Covid 19?

Un po’ di intimità?
Con abbracci  finalmente da dedicarci?

Una lenta, cauta, riapertura? Senza strette di mano, incontri formali
e distacco anche mentale, oltre che sociale?

La possibilità di ristabilire dei rapporti mai approfonditi con i conviventi?
Una marea di guanti in lattice che non useremo mai più (si spera)?
L'attribuire una dimensione più slow alla nostra frenetica e schizzata esistenza?

Un odio spropositato (che non immaginavamo) per la casa?
O il constatare che il sabato ci si può fantasticamente sopravvivere tra le pareti domestiche?

La sconosciuta tendenza a farsi pure tre quarti d’ora di fila al supermercato
per comprare un litro di latte?

O un tangibile rischio di depressione?
O anche la coscienza e l’orgoglio di saper fare un pane che Cracco scansate?


A molti di noi ha permesso di terminare infinite serie su Netflix che mai e poi mai,
con una vita normale,
avremmo mai potuto vedere..

E comunque, il 27 giugno, arriva la terza serie di Dark.


E che sia lockdown o meno…

Non me la perdo!!

lunedì 22 giugno 2020

EVERYDAY LIFE COLDPLAY




Tra le cose positive della quarantena, la possibilità di ascoltare con calma l’ultimo, meraviglioso, disco dei Coldplay. Un pop raffinato che non teme di confrontarsi né col passato, né con l’avvenire, perché sono molteplici le radici cui fare riferimento, ed infinite le sonorità cui sapientemente dedicarsi   sperimentando sempre nuove e intriganti sfumature.

I Coldplay sono davvero un fenomeno speciale a parte nel variegato, spesso effimero ed incostante, panorama musicale mondiale.

Non li schioda nessuno. Effervescenti ed inossidabili.

Ma non tutti apprezzano.
Mezza delusione, stavolta,  per tutti quelli che non sopportano i cambi di marcia e la capacità di sorprendere dei propri beniamini, autentica manna, invece, per chi sa apprezzare le mille risorse che degli assoluti geni della musica riescono ogni volta ad imprimere alle loro creazioni.

Everyday life è Musica a tutto tondo, pur ripescando sonorità familiari - dai Supertramp ai Police passando per note swing e jazz, cori afro e richiami gospel -, riesce ad confezionare qualcosa di superlativo, finendo per metterci definitivamente ko con ballate incantate come Daddy, dove le classiche melodie di esclusiva marca Coldplay si esaltano e ci deliziano.

Un disco da ascoltare e riascoltare.


sabato 20 giugno 2020

THERE IS NO PLACE LIKE HOME




Non esiste miglior luogo della propria casa...

mai stato così d'accordo...

e sono - siamo - Lulù ed io, viaggiatori sempre entusiasti e curiosi…


Ma adoro la mia casa.  La nostra nuova casa.



E’ stato un parto lunghissimo, inframmezzato da infinita permanenza in una casa transito (alla quale non ho mancato comunque di affezionarmi) per le difficoltà di utilizzo di mille comodità, e con i lavori di trasloco e restauro falcidiati dal blocco per coronavirus… 





ma finalmente, ad inizio mese, abbiamo preso possesso della nostra residenza, allargato gli spazi, infervorati dalle nostre scelte funzionali, irrequiete, estrose ed arredanti, 



circondati da tutti i nostri ninnoli, quadri, foto, ricordi… 


sembrerebbe un museo più che una casa.. ma noi la viviamo così, in perfetta armonia, circondati, assediati quasi.




Certe case asettiche, minimaliste, 
che tanto fanno trend,

decisamente 
non appartengono al nostro stile.






A noi piace comunque il decluttering, il nuovo fare ordine, sfruttando armadi, mobili, pensili ed ogni anfratto immaginabile 





e la casa, comunque più grande, 

ci ha regalato spazio e creatività, 
nonostante il trasloco 
sia stata occasione per liberarci di tantissima roba
(pensa com'era prima!..ahah), 




e noi, pur rimanendo accumulatori seriali, 

senza rinunciare all'arredo spericolato, 



ci siamo accomodati nel nostro nuovo mondo con tutto l’entusiasmo possibile… 



iniziamo a cenare sul terrazzo, ci sbraghiamo sui divani reclinabili davanti alla tivu, 




sistemiamo cose di tutti i giorni ricreando nuove coordinate e diversi equilibri 

e ci divertiamo un mondo a conquistare familiarità e confidenza, 

a coccolare la casa e, soprattutto, 

a farci coccolare da lei.. 



...ed io inizio a rilassarmi nel mio angolo pc, 
affliggendo nuovamente i miei amici di blog..



lunedì 11 maggio 2020

SICILIA NEL CUORE


https://blog.siciliansecrets.it/2020/05/04/diario-del-mio-viaggio-in-sicilia/

Non potevo esimermi, dopo il piacevolissimo omaggio dedicatomi dal cugino Saverio, curatore attento ed appassionato del blog SICILIANSECRETS, dal (ri)portare su queste pagine, una splendida vacanza in Sicilia, un giro magnifico alla ricerca di piccoli dettagli e grande Storia.

Vi lascio i due link e vi invito a sbirciare il blog per scoprire segreti e curiosità di una terra magica e fascinosa!

https://blog.siciliansecrets.it/2020/05/11/diario-del-nostro-viaggio-in-sicilia/


Del resto, a testimonianza del mio amore per la Sicilia, proprio nel banner di benvenuto del mio blog, troneggiano da tempo i meravigliosi faraglioni di Scopello

Buona lettura!


venerdì 1 maggio 2020

PUNTI DI VISTA


Sentivo parlare dei diversi punti di vista dai quali osserviamo il mondo.

Mondi diversi quindi, diversissimi.
Ognuno a rispecchiare il nostro carattere, le nostre aspettative, 
i nostri traguardi, le felicità , le aspirazioni, i desideri;
e le gioie respirate, le soddisfazioni percepite, le tristezze temute,
le malinconie in agguato.

Mille mondi diversi, dicevamo.
Minimalisti e cauti, oppure selvaggi e sfrontati.
Ad ognuno il suo, si potrebbe dire.

Eppure il mondo quello è.
Sempre uguale.

Ma è vero che ognuno può percepirlo diversamente, interpretarlo, utilizzarlo in maniera differente. Subirlo o cavalcarlo. Esaltarcisi o deprimersi.
Coglierlo in pieno o schivarne gli effetti.

Fare surf o lambire la risacca al tramonto o veleggiare in pieno oceano, sono tre modi per vivere quello stesso mare, e ce ne sarebbero altri diecimila, sicuramente, di rapportarsi con quello stesso elemento.

E lo vediamo ora, in quarantena, con tanti - troppi - affaticati, quasi spaventati, dalla propria costante, ingombrante, compagnia.

Un mondo che si sta riprendendo i propri spazi, dilatandosi fuori da confini dove era costretto: per dirne solo una, i sentieri di primavera rigonfia, dove non sta più transitando anima umana.. a breve faticheremo a distinguerli, la vegetazione se li ringhiottirà serenamente vorace… ed i cieli sgombri di aerei? 
L’aria tersa e pulita? Le città senza più smog… magari era una pausa necessaria, per distoglierci dall'assurda corsa al budget, dall'ormai fisiologica incapacità di sorprenderci..

Perché comunque il mondo non siamo noi. 
Brilla di luce sua, di fiato autonomo.
Siamo solo ospiti, spesso scortesi e distratti, e troppe poche volte attenti, curiosi e meravigliati.



Io, ad esempio, l’oceano, lo continuerò a vivere stupito. 
Meglio se affacciato da una MSC...   





domenica 12 aprile 2020

LA FASE 3


Uno degli interrogativi che più tengono banco (oltre a di cosa parlerà La casa di carta 5) è se l'attuale stato di calamità ed ansia, riuscirà a cambiare le nostre sensibilità, i nostri stili di vita, il nostro approccio col prossimo, con le nostre necessità basilari.

Ebbene, secondo me no.

Ripiomberemo nelle nostre disdicevoli abitudini, continuando a farci del male.

Dimenticheremo presto gli eroi malpagati della nostra derelitta sanità.

Non pretenderemo il raddoppio degli ospedali e delle terapie intensive,
voteremo chi acquista aerei da guerra e sommergibili nucleari.
Senza contare chi continuerà a morire di fame, che ce ne fregava poco già prima.

Abbandoneremo di nuovo i nostri vecchi in strutture lager.
Ci occuperemo ancora e solo dei nostri budget, del portafoglio, della concorrenza,
del profitto, della ricchezza. A danno di chiunque.

Ce ne fregheremo delle attuali mancanze, assenze, depressioni e, anzi,
cercheremo di godercela ancora più freneticamente.

Ovviamente spero di essere smentito.

Specialmente dal prosieguo della Casa di Carta.